Racconta una leggenda che un giorno un serpente inizió ad inseguire una lucciola.
Questa fuggiva rápida per paura del feroce predatore e il serpente allo stesso tempo continuava ad inseguirla.
Fuggì un giorno e lui la inseguiva, due giorni e la inseguíva...
Il terzo giorno, senza forze, la lucciola si fermò e chiese al serpente:
"Posso farti tre domande"?
"Non sono abituato a rispondere a nessuno, però siccome ti devo mangiare, chiedi pure," rispose il serpente.
"Appartengo alla tua catena alimentare?"
Domandó la lucciola
"No" , rispose il serpente.
"Io ti ho fatto qualcosa di male ?"
"No", rispose ancora il serpente.
"E allora , perchè mi vuoi uccidere?"
"Perchè non sopporto vederti brillare."
Que linda mensagem,Vamos brilhar!!! bjs, feliz JUNHO! chica
RispondiEliminaFelice giugno a te, cara Chica.
EliminaBaci
Ho visto proprio in queste sere le prime lucciole della stagione, e da noi si dice che sono segno dell'estate :-)
RispondiEliminaSono davvero simpatiche, proprio l'opposto dei serpenti... E la storia che hai riportato, carissima Gianna, non è solo una favola, ma spesso una triste realtà :-(
Un grande abbraccio :-)
Triste realtà, vero caro amico mio.
EliminaTi abbraccio forte forte.
Bella veramente questa favola, ci da il senso della vita...
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara Gianna.
Tomaso
Un carissimo saluto, caro Tomaso.
EliminaA presto
Quanto mi fanno allegria le lucciole , cara Gianna...ma ne sono rimaste così poche..
RispondiEliminaBuon fine serata amica mia e un bacio speciale!
Un bacio speciale a te, Nellina.
Eliminal'invidia...quante cattiverie fa fare!!!
RispondiEliminale lucciole mi affascinano sempre e mi danno un motivo in più per ammirare la natura!!!
un abbraccio!
Che cattiva, una collega invidiosa...me la sogno ancora di notte...
EliminaBaci, carissima Ines.
Veramente una bella favola...non la conoscevo!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
Un abbraccio a te, Antonella.
EliminaFin da piccola ho sempre adorato il fascino delle lucciole, bella questa storia!
RispondiEliminaAnch'io sono affascinata da coloro che luccicano.
EliminaIn un mondo sempre più globale e omologato, dove l'accento è posto più sul "branco" che sull'unicità dei singoli, evviva chi brilla di luce propria, chi pensa, chi ama, chi fa, chi crede e chi lotta, a dispetto di chi rimane a guardare e a lasciarsi scivolare tutto addosso.
RispondiEliminaBaci da Sabrina&Luca
Bentornata, Sabrina.
EliminaPura verità ciò che affermi...
Baci per quattro !
da me arrivano alla fine del mese. I nipoti corrono a prenderle a mettere sotto il bicchiere perchè l'indomani avranno fatto una monetina e allora saranno rilasciate.
RispondiEliminaNon è stupido come sembra il serpente,,,ne sa qualcosa Eva
Che simpatici, i nipotini !
EliminaBella favola cara gianna,il serpente non brilla certamente per questo è invidioso.
RispondiEliminaun caro abbraccio nonna di Sara gianna
Brutta bestia l'invidia, cara Gianna.
EliminaBaci
in questo racconto la luce simboleggia la bellezza morale ed il serpente la brutalità ottusa che agisce senza cognizione di causa. Sempre grande il nostro amato Papa
RispondiEliminaTi abbraccio
Che il Signore ce lo lasci a lungo, Cetty.
EliminaBaci.
Un post dedicato a te, cara Valeria.
RispondiEliminaContinua a brillare, e anche per coloro che ora brancolano nel buio...
Ti abbraccio forte.
Ciao!!!!!
RispondiEliminaSono contenta che hai vinto!
Bellissima questa favola! Fantastica! Scusami a me fin ora non è mai arrivata la tua email.....non so come mai.... -.- contattami così mi dici i tuoi dati e posso spedire il libro che hai vinto! A presto!
Ti ho mandato il mio indirizzo già da diversi giorni, Shane;proverò nuovamente, grazie.
EliminaSii orgogliosa di come sei...e non cambiare mai, Valeria.
RispondiEliminaAdoro le lucciole che brillano di sera nei prati, sono meravigliose!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Un abbraccio a te, Beatris.
Eliminabellissima favola che fa meditare. Un caro saluto, Gianna.
RispondiEliminaTu continua a brillare nella poesia.
EliminaUn caro saluto a te.