35

21 giugno : Giornata nazionale contro le leucemie


E’ in programma martedì 21 giugno la sesta edizione della Giornata nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, promossa dall’Ail, l’Associazione italiana che da anni sostiene la ricerca scientifica per migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari e sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue.

“Il mio auspicio – dichiara Franco Mandelli, oncologo e presidente dell’Ail – è che i tumori del sangue diventino malattie qualunque, curabili e spesso guaribili come la tonsillite o la polmonite”.

In effetti, la ricerca ha già fatto passi da gigante se si considera che l’introduzione dei farmaci intelligenti ha consentito a moltissimi pazienti di vivere più a lungo e con una qualità della vita migliore. I medici e i ricercatori, però, non si accontentano e puntano a farmaci di seconda generazione che, si spera, possano portare anche alla sospensione definitiva della cura.
Si fa riferimento, in questo caso, al risultato di uno studio sull’inibitore tirosin-chinasico nilotinib, approvato da poco dall’Ema (Agenzia europea del farmaco) per il trattamento in prima linea della leucemia mieloide cronica, che ogni anno registra in Italia circa 800 nuove diagnosi.

Dice Massimo Breccia, ematologo del Dipartimento di biotecnologie cellulari ed ematologia dell’ Università Sapienza di Roma: “I risultati della sperimentazione hanno evidenziato come il nuovo farmaco sia più efficace e selettivo di imatinib, perché induce un’elevata percentuale di risposte complete in tempi rapidi, ossia la scomparsa del marcatore della leucemia del sangue dei pazienti. Ridurre il residuo di malattia non è importante solo per la minore incidenza di progressioni, ma anche perché permette di iniziare a pensare di poter sospendere il trattamento in un futuro prossimo, senza recidiva di malattia”.

Per l’occasione, martedì 21 dalle 8 alle 20,
otto fra i maggiori ematologi italiani
saranno disponibili al telefono
per fornire risposte e consigli
al numero verde 800-226524.

Fonte:
http://www.wellme.it/salute
Germana Carillo

  1. Occorrerebbero più risorse finanziare per la ricerca....un pensiero speciale a tutti coloro affetti da leucemie
    Ciao Gianna un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Bellissimo messaggio cara Gianna.
    Un pensiero speciale ai bambini dell'oncologia pediatrica dell'ospedale dove ho lavorato e dove lavora Ros.... Il cammino è lungo e difficile ma ci sono molti che riescono a guarire. Incrociamo le dita e finanziamo la ricerca.
    Metterò un avviso anche da me se non ti dispiace.
    Un abbraccio,
    Ale

    RispondiElimina
  3. Purtroppo per esperienza sappiamo benissimo cosa vuol dire essere malati leucemici,ma la scienza sta facendo passi da giganti e un mio caro amico d'infazia può dire Io ce l'ho fatta......aiutiamoli finchèin tanti possano dire così.
    Grazie Gianna e un pensiero a tutti gli ammalati anche da parte mia
    Pinuccia

    RispondiElimina
  4. Cara Gianna le informazioni che dai sempre in prima pagina...
    Speriamo che le risorse per le grandi ricerche su questo dramma arrivino.
    Buona serata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Simo, la ricerca va aiutata, ne parlai molto tempo fa...finchè non ci tocca...non ci pensiamo.

    RispondiElimina
  6. Ale bisogna pubblicizzare...eccome!

    RispondiElimina
  7. Cara Gianna, auguriamoci tutti che i ricercatori possano essere sempre di più, con più energie e mezzi a disposizione...e meno precariato!!

    Un bacione.

    RispondiElimina
  8. Cara Gianna, grazie delle indicazioni che hai dato,purtroppo una di queste malattie mi ha toccato anni fa, mi ha cambiato la vita,penso di averla sconfitta ma credo che telefonerò al numero verde che hai indicato, ho ancora tanti dubbi che mi assillano. Ti abbraccio e ti stimo per la tua sensibilità. Magu.L'ago fatato di magu.blogspot.com

    RispondiElimina
  9. Tomaso, aiutiamo la Ricerca per gli altri e per noi.

    RispondiElimina
  10. ...e che non vadano all'estero, caro Sirio.

