Ho ricevuto un simpatico fascicoletto da Frate Indovino:" Il mondo del vino tra sorrisi e cose serie"
E siccome ai pasti mi piace sorseggiare vino, rigorosamente rosso,l'ho letto con avidità!
La poesia che segue mi piace assai.
non bevo vino, nè rosso nè bianco, nonostante mio marito ne produca di ottima qualità... detesto persino l'odore! mi privo, dunque, di tutti i benefici di questa bevanda, preferisco un bicchiere d'acqua fresca! ciao!
Come dice il proverbio "con bacco,tabacco e venere non tocca esagerare",un segreto per una buona longevità e qualità di vita.
Su Vendola che dire,fino a ieri lo potevamo considerare la più interessante novità nel panorama politico,ma una coalizione è un gioco di squadra,e se i componenti non sono diffusamente validi,anzi da ciò che sta emergendo pessimi,le voglie e gli interessi passano.
W i suggerimenti di frate Indovino, e...urrà al vino rosso! Come te cara Gianna, anche a me sulla tavola non manca mai, naturalmente rosso. Anche Giuseppe Verdi,nella sua Traviata ha inneggiato al vino con il celebre "brindisi", per i cantanti solisti e il coro.
P.S. Complimenti per la nuova intestazione,hai scelto un'immagine decisamente "spumeggiante" !
Ciao Gianna, anche a me piace gustare un buon bicchiere di vino durante il pasto. Il medico mi consigliò di farlo anni fa quando avevo sempre la pressione bassa, si dice che aiuti. Delizioso Frate Indovino,un saluto cordiale. Magu
Anche io gradisco un buon bicchiere di vino ai pasti, mi piacciono i rosati e il mitico primitivo delle mie parti. Tutte belle le perle di saggezza sul vino di Frate indovino. In particolare le parole del Siracide, che è un libro della Bibbia che contiene appunto la saggezza del popolo d'Israele. Per questo ti piace... è parola di Dio!!! ciao un caro abbraccio!!!
Gianna, credo che il mio dottore abbia letto quello che tu hai pubblicato. Ti tolgo subito un dubbio non sono un alcoolizzato, né un ubriacone, ma amo il buon vino. Comunque è vero che un bicchiere di vino rosso al giorno fa molto bene. Povero vino bianco (sopprattutto il Prosecco di Treviso). PS - Per Sirio: il brindisi della Traviata dice "Viva il vino spumeggiante...." quindi se non era Lambrusco, doveva essere ... Proseccooooo. (lol)
Cara gianna, il vino e' Divino, non per caso Gesu' lo ha scelto per celebrare il Suo sacrificio, quando sull'altare il sacerdote versa il vino nel Calice e poi aggiunge un po' d'acqua, lui dice: L'acqua unita al vino e' segno della nostra natura umana con quella Divina! Ti diro' a me piace bere un bicchier di vino, ma negli ultimi anni, mio suocero ( con cui dividiamo la casa), facevamo ed ora compra il vino, ebbene lui travasa mette in bottiglie, ed alla fine risulta col gusto di aceto ed a me non va' come gusto, lui lo beve ed io ho perso l'abitudine. (Sai che se bevo il bianco anche se di ottima qualita', mi fa star male. Ti abbraccio proponendoti un brindisi tu col vino io con l'acqua. gaetano
Cara Gianna vorrei correggere Ivo, si dice che Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere, ma con moderazione non si rovina nessuno, io una volta dissi che l'uomo e' come il vino, se e' di qualita' buona, invecchiando si sublima, potendo diventare anche un buon Brandy, ma se e' gia' scadente gia' da giovane, diventa aceto ed a volte non e' buono nemmeno per l'insalata. Ti riabbraccio. P.S. Bella foto che hai messo sul blog. gaetano
parole vere,cara Gianna!!come in tutte le cose,la moderazione,è sempre l'unica consigliera da seguire!!!io mi concedo solo a pranzo mezzo bicchiere di vino(mi piace quello bianco)ma l'estate niente..il caldo mi spezza le forze ed il vino farebbe peggio...felice giornata ed un bacio,carissima!!^;*
p.s sei proprio carina,nella foto della home page ed il panorama dietro di te,è altrettanto affascinante!!!:-*
Caro Elio, concordo. L'importante è non esagerare, a me per esempio gli spumanti e i vini bianchi in genere non piacciono. Il vino rosso, invece, è indicato anche alle donne in menopausa.
Caro Gaetano, anch'io non berrei il vino che sa di aceto, poco ma buono. L'aceto, quello buono, lasciamolo per le insalate. Cin cin, alla nostra salute.
