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C'è uno studente iscritto da qualche mese alla facoltà di medicina intento nella compilazione di un difficile questionario. Essendo un ottimo studente risponde prontamente a tutte le domande fino a quando giunge all'ultima, che diceva all'incirca così:
"Qual è il nome di battesimo della donna delle pulizie della scuola?"
Lo studente, leggermente sorpreso, pensò che si trattasse di uno scherzo.
Aveva visto quella donna molte volte: era alta, capelli scuri, avrà avuto i suoi cinquant'anni, ma lui non conosceva assolutamente il suo nome di battesimo
Consegna il suo test lasciando questa risposta in bianco e, poco prima che finisse la lezione, un altro studente domanda al professore se l'ultima domanda del test avrebbe contato ai fini del voto.
"E' chiaro!, risponde il professore. "Nella vostra carriera voi incontrerete molte persone. Hanno tutte il loro grado d'importanza. Esse meritano la vostra attenzione, anche con un sorriso o un semplice ciao".
Lo studente non dimenticò mai questa lezione ed imparò che il nome di battesimo della loro donna delle pulizie era Marianna.
SIAMO TUTTI IMPORTANTI
C'è uno studente iscritto da qualche mese alla facoltà di medicina intento nella compilazione di un difficile questionario. Essendo un ottimo studente risponde prontamente a tutte le domande fino a quando giunge all'ultima, che diceva all'incirca così:
"Qual è il nome di battesimo della donna delle pulizie della scuola?"
Lo studente, leggermente sorpreso, pensò che si trattasse di uno scherzo.
Aveva visto quella donna molte volte: era alta, capelli scuri, avrà avuto i suoi cinquant'anni, ma lui non conosceva assolutamente il suo nome di battesimo
Consegna il suo test lasciando questa risposta in bianco e, poco prima che finisse la lezione, un altro studente domanda al professore se l'ultima domanda del test avrebbe contato ai fini del voto.
"E' chiaro!, risponde il professore. "Nella vostra carriera voi incontrerete molte persone. Hanno tutte il loro grado d'importanza. Esse meritano la vostra attenzione, anche con un sorriso o un semplice ciao".
Lo studente non dimenticò mai questa lezione ed imparò che il nome di battesimo della loro donna delle pulizie era Marianna.
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Buongiorno stellina!
RispondiEliminaQuello studente diverrà un bravo medico, perchè si è reso conto che avrà a che fare con delle persone e non con dei numeri...come purtroppo avviene in alcune situazioni!
Buon sabato con un bacione.
Questo racconto sembra una parabola...
RispondiEliminaè perfettamente giusto tutti siamo importanti!
Prova ha togliere un insignificante piccolo quasi invisibile ingranaggio da un orologio tene accorgerai che si ferma allistante...
Buona giornata a te cara Stella, spero che a Torino non sia freddo come qui...
14 gradi, Tomaso
Sirio anche l'insegnante è stato in gamba a formulare quella domanda.
RispondiEliminaBuon sabato a te!
Tomaso, congratulazioni per l'esempio che hai portato.
RispondiEliminaQui a Torino oggi è una splendida giornata, tiepida e senza afa.
Preferisco 14 gradi, piuttosto che 34!
Ottima lezione di vita!!
RispondiEliminaAnche nel nostro piccolo, quando ci suona il campanello, diciamo "è il postino" non diciamo è Fabiana (la mia è una donna, bella, bionda, simpatica, 35 anni ma sembra una ragazzina e single, una ragazza così genuina credo metta paura ai ragazzi di oggi). Ho divagato un pò solo perchè ci siamo incontrate proprio adesso sul cancello di casa.
Mary hai fatto benissimo, è inerente al post ciò che hai raccontato ed è tutto vero.
RispondiEliminaE' vero, tutti hanno la loro importanza, e avere un sorriso o una buona parola per tutti, non costa molto e fa bene alla vita di ognuno.
RispondiEliminaBuona giornata ^___^
Ciao Stella,
RispondiEliminauna storia estremamente educativa che ho letto con piacere !
Facciamo parte di un grande puzzle in cui ognuno ha il suo ruolo .
Grazie per questa lezione di vita !
Un abbraccio e ..buona estate anche a te ♥
In una società dove conta più il fare che l'essere non mi sorprende che il ragazzo non conoscesse il nome della donna delle pulizie...
RispondiEliminaIn ogni modo bella lezione ha ricevuto e meno male...
Buona e santa domenica mia cara!!!
Questa essenziale lezione di vita, dovrebbe essere imparata da molti che non conoscono il rispetto per chi, meno fortunatamente di altri, fa lavori apparentemente meno interessanti. meno gratificanti e meno retribuiti Ma se andiamo a soppesare , ci rendiamo conto che anche il lavoro più uminle, è , in realtà, importantissimo e indispensabile per l'equilibrio della società. Ognuno di noi conta in egual misura e dvoremmo imparare a rispettarci e a considerarci tutti esseri umani, cosa che, purtroppo, qualcuno non ha ancora capito e continua, imperterrito, a fare ciò che vuole pensando solo a se se stesso, calpestando quello che per lui/lei non conta.
RispondiElimina"Rispetta gli altri se vuoi essere ripsettato".....
Un abbraccio e buona fine settimana, Stella
Cri
ciao stella...bello il post di oggi!
RispondiEliminaBaci Lu
Bella storia Stella. Sai che io ho una fissa: mi dà fastidio quando gli alunni danno del "tu" ai collaboratori scolastici o li chiamano "bidello/a". Li richiamo subito e dico loro che devono dire Signora, Lei... Quando glielo dici una volta non "sbagliano" più! Baci
RispondiEliminaCiao Stella, come sempre condividi con noi belle storie.
RispondiEliminaBuon week-end :-)
Bella lezione di umiltà e sul valore dei ruoli occupati nella vita indipendentemente da etichette più o meno prestigiose assegnate socialmente - della serie tutti siamo importanti e utili! In conclusione potrei citare un recente slogan pubblicitario : perchè io valgo!...ovviamente esteso a tutti-
RispondiEliminaStela lindo post, amei! Bom fim de semana, até depois.
RispondiEliminaBeijod
D'accordissimo, Paoletta!
RispondiEliminaAlessandra, tutti siamo utili, infatti!
RispondiEliminaMarina, per fortuna, c'è sempre chi ci corregge.
RispondiEliminaCri, grazie, commento più che esauriente!
RispondiEliminaLu grazie, baci.
RispondiEliminabravissimo insegnante...lo studente lo ricorderà con piacere.
RispondiEliminabel post.
ciao a presto
Dany
Idea non è una fissa, ma rispetto.
RispondiEliminaAl ristorante, mi dà fastidio quando danno del tu al camariere e l'apostrofano con ehi...!
Lu, ti penso sempre!
RispondiEliminaLoretta, complimenti!
RispondiEliminaGrazie Elzina, buona settimana a te!
RispondiEliminaDany, sicuramente!
RispondiEliminaCara Stella, leggendo tutti i commenti, vedo che tutti hanno detto cose essenziali e giuste, non mi resta che ringraziarti per averlo postato, perche' se di questi argomenti non se ne parla, restano sconosciuti e non viene portato all'attenzione dei giovani che non conoscono le buone maniere.
RispondiEliminaUn dolce saluto da gaetano.
Grazie Gaetano, dolce notte e fa' il bravo!
RispondiEliminaGrazie Stella,
RispondiEliminaquesta storia la metto in cornice e l'appendo in ufficio, le persone hanno tutte la loro dignità e meritano considerazione indipendentemente dal tipo di attività che svolgono.
Felice domenica a te.
Gabriella
Gabriella la signora delle pulizie della mia camera d'albergo mi chiese di darle del tu, le risposi : se me lo dai anche tu.
RispondiEliminauna bella lezione di vita, da elogiare e da mettere in pratica, sempre...
RispondiEliminaRaggio, non avevo dubbi su di te.
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