GENNAIO
CELEBRAZIONI
POESIA
Il PRIMO GIORNO DELL'ANNO
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
Pablo Neruda
Sono vere queste caratteristiche dei nati in gennaio ?
Ambiziosi e seri.
Adorano insegnare ed imparare.
Cercano sempre i difetti e le debolezze delle persone.
Piace criticare.
Lavoratori e produttivi.
Sensibili e con pensieri profondi.
Taciturni tranne quando sono tesi.
Riservati.
Molto cortesi.
Tendenti ai raffreddori.
Romantici però non lo dimostrano facilmente.
Adorano i bambini.
Leali.
Hanno grandi attitudini sociali.
Si ingelosiscono facilmente.
Inamovibili nei loro giudizi e molto cauti con il denaro.
PROVERBI
Sereno a Capodanno, sereno tutto l'anno
La luna di gennaio è la luna del vino.
Gennaio sicco, massaro ricco (Cilento)
Freddo a gennaio fa ricco il granaio
La luna di gennaio fa luce come giorno chiaro
Che Iddio ci guardi da un caldo gennaio!
Per Sant'Antonio o la neve o il tempo buono
Gennaio bello febbraio in mantello
Gennaio è per metà festaio
Se c'è l'erba a gennaio, chiudi il grano nel granaio (Cilento)
Se Gennaio sta in camicia, Marzo ti canzona.
Per sant'Agnese (21 gennaio) lucertole per il maggese
Per san Feliciano (24 gennaio) sali il monte e guardi il piano
Gennaio dei gatti, febbraio dei matti
I giorni della merla vanno dal 29 al 31 gennaio
A GENNAIO.. fa freddo … ma non per tutti ...
A dieci persone fu chiesto di completare una frase cominciante con le parole “In gennaio...”.
Otto risposero: « In gennaio fa freddo ».
E' difficile in questo mese sentire una conversazione dove non si accenni, almeno di sfuggita, ai rigori dell'inverno.
Chi è per il freddo e chi contro: ma in ogni caso si finisce per ripetere i soliti tre o quattro luoghi comuni.
Vediamo, allora, l'opinione di qualche famoso personaggio del passato.
Al primo posto fra i nemici del freddo viene D'Annunzio, che non poteva lavorare se nella stanza la temperatura non raggiungeva i 22/23 gradi.
Peggio di lui il poeta Malherbe, francese (1555-1628); si metteva fino a dieci paia dì calze e una dozzina di maglie e camicie.
Il suo connazionale Fontenelle in una sera freddissima in cui uno sciagurato scrittore lo trattenne a lungo per leggergli un interminabile poemetto, gli disse: “Se avessi messo più fuoco nei tuoi versi, o i tuoi versi nel fuoco, noi non geleremmo così”.
Giusto. Almeno si sarebbe scaldato anche il poeta.
Meno imparziale di Fontenelle una nobildonna fra le più note dell'aristocrazia francese alcuni anni, prima della grande rivoluzione, la marchesa Du Deffard.
Essa passava la maggior parte del giorno a letto a ricever visite.
Una sera d'inverno gli invitati battevano i denti intirizziti.
Quando la marchesa se ne accorse sembrò stupita, e chiese se nella stanza c'era molto freddo.
Tutti risposero di sì. Allora la Du Deffand chiamò un servo.
Ma non gli ordinò di accendere il caminetto, chiese semplicemente un'altra coperta per sè.
Modo di comportarsi che ci fa venire in mente il dialogo fra Luigi XIV e un gentiluomo squattrinato.
“Non capisco come facciate a resistere con quel vestito leggero mentre io, coperto come sono, sto gelando”, disse il re.
“Maestà, se aveste indosso tutto quello che ho indosso io, non sentireste più freddo”.
“Perché?”.
“Perchè io porto addosso tutto il mio guardaroba”.
Felice gennaio a tutti!
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
Pablo Neruda
Sono vere queste caratteristiche dei nati in gennaio ?
Ambiziosi e seri.
Adorano insegnare ed imparare.
Cercano sempre i difetti e le debolezze delle persone.
Piace criticare.
