Chiesa di San Francesco di Sales a Torino
Un uomo aveva l'abitudine di dire ogni domenica mattina a sua moglie:
"Va' in chiesa tu e prega per tutti e due".
Agli amici diceva:
"Non c'è bisogno che io vada in chiesa: c'è mia moglie che va per tutti e due".
Una notte quell'uomo fece un sogno. Si trovava con sua moglie davanti alla porta del Paradiso e aspettava per entrare.
Lentamente la porta si aprì e udì una voce che diceva a sua moglie:
"Tu puoi entrare per tutti e due!".
La donna entrò e la porta si richiuse. L'uomo ci rimase così male che si svegliò.
La più sorpresa fu sua moglie, la domenica dopo, quando all'ora della Messa si trovò accanto il marito che le disse:
"Oggi vengo in chiesa con te".
Bruno Ferrero
Conosco persone che, spesso, delegano gli altri ad operare al posto loro.
Perchè?
Perchè sono indolenti ?
Troppo comodo non assumersi responsabilità!
Piu' chiaro di così!Messaggio arrivato!Baci,Rosetta
RispondiEliminaPerfetto, Rosetta!
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
ognuno si prende le proprie responsabilita' nel bene e nel male............
RispondiEliminaciao cara, felice giornata!
Dovrebbe essere così Nan...purtroppo non è !
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
Un gran racconto dalla morale chiarissima!!!
RispondiEliminaDevo dire che mi ha fatto sorridere, bellissimo finale!!!
Come sempre sei grandiosa cara Gianna!
I tuoi post sono sempre una sorpresa!!!
Buona giornata da Beatris
Caspita che insegnamento,sono pienamente d'accordo.
RispondiEliminaFacile delegare
Delegare qualcuno vuol dire togliersi dalle responsabilità...e non va bene!
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
Meditate, gente, meditate!
RispondiEliminaGrazie dello spunto, Gianna :-)
Non bisognerebbe mai smettere di meditare...
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
Cara Gianna come vedi il mio trasloco stressante è finito e riprendo la mia vita normale. Sai che il tuo post con questo racconta fa meditare tutti!!!
RispondiEliminaCerte cose si devono fare sempre personalmente! Solo così si potrà capire il vero valore di quello che si fa.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio cara amica.
Tomaso
Finalmente cara Tomaso, chissà ccome sarai stanco...ma soddisfatto!
EliminaTi abbraccio caramente, Buon 25 Aprile.
Questo racconto dovrei farlo leggere a qualcuno...
RispondiEliminaConcordo con te, troppo comodo :(
Un bacio Gianna.
Miky
Fallo leggere Miky, fallo leggere...!
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
dipende sempre da quello che si fa ......e da cosa ci viene chiesto ....buona giornata gianna .....
RispondiEliminaCara Barbarella, a volte non mi viene proprio chiesto! Devo pensarci io...
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
Purtroppo sono tanti coloro che delegano .salvo poi a prendersi dei meriti che non si meritano .Ciao
RispondiEliminaCara Cettina, hai colto in pieno il significato del mio messaggio.
EliminaBuon 25 Aprile con un bacio.
Io credo che, soprattutto nelle cose importanti, devi provvedere in prima persona.
RispondiEliminaCiao Gianna
Il tuo commento non fa una piega, caro Pino.
EliminaBuona serata.
Ciao Gianna bella storia che fa riflettere, c'e' questa usanza a delegare invece che fare di persona le cose, puo' essere per pigrizia o perche' non si ritiene importante la presenza, ogni tanto si puo' delegare qualcosa di futile, ma come dice anche Pino le cose importanti vanno affrontate a quatrocchi prendendo le necessarie responsabilita', ciao grazie baci rosa buon pomeriggio.))
RispondiEliminaCara Rosa, purtroppo ci sono anche persone irresponsabili...
EliminaBuona serata.
Grazie della tua gentilezza!
RispondiEliminaIl caffè era proprio buono.
