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Un giorno, uno dei più grandi professori dell'Università, candidato al Premio Nobel, famoso in tutto il mondo, giunse sulle rive di un lago.
Chiese ad un barcaiolo di portarlo a fare una passeggiata sul lago con la sua barchetta.
Il brav'uomo accettò.
Quando furono lontani dalla riva, il professore cominciò ad interrogarlo.
"Sai la storia?" - "No!" - "Allora un quarto della tua vita è perduto".
"Sai l'astronomia?" - "No!" - "Allora due quarti della tua vita sono perduti".
"Sai la filosofia?" - "No!" - "Allora tre quarti della tua vita sono perduti".
All'improvviso prese ad infuriare una tremenda tempesta.
La barchetta, in mezzo al lago, veniva sballottata come un guscio di noce.
Gridando sopra il ruggito del vento, il barcaiolo si rivolse al professore.
"Sa nuotare?" - "No!", rispose il professore.
"Allora tutta la sua vita è perduta!".
Bruno Ferrero
Non dobbiamo mai perdere di vista l'essenziale.
IL PROFESSORE E IL BARCAIOLO
Un giorno, uno dei più grandi professori dell'Università, candidato al Premio Nobel, famoso in tutto il mondo, giunse sulle rive di un lago.
Chiese ad un barcaiolo di portarlo a fare una passeggiata sul lago con la sua barchetta.
Il brav'uomo accettò.
Quando furono lontani dalla riva, il professore cominciò ad interrogarlo.
"Sai la storia?" - "No!" - "Allora un quarto della tua vita è perduto".
"Sai l'astronomia?" - "No!" - "Allora due quarti della tua vita sono perduti".
"Sai la filosofia?" - "No!" - "Allora tre quarti della tua vita sono perduti".
All'improvviso prese ad infuriare una tremenda tempesta.
La barchetta, in mezzo al lago, veniva sballottata come un guscio di noce.
Gridando sopra il ruggito del vento, il barcaiolo si rivolse al professore.
"Sa nuotare?" - "No!", rispose il professore.
"Allora tutta la sua vita è perduta!".
Bruno Ferrero
Non dobbiamo mai perdere di vista l'essenziale.
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Il proverbio recita: val più la pratica che la grammatica.
RispondiEliminabella storia!
RispondiEliminaUn giorno mi dirai dove le prendi tutte le belle storie che pubblichi!
Sei un Mistero per me...il tuo blog è uno dei più belli che abbia visto,lo dico sinceramente.
Baci Lucia
Immagino la faccia del prof.con tutta la sua "scienza infusa" in quel preciso istante ....;))))
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
Una barzelletta "sociale" stavolta.
Mai essere convinti di sapere tutto e, soprattutto che quel sapere ci collochi al di sopra di tutte le parti nel tutto.
Grazie tesoro. Un bacio!
per me da oggi avrai un doppio nome...ti va Mistero?
RispondiEliminaEnigma?Scegli tu,cara Stella,sei troppo FORTE!
Baci Lucia
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Carissima Preziosa Stella del Mio Cuore.
RispondiEliminaC'è sempre qualcosa da imparare anche e soprattutto dagli altri. Solo la sinergica unione del cuore può varcare quegli invisibili illusori cancelli invalicabili della mente.
Se poi ci rapportiamo con questo prezioso insegnamento dettato dal tuo amorevole saggio cuore, la vita non finisce solo con questi giusti insegnamenti perchè, ENTRAMBI HANNO DIMENTICATO CHE UN TERZO DELLA LORO ESISTENZA LO TRASCORRONO DORMENDO, NON CONSIDERANDO CHE QUESTA SONNOLEZA (NON ATTENZIONE) SPESSO VIENE MANIFETATA ANCHE NELLO STATO DI VEGLIA. Quindi tutto si basa su quell'aspetto interiore che riusciamo a manifestare fuori CONSAPEVOLMENTE attraverso l' ATTENZIONE che spesso è assai poco per SVEGLIARE LA PROPRIA CELATA COSCIENZA INTERIORE.
SIATE AMOREVOLI COME LE PECORE E ATTENTI COME I SERPENTI
Questa Attenzione è anche necessaria rivolgerla anche e soprattutto DENTRO DI NOI. È la tecnica dell'agguato del Negual Don Juan riportata da Costaneda, Prendere consapevolezza dei meccanismi ripetitivi del corpo e dell'ego, per ri-svegliare la propria COSCIENZA INTERIORE. Gli stessi insegnamenti di Gudjieff e di Tanti Saggi Attenti Osservatori e Maestri di Saggezza di ogni tempo. Così come anche e soprattutto il Maestro Gesù ci diceva e ci dice ancora.
Non c'è niente di diabolico che non sia generato dallo stesso sentiero di crescita degli uomini di questo o di altri mondi visibili o invisibili. Tutto è già presente nella natura animica/spirituale dell'essere umano, basta accostarsi all'amorevole cuore, con il divino intelletto osservare quelle forze egoiche che agiscono nell'interiore, che se capite e trascese possono essere trasformate in forze armoniose del creato.
Solo conoscendo se stessi l’essere umano potrà amare il Prossimo e i suoi Fratelli. che è la stessa cosa perché esiste una connessione non locale che tutti ci accomunai.