Lavoratori e produttivi.
Sensibili e con pensieri profondi.
Taciturni tranne quando sono tesi.
Riservati.
Molto cortesi.
Tendenti ai raffreddori.
Romantici però non lo dimostrano facilmente.
Adorano i bambini.
Leali.
Hanno grandi attitudini sociali.
Si ingelosiscono facilmente.
Inamovibili nei loro giudizi e molto cauti con il denaro.
PROVERBI
Sereno a Capodanno, sereno tutto l'anno
La luna di gennaio è la luna del vino.
Gennaio sicco, massaro ricco (Cilento)
Freddo a gennaio fa ricco il granaio
La luna di gennaio fa luce come giorno chiaro
Che Iddio ci guardi da un caldo gennaio!
Per Sant'Antonio o la neve o il tempo buono
Gennaio bello febbraio in mantello
Gennaio è per metà festaio
Se c'è l'erba a gennaio, chiudi il grano nel granaio (Cilento)
Se Gennaio sta in camicia, Marzo ti canzona.
Per sant'Agnese (21 gennaio) lucertole per il maggese
Per san Feliciano (24 gennaio) sali il monte e guardi il piano
Gennaio dei gatti, febbraio dei matti
I giorni della merla vanno dal 29 al 31 gennaio
A GENNAIO.. fa freddo … ma non per tutti ...
A dieci persone fu chiesto di completare una frase cominciante con le parole “In gennaio...”.
Otto risposero: « In gennaio fa freddo ».
E' difficile in questo mese sentire una conversazione dove non si accenni, almeno di sfuggita, ai rigori dell'inverno.
Chi è per il freddo e chi contro: ma in ogni caso si finisce per ripetere i soliti tre o quattro luoghi comuni.
Vediamo, allora, l'opinione di qualche famoso personaggio del passato.
Al primo posto fra i nemici del freddo viene D'Annunzio, che non poteva lavorare se nella stanza la temperatura non raggiungeva i 22/23 gradi.
Peggio di lui il poeta Malherbe, francese (1555-1628); si metteva fino a dieci paia dì calze e una dozzina di maglie e camicie.
Il suo connazionale Fontenelle in una sera freddissima in cui uno sciagurato scrittore lo trattenne a lungo per leggergli un interminabile poemetto, gli disse: “Se avessi messo più fuoco nei tuoi versi, o i tuoi versi nel fuoco, noi non geleremmo così”.
Giusto. Almeno si sarebbe scaldato anche il poeta.
Meno imparziale di Fontenelle una nobildonna fra le più note dell'aristocrazia francese alcuni anni, prima della grande rivoluzione, la marchesa Du Deffard.
Essa passava la maggior parte del giorno a letto a ricever visite.
Una sera d'inverno gli invitati battevano i denti intirizziti.
Quando la marchesa se ne accorse sembrò stupita, e chiese se nella stanza c'era molto freddo.
Tutti risposero di sì. Allora la Du Deffand chiamò un servo.
Ma non gli ordinò di accendere il caminetto, chiese semplicemente un'altra coperta per sè.
Modo di comportarsi che ci fa venire in mente il dialogo fra Luigi XIV e un gentiluomo squattrinato.
“Non capisco come facciate a resistere con quel vestito leggero mentre io, coperto come sono, sto gelando”, disse il re.
“Maestà, se aveste indosso tutto quello che ho indosso io, non sentireste più freddo”.
“Perché?”.
“Perchè io porto addosso tutto il mio guardaroba”.
Felice gennaio a tutti!
Son arrivata...
RispondiEliminaHo votato...
Ho letto...
Ci ho pensato su...
E ora ti auguro "Buona giornata" perchè devo correre a lavorare...
mandi!!!
