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COME STAI ?


Come stai? di Luisella Berrino (una delle conduttrici di radio Montecarlo).

C'è una domanda molto comune che le persone usano rivolgersi e che, proprio per il carattere rituale, di regola viene percepita come una semplice forma di cortesia. Ad essa solitamente si risponde in maniera evasiva, con formule altrettanto di circostanza.

La domanda è: "Come stai?"

E' una domanda che merita più considerazione. Prova a pòrtela: Come stai? Come stai proprio adesso, in questo preciso momento? Prenditi un istante e prova a osservare con calma il tuo corpo e la tua mente: sei davanti al monitor, gli occhi puntati a leggere con qualche sforzo queste parole sullo schermo luminoso, una mano appoggiata sul mouse, le dita pronte a cliccare...Forse la spalla e il collo sono contratti, la schiena un po' incurvata..E la prospettiva di leggere un testo che da qui si prospetta lungo, suscita in te una sottile tensione, un'oscillazione tra la volontà di proseguire la lettura e la tentazione di rimandarla a un momento di maggiore freschezza, saltabeccando via in cerca di qualcosa di meno impegnativo.
Niente di sorprendente: piccoli stress di questo tipo non sono per nulla rari, nel corso di una giornata qualsiasi..non parliamo poi di stress ben maggiori...Raro è invece che qualcosa o qualcuno intervenga con un break a farceli notare mentre li stiamo vivendo. Del resto, perchè dovremmo perdere tempo in simili futilità? Una storiella zen racconta di un uomo su un cavallo: il cavallo galoppa veloce, e pare che l'uomo debba andare in qualche posto importante: Un tale, lungo la strada, gli grida: "Dove stai andando?" e il cavaliere risponde: "Non so! Chiedi al cavallo!"
C'è qualche somiglianza tra questa storia e la nostra: anche noi stiamo cavalcando un cavallo, non sappiamo dove stiamo andando, e non ci possiamo fermare.
Il cavallo è la forza dell'abitudine che ci spinge in una certa direzione, senza che noi si possa fare niente: corriamo sempre, e correre diventa il nostro modo di vivere. Spesso siamo così indaffarati che ci dimentichiamo cosa stiamo facendo e persino chi siamo. Persi in mille preoccupazioni, rimpianti, paure, sogni ad occhi aperti, ci dimentichiamo di guardare ed apprezzare le cose che ci circondano, le persone che amiamo, finchè non è troppo tardi. Quella che sto vivendo, pensano molti di noi, non è la mia vita vera: quella appartiene al passato, a quando ero giovane, oppure è rimandata a quando avrò più denaro, o una posizione migliore, una casa più grande, la laurea, una fidanzata, un figlio.. E nel frattempo viviamo come in un'eterna parentesi, immersi in una bolla di sofferenza opaca di cui neppure ci rendiamo conto, convinti che le condizioni attuali non consentano alcuna vera felicità. Anche quando abbiamo del tempo libero, non sappiamo come entrare in contatto con ciò che sta succedendo dentro e fuori di noi. Così accendiamo il televisore, prendiamo in mano il telefono, sfogliamo una rivista, apriamo internet, qualsiasi cosa pur di sfuggire a noi stessi.
Combattiamo tutto il tempo..anche durante il sonno. Dentro di noi c'è la guerra, ed è facile che questo faccia scoppiare una guerra con gli altri.
Cambiare questo stato di cose è possibile, se lo vogliamo.
La prima cosa che dobbiamo imparare è l'arte di "fermarsi": fermare i pensieri, le abitudini, le emozioni forti che ci condizionano. La paura, la disperazione, la rabbia e il desiderio possono essere fermati adottando uno stile di vita più lento, più consapevole. La consapevolezza ci mette in grado di riconoscere la forza dell'abitudine ogni volta che si manifesta.
"Ciao, forza dell'abitudine, so che sei lì!". Senza aggressività, senza combattere: se solo le sorridiamo, perderà molto della sua carica. La presenza mentale è l'energia che ci permette di riconoscere la forza delle nostre abitudini e impedisce loro di dominarci e di farci soffrire.
Guardiamoci intorno, rimaniamo in contatto con il momento presente, con la vita che si svolge proprio adesso ..un bimbo..un fiore..una nuvola..una stradina sassosa..il sole che sorge..la pioggia che scende..
Possiamo essere molto felici, se solo siamo consapevoli di ciò che sta davanti e attorno a noi....una delle conduttrici di radioMontecarlo.

E tu…come stai?