Cara Eli, io invece non riesco a bere quallo bianco anche mangiando il pesce. Grazie per gli apprezzamenti personali sulla foto dell'intestazione. Un abbraccio affettuosissimo.
Ciao Elio, grazie per avermi citato nel tuo commento! Certamente Mascagni, da buon toscano qual era, quando musicò "viva il vino spumeggiante" (Cavalleria Rusticana) aveva in mente il Lambrusco o il Chianti, non ci è dato saperlo...sta di fatto che il brano è uno dei cavalli di battaglia dei tenori nostrani. Buona serata!
Gianna, scusa se mi rivolgo a Sirio approfittando del tuo blog. Sirio, hai ragione e si vede che sto diventando vecchio. Si tratta effettivamente della Cavalleria Rusticana e non della Traviata. Ho confuso Turiddu con Alfredo e dovrei andarmi a nascondere. Come vedi faccio pubblica ammenda e per farmi perdonare vengo a vedere i tuoi blog ed inscrivermi come follower. Un cordiale saluto
Ciao Gianna. Ti ringrazio per la visita al mio blog e per esserti aggiunta ai lettori. Questo tuo post mi ha fatto ritornare indietro nel tempo quando, da bambino, divoravo letteralmente il calendario di frate indovino, affascinato dalle tante cose nuove che scoprivo nel leggerlo.Verrò spesso a trovarti. Roberto
Sono sempre saggi i consigli di Frate indovino, e poi leggerli è davvero piacevole.
RispondiEliminaUn abbraccio Daniela.
Quanta saggezza Frate indovino ed allora da questa sera berrò un sorso di vino rigorosamente rosso
RispondiEliminaCiao cara e un brindisi!
non bevo vino, nè rosso nè bianco, nonostante mio marito ne produca di ottima qualità... detesto persino l'odore! mi privo, dunque, di tutti i benefici di questa bevanda, preferisco un bicchiere d'acqua fresca! ciao!
RispondiEliminaCome dice il proverbio "con bacco,tabacco e venere non tocca esagerare",un segreto per una buona longevità e qualità di vita.
RispondiEliminaSu Vendola che dire,fino a ieri lo potevamo considerare la più interessante novità nel panorama politico,ma una coalizione è un gioco di squadra,e se i componenti non sono diffusamente validi,anzi da ciò che sta emergendo pessimi,le voglie e gli interessi passano.
Ciao
Frate Indovino è unico!!!
RispondiEliminaNOn bevo vino rosso..accidenti. ciaoo Gianna
W i suggerimenti di frate Indovino, e...urrà al vino rosso!
RispondiEliminaCome te cara Gianna, anche a me sulla tavola non manca mai, naturalmente rosso.
Anche Giuseppe Verdi,nella sua Traviata ha inneggiato al vino con il celebre "brindisi", per i cantanti solisti e il coro.
P.S. Complimenti per la nuova intestazione,hai scelto un'immagine decisamente "spumeggiante" !
Un bacione.
Ciao Gianna, anche a me piace gustare un buon bicchiere di vino durante il pasto. Il medico mi consigliò di farlo anni fa quando avevo sempre la pressione bassa, si dice che aiuti. Delizioso Frate Indovino,un saluto cordiale. Magu
RispondiEliminaAnche io gradisco un buon bicchiere di vino ai pasti, mi piacciono i rosati e il mitico primitivo delle mie parti.
RispondiEliminaTutte belle le perle di saggezza sul vino di Frate indovino.
In particolare le parole del Siracide, che è un libro della Bibbia che contiene appunto la saggezza del popolo d'Israele. Per questo ti piace... è parola di Dio!!!
ciao un caro abbraccio!!!
Gianna, credo che il mio dottore abbia letto quello che tu hai pubblicato. Ti tolgo subito un dubbio non sono un alcoolizzato, né un ubriacone, ma amo il buon vino. Comunque è vero che un bicchiere di vino rosso al giorno fa molto bene. Povero vino bianco (sopprattutto il Prosecco di Treviso).
RispondiEliminaPS - Per Sirio: il brindisi della Traviata dice "Viva il vino spumeggiante...." quindi se non era Lambrusco, doveva essere ... Proseccooooo. (lol)
Cara gianna, il vino e' Divino, non per caso Gesu' lo ha scelto per celebrare il Suo sacrificio, quando sull'altare il sacerdote versa il vino nel Calice e poi aggiunge un po' d'acqua, lui dice: L'acqua unita al vino e' segno della nostra natura umana con quella Divina!
