LEUCEMIA ACUTA INFANTILE:
UNA SPERANZA
Lo studio di due bambine gemelle identiche (monocoriali) ha portato alla comprensione dei meccanismi che causano la leucemia acuta del bambino: Questo risultato potrebbe rivoluzionare la terapia e possibilmente permettere la prevenzione di questa malattia letale.
Paragonando il DNA di Olivia,4 anni,in remissione da una Leucemia Linfoblastica Acuta sviluppata all'età di 2 anni,e di Isabella,la gemella sana,il gruppo di ricerca ha potuto rintracciare le cellule staminali tumorali,che danno origine alla più comune forma di neoplasia dell'infanzia.
Le due gemelle sono state cruciali per questa ricerca,perchè,pur essendo geneticamente identiche,una sola ha sviluppato la leucemia acuta,mentre l'altra è sana.
Si è scoperto tuttavia che il sangue di entrambe le gemelle contiene cellule geneticamente anomale,conosciute più comunemente come cellule preleucemiche.
Esse contengono una alterazione genica chiamata traslocazione (non ereditata dai genitori perchè essi ne sono privi),in cui due geni migrano e si fondono creando un nuovo gene anomalo; In questo caso i geni sono TEL e AML1.
Questo evento casuale è avvenuto in una singola cellula in una delle due gemelle quando esse si trovavano ancora nel grembo della mama; e poichè le gemelle condividono un'unica placenta,lo stesso sangue ricircola in entrambe.
E' ovvio che le cellule derivate dalla cellula anomala si sono riprodotte e hanno popolato i tessuti da cui derivano le cellule ematiche di entrambe le gemelle.
Tuttavia soltanto Olivia sviluppò la leucemia perchè dopo la nascita acquisì una seconda mutazione (probabilmente in occasione di una forte infezione virale) che diede l'avvio alla leucemia acuta.
La leucemia fu trattata con chemioterapici che la portarono alla remissione della malattia,ma causarono anche ritardo della crescita di Olivia e la predisposero a contrarre una seria forma di varicella che portò alla cecità dell'occhio sinistro.
Il differente destino delle due gemelle ha permesso di rintracciare in entrambe le bambine le cellule preleucemiche e di chiarire la sequenza degli eventi genetici che sono intervenuti a causare la leucemia franca.
E' probabile che la chemioterapia abbia distrutto la maggioranza delle cellule leucemiche,ma non ha potuto colpire le cellule preleucemiche che sono infatti state trovate in Olivia.Queste cellule potrebbero governare il corso della malattia e,probabilmente,causare una ricaduta a distanza di tempo.
Anche l'analisi di Isabella dimostra che uno su 1000 linfociti del suo sangue periferico è preleucemico (cioè il gene TEL-AML1),ma solo l'1% di queste cellule preleucemiche ha anche le caratteristiche di cellula staminale (cioè può dare origine a cellule identiche e sviluppare la neoplasia).
Isabella è ancora perfettamente sana,ma ha il 10% di probabilità di diventare leucemica (acquisendo una seconda alterazione genetica).
Il rischio di sviluppare lo stesso tipo di leucemia in bambini di pari età e sesso è di uno su 10.000.
Dal Notiziario dellaFondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro,ONLUS.
Devo uscire, passerò con più calma.
RispondiEliminaCiao
Stella,ciao bella signora sono passata per conoscerti.
RispondiEliminaTratti argomenti impegnativi, importanti e altruistici.
Ripasserò con calma. intanto, complimenti.
Anche se solo a livello sperimentale mi sembra un buon passo avanti. Spero si riesca presto a debellare questa malattia.
RispondiEliminaBuona domenica, Virgilio
Grande stella ... è sempre un piacere leggerti... speriamo che la ricerca in questo senso prosegua nel migliore dei modi...
RispondiEliminaLa ricerca è importantissima in questo campo. Speriamo che dopo gli annunci di sperimentazione si passi presto alle cure vere e proprie.
RispondiEliminaTroppo spesso la nostra politica ha trascurato e trascura la ricerca medica e i suoi specialisti.
RispondiEliminaPer me questo è un vero crimine. La salute è il bene primario.
Ciao Stella
Grazie renata,molto gentile!
RispondiEliminaMax ti aspetto!
RispondiEliminaVirgilio,grazie!A Candiolo la ricerca ha fatto passi da gigante!!
RispondiEliminajasna, che gioia risentirti!Mi sei mancata e purtroppo con luigina non riesco a comunicare tramite blog e questo mi rattrista non poco. Spero che la tua mamma stia meglio.
