24

NASCITA DEGLI ELFI: i bimbi invisibili crebbero e...

Un giorno il buon Dio, travestito da viandante, bussò alla porta di una piccola casa e chiese ospitalità. Venne accolto e gli venne offerto persino il letto, l'unico che possedevano. Si trattava di una famiglia numerosa e i genitori erano così poveri che non avevano di che vestire i figli. Padre e madre si vergognavano di ciò e presentarono allo straniero solo la metà dei loro figli. Dio li trovò amabili e chiese alla madre se ne avesse altri oltre a quelli. La donna rispose di no. Naturalmente il buon Dio sapeva benissimo che aveva altri figli e domandò ancora: "Mia buona donna, mi hai davvero presentato tutti i vostri figli?". "Certamente - mentì la donna sorridendo -Non sono forse abbastanza?". Dio si accontentò di questa risposta e si sedette a tavola per la cena con i genitori e la metà dei loro figli. Notò che quella famiglia era molto pia e ringraziava il Signore per il cibo e, nonostante fosse appena sufficiente per loro, lo condivisero con lo straniero. Dio notò con approvazione che tutti i bambini si misero in tasca un po' di pane secco da portare ai loro fratelli e sorelle nascosti. Il giorno seguente prima di andarsene, Dio disse alla famiglia tanto ospitale: "Ciò che è stato nascosto a me verrà nascosto anche agli occhi degli estranei". Da quel momento, i bambini nudi diventarono invisibili; i genitori li percepivano e gli altri uomini potevano vederli soltanto quando lo desideravano i bimbi stessi. Dio diede ai bambini dei fiori, con i quali poterono vestirsi, e da allora non patirono più il freddo. Essendo invisibili, dovevano fare attenzione a non essere calpestati, e, per questo, Dio diede loro le ali, affinché potessero spiccare il volo in fretta al minimo pericolo.
Quei bambini gli erano molto affezionati e Dio fece loro molti altri doni, che gli uomini comuni non possedevano.
Potevano parlare con i fiori e gli animali e trovavano sempre cibo per saziarsi e vivere in buona salute. I bambini invisibili crebbero ed ebbero dei figli, che a loro volta ebbero altri figli. Facevano del bene agli uomini senza farsi vedere, anche se talvolta si divertivano a far loro qualche scherzo. Vivevano nelle grotte, negli alberi, in riva ai fiumi, i più piccoli riuscivano persino ad abitare sulle corolle dei fiori. Gli uomini visibili li battezzarono Elfi. Mentre gli uomini sfruttavano la terra, gli Elfi diventarono gli spiriti della natura e talvolta intervenivano per contrastare le azioni degli uomini irrispettosi verso la natura. Gli elfi si manifestano di rado: non hanno molto spazio sulla terra per eseguire le loro danze e per celebrare i loro riti. Sono sempre in grado di vedere gli uomini; per contro, noi possiamo vedere gli elfi soltanto quando loro stessi lo desiderano. Se un giorno tu dovessi incontrare un elfo, comportati gentilmente con lui e mi raccomando: ricordati di non contrariarlo. Potrebbe anche farti qualche scherzo..

Se volete sapere di più sugli Elfi, andate dal mio amico Alessio

  1. Wow!!
    Wonderful story :-)
    Very well written .....

    Have a wonderful weekend
    Anya :-)

    RispondiElimina
  2. ciao Stella
    mi è piaciuta questa storia....anche a me piacerebbe essere invisibile...
    lu

    RispondiElimina
  3. Che rcconto delizioso Stella, mi piacciono i mondi fatati. Un bacio
    elfesco con contorno di farfalle colorate e fiori profumati che volano miaaaaoooooo

    RispondiElimina
  4. Che bella storia che mi ha portato alla mente 1a canzone che le somiglia solo 1 pò e la posterò domani mattina se ci riesco e s eno domenica mattina...vedrai che c'e 1a certa ssomiglianza ma nn si tratta di elfi...1 forte abbraccio e ti auguro sogni d'oro...smack

    RispondiElimina
  5. ciao stellina...
    :)
    che dolce racconto...
    fa bene al cuore....
    un bacio
    tanti sogni elfici
    azzurra

    RispondiElimina
  6. ciao,Stella!!tornero' a leggere questa storia..sono passata per augurarti un felice weekend ed una serena feste dellePalme,con la tua famiglia!!bacioni

    RispondiElimina
  7. Bella questa storia! Buon fine settimana Stella !!

    RispondiElimina
  8. Una leggenda molto , molto bella !!!
    Buona domenica Stella!

    RispondiElimina
  9. Anya grazie, buona fine settimana anche a te.
    Baci

    RispondiElimina
  10. Lucia, ogni tanto potrebbe far bene a noi e agli altri...solo ogni tanto, però!

    RispondiElimina
  11. Novelina, non vedo l'ora di leggerla.

    RispondiElimina
  12. Elisabetta grazie.
    Una serena Domenica a voi!

    RispondiElimina
  13. Francesca grazie, ricambio di cuore.
    Un abbraccio infinito.

    RispondiElimina
  14. Grazie Paola.
    Pace e serenità a te e famiglia.

    RispondiElimina
  15. Che bella storia... magari incontrassi un piccolo elfo! Gli lascerei un sorriso grande-grande!
    Un bacio Stella e buon fine settimana!

    RispondiElimina
  16. Li conoscevo solo come gli spiriti della natura, è un racconto avvincente!

    RispondiElimina
  17. Sirio, mi ha colpita molto, infatti!

    RispondiElimina
  18. non ho mai capito se c'è, e quale è la differenza tra elfi, gnomi, folletti...
    Una storia davvero carina.

    RispondiElimina
  19. Neanch'io nonna Papera, penso comunque che siano parenti e appartengano alla stessa famiglia.

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole