Caro Alessandro,
ormai ti conosco un pochino e ti ho nel cuore.
So che eri bello, gentile, generoso, sorridente, felice, spiritoso, forte, coraggioso,
insomma speciale
ed avevi tante piccole attenzioni verso gli altri ...
Amavi lo Zecchino d'oro...
...e sicuramente da lassù apprezzi, condividi
e canti
i versi di questa canzone
dedicati a tutti,
ma soprattutto alla tua mamma, al tuo papà, alla tua sorellina
e a tutti i tuoi cari.
Caro Gesù ti scrivo
Caro Gesù ti scrivo per chi non ti scrive mai,
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità,
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente,
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità,
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente,
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.
Caro Gesù ti scrivo per chi una casa non ce l'ha,
per chi ha lasciato l'Africa lontana e cerca un po' di solidarietà,
per chi non sa riempire questa vita con l'amore e i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita,
per chi ha paura del mondo che c'è
e più non crede nell'uomo.
per chi ha lasciato l'Africa lontana e cerca un po' di solidarietà,
per chi non sa riempire questa vita con l'amore e i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita,
per chi ha paura del mondo che c'è
e più non crede nell'uomo.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...
Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu,
perché voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente,
e che la pace, come il grano al sole, cresca e poi diventi pane d'oro
di tutta la gente.
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu,
perché voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente,
e che la pace, come il grano al sole, cresca e poi diventi pane d'oro
di tutta la gente.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...
Affettuoso, tenero, consolante questo tuo tenerissimo post. Grazie e Buon Fine Settimana prenatalizio.
RispondiEliminaAlessandro mi ha ispirata.
EliminaBuon fine settimana a te, Graziana.
Ciao Super Ale<3... Sai l'altro pomeriggio sono stata con tua zia Laura enon abbiamo fatto altro che parlare di Te, di quanto eri bello , buono , sorridente e pieno di vita.Di quanto la tua splendida mamma e il tuo papà abbiano fatto con tutto l amore del mondo . Posso solo dirti che Tu Super Ale sei presente in ogni dove e che il Tuo immenso Amore Gli sosterrà nel cammino della vita. Grazieeeee Super Ale Ti vogliamo bene<3<3<3
RispondiEliminaGrazie per le tue dolci parole, Carla.
EliminaCiao Gianna, tanti cari auguri di un Santo Natale e Felice Anno Nuovo per te e famiglia, e che possa essere un Natale di pace e serenità per tutti. Un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaGrazie Angelo, ricambio gli auguri di Buone Feste.
EliminaAbbraccio.
Propio bella questa canzoncina di natale...somiglia tanto alle canzoni dello zecchino d oro che alessandro amava cantare durante le serate a casa degli zii..lo sento ancora cantare." ma quante sono le gambe della luna..."..la sua voce era dolce..il tono deciso...conosceva i testi a memoria..e..cantava instancabilmente .sono certa che questa canzone sia graditissima a lui
RispondiEliminaMaria
Bambino eccezionale per la sua tenera età.
EliminaNon so misurare il dolore. Proprio non riesco a farlo.
RispondiEliminaIl dolore ha sfumature diverse per ognuno di noi. Toni di nero, di grigio, di rosso acceso.
Le esperienze vissute nel dolore ci segnano profondamente. Scavano gallerie sotto la pelle e si irradiano come un veleno.
Tutti abbiamo avuto un esperienza dolorosa. Chi ha perso un padre, una madre, un fratello oppure il proprio compagno. C'è però qualcuno di noi che ha perso un figlio?
Provate ad immaginare questo dolore.
Non credo ne esista uno più grande soprattutto se a morire è un bambino.
Come possiamo dire che questo dolore passerà? Il male che si sente è direttamente proporzionale al tempo che trascorre nella sua mancanza. Ogni giorno che passa dilania il nostro cuore profondamente. Il dolore diventa così parte della vita. .. un legame tragico che ci lega al suo ricordo.
Te ne sei andato via troppo presto Ale. Hai lasciato Mamma, Papo e Claudio nel buio lasciando a chi ti ha amato e a chi li ama il gravoso compito di dar loro una coperta d'amore con la quale scaldarsi.
Soffia il tuo calore ancora verso di loro... che lo possano sentore.
Per un istante, un minuto, per l'eternà
Non si può sopravvivere alla morte di un figliolette, ne sono convinta, cara amica.
