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SALVATORE DI GIACOMO

L'amico Gaetano mi aveva suggerito di pubblicare la bellissima poesia che segue.
Andando a cercarla, l'ho trovata bene illustrata da Rosamare che ringrazio di cuore.



pianefforte 'e notte

insonnia

autor Salvatore di Giacomo

icona pianoforte

Nu pianefforte ‘e notte
Sona lontanamente
E ‘a musica se sente
Pe ll’aria suspirà.

icona stelle

E’ ll’una: dorme ‘o vico
Ncopp’a sta nonna nonna
‘e nu mutivo antico
‘e tanto tempo fa.

icona pianoforte

Dio, quanta stelle cielo!
Che luna! E c’aria doce!
Quanto na bella voce
Vurria sentì cantà!

icona stelle

Ma solitario e lento
More ‘o mutivo antico;
se fa cchiù cupo o vico
dint’a all’oscurità.

icona pianoforte

Ll’anema mia surtanto
rummane a sta funesta.
Aspetta ancora. E resta,
ncantannose, a penzà.

icona stelle



In una notte piena di stelle il poeta ode il suono di un pianoforte lontano: è come se egli udisse una dolce ninna nanna, al cui suono il vicolo, sul quale egli è affacciato, si addormenta.
Il motivo presto cessa; il vicolo, per il tacere della musica, pare essere immerso in una maggiore oscurità.
Solo il poeta attende ancora, e pensa; quelle note hanno risvegliato nel suo cuore risonanze nostalgiche.

  1. Ciao cara! Bellissima poesia...
    Scusami se negli ultimi tempi ti ho visitato poco, ma sono stata tanto impegnata...
    Un bacione!!!

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  2. AUGURI CARISSIMA AMICA.
    FELICI E RADIOSE FESTIVITA'.
    BACI.
    VALE

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  3. bellissima poesia
    ciao
    Michele pianetatempolibero

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  4. Serena e buona domenica, Stella! Un bacio

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  5. qui si sta preparando un grand eNatale...anche io fisserò il cielo con voi :)

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  6. l'inizio mi era capitato già di leggerlo...buon natale

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  7. Cara Marina, ero un po'preoccupata infatti, pensavo a motivi di salute.
    Se si tratta di impegni, ti capisco benissimo.
    Bacioni.

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  8. Caro Pierre, ricambio di tutto cuore.
    Che il Natale ti porti tutto ciò che desideri.
    Bacioni...sotto il vischio!

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  9. Michele, mi canti una serenata? In alternativa puoi sempre suonarmela...

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  10. Cara Lo, saremo certamente in tanti!
    E' un'iniziativa molto bella.

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  11. Cara Pupottina, buona domenica sera!

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  12. grazie alla tua traduzione l'ho potuta apprezzare. dolcissima....

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  13. Raggio, in napoletano rende di più.

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  14. Che lingua suggestiva il napoletano, amo le loro poesie e canzoni, bellissimo omaggio cara.
    Un abbraccio miagoloso miao miao

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  15. Ciao Stella, dolce e tenera poesia, in napoletano risulta molto musicale.
    La sera di Natale non mancherò di guardare la stella più luminosa.
    Ciaooo.

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  16. auguri e buon anno da me e datutta la tribù

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  17. Feli mi fa piacere che hai apprezzato...

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  18. Teo allora a presto nella magica notte...

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  19. Il grandissimo "Gegè" Di Giacomo, quando ho letto il titolo del post ho subito pensato ad una canzone!
    Beh, la sua poesia è musica, c'è poco da fare e questi versi ne sono l'ulteriore conferma.

    Grazie stellina, buona serata!

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  20. Paola ricambio dal profondo del cuore a te e alla tua tribù..

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  21. tanti auguri di un felice natale
    domenico sulle ali di una farfalla

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  22. "Mo' vene Natale, nun tengo denare… me fumo 'na pippa e me vaco a cuccà…" (Adesso viene Natale, non ho denari...mi fumo una pipa e me ne vado a letto...)

    Così iniziava un'antica filastrocca natalizia napoletana che i cittadini di quella che fu la capitale del Sud, e che abbiano non meno di almeno 40 anni, ricordano perfettamente. Si potrebbe subito commentare che allora i napoletani evidentemente non se la sono mai cavata un granché bene, ma non è propriamente così.
    Innanzitutto per una ragione strettamente cronologica: ovvero la filastrocca detta e accennata a mo' di canzoncina "cantilenante" è del secolo da poco trascorso e non così antica da essere nata in anni antecedenti all'unità d'Italia.
    Una caratteristica però la contraddistingue : viene fuori e ce la si ricorda in particolare nei giorni prenatalizi di anni bui e di grande difficoltà economica. Possiede, al pari, la qualità insita nei proverbi napoletani : puntualità e tempistica appropriata di citazione cui contribuisce la ben nota arguzia in cui i napoletani sono maestri.1)

    E a chi non fuma, resta 'nu "Pianofforte 'e notte".

    Grazie Stella, e buone festività a te ed ai tanti amici di questo blog,
    Gaetano

    1) http://www.eleaml.org/nicola/collaboraz/mo_vene_natale.html

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  23. Caro Gaetano, i tuoi commenti sono preziosi e molto graditi.
    Sono andata a curiosare presso il link che mi hai suggerito : molto interessante.

    Auguri di Buone Festività a te e famiglia.

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Grazie del tuo gradito commento.

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