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Che bella sorpresa !
Per molti, la religione è una cosa distante, teorica.
La vita è un'altra cosa.
La religione è vapore e chiacchiere. E soprattutto noia. A che serve credere in Dio?
Il cristianesimo è la via più semplice per la verità e quindi per la felicità: questo piccolo libro cerca di dimostrarlo.
Lo fa con infinita umiltà e semplicità.
Attraverso piccole storie e semplici riflessioni vengono trattati temi come Dio, la Chiesa, la missione, la preghiera: un aiuto a recuperare il senso vero della nostra fede e tornare a proclamarla con gioia. Un libro per tutti.
E questo libro mi è stato regalato
in occasione del Natale,
con la dedica e la firma autografa
di don Bruno Ferrero,
autore di tanti raccontini
che ho pubblicato in questo mio blog.
Grazie don Bruno !
Leggerò il libro con avidità.
La vita è un'altra cosa.
La religione è vapore e chiacchiere. E soprattutto noia. A che serve credere in Dio?
Il cristianesimo è la via più semplice per la verità e quindi per la felicità: questo piccolo libro cerca di dimostrarlo.
Lo fa con infinita umiltà e semplicità.
Attraverso piccole storie e semplici riflessioni vengono trattati temi come Dio, la Chiesa, la missione, la preghiera: un aiuto a recuperare il senso vero della nostra fede e tornare a proclamarla con gioia. Un libro per tutti.
E questo libro mi è stato regalato
in occasione del Natale,
con la dedica e la firma autografa
di don Bruno Ferrero,
autore di tanti raccontini
che ho pubblicato in questo mio blog.
Grazie don Bruno !
Leggerò il libro con avidità.
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Natale 2013
Vi voglio un gran bene e vi auguro...
Che i vostri sogni si avverino !
I miei sorrisi per voi.
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Stamattina sono andata in Banca per ritirare il solito calendario che veniva regalato ogni anno ai clienti.
Solidarietà
Stamattina sono andata in Banca per ritirare il solito calendario che veniva regalato ogni anno ai clienti.
Con enorme sorpresa, ho saputo dal direttore che, quest'anno, ogni tipo di strenne aziendali erano state devolute in beneficenza a diverse Onlus, elencate nel volantino
Ho apprezzato molto questo gesto di solidarietà natalizia.
La casa di Peter Pan è una vera e propria casa di accoglienza per i bambini malati di tumore, si trova a Roma e ciascun bambino che è troppo lontano dalla sua vera casa può soggiornarvi insieme a mamma e papà, seguire tutte le cure di cui ha bisogno in "Day Ospital" e quando rientra ritrovare tutti i giorni un ambiente sereno in cui può giocare, riposarsi, mangiare insieme e sentire il calore di una vera famiglia composta dagli altri bambini e genitori e naturalmente i volontari di questa associazione.
Raccontata così sembra una bella favola, in effetti lo è perchè Dio solo sa come avrei vissuto la malattia di mio figlio se non ci fossero stati loro ad aiutarmi a non farmi sentire sola e soprattutto a donare gioia e serenità al mio bambino che ce l'ha fatta. Come ogni anno dedico un post a questa vicenda personale perchè mi sembra doveroso raccontarla come una bella testimonianza di fede e guarigione ma anche di solidarietà per ricambiare come posso tutto l'amore che questa casa mi ha donato e continua a donarmi nella vita di tutti i giorni. Questa associazione non ha mai chiesto un centesimo per aiutare e accogliere il mio bambino, vive delle offerte e donazioni che ciascuno di noi può e si sente di dare.
Angela.
Testimonianza di una mamma
Una Mamma racconta perchè devolverà il suo 5x1000 alla Associazione Peter Pan Onlus.
La casa di Peter Pan è una vera e propria casa di accoglienza per i bambini malati di tumore, si trova a Roma e ciascun bambino che è troppo lontano dalla sua vera casa può soggiornarvi insieme a mamma e papà, seguire tutte le cure di cui ha bisogno in "Day Ospital" e quando rientra ritrovare tutti i giorni un ambiente sereno in cui può giocare, riposarsi, mangiare insieme e sentire il calore di una vera famiglia composta dagli altri bambini e genitori e naturalmente i volontari di questa associazione.
