Avevo salvato queste due immagini, perchè desideravo parlare prima o poi dell'umiltà di chiedere scusa...
Ieri, sfoglianco Famiglia Cristiana, ho letto quest'articolo molto interessante e ve lo propongo :
Ma chi chiede ancora scusa e dà il buon esempio?
Ammettere pubblicamente inadeguatezze ed errori presuppone una riflessione reale sugli sbagli commessi. E anche una buona dose di umiltà.
Non è facile, ma è doveroso.
Che fine ha fatto il "buon esempio"? Ha ancora senso parlarne? E poi, costa così tanto, oggi, chiedere scusa? Ci sono due aspetti legati alla travagliata vicenda della presentazione delle liste di cui poco si parla, ma che non sono sfuggiti ai commentatori più attenti.
Il brutto pasticcio, originato dal non aver rispettato tempi e modi di consegna degli elenchi, accompagnato dall’assenza di una parola o di un gesto («Scusate, abbiamo sbagliato»), non ferisce soltanto il patto tra i cittadini, e tra loro e le istituzioni. Rende più soli e fragili chi, a ogni livello, ha responsabilità educative. Vale per padri, madri, insegnanti, animatori, catechisti. Insomma, vale un po’ per chiunque."Noi tutti- ha scritto giorni fa su La Stampa Marco Rossi Doria,- possiamo pretendere di educare i nostri figli, gli alunni o chi da noi vuole imparare un’arte o uno sport, solo se sono salvate alcune inderogabili condizioni. Se ci assumiamo il carico dell’esempio e del modello da fornire e, dunque, curiamo noi per primi la coerenza tra i proponimenti dichiarati e i comportamenti. Se presidiamo con costanza le procedure, le regole e i limiti, permettendo, in tal modo, ai più giovani di potervi fare i conti attraverso l’adesione progressiva, per prove ed errori".
Si può sbagliare, ovviamente. Tutti sbagliamo, per inesperienza o incompetenza. Capita di inciampare e cadere. L’importante è riconoscerlo. Non serve assolverci, puntando il dito contro altri e cercando altrove le responsabilità. «Poiché il mondo è imperfetto, e noi con esso», continuava Marco Rossi Doria, «dobbiamo anche assumerci – nella umana possibilità che le regole vengano disattese – l’onere di pretendere l’umiltà necessaria a rimediare alle conseguenze».
«E se questo vale per i più giovani, vale a maggior ragione quanto più si è avanti negli anni e quante maggiori responsabilità si assumono». È così. Si educa a chiedere scusa, sapendola chiedere a nostra volta. Ammettere pubblicamente inadeguatezze ed errori, presuppone una riflessione leale sugli sbagli commessi. E una buona dose di umiltà. Non è facile, certo, ma è doveroso. Specialmente per chi è alla guida di questo Paese, sempre più povero di valori. Purtroppo, oggi, l’Italia dei condoni, degli scudi fiscali, dei ricorsi e delle deroghe non coltiva l’etica della responsabilità. Chi sbaglia, non paga: elude, illude, fugge, urlando sempre più forte.
Famiglia Cristiana
Io nn ho paura di chiedere scusa publicamente quando so di aver sbagliato e questo e 1 buon esempio ma sn molto pochi quelli che la chiedono...:-P...1 forte abbraccio e spero che tu sia passata da me a prendere il pensiero che ho messo x tutti/e voi...:-D
RispondiEliminaChi non chede mai scusa è perché ritiene di non sbagliare, questo è il più grande sbaglio che si fa nella vita.
RispondiEliminaSbagliare è umano e chi lo riconosce di aver sbagliato acquista più credibilità.
Io chiedo spesso scusa, mi è naturale questa parola che significa umiltà educazione e riconoscenza...
Buona serata cara Stella con un forte abbraccio.
Tomaso
Io lo chiedo quando facendo autocritica mi accorgo di aver sbagliato. Cerco di far capire anche a mio figlio l'importanza di questo comportamento perchè saper di aver sbagliato e perseverare comportandosi come se non fosse così, lo considero un atto vile.
RispondiEliminaUn caro saluto stella, roberta.