A te buona cena e buon 25 Aprile con un bacio.
Carina, la storiella, ma anche significativa. Ciao, Gianna, buon 25 aprile!
RispondiEliminaBuon 25 Aprile a te, cara Lella.
EliminaNon si può delegare agli altri ciò che dobbiamo fare noi… ciascuno di noi deve provvedere al da farsi…
RispondiEliminae come dice il proverbio… chi fa da se fa per tre
Ti abbraccio cara Gianna, da domani… Vacanza!!
Serene e buone vacanze, cara Betty.
EliminaUn grande abbraccio a te e a Matteo.
A volte, quando ci si fida ciecamente di qualcuno , lo si può anche delegare per rappresentarci o per altro, convinti che farà proprio quello che si farebbe noi...e in questo caso non credo si possa parlare di indolenza; a parte questo però, a me non piace incaricare gli altri e mi piace assumere le mie responsabilità .
RispondiEliminaUna storiella anche questa, molto educativa.
Bacio, Gianna, con affetto
Cara Paola, mi riferisco a una persona che da sola non sa o non vuole assumersi le proprie responsabilità, per pigrizia ed indolenza...
EliminaBacioni.
P.S. Ho pubblicato la tua bellissima poesia.
Ti riferisci all'attualità politica? :)))
RispondiEliminaCaro Adriano, potrebbe starci eccome...
EliminaBuona serata.
Cara Gianna, il racconto è bello e veritiero, un detto dice; Chi vuole va, chi non vuole manda! A me capita di andare sempre solo a Messa, mia moglie va la domenica sera quando capita, però spesso mi chiede se prego anche per lei, come pure molti ammalati o amici, in casi particolari chiedono preghiere, in alcuni passi dei Salmi c'è proprio menzionato di pregare Dio per i vivi ed i defunti.
RispondiEliminaBuon 25 Aprile ed auguri ai Marco, io dico a mio nipote che lui non vale nulla perchè il Marco è fuori corso come la Lira.
Caro Gaetano, sei sempre spiritoso!
EliminaMi hai fatto fare una bella risata.
Buon onomastico al tuo Marco.
Buona serata a te.
I brevi racconti di Bruno Ferrero racchiudono sempre una loro morale e sono fatti apposta per farci riflettere sulle nostre azioni.
RispondiEliminaBuona giornata di festa Gianna.
Verissimo Kry, infatti ho pubblicato diversi racconti di Bruno Ferrero, perchè fa meditare.
EliminaBuon pomeriggio.
Carissima Gianna, buongiorno!
RispondiEliminaLeggendo il bellissimo post mi hai fatto venire in mente le parole di Papa Francesco, le bellissime parole... te ne ricopio una piccola parte:
"Le donne sono spinte dall’amore e sanno accogliere questo annuncio con fede: credono, e subito lo trasmettono, non lo tengono per sé, lo trasmettono. La gioia di sapere che Gesù è vivo, la speranza che riempie il cuore, non si possono contenere. Questo dovrebbe avvenire anche nella nostra vita. Sentiamo la gioia di essere cristiani! Noi crediamo in un Risorto che ha vinto il male e la morte! Abbiamo il coraggio di “uscire” per portare questa gioia e questa luce in tutti i luoghi della nostra vita! La Risurrezione di Cristo è la nostra più grande certezza; è il tesoro più prezioso! Come non condividere con gli altri questo tesoro, questa certezza?
Nei Vangeli, invece, le donne hanno un ruolo primario, fondamentale.
le prime testimoni della Risurrezione sono le donne. E questo è bello. E questo è un po’ la missione delle donne: delle mamme, delle donne! Dare testimonianza ai figli, ai nipotini, che Gesù è vivo, è il vivente, è risorto. Mamme e donne, avanti con questa testimonianza! Per Dio conta il cuore, quanto siamo aperti a Lui..."