Raccontata così sembra una bella favola, in effetti lo è perchè Dio solo sa come avrei vissuto la malattia di mio figlio se non ci fossero stati loro ad aiutarmi a non farmi sentire sola e soprattutto a donare gioia e serenità al mio bambino che ce l'ha fatta. Come ogni anno dedico un post a questa vicenda personale perchè mi sembra doveroso raccontarla come una bella testimonianza di fede e guarigione ma anche di solidarietà per ricambiare come posso tutto l'amore che questa casa mi ha donato e continua a donarmi nella vita di tutti i giorni. Questa associazione non ha mai chiesto un centesimo per aiutare e accogliere il mio bambino, vive delle offerte e donazioni che ciascuno di noi può e si sente di dare.
Angela.
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Ora non mi resta che ringraziare anche pubblicamente le due carissime amiche, a cui va tutto il mio affetto.
Doni
Quest'anno il Natale per me è iniziato molto presto e molto ricco.
Due carissime amiche, Betty e Paola, mi hanno inviato due pacchi che mi hanno letteralmente lasciata senza parole.
Le sorprese che vi ho trovato, mi hanno emozionata tantissimo, per il loro significato affettivo.
Due carissime amiche, Betty e Paola, mi hanno inviato due pacchi che mi hanno letteralmente lasciata senza parole.
Le sorprese che vi ho trovato, mi hanno emozionata tantissimo, per il loro significato affettivo.
Ecco i regali di Betty:
portafoto originale
Da Paola: Pensieri "made in Paoly"
due stelle
una gallinella porta-fortuna
un piccolo cestino con degli ottimi cioccolatini fatti da Paola
disegno della Madonnina del Rosario
Questo bellissimo quadro delicato è, invece, per il mio compleanno passato.
La foto non gli rende giustizia
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Al nostro caro Papa
Papa Francesco oggi compie 77 anni.
Ti vogliamo bene, Santità, e
ti porgiamo gli auguri più affettuosi
di buon compleanno.
di buon compleanno.
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Mi sono divertita tantissimo !!!
Nobile lo scopo di tale iniziativa, perchè le quote libere per accedere allo spettacolo sono state interamente devolute all'associazione italiana genitori onlus.
Ero qui ...
... in una discoteca a Santena ...
... con Babbo Natale
... e con Sara al suo primo saggio di danza.
Mi sono divertita tantissimo !!!
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Natale di nuovo ?
Depressione da Natale: non sentitevi in colpa
Stefano Pallanti
Natale: di nuovo? Di già?
Stefano Pallanti
Natale: di nuovo? Di già?
Questa ricorrenza arriva come tutti gli anni d’improvviso ed in noi si fa strada un turbamento astratto.
Non è come nell’infanzia quando, almeno ci sembra adesso di ricordare, la gioia cresceva, giorno dopo giorno, da adulti invece è diverso.
Non è come nell’infanzia quando, almeno ci sembra adesso di ricordare, la gioia cresceva, giorno dopo giorno, da adulti invece è diverso.
E’ un peccato! E infatti lo viviamo davvero come una colpa.
Colpa, sì, perché sappiamo bene che dovremmo invece sentirci più felici.
Essere infelici a Natale ci pare disonesto, ingiusto, un tradimento dei sentimenti comuni:
una bestemmia.
Ci dispiace rovinare la festa agli altri, ma spesso non riusciamo a nascondere questo stato d’animo.
Negli altri giorni i sentimenti tristi sembrano meno continui e tollerabili.
Diceva Giorgio Manganelli ‘L’infelicità del Natale è un’infelicità elusiva, viscida, serpentesca, e insieme calamitosa’, e vediamo tutte le imperfezioni dei rapporti umani, ne soffriamo di più, perché ci sembrano più che mai incompleti. La festa suprema è il momento della suprema vergogna. E prima tra tutte quella dei nostri sentimenti, miseri, sbilenchi. E mai come in questi momenti l’essenza dei nostri sentimenti amorosi, che avevamo serbato per ricorrenze speciali come le buone bottiglie, si disperde e soccombe tra i miasmi del disamore del mondo. E’ proprio il contrasto con l’ideale perfetto della ‘felicità natalizia’ che rende in questi giorni più aspra la pena.
Tranquilli, non si tratta di una faccenda privata, poichè riguarda tante persone,
basta domandarlo un po’ in giro ...
E in giro io ho saputo che Natale sarà triste per :
Colpa, sì, perché sappiamo bene che dovremmo invece sentirci più felici.
Essere infelici a Natale ci pare disonesto, ingiusto, un tradimento dei sentimenti comuni:
una bestemmia.
Ci dispiace rovinare la festa agli altri, ma spesso non riusciamo a nascondere questo stato d’animo.