    RispondiElimina
  11. Magù, è positivo avere la possibilità di sentire un esperto...
    Baci

    RispondiElimina
  12. Cara Gianna, grazie per le utili informazioni che hai condiviso. La ricerca è fondamentale per debellare questa malattia e ci vorrebbero più fondi per lavorarci.
    Felice settimana

    RispondiElimina
  13. E' un post molto importante questo, Gianna.
    Un problema che sentiamo particolarmente pressante nel momento in cui ci tocca da vicino,
    e solo allora ci rendiamo veramente conto di quanto importante sia la ricerca... quando forse per noi è ormai troppo tardi.

    RispondiElimina
  14. Zicin, è come dici.
    Felice settimana a te.

    RispondiElimina
  15. Krilù, dobbiamo attenerci alla prevenzione...e documentarci...

    RispondiElimina
  16. Quante persone, purtroppo, ho conosciuto, falciate da questa terribile malattia!

    RispondiElimina
  17. il mio pensiero va soprattutto ai bambini leucemici,ne ho conosciuti e per fortuna sono guariti.A Catania il centro Hibiscus si occupa di questo dramma,ho promosso più di una iniziativa per raccogliere fondi e per fortuna ho riscontrato molta sensibilità,grazie per il tuo post

    RispondiElimina
  18. Un messaggio molto utile: gli aiuti per la ricerca non sono mai abbastanza. Auguriamoci che il sogno dell'oncologo Mandelli si possa realizzare: sarebbe davvero una conquista eccezionale.Da quello che si legge qui, le prospettive fanno ben sperare.
    Un abbraccio Gianna cara, e buona settimana

    RispondiElimina
  19. magari si potesse sopravvivere a certe brutte malattie!
    ciao, cara, buona giornata

    RispondiElimina
  20. Ci vogliono più risorse per aiutare la ricerca .Saluti a presto

    RispondiElimina
  21. Brava, bisogna diffondere queste notizie!

    RispondiElimina
  22. ciao,cara Gianna,purtroppo so da vicino,cosa significa,questa terribile malattia..si porto' via,un nipotino di 2 anni,molti anni fa..mi auguro che la ricerca,compia passi da gigante e che le donazioni del midollo osseo,continuino a dare il loro prezioso aiuto.Bacioni e felice settimana :-*

    RispondiElimina
  23. questi sono gli eroi del nostro tempo da osannare! essi dedicano la loro vita per salvare migliaia di vite umane, molto spesso nel nascondimento, invece osanniamo e strapaghiamo i calciatori...
    sono felice di contribuire, col mio 5 per mille, alla ricerca e siamo in tanti!!! grazie e un grande abbraccio!

    RispondiElimina
  24. Ne ho conosciute anch'io, caro Adriano.

    RispondiElimina
  25. Complimenti per le tue opere benefiche, cara Graziella.
    Continua...
    Un bacio

    RispondiElimina
  26. Paola, la Ricerca contro la lotta ai tumori ha fatto notevoli progressi, anche a Candiolo, ma i mezzi sono sempre scarsi per andare avanti agevolmente...e in fretta.
    In questa settimana forse nascerà Sara...che emozione!
    Ti abbraccio forte!

    RispondiElimina
  27. Cara Giglio, ci sono già persone che curandosi adeguatamente hanno superato questa terribile malattia, ogni caso è a sè, purtroppo.
    Buon pomeriggio a te.

    RispondiElimina
  28. Cavaliere, mi sembra che a livello Europeo siamo gli ultimi a finanziare la ricerca.
    Che vergogna.

    RispondiElimina
  29. Cara Adriana, hai ragione.
    Io faccio il possibile.
    Grazie e buon pomeriggio.

    RispondiElimina
  30. Cara Elisabetta, grazie della tua preziosa quanto terribile testimonianza.
    Quando queste malattie colpiscono i bambini è una sofferenza ancora maggiore.
    Ti abbraccio forte forte.

    RispondiElimina
  31. Cara Raggio,mi trovi completamente d'accordo con te.
    Gente che non sa neanche parlare, ma dà quattro calci al pallone viene strapagata.
    Anch'io contribuisco con il mio 5 per mille alla ricerca, è doveroso!
    Un grande abbraccio a te.

    RispondiElimina
  32. Cara Raggio, oggi a Torino si festeggia la Madonna Consolata.
    Ti ricordi che eravamo entrati nella Chiesa, e c'era mos.Poletto che celebrava?
    Che momento di raccoglimento...insieme!

    RispondiElimina
  33. e come dimenticare il nostro primo incontro...anche benedetto! e poi al Bicerin...di più non si poteva fare... che emozione grande!!!

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole