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Torna l'ora solare
Ormai è vicino il cambio dell’ora, con lo spostamento delle lancette un’ora indietro,
la notte fra domani sabato 25 e domenica 26 ottobre.
"Alcuni effetti del ritorno dell’ora solare sono rappresentati da irritabilità, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, abbassamento dell’umore.
Si stima infatti che circa 12 milioni di italiani possano soffrire di qualche disagio legato al cambio dell’ora.
«L’effetto del cambio di orario sulle persone può essere molto diverso da persona a persona – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore scientifico del Centro Medico Sant’Agostino di Milano – soprattutto in funzione del loro essere costituzionalmente più “gufi” o “allodole”:
i primi, più simili agli animali notturni, prediligono lavorare e essere attivi alla sera; mentre le allodole, per le quali “il mattino ha l’oro in bocca”, hanno una spiccata propensione a rendere maggiormente nelle prime ore della giornata».
E saranno proprio le “allodole”, le persone più mattiniere appunto, «a risentire di più del cambio dell’ora legale».
Un umore cattivo potrebbe scaturire anche dalle minori ore di luce. Questo perché la luce aiuta il cervello a secernere la serotonina, l’ormone del buonumore."
la notte fra domani sabato 25 e domenica 26 ottobre.
"Alcuni effetti del ritorno dell’ora solare sono rappresentati da irritabilità, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, abbassamento dell’umore.
Si stima infatti che circa 12 milioni di italiani possano soffrire di qualche disagio legato al cambio dell’ora.
«L’effetto del cambio di orario sulle persone può essere molto diverso da persona a persona – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore scientifico del Centro Medico Sant’Agostino di Milano – soprattutto in funzione del loro essere costituzionalmente più “gufi” o “allodole”:
i primi, più simili agli animali notturni, prediligono lavorare e essere attivi alla sera; mentre le allodole, per le quali “il mattino ha l’oro in bocca”, hanno una spiccata propensione a rendere maggiormente nelle prime ore della giornata».
E saranno proprio le “allodole”, le persone più mattiniere appunto, «a risentire di più del cambio dell’ora legale».
Un umore cattivo potrebbe scaturire anche dalle minori ore di luce. Questo perché la luce aiuta il cervello a secernere la serotonina, l’ormone del buonumore."
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Per tante di voi sarà normale andare a prendere i nipotini a scuola...
Per me, invece, ieri è stata una novità, è stata la prima volta.
Che emozione vederla venirmi incontro sorridente, impagabile.
La scuola materna di Sara è a Chieri, dove il mio amore abita ; e voi sapete che io risiedo a Torino...
Che brutta cosa la lontananza !
Complimenti a Mirtilla dubbiosa e ad Andreina che ha dato la risposta precisa.
Grazie a tutti per aver partecipato.
Enigma svelato
Per tante di voi sarà normale andare a prendere i nipotini a scuola...
Per me, invece, ieri è stata una novità, è stata la prima volta.
Che emozione vederla venirmi incontro sorridente, impagabile.
La scuola materna di Sara è a Chieri, dove il mio amore abita ; e voi sapete che io risiedo a Torino...
Che brutta cosa la lontananza !
Complimenti a Mirtilla dubbiosa e ad Andreina che ha dato la risposta precisa.
Grazie a tutti per aver partecipato.
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Giocate con me
E' da un po' di tempo che non vi faccio indovinelli.
Ora ne ho uno fresco fresco
Dove sono andata oggi pomeriggio ?
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Facciamo traboccare il vaso ?
Condivido con voi questa giusta e legittima denuncia di
Sandra Tosi,
indirizzata alla dottoressa
Mara Sartori
Sandra Tosi,
indirizzata alla dottoressa
Mara Sartori
La Dottoressa “degli Angeli”
"Ho conosciuto quasi per caso Mara Sartori, la dottoressa degli Angeli, un medico "fuori dagli schemi" che lavora con metodi innovativi sugli handicap e, come conseguenza, è in contatto con i genitori di bimbi stupendi, portatori di disabilità…
Buon giorno Mara, mi sono svegliata presto stamattina e il mio pensiero è partito in quarta ed è arrivato sino a te e a tutte le mamme e i papà speciali: ai tuoi Angeli no, quelli li ho nel cuore anche quando dormo!!!
Mamme e papà che mi stanno raccontando di tutto e di più e io, senza pudore, devo dirti che ho pianto con loro e per loro: quelle parole forti, dette con tanto Amore e dignità, spaccano l’anima.
Mara, sono arrabbiata e stufa di sentire le peripezie che devono fare per migliorare la vita di chi già ha tante difficoltà ...
