36

AGENZIA MATRIMONIALE PER CANI





"COSI' CELEBRIAMO LE NOZZE DEI CANI"

A Milano un'agenzia matrimoniale per gli amici a quattro zampe
di Tiziana De Giorgio

La cerimonia si celebra rigorosamente a casa della sposa. Le fedi sono costellate di Swarovski. E la torta nuziale, servita in ciotole dorate, viene ritirata direttamente dalla pasticceria Cova in via Montenapoleone. Un matrimonio? Sì, ma fra cani. Dopo i cd musicali incisi esclusivamente per far rilassare barboncini e chiwawa, i carissimi eau de toilette, i servizi funerari, Milano non poteva farsi mancare anche una vera e propria agenzia matrimoniale per cani.
La prima in città ha aperto in corso Magenta, all’interno di un negozio di extralusso per animali. “Per tutti i cagnolini innamorati che vogliono trovare un compagno o una compagna”, c’è scritto a caratteri rosa sulla vetrina, dove sono esposti vestitini in tulle e collari tempestati di pietre. Ma guai a pensare che si tratti di un modo come un altro per sfornare cucciolate. «Quello lo decideranno seguito i cagnolini stessi — spiega Giuseppe Costa, uno dei titolari di Prince and Princes — Noi celebriamo semplicemente la loro unione, sperando che sia per sempre».

Ma come funziona? Semplice: i proprietari dei cuccioli inseriscono le loro foto sul sito dell’agenzia (www.princeandprincess.it). Alle bestiole vengono poi mostrati, attraverso il monitor del computer, gli aspiranti partner. «Se un cucciolo si dimostra interessato verso un altro — prosegue Costa — i due vengono fatti incontrare nella nostra agenzia. E se ancora una volta mostrano di piacersi, vengono celebrate le nozze».

Il pacchetto nozze viene circa 700 euro. E comprende l’allestimento della cerimonia a casa della sposa — «dove vengono invitati tutti gli amici dei cagnolini», puntualizza Costa — le bomboniere per chi partecipa all’evento, e la torta nuziale esclusivamente per i quattro zampe: a base di soia e sfornata da Cova. Alla spesa, però, bisogna aggiungere il costo degli abiti nuziali, che vengono fatti su misura: 130 euro lo smoking canino, 120 l’abito da sposa completo di velo. E, neanche a dirlo, le fedi: collari di Swarowski da 120 euro l’uno, «rosa per lei, azzurra per lui», precisa Costa. Spesa complessiva, dunque, più di mille euro.
Perplesso l’etologo Danilo Mainardi. «È giusto far accoppiare gli animali di razza tra di loro. Ma lasciamoli liberi di farlo in un prato, senza cerimonie: si divertono di più».

La Repubblica 17 giugno 2010

Trovo assurdo tutto ciò e voi?

  1. Ed io sono d'accordo con Mainardi.... queste povere bestiole sempre più umanizzate!!!! Una curiosità.... ma una volta uniti in "matrimonio" poi dove vanno a vivere? ognuno a casa del proprio padrone o uno dei padroni rimane senza? mah!!! incredibile!!!! fino ai servizi funerari potevo ancora arrivare, capisco che la perdita di un caro amico fedele voglia essere ricordata.... ma un matrimonio!!! :(

    RispondiElimina
  2. ahahah stupendo questo questo post non pensavo pure i cani.Dal tronde visto che si sposano sempre meno persone normale che adesso aprono agenzie matrimoniali per cani.iihihihihi

    RispondiElimina
  3. Ci ostiniamo sempre a giocare con loro cercando di farli somigliare a noi... per me è una triste cosa! Non credo siano contenti e a loro agio costretti in quegli abiti... vuoi mettere una corsa, giocare e accoppiarsi liberamente?
    Buon fine settimana Stella

    RispondiElimina
  4. ...e poi ci indignamo per le suite che costano migliaia di euro a notte:((

    Buona sabato Stellina

    RispondiElimina
  5. Mainardi ha detto la sua e non posso che approvare! tutto il resto invece mi rattrista: mi fa sempre molto effetto vedere le bestioline "mascherate" da umani; e mi sembra una forma di egoismo in cui non si pensa tanto al bene dell' animale quanto al nostro piacere. Ma ognuno la pensa come vuole.
    Un bacio con affetto e buon fine settimana

    RispondiElimina
  6. anke secondo me Mainardi ha, poi spendere mille euro i cani non hanno l'istinto di rimanere uniti per sempre, se notiamo si accoppiano anke tra loro ke ne so fratello e sorella ecc... loro nn si innamorano a meno ke nn si tratti dell'affetto ke hanno verso il loro padrone!!!!! io spero ke ki ha mille euro da spendere così ne abbia almeno dati 500 x un canile!!!!!
    kiss kiss

    RispondiElimina
  7. scusate ho cancellato la parola " "ragione" cioè "Mainardi ha ragione"

    RispondiElimina
  8. Questa si che è un'idea geniale, ma vedo che costa abbastanza, mah! si vede che non va veramente cosi male nianche in Italia...
    Chiedo scusa, ma quando penso a quelli che, come dicono non arrivano alla fine del mese mi domando se questo è giusto!
    Buona domenica a tutti/e,
    Tomaso

    RispondiElimina
  9. Più che legittime le tue domande Penny...

