Pagine

RIDERE O PIANGERE?


Sherlock Holmes e Watson si trovano in vacanza in un campeggio...
Dopo una buona cena si addormentano e durante la notte Holmes si sveglia e scuote l' amico:

"Watson guardate in alto nel cielo e ditemi cosa vedete!"

"Vedo milioni di stelle Holmes"

"E cosa ne deducete?" chiede Holmes.

Watson riflette a lungo e poi replica:

- " beh, da un punto di vista astronomico mi fa pensare che ci sono nel cielo milioni di galassie e miliardi di pianeti;

- da un punto di vista astrologico vedo che saturno è in leone;

- da un punto di vista orario se guardo la luna ne deduco che sono circa le 3:15;

- da un punto di vista meterologico credo che domani avremo una bellissima giornata;

- da un punto di vista teologico posso vedere che Dio è potenza e noi siamo solo degli esseri piccoli ed insignificanti

Ma perchè me lo chiedete?"

"Watson siete un idiota! Qualcuno ci ha rubato la tenda!!"





Citazione dell'anno... e si commenta da sola!

...dal vincitore del nobel per la medicina, il medico brasiliano Drauzio Varella:

"Nel mondo d'oggi spendiamo 5 volte di più per il medicinali che aiutano l'impotenza del maschi e di silicone per le donne, che non per investire sulla guarigione dell' Alzheimer; di conseguenza in futuro avremo donne vecchie con le tette grosse e uomini vecchi con il pisello duro...però nessuno di loro riuscirà a ricordare a cosa servono"

  1. Bè...la seconda mi mette ansia!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Cara Stella la prima mi ha fatto ridere ma la seconda sai penso che abbia ragione il premio nobel...1 forte abbraccio e buona serata...smack

    RispondiElimina
  3. Entrambe fanno ridere, ma la seconda dovrebbe anche far riflettere!
    Buona serata, Stella.

    RispondiElimina
  4. La prima fa ridere, la seconda anche ma con un pò di amarezza..

    RispondiElimina
  5. la seconda sarà una triste verità!

    RispondiElimina
  6. Carissima Stella la piu' lucente e bella, mi sono fatto due grosse risate, perche' al secondo aneddoto mi ha fatto pensare al vecchietto che correva appresso a delle ragazzine, ad un certo punto una di loro si ferma e si fa raggiungere dall'arzillo vecchietto, il che dopo che l'ha presa per un braccio esclama; So che da giovane correvo appresso a delle belle ragazze, ma il resto non me lo ricordo piu'!
    Io il silicone lo uso da una vita ma per sigillare e chiudere fessure non per essere palpato, poi a cosa serve maggiorare cio' che e' bello quando e' di modeste dimensioni?
    Purtroppo nessuno vuole accettare i limiti che abbiamo.
    Un grosso abbraccio cara Stella, gaetano.

    RispondiElimina
  7. Stella.
    Il morbo di Alzheimer è una malattia fa davvero paura specialmente a chi come me ha superata gli ...Anta.
    Si dice che l'uomo è un animale, scientificamente parlando. Essendo un mammifero, il suo corpo è simile a quello del cane, per quanto riguarda l'apparato riproduttore.
    Io ho pensato a lungo che l'uomo fosse Dio, , e che solo lui possedesse il "potere", grazie alla ragione e alla ricerca scientifica, che ha portato a tutti i progressi di cui siamo a conoscenza.
    Sempre mettendo il caso che nel futuro le ricerche scientifiche continuino, se l'uomo arrivasse a scoprire la cura per il morbo di Alzheimer, per me ciò sarebbe un segno divino, un segno dell'onnipotenza umana, che si esprime attraverso la tecnologia e la medicina. ...speriamo in bene ..
    BUONA NOTTE
    LINA

    RispondiElimina
  8. Ciao Stella riesci sempre a far emergere un sorriso ma allo stesso tempo a farci riflettere, un bacione affettuoso milena a.

    RispondiElimina
  9. La prima storiella è semplicemente simpatica e divertente, ma la seconda che riguarda le tette ed il resto, più che ridere, mi fa piangere al pensiero di quanta superficialità ed irresponsabilità ci sia nel mondo di oggi. Speriamo in bene !

    Un abbraccio

    Cri

    RispondiElimina
  10. L'amenità della prima storiella è abbondantemente superata dalla seconda giacché, come volevasi dimostrare, è perfettamente inutile ricorrere ad artifizi di qualsiasi tipo. Io credo sia preferibile rimanere quello che siamo.

    RispondiElimina
  11. Per fortuna abbiamo riso con Holmes e Watson, perché se il futuro che ci aspetta è quello citato è davvero triste! ciao Gianna, buon risveglio!

    RispondiElimina
  12. La prima è divertente, la seconda fa dapprima ridere e poi ci regala un futuro desolante! Però in effetti credo s'investa di più in quello che al momento rende di più.

    Bacio

    RispondiElimina
  13. è sconcertante puntare sull'estetica e non sulla salute....
    la barzelletta di sherlok holmes è stupenda!!!

    RispondiElimina
  14. Upupa non sappiamo cosa ci riserva il futuro, infatti.

    RispondiElimina
  15. ciao,Stellina^;^ come sta il tuo ginocchio?spero meglio,cara!!beh..la prima storiella è molto divertente..fa ridere!!la seconda..un po' meno..ci fa riflettere quanto oggi,conti piu' l'appparire,che l'essere!!do' ragione al premio nobel!!felice giornata,cara!!smack

    RispondiElimina
  16. BELLE....anche se la seconda incute una leggera ansia :-)

    RispondiElimina
  17. Mary, non mi smentisco vero?
    La coerenza fa parte di me...non potrei mai portare maschere.

    RispondiElimina
  18. Suysan...con tanti problemi di salute...rifarsi perchè?
    Dovrebbero rifarsi "nella testa"!

    RispondiElimina
  19. Raggio, usiamo il condizionale...potrebbe essere una triste realtà,tanto per essere ottimisti.

    RispondiElimina
  20. Gaetano sempre spiritoso...
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  21. Lina ne so qualcosa di questa terribile malattia, ho conosciuto persone che ne soffrono...
    Speriamo, come dici tu, che al più presto, venga sconfitta.

    RispondiElimina
  22. Cri, superficialità e stupidità...

    RispondiElimina
  23. Aldo, certamente...accarezzare qualcosa di naturale è di gran lunga più bello e gratificante...

    RispondiElimina
  24. Pupottina quando se ne accorgeranno, sarà troppo tardi...

    RispondiElimina
  25. Elisabetta, va meglio grazie!
    Cosa c'è di meglio che la freschezza del proprio essere?

    RispondiElimina
  26. Bruno se tutti pensassero che non esiste solo il presente lussuoso ed ingordigio...forse...chissà!

    RispondiElimina
  27. A primeira estoria faz rir, a segunda, rir e chorar, apontando para descaminhos que escolhemos, nós os humanos.

    RispondiElimina
  28. Dona hai ragione, grazie della visita.

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole