Una sera, mentre percorrevo una via secondaria per tornare a casa, ho notato, sul seggiolino di un'auto ferma a bordo della strada, un bambino coperto da un panno.
Non so spiegare perchè - e la ragione poco importa - ma non mi sono fermata...
Quando sono arrivata a casa, ho telefonato alla polizia che mi ha assicurato che sarebbe andata a vedere Nel contempo, però, ecco quello di cui la polizia mi ha informata:
le bande di malviventi, i Rom e i ladri stanno escogitando vari stratagemmi perchè gli automobilisti (soprattutto donne) fermino il proprio veicolo e ne scendano (in zone isolate).
Il metodo praticato da certe bande consiste nel posizionare una macchina lungo la strada con un falso bebè seduto dentro, aspettando che una donna si fermi per andare a vedere quello che lei crede essere un bimbo abbandonato.
Da notare che la macchina è solitamente messa vicino a un bosco e ad un campo con l'erba alta: la persona che ha la malaugurata idea di fermarsi sarà trascinata nel bosco, violentata, picchiata e derubata...
Non fermatevi mai, ma chiamate il 112 o il 113 appena possibile, raccontando quello che avete visto e dove l'avete visto, MA CONTINUATE LA VOSTRA STRADA !
Altro espediente:
Se, mentre state guidando, vi 'arrivano' delle uova sul parabrezza, non fermatevi, ma soprattutto non azionate il lavavetri, perchè le uova miste all'acqua diventano collose e vi oscurerebbero il parabrezza fino a più del 90%! Sareste allora costretti a fermarvi al bordo della strada, diventando potenziali vittime di criminali.
Ecco qualcuna delle nuove tecniche utilizzate dalle gang.
Informate i vostri amici, per favore, non vi costa nulla.
A che punto siamo arrivati!!! Non avrei mai immaginato una cosa del genere.Un grosso abbraccio.Gilda
RispondiEliminaCaspiterina le escogitano proprio tutte pur di far del male.
RispondiEliminaGrazie per queste info sempre utili zia Gianna. Un abbraccione carico di affetto e una serena notte.
Ele
Ciao Gianna,ma sei informatissima.Hai dato delle informazioni salva vita.Grazie e buona giornata
RispondiEliminami hai fatto venire la pelle d'oca......mille grazie gianna!!!!!
RispondiEliminaCara Gianna, hai fatto bene ad informare chi passa da te, certo che stiamo messi male circa le informazioni o le difese dei cittadini, credevo che queste cose capitassero solo a paesi meno civilizzati di noi.
RispondiEliminaUn abbraccio cara Gianna.
gaetano
Ciao Gianna, grazie dei consigli. Li avevo ricevuti anche in francese da un mio amico e questo mi fa pensare che i differenti malavitosi vadano ad una scuola di formazione, ma in quale paese? Boh!
RispondiEliminaGrazie delle preziose informazioni, carissima Gianna!
RispondiEliminaQuella del finto bambino (o vero?) nella macchina è proprio pazzesca. Solo delle menti malate possono arrivare a tanto :-((
Ne inventano di tutte. Mah!
Un abbraccio :-)
informazione importante,io ,d'istinto ,mi sarei fermata,un abbraccio nonna Gianna
RispondiEliminaE' veramente pazzesco!!! D'istinto, fermarsi è proprio quello che si farebbe per prima cosa.
RispondiEliminaGrazie davvero, per queste informazioni molto utili.
Cercherò per quanto posso di divulgarle anch'io.
Non sanno più cosa inventarsi! Nonostante il tuo consiglio a fare attenzione e vigiliare sia molto prezioso ed importante, speriamo di non diventare mai troppo diffidenti e possiamo sempre rimanere vigli e disponibili nei confronti di chi ha bisogno.
RispondiEliminaciao
Hai fatto bene a rendere pubblico, non si è mai sicuri di nulla cara Gianna.
RispondiEliminaBuona giornata!
Cara Gianna, c'è da aspettarsi di tutto a sto mondo! Io quando sono in viaggio diffido da tutto ciò ma non è per essere menefreghista ma è solo per precauzione personale...se ne sentono di ogni colore....
RispondiEliminaciao
Purtroppo a volte chi vuol fare del bene casca nella banalità della bugia. Questa notizia è un vecchio falso. Prima di pubblicare, ci si informa! Il male vuole l'ignoranza, la paura verso l'altro e la discriminazione. http://www.beingstuart.com/debunked/bufala-appello-email-facebook-falso-bebe-e-uova-marcie.html
RispondiEliminaSaluti.
Caro Francesco, mi documento solitamente ed ero andata su google a controllare.
RispondiEliminaLa mail l'avevo ricevuta da una persona affidabile.
Ti ringrazio di aver segnalato la bufala.
A dire il vero leggere "i Rom" aveva dato fastidio anche a me!"
Un caro saluto.
Cari lettori, grazie alla segnalazione di Francesco, la mail pubblicata è una bufala.
RispondiEliminaPerchè una bufala?
Su facebook si legge:
" * assenza di luoghi o date che permettano di circostanziare gli eventi descritti;
* “plausibilità” dei fatti descritti;
* dito puntato, più o meno esplicitamente, contro un soggetto o gruppo particolare che in ogni caso non godrebbe della totale simpatia del lettore (negli Stati Uniti si accusano le gang e i loro simpatici riti di iniziazione, qui i Rom);
* l’insinuare nel lettore una sensazione di falsa sicurezza data dalla conoscenza, e successivo inoltro, dei fatti.
L’appello quindi è una bufala in primo luogo perchè è l’esatta traduzione di un falso appello americano di due anni fa. Inoltre non vi sono evidenze che le tecniche di cui si è fatta menzione siano state mai effettivamente utilizzate per aggredire o derubare qualcuno."
Vi chiedo scusa, nel titolo avevo specificato: ricevo e pubblico.
E' legittimo spaventarsi, per tutto ciò che di brutto avviene in giro.
Cara Gianna, alcune persone non hanno proprio niente da fare e si impegnano nel complicare ancora di più il difficile rapporto degli esseri umani che è quasi sempre basato sulla diffidenza e il pregiudizio; meno male che ancora si riesce a capire dove sta la verità, il problema arriverà quando non lo capiremo più!
RispondiEliminaUn bacio e un abbraccio!
Oh mamma, certo che le inventano proprio tutte :(
RispondiEliminaGrazie per l'informazione cara Gianna!
Un abbraccio forte!
incredibile!hai fatto bene ad aprirci gli occhi perchè inavvertitamente si casca facilmente nel tranello.
RispondiEliminaChe mondo....
grazie per gli utilissimi suggerimenti
kiss
Lella
Cara Gianna, una delle tante bufale! ma è incredibile..... diciamo allora che tanti di questi falsi appelli nascondono tanta cattiveria..ma in che mondo stiamo vivendo?!? non c'è più da credere a nulla, tutto è incerto e sospetto. Non se ne può proprio più. Un bacione Gianna cara , e buona giornata
RispondiEliminane escogitano davvero troppe e sempre nuove... la sicurezza delle persone, ed in particolare delle donne, è messa sempre più a rischio...
RispondiEliminaa volte mi chiedo in che mondo viviamo e dove andremo a finire...
è una riflessione triste, ma è bene essere informati su qyeste cose...
grazie
questa mail,sara' una bufala,cara Gianna,pero' la ragazza di mio figlio,che abita in un paese vicino Lecce,mi raccontava,qualche mese fa,che una ragazzina,proprio nel suo paese,è stata avvicinata con il prestesto di sapere delle informazioni stradali,da parte di alcune persone,che poi si sono rivelate essere extracomunitari e poi,è stata presa per un braccio,con la speranza di rapirla..solo le urla straziate della ragazza,hanno attirato l'attenzione del padre..fortunatamente,la vittima era arrivata vicinissima alla sua casa,quando è stata avvicinata!!della serie:fidarsi è bene,non fidarsi affatto,di questi tempi,è fondamentale,in casi come questi!!bacioni
RispondiEliminache squallore, giocare sui sentimenti materni per usare violenza, è il colmo! ci sarei cascata in pieno... grazie per averci messo in guardia! buona serata!
RispondiEliminanon leggo mai i commenti prima di scrivere, per essere più genuina nella risposta, per cui non avevo letto che i fatti non erano veri. siccome siamo bombardati da episodi di cronaca in cui la violenza è di ogni tipo, è bene essere a conoscenza anche di queste bugie, per non cadere nella rete di menti bacate che possono trarre spunto da questi episodi. ancora grazie!
RispondiEliminaGrazie delle informazioni utili, sei sempre molto attenta alla vita quotidiana che ci riserva un mare di espedienti... grazie ancora ciao Angelo.
RispondiEliminaMi sembra giusto informare, allora.
RispondiEliminaE' molto triste Sciarada.
RispondiEliminaGiusto Paoletta, non se ne può proprio più...
RispondiEliminaGrazie della tua testimonianza, Eli.
RispondiEliminaRaggio hai ragione, cautelarsi è sempre meglio.
RispondiEliminaCiao Angelo, grazie a te!
RispondiEliminaIndagine su bufala internazionale. Fra le tante cause che concorrono alla diffusione del razzismo e delle paure verso ciò che è sconosciuto, c'è la circolazione di notizie non verificate spacciate come verità universali
RispondiEliminaHai ragione, Fabrizio!
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