IN QUESTO MESE :
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
L'iniziativa fu promossa dall'Unesco in tutti gli Stati membri nel 1999, con l'intento di offrire uno stimolo alla promozione e alla divulgazione dell'espressione poetica.
Mese di Marzo
E' chiamato il mese pazzerello,
ma che cosa deve fare,
messo così a cavalcioni
dell'inverno e della primavera?
Or dà retta all'uno, or all'altra.
Se è l'inverno che comanda,
marzo manda giù pioggia
e scatena il vento che sfoglia
i fiori e strappa i ramoscelli
pieni di gemme;
ma se la primavera vince,
ecco che le piante fioriscono,
ecco l'aria tiepida che
allieta gli uomini e gli animali.
T.Stagni
8 marzo: Giornata internazionale della donna
19 marzo: San Giuseppe e Festa del Papà
21 marzo: inizia la primavera.
27-28 marzo : Giornata FAI di Primavera
apertura straordinaria di 590 monumenti in tutta Italia
28 marzo : si celebra la Domenica delle Palme
28 marzo : entra in vigore l' Ora Legale
Marzo pazzerello, esci col sole, prendi l'ombrello
Vento di marzo non termina presto
Marzo ventoso frutteto maestoso
Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi
Alle volte si crede trovare il sole d'agosto e si trova la luna di marzo
Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia
Di marzo , chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po' più in là
Di marzo , ogni villan va scalzo
Gennaio ingenera, febbraio intenera,marzo imboccia
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino
Marzo asciutto e april bagnato, beato il villan c'ha seminato
Marzo non ha un dì come l'altro
Marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra
Le api sagge in marzo dormono ancora
Proverbi di MARZO
Vento di marzo non termina presto
Marzo ventoso frutteto maestoso
Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi
Alle volte si crede trovare il sole d'agosto e si trova la luna di marzo
Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia
Di marzo , chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po' più in là
Di marzo , ogni villan va scalzo
Gennaio ingenera, febbraio intenera,marzo imboccia
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino
Marzo asciutto e april bagnato, beato il villan c'ha seminato
Marzo non ha un dì come l'altro
Marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra
Le api sagge in marzo dormono ancora
- Si racconta di una vecchia che, uscita con il suo gregge, ritenendo che a Marzo il cattivo tempo fosse terminato, indossò delle vesti leggere e fu colta dal freddo. Incontrato, quindi, il mese gli sputò dietro mandandogli mille maledizioni. Marzo, facendo finta di nulla, le chiese dove si sarebbe recata il giorno dopo. Per diverse volte la vecchia l'ingannò, affermando di andare in un luogo anziché in un altro. Ma, trascorso il trentesimo giorno (tanti ne contava allora il mese), la donna rivelò che sarebbe andata al monte. Fu così che Marzo si fece prestare un giorno da Aprile e, scatenando una bufera, massacrò la vecchia e le sue pecore.
(Rid. da: C. Lapucci, La Bibbia dei poveri, A. Vallardi - MI, 1995).
- Secondo un'analoga leggenda calabrese, il pastore era lieto per aver salvato il gregge dai dispetti di Marzo ormai concluso. Ma il mese, con un giorno preso in prestito dalla sorella Aprile, provocò un violento temporale che colpì sia il pecoraio che i suoi animali. Da qui il detto: - Passau Marzu e 'i pecuri mej l'haju a lu jazzu. - Rispundìu Marzu e 'nci dissi: - Mi prestu 'nu jornu di me' soru Aprili e ti fazzu pecuredi a lu jazzu nommu 'ndi vidi! - (Dai: Proverbi di S. Martino dell'autore).
Per finire:
(Rid. da: C. Lapucci, La Bibbia dei poveri, A. Vallardi - MI, 1995).
- Secondo un'analoga leggenda calabrese, il pastore era lieto per aver salvato il gregge dai dispetti di Marzo ormai concluso. Ma il mese, con un giorno preso in prestito dalla sorella Aprile, provocò un violento temporale che colpì sia il pecoraio che i suoi animali. Da qui il detto: - Passau Marzu e 'i pecuri mej l'haju a lu jazzu. - Rispundìu Marzu e 'nci dissi: - Mi prestu 'nu jornu di me' soru Aprili e ti fazzu pecuredi a lu jazzu nommu 'ndi vidi! - (Dai: Proverbi di S. Martino dell'autore).
