Il 20 novembre 1989 è una data di grande importanza per i bambini di tutto il mondo:
quel giorno l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) approvò, dopo vari anni di lavoro, la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.
Si tratta di un documento che stabilisce quali sono i diritti dei bambini e che cosa si deve fare per rispettarli e attuarli; ma, più in generale, riguarda il rispetto e la salvaguardia di tutti i minori, dal momento che, come precisa il suo art. 1, «S’intende per fanciullo ogni essere umano avente età inferiore a diciott’anni».
gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1),
il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
Tutela il diritto alla vita (art. 6),
nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24),
il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12)
e ad essere informati (art. 13).
I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita,
nonché alla nazionalità (art.7),
hanno il diritto di avere un'istruzione (art. 28 e 29),
quello di giocare (art. 31)
e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
In un tempo relativamente breve e pur con parecchie incertezze ed assenze di Stati anche importanti, numerosi paesi, compresa l’Italia, hanno aderito alla Convenzione, garantendo, almeno formalmente, l’impegno del loro governo e dei loro cittadini a proteggere i fanciulli: così finalmente essa entrò in vigore il 1° settembre 1990.
Prima di tutto è necessario «vivere» i diritti umani, creare intorno al bambino un clima su sereno da permettere l’instaurarsi di rapporti basati sul rispetto e sull’ascolto reciproci.
Sono fondamentali, perciò, gli atteggiamenti che gli adulti assumono, dal tono della voce alla coerenza tra le loro affermazioni e le loro azioni.
Vivere i diritti umani significa anche creare un ambiente che stimoli la creatività, il senso critico e la partecipazione dei ragazzi, affinché tutti possano esprimere le proprie potenzialità e siano accettati per quello che sono.
E questi obiettivi, se perseguiti, evitano che un bambino diventi un delinquente.
DIRITTI
Secondo la definizione della Convenzione sono "bambini" (il termine inglese "children", in realtà, andrebbe tradotto in "bambini e adolescenti")gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1),
il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
Tutela il diritto alla vita (art. 6),
nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24),
il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12)
e ad essere informati (art. 13).
I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita,
nonché alla nazionalità (art.7),
hanno il diritto di avere un'istruzione (art. 28 e 29),
quello di giocare (art. 31)
e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
In un tempo relativamente breve e pur con parecchie incertezze ed assenze di Stati anche importanti, numerosi paesi, compresa l’Italia, hanno aderito alla Convenzione, garantendo, almeno formalmente, l’impegno del loro governo e dei loro cittadini a proteggere i fanciulli: così finalmente essa entrò in vigore il 1° settembre 1990.
Prima di tutto è necessario «vivere» i diritti umani, creare intorno al bambino un clima su sereno da permettere l’instaurarsi di rapporti basati sul rispetto e sull’ascolto reciproci.
Sono fondamentali, perciò, gli atteggiamenti che gli adulti assumono, dal tono della voce alla coerenza tra le loro affermazioni e le loro azioni.
Vivere i diritti umani significa anche creare un ambiente che stimoli la creatività, il senso critico e la partecipazione dei ragazzi, affinché tutti possano esprimere le proprie potenzialità e siano accettati per quello che sono.
E questi obiettivi, se perseguiti, evitano che un bambino diventi un delinquente.
Già da 20'anni è entrata in vigore...
RispondiEliminaMa quanto sopprusi ancora questi bambini debbano sopportare! preghiamo per il Santo Natale che illumini coloro che possano fare rispettare questa sacrosanti leggi. Buona serata cara Stella!!! tante volte vorrei chiamrti Gianna! ma Stella è più bello, Tomaso
Grazie Stella per ricordarci questo che è tanto importanti. Speriamo che i diritti dei bambini e i diritti umani si avverino, perché fino ad oggi si è riuscito a realizzare molto poco. Un caro saluto
RispondiEliminaCondivido in pieno, cara Maestra Gianna, le tue riflessioni finali: clima sereno nell'ambiente in cui i ragazzi vivono, senso di responsabilità dell'adulto nei comportamenti e nelle parole, sviluppo armonico dell'autonomia e del senso critico dei ragazzi.