RispondiEliminaUn abbraccione!
Caro Sergio,la speranza è l'ultima a morire, come si dice...
RispondiEliminaCertamente,romano. Ma i politici credono di essere eterni?
RispondiEliminajasna devo darti una brutta notizia,non entro neanche nel tuo blog e in quello di janas,mi si è bloccato tutto! Con gli altri blog non ho nessun problema!!
RispondiEliminaStella ti ho risposto ampiamente da me ti auguro una buona serata.......
RispondiEliminaNotizia molto importante.
RispondiEliminaSpero solo che isabella non abbia lo stesso amaro destino della sorella. Il caso a volte è proprio assurdo.
Ciao Stella
Daniele
Caro daniele speriamo proprio di no,mah...
RispondiEliminaTi saluto cordialmente.
Da una sofferenza, da una tragedia può nascere una speranza... la speranza per tanti altri che soffrono e per le loro famiglie...
RispondiEliminaun bacione
Un bacione a te Claudia!
RispondiEliminadolce Stella.....
RispondiEliminagrazie per la tua visita...sono veramente felice quando esprimi il tuo parere sui miei versi..
sappi che il tempo non è il massimo neppure da me...
ma vivo sul mare...ed il maestrale porta via le nuvole...
beso
Elsa
Grazie per la visita :-)
RispondiEliminaun argomento difficile, è importante la ricerca, ma come viene condotta oggi risponde solo più ad esigenze commerciali di convenienza e sempre meno alle necessità dell'uomo.
Se da una parte ne comprendo la necessità e l'utilità, dall'altra non riesco più ad accettare che ufficialmente si sbandieri l'altruismo quando nella pratica è solo questione di interesse e non si ha nessun scrupolo di passare sull'integrità dell'essere umano purché sia redditizio.
sarebbe più bello avere uan vera cura per questo...
RispondiEliminanon si può far a meno di pensare a questi piccoli..
bacini
E penso a quanti, segnati dalla malattia, sono nell'attesa... speranza e paura si fondono al pensiero di un futuro particolarmente incerto...
RispondiEliminaNon manchi mai loro la forza...
Ti abbraccio augurandoti una splendida settimana!
elsa cara,sei veramente fortunata a goderti sempre il mare...Se non fossi invidiosa,ti invidierei!.Perchè non racchiudi in un libro i tuoi bellissimi versi?
RispondiEliminaIncrocio le dita ... speriamo bene!!!
RispondiEliminaCiao Stella, buon inizio settimana!!!
acqua chiara in parte hai ragione,c'è malasanità,ci sono medici corrotti e seza scrupolo,però non dimentichiamo che esistono pure luminari e strutture sanitarie degne di questo nome.Quanti passi avanti abbiamo fatto con la ricerca.Tante persone riescono a sconfiggere il cancro,cosa che una volta non avremmo mai detto.Una notizia recente:si può intervenire sul malato di prostata senza bisturi e il caso di queste due bimbe non fa riflettere sulla bontà della ricerca?
RispondiEliminaBuona giornata!
Sono informazioni preziose quelle che hai pubblicato, ti rispondo dicendo che la soluzione e le risposte a molte malattie che sembrano incurabili è nascosta nella natura stessa, sta all'intelligenza degli studiosi e al contributo in denaro per favorire le ricerche.... ciao un bacio a presto.
RispondiEliminavane.spesso penso ai piccoli indifesi...
RispondiEliminaBuona giornata con tanti bacini.
rita ,incrociamo le dita!
RispondiEliminaBuona settimana a te,con un forte abbraccio...
Ok,nella buona settimana a te.Ora ti linko,venivo da te tamite ishtar.
RispondiEliminaA presto.
Sì tony,è proprio così,scienziati preparati e finanziamenti e poi offerte dei cittadini.
RispondiEliminaBuona giornata!
Le malattie infantili son quelle più terribili, perchè non ti permettono di prevederle, e troppo spesso sono mortali. Ci sono ricercatori che si impegnano 24 ore su 24 per cercare di scoprirne le cause, e a volte, riescono a centrare il bersaglio. Anche se purtroppo spesso si impara dalla morte...
RispondiEliminaCesco,purtroppo è così,sono tuttavia speranzosa per i piccoli che potranno essere salvati.
RispondiEliminaCiao Stella,
RispondiEliminati ho trovata tra i commenti a Renata e sono passata a conoscerti.
Che sorpresa! Mi sono ritrovata quasi come a casa mia.... condividiamo la grafica dei nostri blog. Ma oltre a questo ho trovato molta affinità di pensiero e tanta dolce sensibilità tra le tue pagine.