Per finire:
Il mito
La Primavera aveva tre figli: Marzo, Aprile e Maggio. Aprile e Maggio erano sempre allegri e simpatici, Marzo invece cambiava sempre d'umore e godeva nel fare dispetto alla gente. [...] Ma la Primavera aveva una vera predilezione per il suo figlio maggiore e non lo rimproverava mai. [...] Ai tre ragazzi la madre lasciava, per un mese ciascuno, il governo dei venti e quando era il momento di Marzo nessuno riusciva a capire più nulla e il sole e le bufere, e il bel tempo e la burrasca si alternavano senza sosta. Un bel giorno la madre disse: «Senti Marzo mio, per tutto l'inverno ho messo da parte tanta biancheria sporca e ora devo proprio lavarla; per favore fammi qualche giorno di bel tempo e di sole forte così posso andare al fiume e asciugare i panni presto». «Certo mamma!», rispose Marzo, «domani ci sarà un tempo bellissimo e voi potrete lavare i panni che vorrete». L'indomani il cielo era limpido, il sole splendeva e un lieve venticello portava il profumo dei fiori in boccio. La Primavera cominciò il suo lavoro: andò al fiume, lavò e stese i panni sui prati verdi e le candide lenzuola splendevano al sole di mezzogiorno. Tutto era tranquillo, ma Marzo affacciandosi un momento non riuscì a resistere al desiderio di fare uno scherzo alla madre che ancora risciacquava nelle acque tiepide del fiume. Si alzò dunque un forte vento di maestrale che cominciò a far volare lenzuola, tovaglie e fazzoletti, mentre la povera Primavera, coi capelli al vento, cercava disperatamente di rincorrerli.
Ma che bella presentazione del mese! Quante belle feste e ricorrenze ci aspettano...
RispondiEliminabuona serata!
Ciao stella! L'ultima leggenda é proprio carina. Devo dire che qui marzo è proprio pazzerello come qesto bel figlioletto della storia. tira di maestrale che ci scottenna...Ci lasciamo lo scalpo. Ma meglio di Aprile che é sempre piovoso e ventoso. Mamma mia. Poi arriva maggio ed é estate, su al mare al Poetto a fare i primi bagni. I ragazzi sono già abbronzatissimi fino a novembre inoltrato.
RispondiEliminaPS. il mio figliolo ha avuto la frattura della cartilagine delle costole laterale. Ha febbre e non sta affatto bene.
Comunque é sotto antidolorifici.
Notte Stella
Un grosso bacio
Lilly
Ciao Stella,bello il tuo post.
RispondiEliminaBuona notte.
Un bacio.
Bellíssimo post , cara mia! Amo la Primavera! Bacio, Mel Redi
RispondiEliminaE si, Marzo è "pazzo" ma è pieno di ricorrenze.. tutte importanti.
RispondiEliminaUn mese che sa farsi valere.
Bntornato Marzo!
E tu Stellina lo hai degnamente celebrato.
Baci!
E' bello questo tuo modo di presentarci i mesi con i loro eventi principali: siamo già a Marzo, ahimé; il nuovo anno è già vecchio di tre mesi.Marzo è comunque un mese simpatico: ricordo una poesiola delle elementari "Che dice la pioggerellina di Marzo, che picchia argentina..."
RispondiEliminatanto tempo fa l'imparai a memoria! quanta nostalgia per quei tempi.
Non ci pensiamo: ti abbraccio e ti auguro un bel mese di marzo.
Baci
già...la pioggerellina di marzo che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto....ecco mi sembra davvero la foto in parole del mese di marzo ....un mese "argentino"..come quelle risate fresche che ti mettono allegria
RispondiEliminaun abbraccione e un kisssssssss
Un condensato di avvenimenti da ricordare!
RispondiEliminaMi hai fatto venire in mente che ho amici che compiono gli anni...
Un bacione e buon martedì!
ciao Stella trovo molto interessante questo mettwere la sintesi di cosa succede a marzo
RispondiElimina'brava' non volevo scriverlo chissa' se ora te la 'tiri'!?
non penso pero' forse.....
buona giornata
ciao
Michele pianetatempolibero
Buongiorno...
RispondiEliminaRipongo tante speranze in marzo.
Che sia davvero pazzerello e diverso, moooolto diverso, dai 2 che lo hanno preceduto.
Un abbraccio a te!