Un caro saluto e abbraccio a te, bella figlia di Maria ^_^
Avevo sentito pure io le belle affermazioni di Papa Francesco, un elogio alle donne che è arrivato dritto dritto al cuore.
EliminaTi ringrazio del tuo profondo commento, e ti auguro una serena serata.
Io ringrazio te, per la tua accoglienza, per la tua bellezza e per i tuoi preziosissimi spunti.
EliminaGrazie, con un'abbraccio
Forte e chiaro. Hai ragione, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
RispondiEliminaBuon 25 aprile!
Un abbraccio forte
Buon pomeriggio a te, cara Kylie.
EliminaBello questo breve racconto. E' proprio così, dobbiamo impegnarci sempre in prima persona!
RispondiEliminaCara Adriana, il proprio impegno deve essere sempre al primo posto. Delegare ad altri è troppo facile...e comodo.
EliminaImportantissimo messaggio!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Grazie del tuo intervento pertinente.
EliminaUn abbraccio, cara Beatris.
Ciao Gianna, eh eh si è dato una mossa il marito!:))))
RispondiEliminaCiao buon 25 aprile un abbraccione!
Il marito è riuscito a darsi in fretta una mossa...
Eliminabuon pomeriggio festivo a te.
Bacione.
Molto simpatica, e molto significativa, la storia ;-)
RispondiEliminaGrazie per la "lezione", carissima Gianna :-)
Un grande abbraccio :-))
Caro Antonio, mi ero preparata seriamente per una "lezione di vita".
EliminaGrazie per averla apprezzata.
Un abbraccio grande.
Un racconto molto bello speriamo che la prossima domenica ci siano tante persone che seguono l'esempio di questo uomo. ciao.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, cara Simo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio festivo.
Buon 25 Aprile cara Gianna. Come sempre i tuoi post sono istruttivi. Io non delego mai...a volte vengo delegata ...:)
RispondiEliminaun abbraccio grande Rita
Cara Rita, allora sei come me,andremo dritte in Paradiso... e da sole!
EliminaBacioni a te e alla nipotina.
Wow! Giannina...molto molto incisivo questo racconto....Oggigiorno purtroppo è pieno di persone così...la gente non è più abituata a farsi carico delle responsabilità...c'è sempre qualcuno a cui delegare di acchiappare la patata bollente
RispondiEliminaCara Biancaneve, qualcosa del genere l'avevo letto in un tuo post di qualche tempo fa...
EliminaBacioni e buon fine settimana.
Condivido pienamente... delegare ad altri molte volte vuol dire solo scaricarsi delle proprie responsabilità!!!
RispondiEliminaTante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
Cara Anna, se siamo arrivati al punto in cui siamo, è perchè viviamo in una società che delega, delega...
EliminaFelice fine settimana.
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana, cara Beatris.
Eliminamolto significativa questa storia,cara Gianna!!in molti casi è davvero cosi'..un bacione e sereno weekend cara!!baci
RispondiEliminaCara Eli è sempre un piacere averti qui.
EliminaBacioni e buon fine settimana.
per alcuni costa troppa fatica...
RispondiEliminabuon pomeriggio, anche se grigio, purtroppo...
So che il tuo cuore è rosa...
EliminaBacini e buon fine settimana.
Ciao Gianna, grazie della tua gradita visita,
RispondiEliminaoggi va abbastanza bene ma questa volta
é stata un po' dura, domani ritornerò con un nuovo post.
Ti auguro un buon fine settimana
p.S. da me succede tutto il contrario
Mi fa piacere che va meglio, Tiziano.
EliminaA presto.
Hay cosas que no se pueden delegar, como en esta caso.
RispondiEliminaUn abrazo.
Vero Rafael.
EliminaA presto
E già, molti ti chiedono: la dici una preghiera anche per me? ....
RispondiEliminaE' vero, capita!
EliminaGià, davvero troppo comodo. Ma, spesso, finché non ci si sbatte il naso di persona.....
RispondiEliminaBentornata, Sandra!
Elimina