EliminaNoi cerchiamo di consolare e stare vicini ai genitori con tutto il nostro affetto e la nostra comprensione...
L'ultima strofa della canzone è significativa :
" Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad AIUTARE CHI NON CE LA FA..."
Ciao Joh, tu sai che questo dolore io lo vedo negli occhi di coloro che amo e l'ho sento quando solca i ventricoli del loro cuore, è una ferita sempre aperta che non si rimargina.
EliminaVedo l'effetto del vento su un albero che si piega e capisco che lui è reale anche se è impossibile afferrarne la sostanza e così so che tutto ciò che sfugge, tutto ciò che sembra non esistere si può vedere o sentire liberandosi da prospettiva incatenata.
Ciao Mio Dolce Sorriso, è bellissima questa canzone, tantissimi auguri di buon Natale a te e ai tuoi cari, ti abbraccio forte !
Grazie a te per l'iniziativa di dedicare ad Ale il Calendario dell'Avvento.
EliminaTi bacio mia Diletta.
A dopo per gli auguri di Natale.
Molto bella e tenera questa finestrella dell'Avvento, Gesù Bambino ti preghiamo....con la speranza nel cuore. Buona Natale Gianna e un saluto affettuoso al piccolo Alessandro che è diventato il bambino di tutti noi. Un abbraccio Stefania
RispondiEliminaSperiamo che Gesù Bambino ci ascolti, cara Stefi.
EliminaAbbraccio.
Bellissimi questi canti di Natale che toccano le corde più nascoste del nostro cuore e noi piccolo Ale ci uniamo a questo coro per arrivare fino a te!! Ciao piccolo ❤️
RispondiElimina♥ ♥ ♥
EliminaCaro Gesù, anche io oggi voglio scriverti, per ricordarti che per questo Natale anche tu ti sei concesso un fantastico regalo... E hai saputo scegliere !!!Non hai badato a spese!!! Perché hai scelto il più bel regalo che sia mai esistito!!! ... Probabilmente perché nel tuo cielo mancava una stella che lo illuminasse di una luce immensa...O probabilmente perché nel tuo coro mancava una voce dolcissima che rimbombasse in tutto l' universo ... Il suo nome è ALESSANDRO e lui è tutto questo. Una sola cosa però ti chiedo, ora che lui è con te, cullalo e abbraccialo tutte le volte che ne avrà bisogno, consolalo quando sentirà la mancanza della sua mamma del suo papà e della sua sorellina ... Ma ti raccomando di farlo con grande cura e amore come hanno saputo fare loro fino quando hanno potuto , e digli ogni volta che potrai che qui continueremo a volergli bene per sempre ....perché lui è un regalo Speciale. Ciao Ale
RispondiEliminaGesù farà come tu dici, caro Andrea, perchè Egli ama i bambini, li ha sempre amati.
EliminaNon so misurare il dolore. Proprio non riesco a farlo.
RispondiEliminaIl dolore ha sfumature diverse per ognuno di noi. Toni di nero, di grigio, di rosso acceso.
Le esperienze vissute nel dolore ci segnano profondamente. Scavano gallerie sotto la pelle e si irradiano come un veleno.
Tutti abbiamo avuto un esperienza dolorosa. Chi ha perso un padre, una madre, un fratello oppure il proprio compagno. C'è però qualcuno di noi che ha perso un figlio?
Provate ad immaginare questo dolore.
Non credo ne esista uno più grande soprattutto se a morire è un bambino.
Come possiamo dire che questo dolore passerà? Il male che si sente è direttamente proporzionale al tempo che trascorre nella sua mancanza. Ogni giorno che passa dilania il nostro cuore profondamente. Il dolore diventa così parte della vita. .. un legame tragico che ci lega al suo ricordo.
Te ne sei andato via troppo presto Ale. Hai lasciato Mamma, Papo e Claudio nel buio lasciando a chi ti ha amato e a chi li ama il gravoso compito di dar loro una coperta d'amore con la quale scaldarsi.
Soffia il tuo calore ancora verso di loro... che lo possano sentore.
Per un istante, un minuto, per l'eternà
Ale non vorrebbe vedere i genitori straziati dal dolore.
EliminaPer sette mesi di sofferenza, lui ha sorriso e ora sorride senza soffrire.
No Johakim, non esiste un "metro"per il dolore, ogni volta pensi di aver provato il "più grande" per poi scoprire che ce ne è uno ancora di più ...
RispondiEliminaMagari si potesse misurare, uno potrebbe almeno capire a che livello si trova e prepararsi ...
E poi no, Johakim, certi dolori non passano ne si affievoliscono, siamo noi "sopravvisuti" che ci abituiamo a convivere con questi fardellii ... che sia un bene o che sia un male, il nostro essere umani ci rende stranamente "autoconservativi".
Dobbiamo solamente non perdere la forza.
Ciao Alessandro
Non perdere né la forza, né il coraggio di andare avanti ...
EliminaAndrea le tue parole sono infinitamente dolci e arrivano dritte al cuore...tu giocavi spesso con Ale a casa di marco e gli hai sempre voluto un mondo di bene...sono certa che Alessandro sia orgogliosissimo di avere un amico affettuoso e sensibile come te
RispondiEliminaMaria
Quanta dolcezza e tenerezza ispira Alessandro e parlo volutamente al presente.
EliminaCome dice Johakim non, si può esprimere a parole un tale dolore, e non esiste metro che possa misurarne lo spessore… inoltre penso che il colore di tale dolore sia solo il nero… tenebre oscure… perché perdere il proprio figlio, e ancor più in tenera età… è come perdere una gran parte della propria anima… è come perdere la ragione di vita!
RispondiEliminaMolto bello intenso e vero il testo di questa canzone Gianna, voglio augurare tanta pace nel cuore a chi adesso l’ha solo colmo di disperazione, desolazione e pianto, e abbracciarli profondamente con il cuore.
Un abbraccio affettuoso
Non possiamo fare altro, cara Betty.
EliminaCommenti impegnativi, profondi e tristi, d'altronde il tema è duro e tragico.
Ti abbraccio anch'io.
Cara Gianna, leggere di questi post è sempre un dolore penetrante che non si esprime in parole, ma solo nel silenzio...
RispondiEliminaCredo che nessun padre a madre dovrebbe accompagnare nell'ultimo viaggio il proprio figlio, ma già purtroppo succede anche questo, che Dio aiuti a sopportare questa immensa sofferenza.
Buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Condivido, caro Tomaso.
EliminaSono tutte molto belle queste finestre dell'Avvento imperniate sull'amore e la solidarietà in generale e sul ricordo del piccolo Alessandro. Brava sia tu che gli altri partecipanti
RispondiEliminaSereno fine settimana
Un abbraccio
enrico
Grazie Enrico.
EliminaAbbraccio a te.
Questo particolare calendario dell'avvento ha qualcosa di speciale...ci fa sentire la presenza di Alessandro e porta il nostro pensiero continuamente da lui!
RispondiEliminaSì, condivido.
EliminaCaro Gesù ti scrivo per chi fede più non ha,
RispondiEliminaper chi ha il cuore sordo e bruciato dalla sofferenza e dalla crudeltà,
per chi si sente tradito e non ha provato la gioia di sentirti amico……..
Caro Gesù ti scrivo per chi pace più non ha,
per chi ha lasciato un figlio andare all’aldilà,
per chi crede sia finita perché luce più non ha,
quella luce che ormai è tua e lo sarà per l’eternità……..
Ciao mia dolcissima stella. Zia Laura
Grazie, zia Laura.
EliminaGianna che bella preghiera, illumina di immenso, hanno detto e dico anch'io. Auguri grandi, grazie e che dire: la settimana del Natale quella dell'angelo che annunzia la natività ai pastori e direi a tutti i bloggers che in ogni post fanno e ricevono auguri. Quanta energia via web che diamo e arriva. Allegria e grande grande la nostra famiglia. Gianna saltiamo insiem e ...chi non salta èh chi non salta èh, Chi non salta felice non è, Chi non salta felice non è.
RispondiEliminaE salto con te, non dimenticando chi soffre, caro Andrea.
EliminaNon passerà. Non aspetto che passi. Non voglio che passi. Il dolore è ogni giorno più forte, ogni giorno trova cunicoli da scavare nella terra arida del cuore. C'è il vuoto. Fa freddo. Ci sono poche lacrime, c è la paura che qualcosa possa andare via con loro e invece tutto deve rimanere così, immutato, per sempre. Questo dolore, questo vuoto, deve rimanere qui con me, perché è una delle poche cose che mi rimane di te, perché è la misura dell'amore che provo per te. Lo custodisco gelosamente. È una delle "cose nostre", mia e tua. Sappiamo solo noi.