  1. Ciao Stella!
    Non c'è una domanda di riserva???
    Bello questo post, ma non tiene conto del fatto che spesso non siamo soli e che prendere tempo per se stessi è talmente ridotto che quando lo troviamo abbiamo troppe cose da recuperare e quindi...si deve cercare di apprezzare la propria vita nel momento in cui è vissuta (tra bene e male) e non fare il riassunto della propria vita in alcuni attimi rimediati.
    Baci.
    Nunzia

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  2. "La prima cosa che dobbiamo imparare è l'arte di "fermarsi": fermare i pensieri, le abitudini, le emozioni forti che ci condizionano. La paura, la disperazione, la rabbia e il desiderio possono essere fermati adottando uno stile di vita più lento, più consapevole"
    Me lo spieghi Stella come si fa??

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  3. E' giustissima questa riflessione...bisognerebbe sempre pensare al presente e all'attimo che stiamo vivendo,godere delle piccole cose e apprezzare quello che la vita ci offre!!!Però non è così facile perchè l'animo umano vuole sempre di più...e corre...corre..non si sa dove....ma corre!!!Ciao carissima dolce giornata,Liza.

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  4. Io vorrei far tornare il tempo indietro e cambiare totalmente la mia vita ma nn si puo e andare avanti cosi nn e faccile,i pensieri nn si possono fermare nemeno quando si dorme almeno x me e penso che anche x tutte le altre persone.Se nn pensiamo secondo me a cosa serve sapere poi?...complimenti x il post e bellissimo.Ti auguro buona giornata

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  5. Ciao Stella, ormai da un pò di tempo, dopo alcune esperienze non molto piacevoli, sono abituata a rispondere a questa domanda. secondo come mi sento al momento stesso in cui mi viene posta. Credo che pensare al presente, per certe cose, sia meglio per affrontare la vita con maggior serenità. E spesso ricordo la frase di Rossella O'Hara nel film " Via col vento" ...domani è un altro giorno....

    Un bacio
    Cri

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  6. Che bel post.
    Io rispondo evasivamente... e di solito non faccio questa domanda.
    Piuttosto faccio un complimento.

    Un abbraccio

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  7. Ciao Stella!Passa dal mio blog di foto
    http://erikafotoviaggiando.blogspot.com/
    c'è un premio per te.
    Bacio

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  8. io?...cerco di stare bene. ogni tanto mi fermo, guardo e annuso un fiore, osservo le stelle, ascolto chi mi sta vicino, ma ... vivo anche di fretta, mi prendono malinconie, ho momenti di pessimismo, insomma, ora che mi ci fai pensare, ho ancora tanta strada da fare per mettere in pratica i consigli letti...
    l'autrice, luisella berrino, ha una voce suadente e calda. la si può ascoltare ogni anno a Dolceacqua, durante "la notte dei fuochi d'artificio", commentare la storia del paese in una cornice fantastica!!! buon pomeriggio!

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  9. cara Stella...è meglio non rispondere a questa domanda...come sto?Vado come l'ascensore!!
    Invece devo dire che il mio guardare è simile a quello di Nunzia...
    ti abbraccio lu

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  10. E' il logorio della vita moderna, il prezzo da pagare nella ns società...come puoi fermarti se le bollette scadono, il lavoro è frenetico, le figlie hanno problemi e non ti si accende la macchina? - io mi fermo quando leggo un libro e ascolto musica, quando mi immergo nel verde o nell'acqua(minimo ritorno alla natura), quando faccio sport...ma sono attimi rubati al logorio della vita moderna, appunto!
    P.s. bel post

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  11. ...io sto cercando di stare bene!
    Hai scritto un post bellissimo pieno di grandi verità!

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  12. Leggendo questo post mi è venuto un brivido,ci sta a pennello nella mia giornata di oggi,in cui "sto",punto.
    Uno scritto bellissimo,che esprime quello che credo in tanti sentiamo,ma o non riusciamo ad esteriorizzare o semplicemente ci sfugge e non avendo sempre voglia di rincorrere pensieri o parole espresse a metà,si lasciano in sospeso.

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  13. Come sto??????????Direi...poco consapevole che tutto se ne va....e che correre non serve!!!!!!!!!!

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  14. Ciao Stella un post molto interessante, dopo quanto tutti hanno scritto, vorrei dare una risposta semplice e spegare il perché.
    Quando un amco o un conoscente ti domanda come stai? è semplice rispondere sto molto bene, se il caso vuole non stai bene si risponde sempre molto bene.
    Morale farai felice uno che ti vuol bene.
    Questo giro di parole spero che lo abbiate interpretato nel modo giusto,
    Tomaso

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  15. ... sto un po' così... - mi sento dire!
    - Così, come? - penso.
    Ora, in questo momento un po' stanca, ho dormito solo 4 ore stanotte e senza apparente motivo (Apparente... perchè appena avrò due minuti, quindi stasera a letto, mi fermerò meglio a pensarci a questa cosa che mi ronza in testa... e allora non potrò fingere di non saperlo...) eppure non ho sonno! Un po' tesa e senza voglia di fare tutte le piccole cose che invece si ostinano ad aspettare d'essere fatte!
    E tu Stella? Tu come stai?
    Ti abbraccio

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  16. Stella , leggere non mi fa paura, entrare in un blog, stare davanti ad uno schermo, leggere i vari commenti, insomma tutto questo lo voglio io, e mi rilassa, invece quando me lo chiedono sul lavoro, dipende dall'attimo, posso rispondere :Uno schifo, oppure Diciamo bene! o magari Incaz.. nero!
    Ma la sera nel tuo blog sto bene!
    Un grosso abbraccio di consolazione.
    gaetano.

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  17. Cara Nunzia, non ci può essere una domanda di riserva.
    Sapersi fermare al momento giusto è uno stile di vita da imparare giorno per giorno.
    Lo so che tu hai due bimbi piccoli a cui ti dedichi totalmente, ma un attimo di spazio per te DEVI ritagliartelo, anch'essi ne beneficeranno.
    Baci.

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  18. Mary, che domanda difficile che mi poni anche tu!
    Ognuno adotta una propria strategia per poter pensare, anche solo per poco, a se stessi.
    Latito in questo periodo, perchè non ho sempre il pc a portata di mano...
    Abbraccio grande.

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  19. Cara Liza, se si parla di questo argomento è proprio perchè non è facile attuarlo.
    Allora riflettiamo un attimo, siamo tutti utili ma nessuno è indispensabile.
    Partendo da questo presupposto,potremmo fermarci a pensare e ad agire di conseguenza.

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  20. Novelina, nella vita il passato non deve avere il sopravvento sul presente.
    Il presente è adesso, in questo momento: viviamolo come una ripartenza o un nuovo inizio.
    Baci

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  21. Cristina mi trovi pienamente d'accordo con te.
    Bacioni.

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  22. Kylie, anche questo è un modo di porsi, ma in questo modo si aggira l'ostacolo, non credi?

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  23. Grazie del premio Erika, sono già passata.

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  24. Cara Raggio, tu sei sulla buona strada...Inoltre sei cosciente che si può ancora migliorare.
    Nella vita abbiamo tutti alti e bassi,bisogna accettarli e non abbattersi, è difficile ma vale la pena provarci.

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  25. Cara Lu, hai usato una bella metafora che spiega molto bene com'è la vita.
    Baci.

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  26. GM, puoi linkarlo tranquillamente!

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  27. Molto interessante questo post. Fare autocritica sui propri stati d'animo e sui propri sentimenti lo trovo molto positivo. Chiederselo ti aiuta anche se la risposta non è sempre positiva. Sono una persona che pensa sempre positivo e anche se la risposta è "sto male", lo considero un punto di partenza. Non potrei mai e poi mai arrendermi...almeno finchè ne avrò la forza!
    Ciao Stella dalla val Nervia che è la stessa in cui abita Luisella Berrino.
    Roberta.

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  28. Chiedere "come stai? come va" è un modo per voler agganciare la persona, iniziare con lei un dialogo...ma non sempre l'altro ama questa domanda perchè magari sta proprio male e non ha voglia di guardarsi dentro per non stare peggio. Io allora inizio dicendo "avevo voglia di parlare con te, di sentire la tua voce" e da lì il resto o forse nulla.
    Comunque io sto bene quando le persone che amo stanno bene, non chiedo altro. Mi piacciono i tuoi post perchè con essi veramente ci si ferma a pensare un po' e, vista l'ora: Buona notte, Stella!

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  29. io bene (facciamo le corna!) ma la nonna male, malissimo
    ciao Michele pianetatempolibero

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  30. Ciao Stella, buona giornata!!
    IUn abbraccio

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  31. Caro Gaetano,allora prova a venire nel mio blog anche di mattina...così stai bene tutta la giornata!

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  32. bello... veramente un bellissimo post..
    personalmente, a causa di diversi lutti vicino a me di persone giovani, non corro piu'.. vivo piano, assaporo lo stare vicino alle persone o pensare a me anziche' lustrare all'infinito casa; cucio quando ho voglia e cerco sempre di fare qualcosa per me durante la settimana..e mi prendo piu' cura delle persone vicine a me, con affetto, non con obbligo ma mantenendo il rispetto dei miei tempi..
    un abbraccione

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  33. Loretta fai già tanto...a contatto con la natura.
    Purtroppo tutti abbiamo più o meno problemi ma come fai tu va bene, anche se sono attimi.