Buon giorno cara Stella, anche oggi il manto di neve diventa più rubusto e è un piacere vedere i bambini che approfittando delle vacanze di Natale si stanno divertendo facendo di tutto! tanti dei loro genitori si trasformano in bambini per giocare... Credimi è un spettaccolo meraviglioso.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te sotto la neve,
Tomaso
Feliz 2011 pra ti,Stella! beijos,chica
RispondiEliminaMi è piaciuta molto la poesia di Neruda. Non conosco tanti capricorno e non saprei dirti se le caratteristiche del segno tornino o meno, le persone che conosco sono talmente diverse l'una dall'altra che non riesco a trovarci qualcosa in comune. Invece le curiosità finali mi hanno incuriosita molto, la signora che riceveva visite stando a letto è imbattibile!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sabrina&Luca
mese freddo, freddissimo, ma importante!
RispondiEliminaciao e Felice 2011
Michele pianetatempolibero
affascinate
RispondiEliminaE' il mio mese, son nata in Gennaio! Capricorno, in alcune cose mi ci ritrovo...
RispondiEliminaCara Stalla, con l'occasione ti auguro in sereno e felice 2011, che ti porti tante cose belle!
Un abbraccione
CInzia
Sempre bello e interessante il tuo almancco mensile, Gianna.
RispondiEliminaTi sei messa avanti con i lavori!!
Anch'io sono nata nel mese di gennaio.Le caratteristice che ho letto per quelli nati nel segno del capricorno, in maggior parte sono vere, solo che ci sono anche differenze tra le persone.
RispondiEliminaAdoro Pablo Neruda.
Auguri e Buon Anno!!!
Sono in anticipo, ma quest' anno aspetto il nuovo anno come se dovesse essere bellissimo e quindi a te e ai tuoi lettori auguro 365 giorni di luce e d' amore.
RispondiEliminaPS leggendo il tuo almanacco, devo dire che gennaio mi appare più bello di quello che pensavo.
Ciao cara Stella,tanti auguri per il nuovo anno,che sia brillante e luminoso come il tuo cuore.
RispondiEliminaUn bacio.
Sorellina io sono di gennaio!! ...bè alcune delle caratteristiche sono azzeccate!!:)
RispondiEliminaCiao carissima...un mare di baciotti!! SSMMUUAAKK!! :*
Kais, che bello risentirti!
RispondiEliminaGrazie di tutto...
Bacioni
Tomaso, ci credo...
RispondiEliminaBacioni
Chica, altrettanto a te!
RispondiEliminaBaci
Sì Sabry, molto interessanti le curiosità finali...
RispondiEliminaFelice 2011 a te, caro Michele!
RispondiEliminaBenvenuto Luigi, a presto!
RispondiEliminaCinzia, tante cose belle pure a te!
RispondiEliminaSandra...per avere tempo per gli auguri di fine anno.
RispondiEliminaElena, poi ognuno ha il suo ascendente...
RispondiEliminaTeo, mai dire mai...
RispondiEliminaAchab, bellissimo augurio che rivolgo, a mia volta, a te!
RispondiEliminaUn mare di baci a te, sorellina!
RispondiEliminaMa quanti Capricorno ci sono qui! Lo sono anch'io, e gennaio è anche il mio mese, anzi io ... inauguro l'anno!
RispondiEliminaIn alcune delle caratteristiche sopraelencate, attribuibili al Capricorno mi ci ritrovo, in altre no, ma credo sia così per tutti i segni zodiacali: mica siamo fatti tutti con lo stampino, no? :)))
Vero Krilù!
RispondiEliminaAlora auguri doppi, carissima amica!
Stellina, mia moglie e' nata alle tre del pomeriggio del primo gennaio, ma il suo carattere non rispecchia il prospetto sopra riportato, si vede che non siamo tutti uguali, poi il freddo a volte fa bene alle persone, ricordo l'anno che sono stato a Torino,il bagno della casa in cui abitavo, era un corpo aggiunto, e capitava che entravo per fare una doppia Pi ed uscivo senza desiderio di farla.
RispondiEliminaSperiamo che gennaio e febbraio passino in fretta.
Ti abbraccio cara Stella.
gaetano
Auguri alla tua signora, Gaetano.
RispondiEliminaA ritroso, sono giunta qui, ma ora devo andare: posso dire che molte( quasi tutte) delle caratteristiche dei nati a Gennaio, sono nel mio Saverio..Bacio
RispondiEliminaMi fa piacere saperlo, Paola!
RispondiElimina