Mi ha colpita molto una bella iniziativa di solidarietà contro il freddo," il muro della gentilezza", apparso in Svezia, voluto da un' agenzia immobiliare.
Come potete vedere nell'immagine,si tratta di una parete con ganci e attaccapanni allestita all' aperto dove chiunque può lasciare cappotti e indumenti pesanti che potranno essere presi dai bisognosi.
Lo slogan dell'iniziativa è :
"Prendi un cappotto se hai freddo. Lascia un cappotto se non lo usi più".
Lodevole iniziativa benefica !
Cara Gianna, ecco che mi piacere leggere tutto questo, una iniziativa che fa onore alla Svezia, e che ogni nazione potrebbe copiare e mettere subito in funzione!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso questa bella iniziativa si sta diffondendo in varie città del mondo...
EliminaUn abbraccio forte a te
che bello Gianna condividere certe iniziative. Noi fortunati mai dimenticare che ne ha avuto meno o la vita ha permesso scelte non azzeccate. La generosità è anche in piccole cose. Conosco amici e amiche che hanno gli armadi pieni di cose che non mettono e che dinovano ad ogni liquidazuione
RispondiEliminaCaro Andrea, alcune parrocchie sono disponibili tramite il volontariato
Eliminaa ritirare capi usati.
Una bella e utilissima iniziativa che dovremmo adottare anche noi in questo tempo di freddo. Basterebbe così poco. Grazie per questa segnalazione. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Basterebbe buona volontà e un po' di altruismo.
EliminaBuona serata a te, sinforosa.
Interessante, solo che in Italia non so se funzionerebbe bene questa iniziativa, questa bella iniziativa ;)
RispondiEliminaCi sarebbe d'augurarselo.
EliminaUna bella iniziativa . Mi piacerebbe che si potesse fare anche da noi. Saluti.
RispondiEliminaMagari...fosse fattibile da noi.
EliminaBuona serata, Mirtillo
Sarebbe bellissimo vederla anche qui da noi una simile iniziativa. E soprattutto sarebbe bello che i capotti li prendessero le persone davvero bisognose e non i furbi. Purtroppo sono un po' pessimista da questo punto di vista, ma pens che varrebbe sul serio la pena di provare, è una cosa molto bella questo muro della gentilezza :-)
RispondiEliminaBuona serata carissima Gianna!
Purtroppo anch'io avevo pensato ai "furbi" per non dire altro...
EliminaChe meraviglia,se penso a quante cose inutili abbiamo negli armadi e non sempre riusciamo a donarle a chi ne ha bisogno. Dici che in Italia avrebbe lo stesso successo?
RispondiEliminaHo sempre parecchi dubbi sulla nostra "civiltà"
Bacio cara Gianna.
Civiltà "da educare" a mio avviso e non è facile in Italia.
EliminaVeramente lodevole, invece in Italia si sono eretti muri di cattiveria.
RispondiEliminaSereno giorno.
Già !
EliminaCiao felice di rileggerti... a volte basta poco per aiutare e grande segno di civiltà...
RispondiEliminaCiao Andreina, sono felice di vederti qui, dopo molto tempo.
EliminaBello rileggerti cara Gianna.
RispondiEliminaOttima l'idea svedese e facilmente realizzabile.
Felice giornata, un abbraccio
enrico
Bello riprendere i contatti con te, Enrico.
EliminaAbbraccio ricambiato
Un esempio che andrebbe seguito, senza dubbio.
RispondiEliminaSo che in Torino esistono dei centri che aiutano i bisognosi ( vedi Caritas, San Vincenzo...) dove ognuno può tranquillamente lasciare i capi che dismette, a favore di chi è veramente indigente, per vari motivi.
Grazie per questa segnalazione cra Gianna, un bacione
Leonardo
A volte non si ha voglia di donare o ricevere pubblicamente, caro Leo.
RispondiEliminaBacione a te.
Bella iniziativa, che fa del bene a chi riceve e al donatore :) Grazie Gianna, per aver riportato questa iniziativa benefica ;)
RispondiEliminaGrazie a te Antonio, per essere qui.
EliminaTi rinnovo gli auguri di buon onomastico.
Lodevole iniziativa. Spero che sia contagiosa
RispondiEliminaSperiamo...
EliminaCiao Gianna. Un abbraccio a te e tutti gli amici.
RispondiEliminaIo ricambio, caro Pino.
Eliminauna bella iniziativa, ciao
RispondiEliminaCiao Robby.
RispondiEliminaCiao Gianna, bella iniziativa da condividere. In Italia ci sono solo le parrocchie e qualche associazione.
RispondiEliminaPiacere di averti letto, se ti va passa da me.
Un abbraccio
Rachele
Ciao Rachele.
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