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  34. Miky,chi la dura la vince.
    Non mollare mai...

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  35. Che brutto Alessandra,non è da te!
    Bisogna avere la forza e il coraggio di andare fino in fondo in ogni cosa, e tu lo sai bene.

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  36. Upupa, chi va piano va sano e va lontano...

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  37. Cara GM hai detto giusto,senza"apparente" motivo, perchè un motivo c'è sempre quando si dorme poco.
    Scoprilo...
    Io sto bene ora.
    L'esperienza di una vita mi ha insegnato tanto.
    Grazie!

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  38. Caro Tomaso apprezzo il tuo ragionamento che n,on fa una grinza a volte però qualcuno ha bisogno di una parola di conforto o di incoraggiamento, e allora perchè non dire la verità?
    A volte io dico sempre che sto bene a persone impiccione, così le zittisco.

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  39. Roberta hai detto tutto tu. Cosa potrei aggiungere?
    Buona giornata.

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  40. Cara MammaMarina, anch'io sono prima di tutto per il bene dei miei cari, preferireri star male io al loro posto.
    Grazie dell'apprezzamento.

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  41. Oh Michele mi dispiace tanto.
    Avrà risentito del caldo torrido?
    Auguri!

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  42. Carissima Mary, buona giornata a te e tra una perlina e l'altra fermati un attimino...

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  43. Cara Apaolal, complimenti per la tua filosofia di vita.
    Dovremmo imparare tutti da te.
    Lieta giornata.

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  44. Carissimi, quando tornerò a Torino ricambierò le vostre graditissime visite.
    Bacioni a tutti.

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  45. Lasciamo perdere Oggi :(.
    Il mio umore è sotto le scarpe. Vai su http://disoccupatodepresso.blogspot.com/

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  46. Un periodo sicuramente stressante.Da sabato andrò in vacanza e speriamo bene.Ti auguro una serena giornata,saluti a presto

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  47. E' un bellissimo post,l'ho letto con molta attenzione,in realtà mi ha catturato dal principio.E' vero,è proprio così,ogni giorno incontriamo tante persone,rivolgiamo questa domanda probabilmente in modo automatico,la domanda è se ciò che ci viene risposto corrisponde in realtà alla verità.Molto bello questo articolo,davvero introspettivo,permette una sbirciata all'anima.Bellissimo,grazie Stella,l'avevo detto,sei un mito.
    Un bacione enormissimo,buona serata dolcissima amica! :)

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  48. Un post meraviglioso, cara Stella, che fa riflettere, che fa pensare.
    Cosa che spesso non si fa più.
    Come sto? Non bene.
    Dove sto andando? Meglio non pensarci, ad occhi chiusi a volte si sente meno dolore e solitudine.
    Un bacio ed un abbraccio, cara Stella, e forse un arrivederci.

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  49. Post molto interessante Stella!
    "Come stai?" sono due semplici parole che neanche mi accorgo di dire... è una frase meccanica... quasi ovvia, una persona se l'aspetta subito. E la risposta è sempre la stessa: bene. (anche benino o male e tutti i suoi alterati! XD)
    Davvero interessante. È sorprendente qunato una persona non si accorge neanche di quello che dice! :D

    Quanto a noi siamo sempre, o almeno cerchiamo di esserlo, felici e frizzanti! :)

    Un grande e caro abbraccio!

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  50. Tonino, ho risposto da te.Mi dispiace...

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  51. Caro Cavaliere buone e meritate vacanze.

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  52. Shiri, hai colto molto bene il significato del post.
    Ogni tanto è utile fare un'introspezione dell'animo, per scoprire ancora qualcosa di nuovo di noi stessi.
    Baci e buona notte a te.

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  53. Cara Lu, non mi permetto di dare consigli però penso che per te sia importante fare nuove amicizie...
    Cosa intendi dire con "arrivederci",
    verrai a Torino?
    Un forte abbraccio.

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  54. Cara Izzy, sono lieta di sapervi felici e frizzanti.
    Baci.

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  55. ciao....mi piace il tuo post...penso che davvero bisogna fermarsi...anche se la vita ci fa correre sempre...io oggi....ho preso un giorno di ferie e sono stata in palestra con mia figlia e poi al pomeriggio a fare spesa..a volte bisogna fermarsi.... è vero...ciao..luigina

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  56. E ora ti senti bene eh, Luigina?
    Buona giornata!

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  57. attualmente come sto non lo so, ma mi sto impegando per saperlo al più presto!
    :)
    smakkkkkkkkkkk
    bacio super
    azzurra

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  58. Azzurrina...mi raccomando!
    Pensa un po' più a te stessa!

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