Lentamente muore
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros
Non conoscevo questa splendida poesia, e nemmeno l'autrice.
RispondiEliminaGrazie cara Gianna di averla condivisa con tutti noi.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio.
Tomaso
Caro Tomaso, un abbraccio a te.
EliminaVersi bellissimi, veri e ricchi di saggezza. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaGrazie Fabio, ricambio
EliminaCiao cara Gianna, dove hai trovato questa poesia? Buonissima settimana. Ciao. NI
RispondiEliminaCara Ni, l'avevo letta tanto tempo fa e sono andata a ritrovarla su internet.
EliminaBuon fine settimana.
Splendida poesia, non la conoscevo, grazie di questa condivisione, ciao e buona settimana, Angelo.
RispondiEliminaGrazie a te, caro Angelo,
EliminaUn caro saluto.
Bella poesia!La dedicherei a mia madre che non sposta una virgola della sua giornata!E' convinta di essere viva, perchè ha 83 anni ma non si gode proprio niente e lo vuole lei!Baci,Rosetta
RispondiEliminaCara Rosetta, ad una certa età si diventa abitudinari e rimane difficile cambiare modo di fare o di vedere.
EliminaBisogna avere pazienza, con gli anziani.
Ti abbraccio.
Mia dolce e tenera amjca ti ringrazio col,cuore per avere postato una emozione così vera e profonda come si evince da questi versi che credevo fossero di Neruda,,grazie davvero per la tua precisazione e sai che penso amica mia leggendo ogni periodo di questo post? La,frase che disse la grande Rita Levi Montalcini...Aggiungiamo vita ai giorni, non giorni alla vita!
RispondiEliminaTi abbraccjo mia saggia, dolcissima amica, con un caloroso abbraccio, ringraziandoti per l'entusiasmo, la forza, la,speranza che hai trasmesso!
Cara Stella, grazie a te per avermi ricordato Rita Levi Montalcini, una grande donna che ho stimato moltissimo.
EliminaDobbiamo avere la forza di reagire alla routine quotidiana e lasciarci trasportare da nuovi entusiasmi.
Un abbraccio affettuoso e buon fine settimana.
Molto bella...senza contare chi non sa amare ed è già morto.
RispondiEliminaGrazie Gianna
Vittorino
Bravo, Vittorino filosofo!
EliminaUn caro abbraccio.
Una poesia che riflettendo insegna.
RispondiEliminaGrazie Gianna
Ciao :-)
Nou
Grazie a te per la visita, cara Nou.
EliminaUn abbraccio.
Linda poesia e Martha Medeiros é daqui da minha cidade onde moro, Porto Alegre! beijos, ótimo fevereiro! chica
RispondiEliminaCara Chica, hai una bravissima "vicina di casa".
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana.
adoro questa poesia la trovo meravigliosa. Un abbraccio e buon inizio settimana mia cara ;)
RispondiEliminaCertamente è una poesia che non lascia indifferenti.
EliminaUn bacio, Audrey.
Mio Dolce Sorriso, tu apprezzi la sincerità ed io in tutta sincerità ti dico che questo decalogo in bianco e nero di Martha Medeiros, discriminante da ogni angolazione lo si guardi, non mi piace, mi chiedo ad esempio perché mai un sordo dovrebbe morire lentamente rispetto a chi ha il privilegio di poter ascoltare, mi chiedo anche come fa chi viaggia a non morire lentamente quando vede un bambino che muore di fame, potrei continuare ma preferisco fermarmi qui, lo sai che è solo una mia opinione , niente di più, ti voglio bene, bacio e dolce giorno !
RispondiEliminaMia Diletta, ti ringrazio e ti ammiro per la tua sincerità.
EliminaIo penso che questo decalogo sia rivolto a chi si lamenta, ma si rifiuta di migliorare...
Poi giustamente ci sono le eccezioni...allora la penso come te.
Ti abbraccio infinitamente.
Questa poesia la rileggo sempre volentieri. Chissà perché in Italia c'è chi l'ha attribuita a Neruda?
RispondiEliminaBuona giornata un abbraccio
enrico
Caro Enrico, proprio non saprei, la stessa autrice lamenta che non è solo questa ma anche altre sue poesie sonoi state attribuite ad altri autori.
