Pagine

FUGA D'ALTRI TEMPI

Quando un adolescente,apparentemente tranquillo,non si trova bene
nella colonia in cui si trova in vacanza,cosa fa?
Ma se ne va naturalmente,magari cercando pure un compagno che
scontento come lui abbia lo stesso desiderio nascosto.

Le colonie,negli anni sessanta,non erano proprio il massimo della
recettività ma allora per un figlio di operaio ancora grazia che ci
fosse questa possibilità,onde evitare il vagabondare “a ruota libera”
una volta terminata la scuola.

Bene,ritorniamo al ragazzo in questione: Dopo due settimane di
resistenza,con giornate scandite da orari ben precisi per alzarsi;
per lavarsi;per fare colazione ecc.ecc. e soprattutto dopo una
settimana di dieta ferrea nel senso che con il cibo che veniva
propinato facevano festa…tutte le bestiole del vicinato,la drastica
decisione:
Basta,gli facciamo vedere noi adesso come ce ne andiamo!!

Il pomeriggio successivo,appena gli animatori dettero il “via libera” per andare
nel campo dove si svolgevano le attività comuni i nostri due esploratori
in erba,stufi della colonia, si misero in cammino verso casa.

Eh sì…verso casa d’accordo,ma quanto tempo ci sarebbe voluto? Devo
a questo punto fare una piccola mappa del percorso intrapreso,se no
non rende l’idea:

Piamprato è una ridente e bellissima località a 1550 metri sul livello del
mare,situato al fondo di una conca dove termina la valle Soana,una delle
tante vallate alpine piemontesi.

I nostri due eroi (diciamo così) non sapevano però che la distanza da
coprire per raggiungere Torino era di… 70 km.!!! Lo ripeto,
SETTANTA KILOMETRI!

Cammina cammina,era bello! Allenati dalle gite in alta quota, questa era una
passeggiata!

Lo fu per diverse ore,poi le gambe incominciarono a intorpidirsi,il sole a
tramontare…nel frattempo in colonia si erano accorti che due ragazzi
mancavano all’appello per cui furono immediatamente allertate
le famiglie e le forze dell’ordine,nonché il direttore della scuola
responsabile del campo estivo.

Cammina,cammina….la notte si avvicinava e la stanchezza aumentava, per
cui i nostri protagonisti pensarono bene di fermarsi e di prendere un bus
che li portasse a destinazione.

Il bus per fortuna c’era in una cittadina che si chiama Rivarolo e che dista da
Torino…34 km,quindi i nostri atleti avevano fatto quasi un maratona!!

Cari amici blogger,avrete certamente capito che l’eroe di questa bravata
sono io,ancora adesso a distanza di tanti anni ho in mente il viso affranto e
sconvolto di mio padre che quando mi vide arrivare ebbe solo la forza di
dire:
“Meno male che è finito tutto bene… “ !!!

P.S. la foto non è di quel tempo,è un pò più recente...
ma la valle è la stessa!

  1. Passavo di qua per ricambiare il saluto, ma.. il sentir parlare di colonia ed esploratori in erba mi ha fatto sentire partecipe della tua avventura quindi ho letto.. e ora commento! ;)

    qualche anno fa, avrei sorriso e compreso la tua impresa.. un po' pericolosa, certo, però.. che determinazione!! anzi, conoscendomi.. forse sarei venuta anch'io!!!

    ora, invece.. eh! sarà il mio essere capo scout, sarà il mio immaginare con quale tensione chi stesse dall'altra parte della barricata abbia vissuto l'avventura.. devo ammettere che il tuo racconto mi ha messo un po' in agitazione per loro!

    D'altra parte però, penso che mai nulla nasca a caso! se siete scappati così, forse anche i vostri educatori non erano troppo.. come dire.. coinvolgenti?!?!!

    RispondiElimina
  2. Benvenuta nel blog stefi,mi fa piacere!Da allora sono passati un pò...tanti anni,ma condivido il tuo punto di vista.Nulla nasce per caso,infatti!
    Un pò insofferente della "autorità costituita" lo sono sempre stato,probabilmente allora oltre a questo c'era pure il gusto della sfida...!
    Ciao.