E’ per questo che l’essere umano deve pervenire prima o poi a quella conoscenza intuitiva animico/spirituale che lo pone nello stato dell’essere, per vincere le induttanze che agiscono sui guna inferiori, per dominare il suo DEMONE INTERIORE (Arimanne, la materia l’aspetto maschile) e predisporsi per accogliere sempre di più quella luce spirituale dell’ANGELO DELLA PRESENZA (Lucifero, il portatore di luce, l’aspetto femminile) affinché quel raggiunto equilibrio, quella coincidenza degli opposti; possa trasmutare ogni cosa in benefiche forze creatrici che furono donate / impiantate geneticamente (in un antichissimo passato) con L’ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE. Solo in questa fusione ri-nasce l’IO Superiore, la celata paterna/materna figliolanza, la divina DEITA’. Come disse GESU’ “Solo quando due sarete uno le porte del padre celeste vi saranno riaperte” solo quando metteremo in atto con tanto amore questa verità si potrà tornare come un figliol prodigo alla casa del PADRE CELESTE.
Caro Max, potrei aggiungere che vale più la pratica che la teoria.
RispondiEliminaLa teoria, se resta da sola, non porta a niente.
Cara Lucia, grazie per l'apprezzamento.
RispondiEliminaPosso trovare queste cose perhè ho il tempo a mia disposizione e mi impegno allo stesso modo di quando insegnavo dedicandomi al blog con lo stesso entusiasmo.
Baci.
Miryam sei troppo forte, direi che la nostra sintonia è galattica!
RispondiEliminaUn bacione a te.
Lucia, la mia vita è "misteriosa". Quindi va bene mistero, che è il primo termine che hai usato.
RispondiEliminaBacioni.
Caro Raffaele,i tuoi commenti sono sempre molto profondi e spirituali.
RispondiEliminaBisogna sempre prima guardare dentro se stessi prima di osservare il prossimo, e soprattutto non sentirsi superiori agli altri.
La morale di questa storia;al mondo c'e' sempre da imparare nessuno puoi sentirsi migliore di un altro.Complimenti per il nuovo template grafico,veramente molto bello.Nella speranza che sia una buona settimana per te ,ti auguro una buona serata.Saluti a presto
RispondiEliminaCiao cara Stella.
RispondiEliminaE' vero come dice qualcuno dei tuoi lettori
tante volte vale più la pratica
della teoria.
Ciao Carissima
felice notte
a volte si da per scontato che conti solo il proprio sapere
RispondiEliminamai sottovalutare quello che sanno fare gli altri
magari non hanno 'elevata' cultura pero' sanno sopravvivere
come il barcaiolo
bella
bellissima storia
ciao
Michele pianetatempolibero
Vestito nuovo.....ti piace cambiare....sempre le sorprese da te.
RispondiEliminaOhh....imparassero le persone che è bello il diverso, che non vuol dire altro che arricchimento,e che si impara da tutti.
Certo che invezioni strane ce ne sono ...talmente strane che non ho saputo sceglierte quale è la più strana.
Dolce relax anche dalla musica......lo sai che ti ho copiato, l' ho messa anche da me,ho copiato da te......mi perdoni???
Ciao, soprattutto il professore era un pò troppo presuntuoso, chi ama la storia, la filosofia, la cultura, deve amare anche l'umanità e apprezzarne ogni aspetto e qualità, con umiltà perchè non si finisce mai di imparare, soprattutto dalle persone più semplici e dai bambini.
RispondiEliminaMi piace il tuo blog!!!
Evelin
ogni conoscenza ha valore. be racconto stellassa. Ah il tuo giochino mi h adetto Brava, ricostruito il puze glitter in 1 minuto e 91 sec. Miaooooooooo
RispondiEliminaLe storie di Bruno Ferrero sono sempre molto educative! grazie sorellina!
RispondiEliminaUna preghiera per me: come saprai, oggi la mia provincia è stata sede di importanti scosse sismiche creando in noi abitanti tanta paura e panico anche se non ci sono stati danni di rilievo. Ma non viviamo sereni.
Un abbraccio!!!
Stupenda questa storia!
RispondiEliminaClelia
Grazie Cavaliere, sei sempre molto gentile.
RispondiEliminaBuona settimana a te!
Ciao Dino, radiosa giornata!
RispondiEliminaMichele, l'ho sperimentato anch'io.
RispondiEliminaSerena giornata.
Teo copia, copia, ora abbiamo l'età per farlo...bacioni.
RispondiEliminahahahahah!! ben gli stà! Professore cafoncello! Buona giornata Stellina..sono stanco,non ho voglia di postare niente. vabbè..passerà!
RispondiEliminaAgave, pienamente d'accordo con te.
RispondiEliminaFeli bravissimaaaa!
RispondiEliminaPeccato che questi giochini non fanno bene al blog...
Marina, non hai idea di quanto ti pensi...Ti sono vicina e prego.
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Ciao Clelia.
RispondiElimina:-)
Adam, allora posta sulla speranza...
RispondiEliminaCiao..sono in cura per una tremenda sinusite,ho preso molti antibiotici e cortisone. Sono stancoooooo! issimoooooo! baciotti
RispondiEliminaAdam, sono i frutti di stagione...
RispondiEliminase si raccogliessero tutte le storie che pubblichi, con i loro profondi significati, verrebbe fuori un volumetto davvero significativo...
RispondiEliminaEle, ci penso...grazie.
RispondiEliminaC'è quando tutta la scienza di questo mondo può essere perfettamente inutile.
RispondiEliminaPaola,un abbraccio forte.
RispondiElimina