RispondiElimina💜
EliminaLo so che è così. ..
Comprendo in silenzio.
EliminaVoglio dare un bacio a Sciarada.
RispondiEliminaCiao Alessandro e grande Gianna per la bella canzone che ci hai proposto, buon Natale e grazie!!!
Bacio a Sciarada anche da parte mia.
EliminaGrazie, Elettra.
Nessun genitore dovrebbe vedere il proprio figlio andarsene x sempre .
RispondiEliminaNon può esistere dolore più grande . La mia sorellina è annegata a 2 anni ,
non potevo parlare di lei con mia Madre ,nè chiedere x sapere di più della
mia sorellina perchè mia Madre piangeva , Anche a distanza di molti anni.
Si sopravvive , certo , il dolore è dentro . Ora si sono ritrovate in cielo .
Capisco profondamente i genitori di Alessandro , solo il tempo calma il dolore , ma non sparirà mai . Nel vostro ricordo Alessandro vive , vive dentro di voi , non se ne andrà mai . Dovunque Alessandro sia , non sarà
sereno vedendovi così....distrutti ? Vi sono vicina , con comprensione
ed affetto . Un forte abbraccio . Laura A.
Grazie per la tua testimonianza, che potrebbe essere consolante per altre famiglie così tragicamente colpite, cara Laura.
EliminaRispondo solo ora, perchè ieri, leggendo della tragedia della tua sorellina sono rimasta addolorata e senza parole.
Un abbraccio infinito.
Il dolore non passerà, ma pure Ale che è la sostanza di chi lo ama da sempre non passerà e dal primo dicembre è sostanza anche un po' nostra.
RispondiEliminaBella questa canzone che parla d'amore ed è amore che auguro a te Gianna, buon Natale. Il terzo bacio lo do io a Sciarada.
Grazie Negus, sei gentilissimo.
EliminaE do un bacio pure a te.
...non sappiamo....è vero...col pensiero, con le parole condividiamo cercando di stare vicino. Ogni persona che qui scrive di Ale porta la sua tristezza, il suo dolore ma anche la gioia di averlo vissuto. I ricordi sono nel cuore, nell'anima e li resteranno per sempre. Ciao Ale.
RispondiEliminaCeci
Io non l'ho conosciuto fisicamente, eppure super Ale vive in me per i ricordi che ho letto su di lui.
EliminaIl dolore non passerà, ma pure Ale che è la sostanza di chi lo ama da sempre non passerà e dal primo dicembre è sostanza anche un po' nostra.
RispondiEliminaBella questa canzone che parla d'amore ed è amore che auguro a te Gianna, buon Natale. Il terzo bacio lo do io a Sciarada.
Grazie Negus, sei gentilissimo.
EliminaE do un bacio pure a te.
Ancora una bella finestra,Gianna. Aprendole,una al giorno,abbiamo imparato a conoscere sempre meglio il piccolo Alessandro,a capire,anche attraverso i silenzi e le parole non dette,il dolore infinito dei suoi cari.Come in un ideale grande albero per questo Natale imminente, abbiamo appeso i nostri pensieri,le nostre parole, le canzoni più belle,le nostre favole.Sono per te,Alessandro.
RispondiEliminaE' proprio così, Chicchina.
EliminaGrazie !
Un altro giorno senza di te e ogni giorno mi sembra sempre il primo .... Ti aspetto nei miei sogni dolce mio cucciolo 💛🅰💙
RispondiEliminaIl vostro cucciolo è sempre con voi e vi sorride.
EliminaUn'altra casella dell'avvento che da emozioni. Ciao
RispondiEliminaGrazie, Robby.
EliminaCara Gianna, non ho parole, o forse ne ho molte, e più se ne parla e più il dolore cresce,purtroppo nessuno vorrebbe vedere la tomba di un angelo, Gesù che è l'uomo dei dolori,(Isaia dice; Che ben conosce il Patire!) Dicevo, solo Gesù può donare conforto ai famigliari di Alex, purtroppo la sofferenza è compagna di vita e nessuno ne è immune.
RispondiEliminaUn abbraccio a te ed ai famigliari ed amici di Ale.
Il Natale non sarà certamente sereno per I genitori di Alessandro e questo mi rende triste
EliminaAuguri di buone feste anche a te e alla tua famiglia.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cavaliere!
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