    RispondiElimina
  3. Stefi,una precisazione:quell'anno non ero in un campo scout,con loro mi sono sempre trovato benissimo!
    Buon pomeriggio e...continua,forza AGESCI!

    RispondiElimina
  4. Bellissima, entusiasmante, formativa e indimenticabile esperienza.
    Vale PL

    RispondiElimina
  5. Il fatto stesso di ricordarla così bene è sintomatico...
    beata incoscienza,ma in quegli anni si poteva ancora fare!
    Grazie Pier Luigi,buona serata.

    RispondiElimina
  6. non sono mai stata in colonia, ma mi è capitato spesso di osservare i bimbi in colonia...qualche anno fa, ma anche adesso...ora io capisco che ad un genitore verrebbe uno "schioppone" a sapere che la prole si è dileguata....però accidenti ne avrebbero pienamente ragione... :(

    RispondiElimina
  7. Non sono mai andata in colonia, ma, se ci fossi andata, sarei scappata. Proprio come te....

    RispondiElimina
  8. CIAO ,PER FORTUNA MAI STATO IN COLONIA.
    PS UN SALUTONE A SIRIO
    OOOOOOOO FINALMENTE GLI ACCESSI ERA ORA

    RispondiElimina
  9. Ciao Lo,in effetti le cose non sono cambiate molto,da quanto mi dici.Che ai bimbi e ai ragazzi faccia bene socializzare tra di loro ok,ma certi metodi erano (sono?)un pò medioevali...!
    Ti saluto caramente,buona serata!

    RispondiElimina
  10. Anna,ciao! Qualche anno fa,prima che smettessi di lavorare,un ex collega mi disse: sei uno spirito libero...!!
    Il gusto per le sfide-in senso buono-mi è rimasto,di certo non metto più in allarme mezzo mondo...!
    Ti saluto,buona serata!

    RispondiElimina
  11. Asterix,fortunato te! Ti garantisco,non hai perso niente,anzi ci hai guadagnato.
    P.S.il post è mio e la foto pure...
    Hai visto gli accessi?!?! Siamo bravi o no?
    Ciao!
    sirio

    RispondiElimina
  12. Mai stato in una colonia. Non ne ho sentito peraltro mai la mancanza.

    RispondiElimina
  13. Ciao daniele,è un piacere risentirti!
    Neppure io ne sentivo la mancanza...ma si "doveva" fare,il metodo educativo di allora (sto parlando degli anni 60...) era quello,papà ordinava e i figli dicevano di sì...!
    Altri tempi,altra generazione,altro tutto.
    Un caro salutone

    RispondiElimina
  14. mai stata in colonia ma credo che vito come ero da ragazzina io sarei stata una di quelle bambine che subisce ma non scappa...voi siete stati coraggiosi e ....un pò incoscienti!!!!

    RispondiElimina
  15. Un pò tanto direi,cara suysan.
    Ma sono quelle cose che si fanno un pò per carattere e un pò per l'età,metti tutto insieme e...la frittata è fatta!
    Grazie per la visita.
    P.S.il coraggio è un'altra cosa,
    buon proseguimento di serata!

    RispondiElimina
  16. Ciao Stella, sono un po' sul distrutto, perché il caldo umido mi procura molto disagio, ma un salutino, sempre affettuoso è per voglio che ti arrivi.

    RispondiElimina
  17. Cari amici,alcuni di voi da bambini sono stati per un breve periodo in colonia, altri ne hanno sentito parlare, altri ancora durante le ferie estive avranno avuto occasione di incontrare gruppi di ragazzi o ragazze vocianti, guidati da giovani insegnanti delle colonie estive ,che vi hanno lasciato indifferenti. Ebbene fra le giovani insegnanti della colonia marina " Città di Torino " a Loano, ho fatto il mio ingresso all'età di appena diciotto anni, neo diplomata.
    Per cinque lunghi anni sono stata l'insegnante di gruppi in media di 34 bambini, estate e inverno, giorno e notte. Oggi mi chiedo come abbia fatto ad educare bambini problematici, minati nella salute perchè e in genere poco seguiti dalle famiglie. Il mio è stato un duro tirocinio dove il lavoro era al primo posto, sola, lontana dalla famiglia, con orari pesanti e una breve libera uscita giornaliera senza svaghi. La colonia è stata quasi un "carcere ", per le sue regole rigide di vita, che mi hanno forgiato ad essere negli anni successivi un'insegnante preparata e apprezzata da genitori e alunni fino alla meritata pensione.
    Ora conoscete ancora un pezzettino di me.
    Saluto tutti caramente.