RispondiEliminaPurtroppo molti di questi diritti sono violati o non sono tenuti nella dovuta considerazione.
Bene venga dunque questa giornata di riflessione :-))
E' stato fatto molto per i bambini e adolescenti, ma la strada è ancora lunga...
RispondiEliminaTu come insegnante hai un compito importante per la crescita di questi fanciulli che saranno il nostro futuro!
Dolce Stella, nel nostro paese, in posti meno agiati, esistono ancora ragazzi che vengono impiegati in umili lavori ed a stento frequentano una scuola, ancor oggi vedo appresso a qualche mandria di pecore, dei ragazzini intorno ai dieci anni che devono badare agli animali e purtroppo crescono male con scarsa educazione e cultura, quindi i diritti per molti di loro restano solo sulla carta.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro che il tuo impegno per il sociale venga accolto di piu'.
gaetano
Quoto gaetano e mi auspico che i soliti diritti non siano per i soliti bambini bianchi belli puliti, occidentali......
RispondiEliminai bambini e l'educazione -nel senso più ampio del termine- sono il futuro... su questo si dovrebbe investire!
RispondiEliminaCuriosa está comemorando
RispondiEliminaAgradeço a sua companhia e visita. Agora conquistante mais um selinho. 121 mil visitas. Lhe ofereço com muito carinho.
Amigos são como Você, são para sempre! SÃO ETERNOS.
muito obrigada por estar junto comigo nesta comemoração.Estou muito feliz.Sei que fazes parte deste Jardim.
És minha flor mais preciosa. cheia de perfume e cor. Obrigada.
Carinhosamente,
Sandra
grazie Stella che mi ricordi questa data fondamentale!
RispondiEliminaW i bambini sono il nostro futuro
Massimo rispetto ed aiutiamoli a crescere serenamente
in questo mondo difficile
ciao
Michele pianetatempolibero
Sono daccordissimo su quanto hai riportato cara Gianna,è vero,nessuno ha la bacchetta magica,ma con piccoli gesti da parte di tutti,possiamo sostenere la lotta per i diritti dei futuri uomini.Un bacione,buon Sabato Gianna!
RispondiEliminaBuongiorno Stella, è curioso per non dire triste che gli esseri umani abbiano bisogno di regole scritte per trattare in modo adeguato i bambini,dovrebbe essere istintivo, ma tanti questo istinto sembra l'abbiano perso. Mi auguro che questa impalcatura di sostegno abbia dei risultati proficui!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Ciao Stella..il Tuo impegno sociale in cose nobili, Ti contraddistingue da sempre. Un grande abbraccio a tutti i Bambini del mondo e un baciotto a Stellina.
RispondiEliminaGrazie per la sensibilità che riponi nel ricordare a tutti noi una data così importante... un augurio per l'avvenire dei nostri bimbi!!!
RispondiEliminaCiao Stella carissima un abbraccione per augurarti un felice fine settimana!!!
Grazie Stella di ricordarci queste cose, e ancora complimenti per il tuo blog, vivace e colorato, tenero e profondo...una gioia per gli occhi e per il cuore.
RispondiEliminaBuon Weekend!!!
speriamo che queste giornate non rimangano solo carta straccia
RispondiEliminaCara Stella, oggi posterò la poesia di Natale e spero che ti piaccia e che vorrai pubblicarla.
RispondiEliminaOra devo scappare, ma ripasso dopo, che mi sono persa gli ultimi tuoi due post!
Bacioni
Sabrina&Luca
Tomaso purtroppo è vero ciò che affermi...
RispondiEliminaMirta e come darti torto?
RispondiEliminaAntonio, riflessione...per rimboccarsi veramente le maniche...
RispondiEliminaCiononostante, quanti diritti vengono ancora disattesi ...! :(
RispondiEliminaPurtroppo girandomi da ogni parte ho l'impressione di scorgere diverse "belle carte" ma di diritti realmente tutelati, almeno per i più deboli, ne vedo pochini :(
RispondiEliminaCosì come penso che una civiltà "veramente" evoluta non abbia bisogno di carte che rivendichino i diritti dei bambini... quelli dovrebbero essere impressi a fuoco nel dna di tutti... ma visto il nostro grado di civiltà è di certo una bellissima cosa averne una!