è quello ci insegnare ai miei allievi chiedendo scusa se sbaglio... ho visto che imparano
RispondiEliminaquando sbaglio, chiedere scusa mi viene spontaneo!
RispondiEliminaE già! Non abbiamo buoni esempi da chi è alla guida del Paese!!!
RispondiEliminaDa parte mia non ho problemi ad ammettere quando sbaglio, ma vedo che non è un'abitudine comune purtroppo
Ciao cara Stellina!
RispondiEliminaIo penso che dire "mi spiace...scusa!" appartenga all'intelligenza, altrimenti possiamo andare a rispolvere qualche testo di Thomas Mann con qualche sua esemplare citazione...una di queste: "...anche la stupidità è bella, SE PERFETTA!!!".
Buona settimana e buona "primavera"!!!
KISSES. NI
Ciao Stella!
RispondiEliminaNon è facile chiedere scusa,specie nelle cose importanti, perchè ammettere di sbagliare ti pone sotto la decisione del prossimo, il quale dovrà accettare o no queste scuse e non è facile sottomettersi...
A volte è anche per paura che l'altro non perdoni...almeno credo.
Anche perdonare sembra stia diventando fuori moda...
Baci.
Nunzia
Chiedere scusa resta sempre un evento difficile.
RispondiEliminaBaci
Chiede scusa chi si rende conto di aver sbagliato, oppure gli viene fatto notare che ha sbagliato...
RispondiEliminaIo lo faccio, ma mi rendo conto che è assai difficile amettere i propri errori..
Non ho mai avuto problemi ad ammettere sbagli ed errori, sono un essere umano e come tale cado ed anche spesso.
RispondiEliminaMa ahimè c'è gente che non solo sbaglia sapendo di sbagliare, ma lo fa con cattiveria ed una insana tronfiaggine che li portano ad essere altrettanto malamente orgogliosi perchè questi figuri vincono, e vincono sempre nei confronti di chi invece cerca di non fare troppo rumore.
Novelina non ho individuato,tra tanti, il pensiero per me.
RispondiEliminaTomaso, d'accordo.
RispondiEliminaRoberta, così si educa.
RispondiEliminaPaola certamente.
RispondiEliminaA me capitava di chiedere scusa ai miei alunni.
Raggio, questione di umiltà.
RispondiEliminaAngelo per niente...e che brutto esempio offrono ai giovani!
RispondiEliminaNì la citazione la inviamo a chi di dovere...
RispondiEliminaNunzia è questione di pura intelligenza ammettere di aver sbagliato...non è una debolezza, ma senso di responsabilità.
RispondiEliminaKylie, ma è al di fuori del mio modo di vedere.
RispondiEliminaSirio non è un bene, tanto prima o poi la verità viene a galla e la figura di chi ha sbagliato è pessima.
RispondiEliminaRuby vincono momentaneamente...poi...vedrai e mi dirai.
RispondiEliminachiedere scusa se abbiamo sbagliato è segno di intelligenza. Buona serata
RispondiEliminaCiao Stella,bello il tuo post,per una giusta riflessione,chiedere scusa quando si sbaglia è giusto,è umano chiederlo,ma molte volte la gente è poco umile e pensa di essere nel giusto,ora di questi tempi c'è molta arroganza e poca umiltà,e certe persone che sbagliano e sanno di aver sbagliato dovrebbero guardarsi dentro,e scusarsi.
RispondiEliminaBuona primavera cara Amica.
Un bacio.
S.i.r. penso come te.
RispondiEliminaAchab, bello quello che affermi, ma siamo alle solite : c'è gente sorda che non vuol sentire, perchè fa comodo così.
RispondiEliminaBacio.
Stella
RispondiEliminaNon credo che ci siano persone così perfette da non sbagliare mai , si dice : chi non ha peccato scagli la prima pietra : ...Io quando sbaglio e me ne rendo conto ho l'umiltà di chiedere scusa subito scusa .
Se poi sono ad aver ricevuto una scortesia e mi mi viene chiesto scusa so perdonare.
L'importante è che la cosa non si ripeti ..altrimente quella persona non la considere più un amica .