    RispondiElimina
  18. Grazie renata,anch'io patisco tanto il caldo umido,pertanto ti capisco perfettamente.Grazie del pensiero gentile. Un abbraccio afoso.

    RispondiElimina
  19. Cara stella,esperienze del tipo che hai descritto forgiano,le regole se pur ferree in luoghi del genere vanno fatte rispettare e ci si viene coinvolti ovviamente,in prima persona.
    Quando si è ragazzi si vede solo una faccia della medaglia,quella delle sfide,della ribellione,del "non voler sottostare..."! L'altra faccia la vedi quando sei genitore,quando sei educatore e come tale ti assumi delle responsabilità per indirizzare al meglio i figli,gli scolari,gli ospiti della colonia.
    Sei stata grande stella,penso che tu abbia una capacità naturale intrinseca,oltre ad una volontà forte che ti ha permesso di raccogliere ciò che hai seminato in tanti anni di attività.
    Grazie per la testimonianza!

    RispondiElimina
  20. Sotto il profilo professionale sono d'accordissimo ,ma come ho trascorso la giovinezza??!!

    RispondiElimina
  21. Complimenti a Stella per la passione mostrata nel suo compito di educatrice.
    Non sono mai stato in colonia. Ho sempre studiato in scuole confessionali, laiche e libertarie nello spirito, ma severe per quanto riguardava il rispetto delle regole e le ore di studio. DEvo dire che la disciplina, il rispetto delle regole, mi hanno aiutato molto nella vita. Il grande Eduardo affermava che gli esami non finiscono mai, cioe' ogni volta ci troviamo davanti a regole che dobbiamo seguire. Capisco Sirio che da bambino possa essersi sentito come rinchiuso.
    Ripeto. esperiebza indimenticabile e esaltante per un piccolo per assaporare la liberta'.
    Vale
    PL

    RispondiElimina
  22. Accidenti che traversata che hai tentato.

    Meno male che tutto è finito bene e tuo padre è un santo LOL!!!

    Un bacione Stella
    Daniele

    RispondiElimina
  23. Ciao Sirio, la tua esperienza di fuga dalla colonia dimostra che non ti adegui facilmente a una situazione che prevede certe disciplina, e questo va a tuo merito.
    Mi è venuto in mente un mio ricordo: avevo nove anni, era il lontano 1944, con la mia famiglia eravamo in un paese delle Puglie e si faceva la fame. Mia madre per farmi mangiare tutti i giorni mi mandò in una masseria distante dal paese a fare il pastore, resistetti solo un mese, un bel giorno abbandonai il gregge e mi nascosi nel bosco.
    Passai una notte piena di paure, mentre sentivo che mi cercavano.
    Mi ritrovarono il mattino dopo, mi portarono vicino ad un focolare perchè tremavo dal freddo, e nella stessa giornata mi riaccompagnarona a casa.
    Grazie Sirio per avermi dato la possibilità di dire anche la mia esperienza.
    Ciao e buona giornata.
    Salvo

    RispondiElimina
  24. siete bravissimi non bravi bene dopo le vacanze vediamo di aggiungere ancora qualcosina se vi va magari best vi potra' aiutare meglio.comunque siamo felici quando qualcuno ci chiede aiuto vuoldire che a qualcosa serviamo anche noi
    un salutoneoneone
    tutto lo staff

    RispondiElimina
  25. per sirio..... vedo che stella non ti ha ancora abilitato come coeditore e quindi non vedo ancora caricata la tua foto...
    mi sa che dovrai elargire qualche euro a stella si si mi sa proprio...

    RispondiElimina
  26. Ho capito stella,giovinezza praticamente inesistente.Cinque anni giorno e notte con dei bambini=libertà per te zero,e questo mi dispiace perchè ogni fase della vita andrebbe vissuta...!
    Grazie ancora!

    RispondiElimina
  27. Caro Pier Luigi,come iter scolastico ci somigliamo,e ciò che affermi è vero.
    Il rispetto delle regole è formativo,soprattutto quando si acquisisce il "rispetto" per la persona.
    Ciao,un caro saluto.

    RispondiElimina
  28. Ciao daniele,come sempre la tua visita mi fa piacere! Si,mio padre era un sant'uomo...roba da fargli venire un infarto!
    Ti saluto caramente.

    RispondiElimina
  29. Asterix mi credi così cattiva? Fattelo dire da lui perchè non ha accettato e...senza euro.
    Grazie davvero a tutti voi per la stima che nutrite per noi.

    RispondiElimina
  30. Ciao salvo,giustamente sono le esperienze a far crescere.Il guaio forse è che le loro reali dimensioni vengono recepite dopo,quando si è ragazzi,o adolescenti,certamente no!
    Grazie per aver riportato la tua,è sempre un piacere!

    RispondiElimina
  31. Asterix sei simpaticissimo,tu ed il tuo team non solo servite a qualcosa ma,lasciamelo dire,siete di aiuto!
    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  32. Per asterix: stella è innocenteeeee!!
    Sono io che non ho ancora deciso di cambiare categoria,da collaboratore a co-autore.Ci sto pensando,che cosa si deve fare?
    Un carissimo saluto.
    sirio

    RispondiElimina
  33. Sirio, Stella,
    eccomi!
    ho letto stamane appena Ste mi ha lasciato il suo caro saluto quotidiano. Ho aperto per commentare e mi è sparita la connessione!!:-(
    Che solo ora mi hanno ripristinato.

    .. così conosciamo meglio non solo Stella ma anche Sirio!:-)
    Ma guarda tu il ragazzino!
    *ardito*! ... detto alla Bisio!:-)
    Io non ho un brutto ricordo delle mie estati in colonia da bambina (1, forse 2 estati). Ricordo due sorelline del mio paese che piangevano sempre per nostalgia di casa, io invece ero allegra; ricordo che poi ci si inviava le cartoline con le nuove amiche conosciute... Probabilmente avevo brave animatrici, come Stella!
    STe', grandee, bravissima!
    un bacione ad entrambi!

    RispondiElimina
  34. Troppo buona giovanna...!!!temerario e incosciente,come si può essere a 12/13 anni. Successivamente,con la colonia della mia parrocchia mi sono trovato molto meglio,infatti ho continuato ad andare,anche perchè ero agli inizi della mia attività musicale.
    Di sicuro se quell'estate avessi avuto una animatrice come stella non sarei sicuramente scappato!!
    Ricambio e ti saluto caramente!

    RispondiElimina
  35. Giovà sei fantastica anche come psicologa. D'altronde una brava insegnante deve esserlo per forza!!

    RispondiElimina
  36. Se uno è allenato credo non ci siano problemi per la distanza enunciata. Prima dell'incidente in moto facevo regolarmente le maratone e quindi 70 Km li avrei fatti massimo in 6 ore. D'altro canto il 'Passatore? sono 100 chilometri. Beata gioventù.
    Ciao cucù ... fuggitrice ...

    RispondiElimina
  37. max io sono restata,non sono fuggita,la mia famiglia aveva bisogno di soldini.
    Ciao cucù !

    RispondiElimina
  38. Ciao max,allora manco sapevo che cosa fosse una maratona...e tanto meno la distanza!
    Hai ragione,libero come un cucù...insofferente!
    Ti saluto caramente.
    sirio

    RispondiElimina
  39. Sirio mi son ritrovata nel tuo racconto, ma non ho avuto la tua intraprendenza perché l'amica con cui avevo programmato la fuga dalla colonia estiva di Igea Marina (350 km dal paese dove abitavo in provincia di Varese) si è ritirata all'ultimo momento, spaventata dalla distanza e dalle conseguenze del nostro gesto. Più tardi, compiuti i 18 anni, la colonia fu il modo per... fuggire da casa d'estate e provare l'indipendenza dalla famiglia nelle ore e nel giorno libero dal mio compito di animatrice(assistente/vigilatrice si chiamava allora) Però come tale ho cercato di rendere a quei poveri bambini il soggiorno il più piacevole possibile e spero di esserci riuscita.Complimenti per questo post. Ho scoperto che siamo coetanei allora adesso tocca anche a te mettere la tua foto nel tuo profilo.
    @STELLA Eroica! Conosco bene anche le colonie come quelle dove hai insegnato tu appena diplomata. Ci sono andata a trovare una cugina e se non l'avessi fatto, avrei trascorso i primi anni da neodiplomata come te. L'impressione che ho avuto hai detto bene era quella di un carcere per bimbi ed insegnanti

    RispondiElimina
  40. Luigina cara,sto imparando tante di quelle cose da quando stella mi ha invitato a collaborare che ancora adesso mi stupisco.
    Eri intraprendente pure tu a quanto mi dici,e in più conoscevi la distanza che ti separava da casa,io no...!
    Anch'io cercavo l'indipendenza,per cui passato il periodo di scuola dell'obbligo cercai subito un lavoro,cosa che trovai e che mi ha permesso di andare in pensione (con la mobilità)già alla fine del 2002.
    Grazie a te per il commento,per vedere la foto ci stiamo attrezzando...!
    Ciao,buona serata!

    RispondiElimina
  41. Cara luigina conosci anche questa mia realtà,cosa dire di più...
    TVTB.Un bacione,a domani e sognami!

    RispondiElimina
  42. Oh finalmente anche Sirio ha un volto!
    Certo che tu scappavi ad un età comprensibile ma io che scappavo dall'asilo scavalcando il muretto di cinta che mi portava diritto dove lavorava mia madre?
    Come la mettiamo!
    Ciao

    RispondiElimina
  43. Eh,Ish...la mamma è sempre la mamma! Tu sei stata mooooolto precoce,ma amare la libertà è naturale,a qualunque età.
    Ciao,buona serata e grazie per la visita.

    RispondiElimina
  44. Wowwww ... Sirio non ti facevo "Spirito libero", anche tu hai fatto le tue maracalle =P
    Un bacione, notte!!!

    RispondiElimina
  45. Buongiorno Sirio. Vedo che non hanno finito di fare pasticci. Ho cestinato i punti magici per per far riapparire i post spariti, ma per eliminarli definitivamente tocca a te cliccare sul cestino. Se vuoi elimino anche i doppioni dei miei commenti. In compenso stamattina a me non funziona l'elenco blog personale che informa quando un tuo contatto mubblica un nuovo post

    RispondiElimina
  46. Con la tua fuga,hai fatto scappare pure i commenti...
    E io che ti reputavo un bravo ragazzo,sirio.
    Buona giornata!

    RispondiElimina
  47. Beh, l'avventura a quell'età sembra magica, salvo poi le vesciche ai piedi, che nei film di indiana jones non ti fanno mai vedere ;) Anche a me piace camminare, soprattutto se la natura offre un bello spettacolo di contorno.... ma non così tanto!

    RispondiElimina
  48. Cinque Anni STELLA importanti per te anche e soprattutto per loro. Hai fatto un lavoro importante di cui devi andare fiera.

    RispondiElimina
  49. Cinque Anni STELLA importanti per te anche e soprattutto per loro. Hai fatto un lavoro importante di cui devi andare fiera.

    RispondiElimina
  50. Riprovo: i primi due commenti al momento non risultano postati quindi tento un'ultima volta:

    "Cinque Anni STELLA importanti per te anche e soprattutto per loro. Hai fatto un lavoro importante di cui devi andare fiera."

    RispondiElimina
  51. Accidenti avevo lasciato un commento ma non me lo ha salvato, rimedio subito!
    Finalmente vediamo anche il volto di Sirio!
    Sai io invece scappavo dall'asilo, aspettavo il carrellino con gli zainetti, poi scavalcavo il muretto di cinta che mi portava diritto nel luogo in cui lavorava mia madre!
    Peri kl percorsi, io amo camminare ma fino ad ora mi sono al massimo fatta 10 km percorrendo in compagnia il perimetro di un lago in vacanza, stanchezza nemmeno a sentirne!
    Ciao

    RispondiElimina
  52. Sirio credo che tu debba cancellare i post coi puntini e che come collaboratore forse tu abbia un limite nel n° dei commenti.

    RispondiElimina
  53. Facciamo finta che abbiano ripristinato tutto, ma 2 miei commenti di ieri, 3 di Daniele uno di Ishtar mancano e con questo chiudo e non mi voglio più arrabbiare. Tanto so che sarà cestinato

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole