MARTINA CHE NON VOLEVA DORMIRE (di Massimo Gramellini, da “la Stampa” del 2/3/2010).
Martina Maturana ha dodici anni, vive sull’isola di Robinson Crusoe, al largo della costa del Cile, e non dorme. Ha appena sentito tremare il materasso sotto la schiena. Una vibrazione l’ha svegliata, ma neanche troppo.
Potrebbe tranquillamente girarsi dall’altra parte e ricominciare a dormire, come stanno facendo tutti gli altri seicento abitanti dell’isola di Juan Fernandez.
Martina invece scende dal letto. Vuole capire. Scuote il padre poliziotto, rintanato sotto le coperte.
«Cosa è stato, papà?», «Cosa è stato cosa? Niente, torna a letto».
Lei ci va, ma non riesce a prendere sonno. Allora, in punta di piedi, raggiunge la finestra, guarda in basso e vede. Vede ondeggiare le barche nella baia, al chiaro di luna. E capisce.
«Lo tsunami!».
Si precipita in piazza e suona il gong.
Adesso sono tutti svegli e corrono all’impazzata verso la cima dell’altura che domina l’isola. Appena in tempo: nel volgere di qualche minuto un’onda gigantesca sommerge la baia, inonda la piazza, distrugge il municipio e le case circostanti.
La bambina che non voleva dormire ha salvato la vita di tutti coloro che non volevano svegliarsi….
Ricordiamoci di lei, ogni volta che ci rassegniamo alle spiegazioni rassicuranti e rimuoviamo la realtà per non essere costretti ad affrontarla.
Martina incarna lo spirito di ogni essere umano, com’era al momento della nascita e come dovrebbe essere sempre e invece non è quasi mai: presente a se stesso, capace di meravigliarsi.
In una parola: vivo
HOLA AMIGA STELLA. UN ABRAZO ENORME PARA TIIII Y ESPERO ESTES DISFRUTANDO DE ESTE BONITO FIN DE SEMANAAAAA
RispondiEliminaCHRISSSS
Premesso che Gramellini mi piace moltissimo, questa è l'ennesima dimostrazione che la sensibilità innata dei bambini supera di gran lunga l'indifferenza degli adulti.
RispondiEliminaCiao stellina, a presto!
La cocciutaggine dei bambini non sempre sono dei capricci. In questo caso è stata la salvezza di molte vite umane, come dimenticarla?
RispondiEliminaUn caro saluto Stella, Roberta.
Ciao Stella!
RispondiEliminaUna buona serata e una buona domenica.
Per fortuna che Martina ha creduto nel proprio istinto...
Un abbraccio.
Nunzia
Buona sera Stella, ti auguro buona domenica. Ho postato una cosina sul mio blog per annunciare un paio di modifiche, indirizzo compreso :-)
RispondiEliminaUn abbraccio e buona notte :-)
Avevo letto la storia di questa bambina che ha salvato la vita a tutti dalle onde dello tsunami.Un esempio per tutti;vivere cercando di aiutare il prossimo.Ti auguro una buona domenica,saluti a presto
RispondiEliminaAvevo letto dell'episodio di Martina qualche giorno fa ma quando l'ho sentito rievocare dal quel bravissimo
RispondiEliminagiornalista di Gramellini da Fazio a Che tempo che fa mi sono emozionato.
Una grande bambina! per fortuna esistono persone così, che non si lasciano confondere da parole rassicuranti, ma vogliono sincerarsi con la propria mente e con i propri occhi.
RispondiEliminaCiao, buona domenica
premesso che gramellini mi piace moltissimo...avevo letto la notizia..che mi ha emozionato..per la caparbietà della bambina ....e per il suo coraggio ...
RispondiEliminaP.S....ho notato con piacere che in molti seguiamo "che tempo che fa"...sono in ottima compagnia ...a questa sera su rai3
un abbraccio....
Grande insegnamento...
RispondiEliminaBuona domenica :)
Lore, in ottima compagnia a casa come sul blog.
RispondiEliminaAbbraccio grande!
Tutto bene Chrisss, un abbraccio forte a te.
RispondiEliminaSirio, dici bene.
RispondiEliminaRoberta, i bambini sono lungimiranti.
RispondiEliminabuongiorno Stella!!felice domenica ;0))un'eroina,questa bimba!!si,a volte,anzi spesso,i bambini sono molto piu' lungimiranti e riflessivi,degli adulti!!!
RispondiEliminaFazio,lo seguo anch'io!!^;^
Nunzia felice domenica a te con tanti bacioni.
RispondiEliminaRuby, passo da te.
RispondiEliminaCavaliere, penso esttamente come te.
RispondiEliminaAldo, anch'io.
RispondiEliminaPaola è proprio questo che bisogna insegnare ai bambini: pensare con la propria testa e non lasciarsi condizionare...da nessuno.
RispondiEliminaI bambini...guai se nn ci fossero! Abbiamo molto da imparare da loro.
RispondiEliminaCInzia
Pino, infatti!
RispondiEliminaElisabetta allora siamo proprio una grande famiglia con interessi comuni.
RispondiEliminaFelicità.
Cinzia, verissimo.
RispondiEliminaSai che mi capitava di dire a qualche alunno : è vero,hai ragione, non ci avevo pensato...
Carissima Stella quando si e' innocenti si puo' essere puri come Angeli, poi dicono che non esistono, magari potessimo ritornare puri come loro!
RispondiEliminaun saluto con affetto.
Gaetano, io credo negli Angeli.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Anche in occasione dello tsunami disastroso di Pasqua di qualche anno fa, una bambina riconobbe i segni premonitori dell'arrivo di un'onda anomala e salvò la propria famiglia obbligandola a lasciare la spiaggia.
RispondiEliminaLe bambine sono osservatrici, testarde e intelligenti. Almeno queste.
NonnaPapera hai fatto a puntualizzare, ti ringrazio!
RispondiElimina"bene" me lo sono mangiato, scusa.
RispondiEliminaper fortuna, e beati loro, i bambini hanno questa splendida capacità di meravigliarsi...che riesce anche a salvare le vite!!!
RispondiEliminaEli, e pure intuito!
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