Sono stufa di leggere quanta trascuratezza c'è, troppo spesso, dietro un handicap...
Di constatare che la sanità costa troppo… E mi chiedo perché viene ricoverato un piccolo paziente addirittura una settimana per 4 esami che, burocrazia permettendo, si potrebbero fare in due giorni…
Mi sono stufata di medici che non ascoltano le mamme, magari perché lo "standard" non è quello che usi tu…
Mi sono stufata di sentire che non ci sono soldi per un lettino adeguato o per i sensori adatti a migliorare la vita di bambini cerebrolesi gravi, mentre, ad esempio, le Onorevoli hanno voluto il parrucchiere per signora in parlamento! …
Questa proprio non mi va giù, mi è rimasta sullo stomaco insieme agli altri vergognosi privilegi che non sto qui ad elencare perché ne siamo al corrente tutti, per i quali tutti protestiamo ma che, intanto, rimangono tali.
Da troppo tempo sono ferma nelle mie "battaglie", combattute a testa bassa sbattendo spesso contro muri di gomma; ora però non voglio più stare zitta, voglio ascoltare soltanto la dignitosissima sofferenza di questi piccoli o grandi Angeli!!!
L'unica cosa che ho è la testardaggine davanti ai soprusi, niente altro purtroppo.
Capisco poco di politica, ma quanto basta per apprezzare le persone e non i partiti, quanto basta per poter scrivere che i bambini non sono né di destra, né di sinistra, né di centro!
E in questo momento di tagli, tanto criticati, alla sanità (quanto spreco c’è anche in questo settore!) non mi fermerò di certo e comincerò a “martellare” in ogni modo possibile.
Certo, cosciente che persone molto più importanti di me, hanno provato a migliorare la legge, che non significa stanziare più denaro, ma usarlo meglio e in modo diverso e cosciente anche che una goccia, se persistente, può ottenere sicuramente qualche effetto o può far traboccare il vaso.
Io sono solo una piccola goccia, ma tu, Mara, sei una sapiente “secchiata” (mi si passi il termine) e sono altrettante agghiaccianti secchiate le testimonianze di tante mamme e papà che non ce la fanno più e vivono d'Amore e solo per Amore!!!
Proviamo, insieme, a far traboccare il vaso?
Mi rivolgerò a chi può fare molto più di me, troverò “scorciatoie” per arrivare in parlamento e dall’amico dei più deboli Papa Francesco.
E mi incamminerò, consapevole che le "scorciatoie" possono essere anche chiuse, o impraticabili, o irte di spine...
Ma se non procediamo, non sapremo mai dove potremo arrivare e se ci sei tu e ci siete voi genitori, davanti a me, sono certa che qualcosa si otterrà: magari solo un bel casino ma va bene anche quello se necessario per arrivare allo scopo.
Un abbraccione, buona giornata a te e a tutti; intanto posterò queste righe in qualche "scorciatoia", poi si vedrà: sono sicura che qualche giornale deciderà di pubblicare e fare arrivare “le voci degli Angeli” a chi può... "
E noi cosa potremmo fare ?
"Ho conosciuto quasi per caso Mara Sartori, la dottoressa degli Angeli, un medico "fuori dagli schemi" che lavora con metodi innovativi sugli handicap e, come conseguenza, è in contatto con i genitori di bimbi stupendi, portatori di disabilità…
Buon giorno Mara, mi sono svegliata presto stamattina e il mio pensiero è partito in quarta ed è arrivato sino a te e a tutte le mamme e i papà speciali: ai tuoi Angeli no, quelli li ho nel cuore anche quando dormo!!!
Mamme e papà che mi stanno raccontando di tutto e di più e io, senza pudore, devo dirti che ho pianto con loro e per loro: quelle parole forti, dette con tanto Amore e dignità, spaccano l’anima.
Mara, sono arrabbiata e stufa di sentire le peripezie che devono fare per migliorare la vita di chi già ha tante difficoltà ...
Sono stufa di leggere quanta trascuratezza c'è, troppo spesso, dietro un handicap...
Di constatare che la sanità costa troppo… E mi chiedo perché viene ricoverato un piccolo paziente addirittura una settimana per 4 esami che, burocrazia permettendo, si potrebbero fare in due giorni…
Mi sono stufata di medici che non ascoltano le mamme, magari perché lo "standard" non è quello che usi tu…
Mi sono stufata di sentire che non ci sono soldi per un lettino adeguato o per i sensori adatti a migliorare la vita di bambini cerebrolesi gravi, mentre, ad esempio, le Onorevoli hanno voluto il parrucchiere per signora in parlamento! …
Questa proprio non mi va giù, mi è rimasta sullo stomaco insieme agli altri vergognosi privilegi che non sto qui ad elencare perché ne siamo al corrente tutti, per i quali tutti protestiamo ma che, intanto, rimangono tali.
Da troppo tempo sono ferma nelle mie "battaglie", combattute a testa bassa sbattendo spesso contro muri di gomma; ora però non voglio più stare zitta, voglio ascoltare soltanto la dignitosissima sofferenza di questi piccoli o grandi Angeli!!!
L'unica cosa che ho è la testardaggine davanti ai soprusi, niente altro purtroppo.
Capisco poco di politica, ma quanto basta per apprezzare le persone e non i partiti, quanto basta per poter scrivere che i bambini non sono né di destra, né di sinistra, né di centro!
E in questo momento di tagli, tanto criticati, alla sanità (quanto spreco c’è anche in questo settore!) non mi fermerò di certo e comincerò a “martellare” in ogni modo possibile.
Certo, cosciente che persone molto più importanti di me, hanno provato a migliorare la legge, che non significa stanziare più denaro, ma usarlo meglio e in modo diverso e cosciente anche che una goccia, se persistente, può ottenere sicuramente qualche effetto o può far traboccare il vaso.
Io sono solo una piccola goccia, ma tu, Mara, sei una sapiente “secchiata” (mi si passi il termine) e sono altrettante agghiaccianti secchiate le testimonianze di tante mamme e papà che non ce la fanno più e vivono d'Amore e solo per Amore!!!
Proviamo, insieme, a far traboccare il vaso?
Mi rivolgerò a chi può fare molto più di me, troverò “scorciatoie” per arrivare in parlamento e dall’amico dei più deboli Papa Francesco.
E mi incamminerò, consapevole che le "scorciatoie" possono essere anche chiuse, o impraticabili, o irte di spine...
Ma se non procediamo, non sapremo mai dove potremo arrivare e se ci sei tu e ci siete voi genitori, davanti a me, sono certa che qualcosa si otterrà: magari solo un bel casino ma va bene anche quello se necessario per arrivare allo scopo.
Un abbraccione, buona giornata a te e a tutti; intanto posterò queste righe in qualche "scorciatoia", poi si vedrà: sono sicura che qualche giornale deciderà di pubblicare e fare arrivare “le voci degli Angeli” a chi può... "
E noi cosa potremmo fare ?
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Sai qual è il prezzo della verità?
Quest'estate avevo letto "Il profumo delle foglie di limone "
di Clara Sanchez e mi era molto piaciuto.
Volendo approfondire la conoscenza dell'autrice spagnola, di recente ho acquistato :
"Entra nella mia vita", libro che ho divorato in pochi giorni.
di Clara Sanchez e mi era molto piaciuto.
Volendo approfondire la conoscenza dell'autrice spagnola, di recente ho acquistato :
"Entra nella mia vita", libro che ho divorato in pochi giorni.
Una storia travolgente e delicata...che tratta di un rapimento in culla...
Mi sento di affermare che è un romanzo emozionante, coinvolgente ed appassionante.
Copio dal libro :
"Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l'ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l'enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c'entri in qualche modo. Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l'unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt'altro che percorsa, che il mistero è tutt'altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c'è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che se stessa, il suo intuito e il suo coraggio. Per districare il groviglio di bugie e manipolazioni sarà molto molto pericoloso".
Vi invito a leggerlo.
Mi sento di affermare che è un romanzo emozionante, coinvolgente ed appassionante.
Copio dal libro :
"Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l'ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l'enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c'entri in qualche modo. Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l'unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt'altro che percorsa, che il mistero è tutt'altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c'è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che se stessa, il suo intuito e il suo coraggio. Per districare il groviglio di bugie e manipolazioni sarà molto molto pericoloso".
Vi invito a leggerlo.
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Grazie, Sandra !
Sandra, una mia amica e forse anche vostra, giorni fa su Facebook aveva scritto :
"Ho una nuovissima custodia per il cellulare. Pezzo unico"
Bella e originale, mi è talmente piaciuta che impulsivamente ho commentato:
" La voglio pure io" !
Rapida la risposta di Sandra, ne avrebbe realizzata una anche per me.
Tanta generosità e gentilezza mi hanno commossa...
"Ho una nuovissima custodia per il cellulare. Pezzo unico"
Bella e originale, mi è talmente piaciuta che impulsivamente ho commentato:
" La voglio pure io" !
Rapida la risposta di Sandra, ne avrebbe realizzata una anche per me.
Tanta generosità e gentilezza mi hanno commossa...
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