Maggio è il mese dei fiori, dai semplici fiordalisi alle splendide rose.
E per i suoi fiori, per la mitezza del suo clima, Maggio è dedicato alla Madonna.
Il mese di Maggio offre tutta una lunga serie di ricorrenze :
1° maggio: celebrazione del Lavoro (farò un post a parte)
1° maggio: celebrazione del Lavoro (farò un post a parte)
16 maggio: Ascensione (dipinto di Giotto)
Anche questo mese porta con sé i suoi proverbi:
Maggio asciutto, pan per tutto.
Maggio ortolano (bagnato) molta paglia e poco grano.
Quando maggio è rugginoso, l'uomo allegro si fa uggioso.
Ode dedicata a NapoleoneManzoni - Il cinque maggio
Maggio ortolano (bagnato) molta paglia e poco grano.
Quando maggio è rugginoso, l'uomo allegro si fa uggioso.
Ode dedicata a NapoleoneManzoni - Il cinque maggio
Ei fu. Siccome immobile,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta,
Muta pensando all'ultima
Ora dell'uom fatale;
Né sa quando una simile
Orma di piè mortale
La sua cruenta polvere
A calpestar verrà.
Ora dell'uom fatale;
Né sa quando una simile
Orma di piè mortale
La sua cruenta polvere
A calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
Vide il mio genio e tacque;
Quando, con vece assidua,
Cadde, risorse e giacque,
Di mille voci al sònito
Mista la sua non ha:
Vide il mio genio e tacque;
Quando, con vece assidua,
Cadde, risorse e giacque,
Di mille voci al sònito
Mista la sua non ha:
Vergin di servo encomio
E di codardo oltraggio,
Sorge or commosso al sùbito
Sparir di tanto raggio;
E scioglie all'urna un cantico
Che forse non morrà.
E di codardo oltraggio,
Sorge or commosso al sùbito
Sparir di tanto raggio;
E scioglie all'urna un cantico
Che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
Dal Manzanarre al Reno,
Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;
Scoppiò da Scilla al Tanai,
Dall'uno all'altro mar.
Dal Manzanarre al Reno,
Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;
Scoppiò da Scilla al Tanai,
Dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
L'ardua sentenza: nui
Chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
Del creator suo spirito
Più vasta orma stampar.
L'ardua sentenza: nui
Chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
Del creator suo spirito
Più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
Gioia d'un gran disegno,
L'ansia d'un cor che indocile
Serve, pensando al regno;
E il giunge, e tiene un premio
Ch'era follia sperar;
Gioia d'un gran disegno,
L'ansia d'un cor che indocile
Serve, pensando al regno;
E il giunge, e tiene un premio
Ch'era follia sperar;
Tutto ei provò: la gloria
Maggior dopo il periglio,
La fuga e la vittoria,
La reggia e il tristo esiglio;
Due volte nella polvere,
Due volte sull'altar.
Maggior dopo il periglio,
La fuga e la vittoria,
La reggia e il tristo esiglio;
Due volte nella polvere,
Due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
L'un contro l'altro armato,
Sommessi a lui si volsero,
Come aspettando il fato;
Ei fè silenzio, ed arbitro
S'assise in mezzo a lor.
L'un contro l'altro armato,
Sommessi a lui si volsero,
Come aspettando il fato;
Ei fè silenzio, ed arbitro
S'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
Chiuse in sì breve sponda,
Segno d'immensa invidia
E di pietà profonda,
D'inestinguibil odio
E d'indomato amor.
Chiuse in sì breve sponda,
Segno d'immensa invidia
E di pietà profonda,
D'inestinguibil odio
E d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
L'onda s'avvolve e pesa,
L'onda su cui del misero,
Alta pur dianzi e tesa,
Scorrea la vista a scernere
Prode remote invan;
L'onda s'avvolve e pesa,
L'onda su cui del misero,
Alta pur dianzi e tesa,
Scorrea la vista a scernere
Prode remote invan;
Tal su quell'alma il cumulo
Delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
Narrar se stesso imprese,
E sull'eterne pagine
Cadde la stanca man!
Delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
Narrar se stesso imprese,
E sull'eterne pagine
Cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
Morir d'un giorno inerte,
Chinati i rai fulminei,
Le braccia al sen conserte,
Stette, e dei dì che furono
L'assalse il sovvenir!
Morir d'un giorno inerte,
Chinati i rai fulminei,
Le braccia al sen conserte,
Stette, e dei dì che furono
L'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
Tende, e i percossi valli,
E il lampo de' manipoli,
E l'onda dei cavalli,
E il concitato imperio
E il celere ubbidir.
Tende, e i percossi valli,
E il lampo de' manipoli,
E l'onda dei cavalli,
E il concitato imperio
E il celere ubbidir.
Ahi! Forse a tanto strazio
Cadde lo spirto anelo,
E disperò; ma valida
Venne una man dal cielo,
E in più spirabil aere
Pietosa il trasportò;
Cadde lo spirto anelo,
E disperò; ma valida
Venne una man dal cielo,
E in più spirabil aere
Pietosa il trasportò;
E l'avviò, pei floridi
Sentier della speranza,
Ai campi eterni, al premio
Che i desideri avanza,
Dov'è silenzio e tenebre
La gloria che passò.
Sentier della speranza,
Ai campi eterni, al premio
Che i desideri avanza,
Dov'è silenzio e tenebre
La gloria che passò.
Bella Immortal! Benefica
Fede ai trïonfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
Ché più superba altezza
Al disonor del Gòlgota
Giammai non si chinò.
Fede ai trïonfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
Ché più superba altezza
Al disonor del Gòlgota
Giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
Sperdi ogni ria parola:
Il Dio che atterra e suscita,
Che affanna e che consola,
Sulla deserta coltrice
Accanto a lui posò.
Sperdi ogni ria parola:
Il Dio che atterra e suscita,
Che affanna e che consola,
Sulla deserta coltrice
Accanto a lui posò.
Maggio è un mese ricco di eventi....quanto tempo che non leggevo questa poesia.....
RispondiEliminaBuona giornata e buon fine settimana...un abbraccio Robi :O)
Il mese che preferisco è proprio maggio per tutto quello che dici tu e per il clima, per me dovrebbe restare sempre così.........
RispondiEliminaUn mese ricco di eventi.Ti auguro una buona giornata,saluti a presto
RispondiEliminaMaggio un mese che non ti da il tempo di aver passato una riccorrenza che ne arriva un'altra.
RispondiEliminaCara Stella il tuo post mi è veramente piaciuto! fra la bella poesia e altre ineressanti ricorrenze, abbiamo tanto da essere occupati, credo che maggio sia dedicato alla Madonna del Rosario...
Io il 9 maggio vengo in Italia per circa 4 settimane per sistemare delle cose di famiglia, non so se potrò essere presente nei blog in quel periodo, ma se non mi vedete dovrete avere pazienza in giugno sarò di nuovo fra voi, ancora non c'è una data, forse alla metà oppure alla fine del mese dipende da come andranno le cose.
Un abbraccio forte forte.
tomaso-passatoepresente
Tante cose im maggio!Bello,um baci,chica
RispondiEliminaciao Stella
RispondiEliminamaggio e' un mese 'magico'
dedicato alla Madonna
ciao
Michele pianetatempolibero
ciao Stella
RispondiEliminamaggio e' un mese 'magico'
dedicato alla Madonna
ciao
Michele pianetatempolibero
Sì... maggio è un mese speciale.
RispondiEliminaSpecialmente quando ero bambina lo associavo alla garanzia dell'inizio della bella stagione.
E le sere, alla fine della recita del rosario, mi scatenavo con i primi giochi in piazza e le corse a caccia di maggiolini...
Queste sere, lungo il tragitto ufficio-casa, guardo fisso dove metto i piedi e mi affretto a rigirare tutti i maggiolini che sono planati al suolo sulla schiena.
E mi pare di fare una cosa così bella... si vede che invecchiando torno un po' infantile!
Un bacio a te!!!
appuntamenti importanti! quest'anno la festa della mamma, a scuola, la festeggeremo in modo singolare:ogni bambino ha già scritto una letterina, un pensiero affettuoso ...che poi verranno pubblicati su un quotidiano locale per il 7 maggio. una sorpresona per tutte le nostre mamme... (anche per quelle delle maestre!)
RispondiEliminacon i programmi ridotti, la poesia del Manzoni non la posso più presentare, ma fino al ciclo scorso, i bambini studiavano la I, la II, la V e la VI strofa con immenso piacere! buon pomeriggio.
leggendo il post di ieri ho trovato il tuo entusiasmo per la mia serata, allora ti informo che è stata una serata fantastica, che ho condiviso con mio marito. la bravura di Ranieri è stata divina: 20 canzoni accompagnate da 4 ballerine di danza moderna e da 2 di danza classica. l'orchestra di 10 elementi,di sole donne...e poi lui che ha fatto cantare, rivivere e sognare tutta la platea...
RispondiEliminaCiao Stella!
RispondiEliminaGRAZIE come sempre...GRAZIE per le "attenzioni" che sempre sai regalarci!
Baci e buon 1 maggio!
Ciao...NI
Bello questo almacco su maggio, perchè completo. Grazie Stellina.
RispondiEliminaRobi,ho pubblicato la poesia proprio per rispolverare un'ode famosa, che è stata studiata da generazioni di studenti.
RispondiEliminaBuona fine settimana anche a te.
Mary gemellina mia a chi lo dici!
RispondiEliminaLo sai che non tollero il caldo afoso, io starei bene con la primavera perenne.
Cavaliere,facendo un post del genere ogni mese, mi sto accorgendo che ognuno di essi ha caratteristiche diverse.
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Caro Tomaso,penso anch'io che Maggio sia uno dei mesi più ricco di ricorrenze.