BUONA NOTTE LINA
Chiedere scusa non è facile e non è da tutti. Io stesso lo faccio raramente.
RispondiEliminaIn un mondo dove ci sono sempre più furbi è più facile sfoggiare arroganza che umiltà. Ciao
Tantissime volte ho chiesto scusa, perchè tantissime volte ho sbagliato. Nessuno è perfetto, ma a quanto pare a ad avere l'umiltà di farlo rimasti davvero in pochi.
RispondiEliminaCiao Stella, un abbraccio e grazie per l'ospitalità.
Free
Tienes premio.
RispondiEliminanon ho tempo!
RispondiEliminala gente va troppo di fretta!
e poi a che serve? cazzi suoi!
chi se ne frega!
e successo tante volte a me e nessuno mi ha detto niente!
miliardi sono le motivazione per scusare se stessi d'esser stato un CAFONE a non chiedere scusa!
ciao buona giornata Michele pianetatempolibero
purtroppo sono pochissime le persone che chiedono scusa quando sbagliano, anzi alcuni sono così bravi a rigirare le situazioni che alla fine non sbagliano mai.
RispondiEliminasempre meno persone chiedono scusa... ormai sono tutti più orgogliosi e sembra che ni alcuni casi sia più facile voltare pagina che sottomettersi ed ammettere di aver fatto uno sbaglio.... ecco perché molte coppie, molte amicizie si frantumano...
RispondiEliminabuon inizio settimana
^______________^
ciao,Stella!!chiedere scusa,tornare sui propri passi,quando ci si accorge di ave rsbagliato,non solo è una cosa giusta,ma segno di umilta' ed intelligenza;purtroppo,in una societa' di tante apparenze e pochi valori,siamo rimasti in pochi,a chiedere scusa..buona settimana!!baci^;ì
RispondiElimina..è facilissima chiedere scusa, basta solo riportarci all'umiltà del metterci in discussione.
RispondiEliminaOggi però sembra non sia più di moda...pensate che sono stata rimbrottata perchè dico troppo volte GRAZIE...ma VI RENDETE CONTO!?
Buona settimana a tutti.ciaooooooo
Lina certamente, sbagliamo tutti, basta essere corretti ed avere l'umiltà di chiedere scusa.
RispondiEliminaIo apprezzo molto le persone che lo fanno.
Max, impegnati per un atto di umiltà, visto che sei pure credente.
RispondiEliminaFree ci facciamo compagnia.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Pizarro vengo a ritirare il premio.
RispondiEliminaGrazie.
Ciao Michele, buona giornata.
RispondiEliminaDany, sono persone presuntuose, non ti pare?
RispondiEliminaEli molto triste, ma hai ragione purtroppo.
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Carla, non ci sono parole...pazzesco!
RispondiEliminaQuando sbaglio sono pronto a chiedere scusa anche pubblicamente.Comunque hai sollevato un tema vero,molti non chiedono scusa per orgoglio anche quando hanno torto marcio.Ti auguro un buon inizio settimana ,saluti a presto
RispondiEliminaCavaliere, sei un tesoro.
RispondiEliminaA presto.
ammetto che è proprio una cosa che non so fare!
RispondiEliminaFederica si può imparare...
RispondiEliminaQuell'ultima frase dell'articolo, dà tristezza: purtroppo i nostri giovani hanno questi esempi...chi sbaglia non paga, elude, illude, fugge e urla sempre più forte.... come si può sperare che possano imparare a riconoscere i propri errori, a prendersi le proprie responsabilità, a basare la loro vità sull'onestà? l'unica speranza rimane la famiglia, che i genitori sappiano educarli nel senso giusto, ma è sempre più difficile sentir dire" Scusa ho sbagliato!" Per quanto mi riguarda ho sempre pensato che i figli vadano trattati come "ospiti" e quando ho sbagliato sono stata capace di chiedere loro scusa: in cambio ho avuto la stessa moneta. E al di fuori dell'ambito familiare, mi è capitato di sentirmi criticare come dice Carla i colori...ma sono contenta così.
RispondiEliminaPaola, sai benissimo che le nostre idee sono simili e grazie per esserci...
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