Negli altri giorni i sentimenti tristi sembrano meno continui e tollerabili.
Diceva Giorgio Manganelli ‘L’infelicità del Natale è un’infelicità elusiva, viscida, serpentesca, e insieme calamitosa’, e vediamo tutte le imperfezioni dei rapporti umani, ne soffriamo di più, perché ci sembrano più che mai incompleti. La festa suprema è il momento della suprema vergogna. E prima tra tutte quella dei nostri sentimenti, miseri, sbilenchi. E mai come in questi momenti l’essenza dei nostri sentimenti amorosi, che avevamo serbato per ricorrenze speciali come le buone bottiglie, si disperde e soccombe tra i miasmi del disamore del mondo. E’ proprio il contrasto con l’ideale perfetto della ‘felicità natalizia’ che rende in questi giorni più aspra la pena.
Tranquilli, non si tratta di una faccenda privata, poichè riguarda tante persone,
basta domandarlo un po’ in giro ...
E in giro io ho saputo che Natale sarà triste per :
le persone che vivono con paura e
ansia il dover rivedere parenti che non vedono tutto l'anno e
con cui si sentono a disagio;
le persone sole che non hanno una famiglia;
le persone che hanno
subìto di recente la perdita di un loro caro.
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Orgoglio o paura del primo passo?
Stamattina al bar un signore seduto mi guarda e mi dice:
“Giovane…ma tu sai cos’è l’amicizia?”
Sto per rispondere e mi interrompe:
“Lo vedi quel signore seduto laggiù? Quello è il mio migliore amico… siamo nati nel ‘39.. siamo nati e cresciuti insieme… io gli ho fatto da testimone a nozze e lui l’ha fatto a me… abbiamo comprato la terra da lavorare insieme… e tutti i giorni venivamo in questo bar e prendevamo un Bianchino e leggevamo le notizie.
Lui me le leggeva,
perchè io non so leggere e
io ascoltavo
sempre insieme...
Lui me le leggeva,
perchè io non so leggere e
io ascoltavo
sempre insieme...
Nel ‘78 abbiamo litigato.. ce le siamo anche date… e da quel giorno non ci siamo più parlati.. neanche un ciao… beh.. ti dirò.. dal ’78, nonostante tutto, ogni giorno veniamo qui sempre alla stessa ora…
ogni giorno ci vediamo.. non ci salutiamo.. e ci sediamo in due tavolini differenti.. entrambi prendiamo un Bianchino...
ogni giorno ci vediamo.. non ci salutiamo.. e ci sediamo in due tavolini differenti.. entrambi prendiamo un Bianchino...
Tutti i giorni prende il giornale e legge le notizie ad alta voce…
la gente pensa che sia matto...
ma lo fa per me.. dal ‘78!"
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Vero spirito natalizio...
Se volete calarvi nell'atmosfera natalizia,
vi consiglio di fare un salto su
Poesie in Vetrina :
Poesie in Vetrina :
vi troverete la Luce del Natale...
vi leggerete versi profondi, dolci ed emozionanti,
ricchi di speranza
per un mondo migliore...
vi leggerete versi profondi, dolci ed emozionanti,
ricchi di speranza
per un mondo migliore...
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piove uno sciame lieve.
Forse cercano i fiori
le farfalle di neve.
Noi siamo i fiori belli
siam le fiorenti vite:
Veniteci ai capelli,
O farfalle, venite.
Ci piove sulla testa
Freddo lo sciame lieve:
E' gran pioggia mesta
Di farfalle di neve:
Noi siamo fiori belli,
Siam le vite fiorenti:
Copriteci i capelli,
O farfalle morenti:
o farfalle.
Benvenuto, dicembre !
DICEMBRE
Sugli immensi candori
Sugli immensi candori
piove uno sciame lieve.
Forse cercano i fiori
le farfalle di neve.
Noi siamo i fiori belli
siam le fiorenti vite:
Veniteci ai capelli,
O farfalle, venite.
Ci piove sulla testa
Freddo lo sciame lieve:
E' gran pioggia mesta
Di farfalle di neve:
Noi siamo fiori belli,
Siam le vite fiorenti:
Copriteci i capelli,
O farfalle morenti:
o farfalle.
G.d'Annunzio
Sul mio blog di poesia è partita
la rassegna delle poesie natalizie.
Auguro a tutti voi un magico dicembre ...
Sul mio blog di poesia è partita
la rassegna delle poesie natalizie.
Auguro a tutti voi un magico dicembre ...
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