RispondiEliminaTi diro' a me piace bere un bicchier di vino, ma negli ultimi anni, mio suocero ( con cui dividiamo la casa), facevamo ed ora compra il vino, ebbene lui travasa mette in bottiglie, ed alla fine risulta col gusto di aceto ed a me non va' come gusto, lui lo beve ed io ho perso l'abitudine. (Sai che se bevo il bianco anche se di ottima qualita', mi fa star male.
Ti abbraccio proponendoti un brindisi tu col vino io con l'acqua.
gaetano
Cara Gianna vorrei correggere Ivo, si dice che Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere, ma con moderazione non si rovina nessuno, io una volta dissi che l'uomo e' come il vino, se e' di qualita' buona, invecchiando si sublima, potendo diventare anche un buon Brandy, ma se e' gia' scadente gia' da giovane, diventa aceto ed a volte non e' buono nemmeno per l'insalata.
RispondiEliminaTi riabbraccio.
P.S. Bella foto che hai messo sul blog.
gaetano
Oh, quanti calendari di Frate Indovino ho visto nella mia vita! :)))
RispondiEliminaSaresti in cattiva compagnia, io bevo pochissimo, qualche goccio di vino con il dolce...... cosa mi perdo!
RispondiEliminaBuona giornata!
parole vere,cara Gianna!!come in tutte le cose,la moderazione,è sempre l'unica consigliera da seguire!!!io mi concedo solo a pranzo mezzo bicchiere di vino(mi piace quello bianco)ma l'estate niente..il caldo mi spezza le forze ed il vino farebbe peggio...felice giornata ed un bacio,carissima!!^;*
RispondiEliminap.s sei proprio carina,nella foto della home page ed il panorama dietro di te,è altrettanto affascinante!!!:-*
Davvero Daniela, bacioni.
RispondiEliminaSimo, cin-cin!
RispondiEliminaRaggio...anche bere acqua fa molto bene.
RispondiEliminaMai esagerare, Ivo.
RispondiEliminaChe peccato, Carla!
RispondiEliminaNon sai cosa ti perdi, soprattutto durante lauti pasti.
Grazie, Sirio.
RispondiEliminacomplimentissimi per la foto dell'intestazione, trasmette felicità! buona giornata!
RispondiEliminaMagu ed io avevo cominciato per la stessa ragione...fa bene anche in menopausa.
RispondiEliminaVero, vero, Rita!
RispondiEliminaCaro Elio, concordo.
RispondiEliminaL'importante è non esagerare, a me per esempio gli spumanti e i vini bianchi in genere non piacciono.
Il vino rosso, invece, è indicato anche alle donne in menopausa.
Caro Gaetano, anch'io non berrei il vino che sa di aceto, poco ma buono.
RispondiEliminaL'aceto, quello buono, lasciamolo per le insalate.
Cin cin, alla nostra salute.
Adriano, anche con i calendari di frate Indovino si impara molto.
RispondiEliminaMary, con me nono perderesti proprio niente...basterebbe una piccola distrazione da parte tua che...
RispondiEliminaCara Eli, io invece non riesco a bere quallo bianco anche mangiando il pesce.
RispondiEliminaGrazie per gli apprezzamenti personali sulla foto dell'intestazione.
Un abbraccio affettuosissimo.
Raggio, è un sorriso per tutti voi.
RispondiEliminaCiao Elio, grazie per avermi citato nel tuo commento!
RispondiEliminaCertamente Mascagni, da buon toscano qual era, quando musicò "viva il vino spumeggiante" (Cavalleria Rusticana)
aveva in mente il Lambrusco o il Chianti, non ci è dato saperlo...sta di fatto che il brano è uno dei cavalli di battaglia dei tenori nostrani.
Buona serata!
Ciao Gianna, un bacione!
Gianna, scusa se mi rivolgo a Sirio approfittando del tuo blog.
RispondiEliminaSirio, hai ragione e si vede che sto diventando vecchio. Si tratta effettivamente della Cavalleria Rusticana e non della Traviata. Ho confuso Turiddu con Alfredo e dovrei andarmi a nascondere. Come vedi faccio pubblica ammenda e per farmi perdonare vengo a vedere i tuoi blog ed inscrivermi come follower. Un cordiale saluto
Sirio ed Elio, tra intenditori vi capite, e, tra acqua e vino, è nata una nuova amicizia.
RispondiEliminaChe bello!
Ciao Gianna. Ti ringrazio per la visita al mio blog e per esserti aggiunta ai lettori. Questo tuo post mi ha fatto ritornare indietro nel tempo quando, da bambino, divoravo letteralmente il calendario di frate indovino, affascinato dalle tante cose nuove che scoprivo nel leggerlo.Verrò spesso a trovarti.
RispondiEliminaRoberto
Grazie Roberto, allora siamo quasi coetanei...
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