Un abbraccio e a presto....
Allora il mio 5 per 1000 a qualcosa serve !
RispondiEliminaBuon inizio settimana a tutti.
Brava Stella.
RispondiElimina...
La ricerca, ribadisco anche io, in Italia è trascurata, al pari di tante cose di massima importanza.
Sosteniamola, noi cittadini, per quanto ciascuno possa fare... Ci sono diverse iniziative.
Buono anche il 5 per 1000 di Max! Io lo faccio...
g
Cara zahxara,benvenuta da me,ti accolgo a braccia aperte tanto più se abbiamo affinità di pensiero.Grazie per le tue belle parole.Verrò a trovarti,a presto!
RispondiEliminaCon simpatia.
max: idem !
RispondiEliminaGiovanna carissima ciao,condividiamo pure la ricerca e a chi destinare il 5 per mille? Non è possibile!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
Ciao Stella ti ho linkato anche io...
RispondiEliminaCiao
Ciao tesoro,grazie!
RispondiEliminaLa ricerca è importantissima!Pure io contribuisco come posso,alternando il centro ricerche di Candiolo all'AIRC e spero sempre che con questi fondi i ricercatori italiani,che sono molto quotati,non debbano tante volte "emigrare"all'estero dove gli stanziamenti da parte dei governi sono ben differenti...!
RispondiEliminaOttimo post stella,dimostri sempre una elevata sensibilità!
sdaIl problema non è la ricerca infatti..ma la Ricerca in Italia!!!
RispondiElimina:-(
Cara angie,benvenuta nel mio blog!L'importante è perseverare,noi facciamo la nostra parte,le istituzioni facciano la loro perchè i ricercatori restino in Italia.Grazie per la visita,ricambierò.
RispondiEliminaBuona serata!
Grazie sirio per aver ricordato che tanti bravi ricercatori vanno all'estero,perchè pagati adeguatamente.
RispondiEliminaCertamente questo non fa onore all'Italia.
Buona serata!
Sì, è un passo avanti, ma che angoscia. Povera mamma, con la consapevolezza di questa doppia spada di Damocle. :(
RispondiEliminaBuona serata, Stella.
Grazie dyo che hai pensato alla mamma delle due bimbe.
RispondiEliminaBuona serata!
lavoro nel campo sanitario conosco bene queste cose ....penso che la ricerca è importante ....
RispondiEliminacomplimenti per il blog
un abbraccio a presto................
Grazie domenico,mi hai resa felice.
RispondiEliminaVerrò a trovarti,a presto.
Un abbraccio.
grazie per i complimenti, ricambio! post molti interessanti e profondi...
RispondiEliminatommi
Grazie a te, tommi ,per il contenuto del tuo commento.
RispondiEliminaTi abbraccio.
leggerò dopo, per adesso vado di fretta... Ma il tempo per augurarti un buon giorno e regalarti un sorriso ce l'ho.
RispondiEliminaadb
Buona giornata adb, col sorriso nel cuore!
RispondiEliminaCiao Stella,passa dall'isola,troverai l'informazione che hai chiesto
RispondiEliminaBuona giornata
Nicola passo,grazie!
RispondiEliminaè un notizia molto interessante e che da nuove speranze. anche io ho perso una cugina mia coetanea per lo stesso male quando aveva (e io pure) 9 anni. Sono felice che olivia ne sia uscita:-)
RispondiEliminaGrazie arabafenice,mi dispiace di aver risvegliato in te tristi ricordi.
RispondiEliminaTi abbraccio
rimango molto colpita da questa storia, specialmente avendo una gemella monocoriale.
RispondiEliminaA mia madre, quando nascemmo, le proposero di far parte di ricerche genetiche, nel senso che ci avrebbero sempre visitato insieme per valutare l'impatto del genetico nelle eventuali malattie... ma saremmo dovute andare entrambe a Roma per ogni visita. Mia madre lavorava e aveva giá 3 figli per cui temeva di non riuscire a organizzarsi.
Per ora siamo sane e spero di non aver tolto uno strumento alla scienza.
speriamo che la ricerca prosegua nei suoi risultati mirabili e che certe malattie siano davvero un giorno soltanto un triste ricordo con i bambini lasciati liberi di vivere la loro età e la loro infanzia.
RispondiEliminasaluti
indiano
Fossero in tanti ad avere la tua sensibilità, cara claudia.Non farti nessun problema.Ti ammiro.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti voi!!
Sono con te ,caro indiano.I bambini soprattutto vanno protetti!
RispondiEliminaUn abbraccio