Cara, Stella, una idea bella quella di onorare ricorrenze di prestigio di questo mese appena iniziato. Mi permetto di aggiungere una memoria che tanto vale da far inchinare tutte quelle elencate da te. Se non fosse per essa le altre non sarebbero.
RispondiEliminaA simbolo mi piace riportare i primi versi dell'ode di Alessandro Manzoni in occasione dei moti carbonari piemontesi del 1821, "Marzo 1821", un classico della letteratura italiana.
Soffermati sull'arida sponda
vòlti i guardi al varcato Ticino,
tutti assorti nel novo destino,
certi in cor dell’antica virtù,
han giurato: non fia che quest’onda
scorra più tra due rive straniere;
non fia loco ove sorgan barriere
tra l'Italia e l'Italia, mai più!
L'han giurato: altri forti a quel giuro
rispondean da fraterne contrade,
affilando nell'ombra le spade
che or levate scintillano al sol.
Già le destre hanno strette le destre;
già le sacre parole son porte;
o compagni sul letto di morte,
o fratelli su libero suol.
Buon inizio di marzo,
Gaetano
marzo è un bellissimo mese, la natura si risveglia e tutti ritorniamo alla vita....nonostante adoro l'inverno incomincio ad accusare la fatica :-)
RispondiEliminaNon ci ho mai capito una mazza di poesia in tutta sincerità. E' importante comunque ricordarsi anche di questa forma d'arte.
RispondiEliminaBellisimo Marzo, e il fatto che sia pazzerello me lo rende ancora più simpatico, ma lìora klegale proprio non la reggo, almeno la cambiassero definitivamente una volta per tutte e fine, è uno strazio ......... si è capito che i gatti l aodiano , ci disorienta gggggggrrrrrrrrr Ma a te Stella una musata affettuosissima miaoooo
RispondiEliminabuongiorno a tutti!!wow Stella^;^ grazie per tutte queste belle notizie,sul mese di marzo!!mio padre,di origine napoletana,soleva sempre dire:"Marz è pazz,è figl e baron,schiara ,scura e...gghiesce o sole"traduco:"Marzo è pazzo,è figlio di barone,fa una bella giornata,poi scurisce,poi.. esce di nuovo il sole.baci ^;^
RispondiEliminaFelice giornata, Angelo.
RispondiEliminaLilly, mi dispiace per tuo figlio.
RispondiEliminaTienimi aggiornata.
Baci.
Lieta giornata achab.
RispondiEliminaBacino.
Mel, anche per me la Primavera è la più bella stagione.
RispondiEliminaAbbraccio
Miryam, febbraio mi piace di più.
RispondiEliminaPaqola, in questo caso, faccio la maestra...
RispondiEliminaLa poesia che hai citato, la ricordo bene anch'io.
Sempre ottimista Lore, molto bene!
RispondiEliminakylie ricorda i compleanni, sono festività importanti...
RispondiEliminaMichele gradisco, gradisco, perchè no?
RispondiEliminaKais, te lo auguro di vero cuore.
RispondiEliminaBaci
Gaetano grazie, non volevo scomodare il grande Manzoni...
RispondiEliminaBruno, idem!
RispondiEliminaDu, verissimo!
RispondiEliminaFel sull'ora legale la penso esattamente come te...
RispondiEliminaO per tutto l'anno o niente!
Tante coccole a te.
Elisabetta, ho capito il proverbio, senza bisogno della traduzione...eheheh...
RispondiEliminaLieta giornata con un abbraccio.
nel calendario di marzo c'è da aggiungere anche questo appuntamento:
RispondiEliminaGiornata FAI di Primavera - 27 e 28 marzo 2010, apertura straordinaria di 590 monumenti in tutta Italia
Nonna Papera cerco di provvedere, non lo sapevo, grazie!
RispondiEliminautilissimo questo post!!!
RispondiEliminaalmeno so cosa aspettarmi da questo mese
^__________^
Belle sorprese, dai Pupottina.
RispondiElimina...e poi...il 17 il mio compleanno.
RispondiEliminasi sa, marzo è pazzerello, ma molto amato perchè porta la tanta attesa primavera... e mai come quest'anno... oggi giornata soleggiata e arieggiata, da asciugare il bucato... ciao!
Raggio allora già auguri!!
RispondiElimina...che mese!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUpupa...tutto da scoprire!
RispondiEliminaBella questa pagina dedicata alle ricorrenze.
RispondiEliminaUn calendario doc...ciaooooooooo
Carla mi fa piacere che sia di tuo gradimento.
RispondiElimina