    RispondiElimina
  10. Arthur con la stessa cifra potrebbero sposarsi coppiette nullatenenti...

    RispondiElimina
  11. Mah, c'è davvero di tutto al mondo!

    RispondiElimina
  12. Un altro modo per spillare i soldi...naturalmente a chi ce li ha!!

    RispondiElimina
  13. Oltre ad essere una cosa assurda, in quanto noi sciocchi umani volgiamo per forza giocare con gli animali e plasmarli a nostra immagine, trovo che sia ancora più crudele e poco rispettoso nei confronti della povere gente. Ma non sarebbe meglio spendere questi soldi per aiutare chi ha davvero bisogno, ad esempio, con adozioni a distanza e cose simili, restituendo così un pò di vita dignitosa a bambini che non hanno niente e agli animali che, sicuramente, preferirebbero esser lasciati in pace e non ridicolizzati?
    Noi umani siamo delle vere bestie rare.....spaventoso !

    Un abbraccio , cara amica
    Cri

    RispondiElimina
  14. Cosa non s'inventa la gente per guadagnarsi il pane! Queste agenzie nascono però perchè trovano consenso e cioè gente che butta fior di quattrini per queste pagliacciate. A me onestamente il tutto fa venir nausea...

    RispondiElimina
  15. Con tutto il rispetto che ho per le bestiole, trovo il tutto assurdo.

    Dico questo, perchè se sono addirittura nate delle Agenzie, significa che alcune persone sono disposte a spendere fior di euro per "mimare" una cerimonia prettamente umana, con totale disinteresse verso chi vorrebbe veramente sposarsi e per vari motivi non ne ha la possibilità!
    Condivido in pieno la citazione di Mainardi.
    Buon pomeriggio stellina!

    RispondiElimina
  16. Io conosco una ricca signora che ha fatto testamento a favore dei suoi cani...forse perchè, essendo sola, i cani sono gli unici esseri viventi che le fanno compagnia...credo che spesso siamo più cani noi persone che i cani stessi, non credi?
    Buon fine settimana sorellina!!!

    RispondiElimina
  17. Cara Suysan, avevi ragione su Raffaele Morelli.
    Parla per frasi fatte avevi asserito.
    Nel suo libro "Le parole che curano" cita spesso Bauer,Speciani, Bachelard, Bacchiega... e poi commenta le loro citazioni.

    RispondiElimina
  18. Mirella c' è troppa disparità di ricchezza...

    RispondiElimina
  19. Paola hai ragione, è puro egoismo, appagamento personale e desiderio di apparire...!

    RispondiElimina
  20. Grazie Tomaso, buona domenica anche a te.

    RispondiElimina
  21. Sandra, alle idiozie non c'è limite...!

    RispondiElimina
  22. Cara Suysan, lucrare sul matrimonio dei cani è proprio il massimo.

    RispondiElimina
  23. Cara Cristina, se solo gli animali potessero parlare in situazioni come quella descritta, sai quante volte ci manderebbero...e a ragione!
    Parlando seriamente, è veramente una presa in giro per chi patisce la fame, non ha lavoro, ecc.ecc.
    Un bacione.

    RispondiElimina
  24. Cara Angelo, altro che il pane. Qui c'è il pranzo compreso il dolce!!

    RispondiElimina
  25. Cara Marina, del testamento agli animali avevo già sentito parlare, ma questo lo posso ancora capire, perchè gli animali danno compagnia, calore e affetto...
    Un forte abbraccio.

    RispondiElimina
  26. Caro sirio, condivido il tuo pensiero.
    Buona serata e...in bocca al lupo per la rassegna!

    RispondiElimina
  27. Scusatemi ma per caso ho sbagliato pianeta? Una volta si diceva vita da cani, solo come un cane,ecc. Ma ora sembra che gli animali siamo noi, con tanti problemi sociali, con tanta disoccupazione e poveri non solo nei paesi sottosviluppati, ma anche in casa nostra, ci permettiamo di buttare cio' che Dio ci ha donato per darlo ai cani.
    Ognuno e' padrone di fare quello che vuole dei propri soldi, ma poi sempre ne deve dare conto a colui che ce li ha donati.
    Un saluto da gaetano.

    RispondiElimina
  28. Gaetano sei sempre "speciale" e riesci sempre a strapparmi un sorriso.

    RispondiElimina
  29. tutto ciò, oltre ad essere ridicolo, è un insulto alla famiglia, al matrimonio che, purtroppo, non è per sempre... figurati per i cani... un salutonone!!!

    RispondiElimina
  30. Credo che anche i cani, come i gatti ed altri amici dell'uomo, abbiano diritto alla loro dignità.
    In questo caso c'è qualcuno che la stravolge|||
    Ho due cagnoline ed otto gatti, ai quali voglio molto bene e mai potrei "conciarli" così....a parte il fatto che quella cifra la spenderei diversamente, magari aiutando un bambino denutrito....
    e nel mondo ne muore uno al secondo per fame!!!!
    Ciao Stellina,
    baciotti
    Bruna

    RispondiElimina
  31. Ciao Bruna...e se lo dici anche tu, amante deli amici a quattro zampe, tutto detto!

    RispondiElimina
  32. ciao
    io sono contraria.
    Mi sembra una presa in giro per i cani. Un vero amante degli animali per me non fa questo.

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole