Opera di Guttuso
IL COPRILETTO
IL COPRILETTO
Ieri pomeriggio non pioveva, perciò ho fatto arieggiare un po' di coperte, stendendole all'aria aperta.
Ho lasciato, però, un copriletto sottile sul davanzale della finestra aperta della camera da letto e l'ho dimenticato lì fino a sera.
Quando me ne sono ricordata e sono andata a ritirarlo, non c'era più. Era volato giù in strada, ma affacciandomi non l'ho visto , quindi qualcuno lo aveva preso e portato via (così ho pensato) , ma poi per scrupolo sono scesa a dare un'occhiata in strada.
Grande sorpresa...
Uscita dall'ascensore a piano terra, il copriletto piegato si trovava deposto sul primo gradino della scala....a disposizione di chi l'aveva smarrito.
Questo gesto garbato e civile mi ha fatto riflettere molto: esistono ancora persone oneste e di buon cuore.
Grazie sconosciuto/a!!!
Ho lasciato, però, un copriletto sottile sul davanzale della finestra aperta della camera da letto e l'ho dimenticato lì fino a sera.
Quando me ne sono ricordata e sono andata a ritirarlo, non c'era più. Era volato giù in strada, ma affacciandomi non l'ho visto , quindi qualcuno lo aveva preso e portato via (così ho pensato) , ma poi per scrupolo sono scesa a dare un'occhiata in strada.
Grande sorpresa...
Uscita dall'ascensore a piano terra, il copriletto piegato si trovava deposto sul primo gradino della scala....a disposizione di chi l'aveva smarrito.
Questo gesto garbato e civile mi ha fatto riflettere molto: esistono ancora persone oneste e di buon cuore.
Grazie sconosciuto/a!!!
gia'... c'e' ancora qualche "buono" di cuore...
RispondiEliminaCerto che esistono e spero che siano anche la maggioranza.
RispondiEliminaPer fortuna si, cara Stella, esistono ancora persone gentili ed oneste e speriamo che questi pregi, oggi di pochi, purtroppo, possano tornare ad essere i pregi di molti. C'è tanto bisogno di sentire la solidarietà. l'amicizia e l'amore degli altri, proprio come abbiamo biosgno dell'aria per respirare.
RispondiEliminaUn caro saluto ed un bacino
Cri
La cosa che fa pensare,purtoppo, è che ormai un ovvio gesto gentile sia motivo di stupore.
RispondiEliminaSi Stellina, esistono esistono, solo al giorno d'oggi non fanno più scalpore.
RispondiEliminaBuona giornata
e per fortuna aggiungo io, sono questi piccoli gesti che ti riconciliano con il mondo
RispondiEliminaE' bello sorprenderci che esistono!
RispondiEliminaUn abbraccio :O)
daccordo con Mary47
RispondiEliminabacio lu
Peccato meravigliarci per cose che dovrebbero essere la normalità!!
RispondiEliminaApaolal, mi sono stupita anch'io.
RispondiEliminaDu mi fa piacere il tuo ottimismo.
RispondiEliminaCristina, sono d'accordo con te.
RispondiEliminaQuesti non dovrebbero essere pregi di pochi, ma il modo di vivere più naturale.
Un abbraccio grande!
Eh sì cara Mirella!
RispondiEliminaChi ha trovato il copriletto, non solo l'ha raccolto ma l'ha pure piegato e si è preso la briga di portarlo dentro l'androne di casa mia.
Oggigiorno, per me una notizia così fa ben sperare.
Mary, è proprio per questo che ho pubblicato questo post.
RispondiEliminaCara Zefirina, tanti piccoli gesti dovrebbero essere pubblicizzati insieme ai fattacci, questi ultimi invece sono all'ordine del giorno.
RispondiEliminaFolletto, però vuol dire che sono in minoranza...
RispondiEliminaOk Lu, buona serata e bacioni.
RispondiEliminaSuysan, c'è indifferenza per cose importanti, figurati se pensavo ad un atto gentile...
RispondiEliminasono quelli 'sommersi' che non fanno can can
RispondiEliminanon si mettono in mostra
per fortuna esistono
ciao
Michele pianetatempolibero
Ne sisto tantissime di persone oneste... l?importante è non cercarlenei TG.
RispondiEliminaCiao
Michele hai ragione, avrei anche voluto trovare un biglietto per ringraziare lo sconosciuto/a, ma lui/lei ha agito in silenzio.
RispondiEliminaSante parole, cuoco...
RispondiEliminaC'è ancora speranza...
RispondiEliminaSperanza sempre, stregadiportobello...
RispondiEliminaCarissima, e' una notizia interessante, non e' ancora morta l'onesta' e ne sono contento, e visto che ti fa piacere ridere su questo episodio ti racconto una barzelletta.
RispondiEliminaIn un paese rurale dove c'era la tradizione che ogni anno ogni famiglia si ammazzava il maiale per fare i salumi in casa e quant'altro, e c'era l'usanza di fare la gelatina con delle parti del maiale, in dialetto la coagulazione viene detta "quagliare", anche il sacerdote del paese si allevava il maiale e poi lo ammazzava per fare il salame, fece anche la gelatina e la mise sul davanzale della finestra, ma quando ando' a ritirarla non c'era, la domenica successiva durante l'omelia domando': Cari fedeli avete ammazzato il maiale? Siii rispose la gente, e Lui: Avete fatto la gelatina? Siii di nuovo, E' quagliata? Siii A me e' squagliata ( Che vuol dire svignata!
Quindi a te il copriletto non e' squagliato, allora fatti una doppia risata.
Un saluto da gaetano
Sto ridendo, grazie Gaetano.
RispondiEliminaCerto che con te non ci si annoia e si sta bene, sei sempre di ottimo umore...
sei stata fortunata! io, una volta, avevo steso un tappeto di lana da salotto sulla ringhiera della cinta. una mia nipote ha visto che era caduto nella cunetta della strada e mi ha avvisato telefonicamente. il tempo di uscire e, cosa vedo? un mio conoscente e suo figlio, lo caricavano sul cassone del loro camioncino. naturalmente, quando li ho chiamati, l'hanno gettato a terra imprecando e dicendo che non sapevano fosse mio! se tardavo, addio...
RispondiEliminaRaggio questo è il motivo per cui sono rimasta stupita e sorpresa...
RispondiEliminaGesti che fanno sentire bene. Chi li fa e chi li riceve.
RispondiEliminaProprio così, Sandra.
RispondiEliminaPer fortuna sì!sono rare ma ci sono.
RispondiEliminaPaola, un sorriso di complicità!
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