EliminaBuone fine settimana con un abbraccio.
è più facile lamentarsi che prendere decisioni e rischiare!
RispondiEliminasono abituata ad andare al nocciolo delle questioni e cercare di risolvere i problemi...
ti confesso, però, che non sono sola!
Cara Ines, il fatto di non essere sola indubbiamente ti aiuta molto.
EliminaTi abbraccio forte.
Splendida poesia ricca di saggezza amorevole!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e buona serata da Beatris
Un forte abbraccio a te, cara Beatris.
EliminaCara Gianna bella poesia grazie per averla fatta conoscere.un abbraccio nonna di Sara gianna
RispondiEliminaUn forte abbraccio a te, cara Gianna e buon fine settimana.
EliminaBellissima poesia che conoscevo...non nascondo che mi irrito sempre un po' quando vedo di che viene ancora spesso attribuita a Neruda.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
Si è irritata pure Martha, cara Antonella.
EliminaAbbraccio.
Si muore lentamente nell'indifferenza ......e nella superficialità
RispondiEliminaUn caro abbraccio
L'indifferenza è un male grave, cara Cettina.
EliminaAbbraccio ricambiato.
anche io la conoscevo come poesia di neruda..hai reso lode al merito! bravissima! un abbraccio Lory
RispondiEliminaQuello che è giusto, è giusto, Lory.
EliminaAbbraccio.
allora io,sicuramente,per adesso,non muoio,cara Gianna..perche', mi sento sempre sulla punta di una trottola...mi annoia chi si lagna e sta con le braccia incrociate e chi non ringrazia dovutamente del dono stupendo,della vita, che ci è stata data,solo il fatto di respirare,è un bene immenso,saltellare sulle opportunita' che la vita mi offre,è il mio mestiere e godermi ogni attimo di ogni giorno,che mi è donato,è altrettanto un mio dovere..sempre!!!se non ti dispiace,talmente è bella questa poesia,che la condivido sul mio diario fb,cara...un abbraccio ^__^
RispondiEliminaTesoro bello, certamente !
EliminaTi abbraccio forte.
quanti morti iersera.
RispondiEliminal'isola dei famosi ha fatto stragi di fanatici televisivi
Per carità...Andrea!
EliminaOrribilante per me !!
Bei versi, Valeria, li insegnavo ai miei alunni...
RispondiEliminaAbbraccio.
Ciao Gianna, quando leggo dei versi e ci trovo riflessioni che ho già vissuto, ne resto incantato, e gioisco nel pensare di non essere solo a vederla in quel modo e ne sono felice, la vita è bella proprio per le varie cose che apprendiamo di continuo;( Nati non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenze.Dante)
RispondiEliminaGrazie per ogni nuova che ci doni, ed io ti dono un abbraccio.
Abbraccio ricambiatissimo, Gaetano.
EliminaPiù bella di un canto angelico, più profonda di un trattato di filosofia!
RispondiEliminaCaro Costantino, quando è il cuore a parlare . . .
EliminaBuon fine settimana.
Grazie Gianna, mi ha fatto bene rileggere questi versi (che anche io non sapevo essere di questa scrittrice!) e fermarmi un attimo a riflettere.... C'è una saggezza profonda in ogni parola!
RispondiEliminaTi abbraccio.
Cara Maris, quando una poesia ci manda dei messaggi, non la si dimentica facilmente.
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana.
Si, io conoscevo questa bellissima poesia, ma mi piace sempre rileggerla.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Gianna e buona fine settimana,
Cristina
Condivido, cara Cri.
EliminaRileggerla aiuta a migliorarci la vita.
Buon fine settimana.
E' sempre da rileggere questa famosissima poesia!
RispondiEliminaGrazie.
Concordo, Arianna.
EliminaUn bacio e buon fine settimana.
Cara Gianna ti auguro un buon San Valentino
RispondiEliminaGrazie Cettina, altrettanto a te.
Eliminamolto bella questa poesia, grazie per averla proposta e fatta conoscere, ciao
RispondiEliminaGrazie a te, mamanluisa.
EliminaA presto.
è una poesia stupenda... chiunque l'abbia scritta :)
RispondiEliminaConfermo, Federica.
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