Buon fine settimana Stella :)
Stella, abbiamo postato la poesia per la tua vetrina! Bacioni e a più tardi, oggi sto correndo!
RispondiEliminaSabrina&Luca
Elisa, alla base dell'insegnamento è fondamentale l'obiettivo della crescita dei bambini...
RispondiEliminaGaetano, soprattutto per i bambini da te descritti, bisogna lottare...
RispondiEliminaMara i diritti dovrebbero essere per tutti i bimbi del mondo, certamente!
RispondiEliminaCara Stella il tuo post mi ha fatto riflettere su temi che avevo letto nei giornali, e perciò ho pubblicato un post anch'io sul tema. Se vuoi leggerlo in http://lucenelcuore.blogspot.com/ Un caro saluto
RispondiEliminaspecificherei che hanno diritto ad avere una "buona istruzione",con una organizzazione tale da poter permettere a noi docenti di attivare ampliamenti e approfondimenti dell'offerta formativa.
RispondiEliminaMa forse chi ha scritto questi diritti non sa cosa ha fatto la Gelmini!!!!!!
kiss
Lella
Quante belle parole in questi giorni.......però mi piacerebbe che tutti i bambini fossero rispettati e amati ogni giorno dell'anno in ogni angolo della terra.......e non solo perchè è scritto in una convenzione........
RispondiEliminaFederica, perchè non viene recepito questo messaggio importantissimo?
RispondiEliminaComplimenti Sandra!
RispondiEliminaBuona domenica con un bacio.
Michele, mi associo al tuo appello.
RispondiEliminaBuona domenica.
Alla mia sensibile Shiri sorrisi e coccole...
RispondiEliminaSciarada, ma neanche nero su bianco... aiuta a riflettere, magari.
RispondiEliminaGrazie Adam, un bacio.
RispondiEliminaPaola grazie, altrettanto a te con un abbraccio caldo.
RispondiEliminaAnnamaria, mi rispecchia.
RispondiEliminaGrazie!
Zefi...speriamo!
RispondiEliminaSabrina, pubblicata, grazie!
RispondiEliminaKrilù...tantissimi!
RispondiEliminaGM, non ho niente da aggiungere al tuo commento...
RispondiEliminaBaci
non sempre sono rispettati...troppi bambini soffrono ancora per le indifferenze e l'egoismo degli adulti, purtroppo!
RispondiEliminaMirta, il tuo post è molto completo.
RispondiEliminaL'ho letto.
Lella, ti capisco...
RispondiEliminaAndreina, esatto!
RispondiEliminaRaggio...chi è a contatto direttamente con i bimbi si rende conto meglio...della situazione dei non diritti.
RispondiEliminaAncora troppi bambini soffrono al mondo,speriamo che questi diritti vengono rispettati e non rimangono solo sulla carta.Serena notte a presto
RispondiEliminaCavaliere, appunto!
RispondiEliminaA presto.
Concordo con Tomaso,da 20 anni è in vigore cavoli vedo che è servita a molto! Se ne sentono ogni giorno di tutti i colori! Quanta ipocrisia in tutto!
RispondiEliminaAuguri ai bambini ne hanno bisogno non solo a Natale! Baci Stella( sempre d'accordo con Tomaso,stella è un vezzeggiativo affettuoso!) Ciao!
Lavoriamo tutti per un mondo in cui questi diritti non abbiano più bisogno d'essere enunciati perchè realmente garantiti. E per fare questo cominciamo giorno per giorno nel nostro quotidiano con costanza e coerenza.
RispondiEliminaGrazie Giannina.
Grazie Rita. Sei molto gentile.
RispondiEliminaBene, Sandrina!
RispondiEliminaE da una Giornata che l'impegno sia di tutti i giorni!
RispondiEliminaCertamente, Adriano.
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