RispondiEliminaDedicarlo alla Madonna, coincide con l'esplosione floreale, rose in particolare.
Ti auguro buon viaggio, cerca di sistemare tutto ciò che ti sta a cuore.
Maggio è uno dei mesi che preferisco.
RispondiEliminaCiao Chica, tanti baci a te!
Michele sono molto devota alla Madonna, figurati se non na parlavo nel mese dedicato a Lei!
RispondiEliminaCiao.
Cara Kais, ogni tanto ritornare un po' bambini non può che fare bene.
RispondiEliminaDa te i maggiolini ci sono ancora? Qui sono scomparsi da parecchio anni...altro che guardare per terra per rimetterli in carreggiata!
Un abbraccio grande.
Raggio, ottima iniziativa quella dei pensieri dei bambini alla mamma pubblicati su un giornale.
RispondiEliminaE' una sorpresa, oltre che un documento che rimarrà scritto.
Ti faccio i miei complimenti, trovi ancora il tempo di insegnare qualche strofa del 5 Maggio.
Fossi stata presente al concerto di Ranieri, non mi avresti più riconosciuta...mi sarei lasciata coinvolgere, avrei cantato, ballato e mi sarei emozionata tanto.
Tanti baci.
Ciao Ni, lo faccio con piacere.
RispondiEliminaBuon 1° maggio a te, bacioni.
Serenella ti ringrazio,come già sai per me è un divertimento.
RispondiEliminaBaci baci.
Una canzone napoletana per l'occasione.
RispondiEliminaO MESE D''E RROSE
Di Manlio - Bonavolontá
Nénne belle 'e stu bellu paese
cantate, cantate, felice cu me...
Primmavera ve porta p''e ccase
na smania 'e calore...va' trova ched è?!
Só' sti rrose ca maggio ha purtato pe' te!
Rose 'e maggio...e che bellu buchè!
Chist'è 'o mese d''e rrose,
chist'è 'o mese 'e ll'ammore...
se fa ll'aria addirosa
e nénna scuntrosa,
scuntrosa nun è...
Chist'è 'o mese d''e vase,
vase ardente e azzeccuse...
Si dimane mme sposo,
mm''a piglio cu 'e rrose,
cu maggio...e cu te!
Mm'aggio fatto na casa ô paese:
nu nido annascuso cu 'o bellovedé!
E' na casa ca sta 'nparaviso
nu regno 'ncampagna ch'è degno 'e nu rre...
Nove mise ce vonno pe' fá nu bebé...
ma cu st'aria, n'abbastano tre!...
Chist'è 'o mese d''e rrose,
Curiosità sul tema delle rose, nientemeno un legno che profuma di rosa, non lo sapevo. Si chiama Bois de Rose.
É davvero curiosa la storia che riguarda alcuni tipi di legno che vengono comunemente chiamati in questo modo: "bois de rose" che, tradotto dal francese significa letteralmente "legno di rosa" e ciò viene fatto risalire all'essenza estratta sin dall'inizio dell'800 dalla pianta di "Aniba roseadora", il cui areale di crescita si estende dalla parte nord occidentale dell'Amazzonia fino al delta del Rio delle Amazzoni (Stato di Parà nel Brasile), la quale profuma per l'appunto di rosa.
Ma anche i palissandri delle specie botaniche chiamate "Dalbergia decipularis" e "Dalbergia maritima" hanno lo stesso nome, proprio perchè, durante le lavorazioni, il profumo di rosa è forte e fragrante, di notevole intensità allo stato fresco; ma il colore e la fibratura sono completamente diversi dall'"Aniba roseadora".
Gaetano
Grazie Gaetano, per avere arricchito il mio post.
RispondiEliminaAbbraccio.
Mi e'capitato di leggerlo un'altra volta il mio omonimo, quindi c'e' un'altro gaetano.
RispondiEliminaCara Stella Maggio e' il mese delle rose e del Rosario, la Mamma di tutte le mamme si risalta di piu' in questo mese proprio per le rose.
Spero che a Torino se ne trovano di rose affinche' qualcuno te ne porti, nella mia zona ci sono molti floricoltori che le producono,quindi se eri piu' vicina potervo offrirtele fresche.
In un brano di una vecchia canzone Napoletana che un ragazzo canta alla propria innamorata dice : E vuie durmite ancora i che curaggio! rose che belli rose torna maggio!
Un saluto da gaetano
maggio èil mese più bello con la primavera in piena fioritura e il profumo dell'aria.Ho letto nel tuo almanacco la poesia di Manzoni,è stato un salto nel tempo,figurati che la sapevo a memoria.grazie Stella buonanotte
RispondiEliminaGaetano secondo, ebbene sì, e siete entrambi della Campania, che bello!
RispondiEliminaQui a Torino le rose si trovano solo dai fiorai a pagamento...
Grazie comunque del gentile pensiero, pensa che le ho ricevute...
Gabe non avevo dubbi che l'ode del Manzoni sarebbe stata gradita...
RispondiElimina