58

RIFLESSIONI

Sai metterti in discussione?



Pensi di non poter mai cambiare idee?

Non sono rigida, posso rivederle ed eventualmente cambiarle anche




Ho posto le due domande e ho cominciato a rispondere io.

E voi?


E' interessante leggere questo raccontino



Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d’attesa di un grande aeroporto.
Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo,decise di comprare un libro per
ammazzare il tempo.

Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla.

Accanto a lei c’era la sedia con i biscotti e dall’altro lato un signore che stava leggendo il giornale.

Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l’uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.

Tra lei e lei pensò “ma tu guarda se solo avessi un po’ più di coraggio gli avrei già dato un pugno".


Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno
ne prendeva uno anche lui.

Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò: “Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!”.

L’uomo prima che lei prendesse l’ultimo biscotto lo divise a metà!

“AH, questo è troppo” pensò e cominciò a sbuffare e indignata si prese le sue cose: il libro e la sua borsa e si incamminò verso l’uscita della sala d’attesa.

Quando si sentì un po’ meglio e la rabbia era passata, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l’attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando… nell’aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno.

Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell' uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, alcontrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell’orgoglio.

LA MORALE:
Quante volte nella nostra vita mangeremo o abbiamo già mangiato i biscotti di un altro senza
saperlo?

Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle
persone, GUARDIAMO attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano.

  1. Buongiorno Stella.
    So mettermi in discussione, ma in quanto a cambiare idee....puo' anche succedere...anche se raramente perchè se prendo una decisione, non è che lo faccia senza rifletterci. Insomma, dipende dalle circostanze.
    Ciao baciotti Bruna

    RispondiElimina
  2. Sai metterti in discussione?

    non sempre

    Pensi di non poter mai cambiare idee?

    a volte, se comprendo di sbagliare e qualcuno me lo fa notare... eheheheh... ma deve scegliere il momento giusto... altrimenti sono caparbia ed ostinata

    RispondiElimina
  3. Carissime amiche Diana e Pupottina, idee anche in senso religioso,politico, come ideali insomma...

    RispondiElimina
  4. Capire gli altri e mettersi nei loro panni è una cosa che non si usa quasi più.

    RispondiElimina
  5. Se so mettermi in discussione?
    Si, senza problemi (poi comunque certi punti fermi non me li toglie nessuno)

    Pensi di poter mai cambiare idea?
    Il mio detto è:"MAI dire MAI" La vita riserva sorprese in questo senso.
    ciao!

    RispondiElimina
  6. Ciao Stella, che domandine complesse!
    So mettermi in discussione?
    Credo di si, sono sempre piena di dubbi... però ho anche dei punti fermi.
    Pensi di poter mai cambiare idea?
    Durante la vita le esperienze ed i cambiamenti non solo oggettivi, ma anche soggettivi, portano inevitabilmente ad evolverci e a trasformarci, però ci sono degli ideali e dei valori che magari pur assumendo nuove forme rimangono costanti perchè fanno parte della propria identità.

    RispondiElimina
  7. Ciao Stella,

    non è facile rispondere in modo obiettivo ,visto che è della propria persona che si parla.
    Credo che so mettermi in questione, capita che mi "sdoppio", come se un'altra persona si situasse fuori da me e questa sovente è dura e spietata, mi confronta a delle verità poco piacevoli,ma mi stimola anche a dubitare di me stessa,a esitare , a rivedere certe idee.Così poi entro in una fase conflittuale,sono contesa e ho bisogno di riflettere, di meditare,di ponderare con calma . Anche il dialogo con amici cari,nei quali pongo tutta la mia fiducia e dei quali so con certezza che mi daranno la loro opinione obiettiva ,è preziosissimo.

    Cambiare idea è più "semplice",la vita, le vicissitudini, le esperienze portano automaticamente modifiche con sé . Chi non cambia stagna . Ovviamente ci sono idee basilari di vita che difficilmente cambierò...ma..mai dire mai !

    RispondiElimina
  8. Hai pienamente ragione Stella.I
    o in discussione mi metto, in quanto a cambiare idea alle volte può succedere quando mi accorgo di aver sbagliato.

    RispondiElimina
  9. In ogni ragionamento, si deve essere sempre pronti ad ascoltare e anche a cambiare le propie idee, sempre se le idee dell'altro sono migliori delle nostre, questo vuol dire, non solo mettersi in discussione, ma crescere sotto tutti i punti di vista
    Ma per cambiare le proprie idee ci vuole un'elasticità mentale,che forse non tutti possediamo.
    Un abbraccio e buona giornata
    cara stella.

    RispondiElimina
  10. Mettersi in discussione con persone per non hanno il tuo modo di vedere le cose o non ragionano come te, è una cosa che purtroppo per lavoro mi capita spesso, a volte cerco di capire e vedere se sono io in errore o se è diverso da quelo che penso e se capisco bene, a volte devo diventare prepotente e fare entrare il mio pensiero dentro alla persona, si capisce che non sempre è cosi.
    Fare retromarcia su pensieri e dire ho capito o sbagliato non mi è difficile riconoscerlo, sempre dopo un'attenta riflessione e un capire dove non capisco la situazione, mi è capitato anche di ricredermi sul giudizio di persone, pensa che fossero amici fidati e soprire poi che la loro era solo un usare me e basta per arrivare ai loro fini, ho giudicato persone in modo brutto e poi conoscendole mi sono ritrovato a dire a me stesso di essere stato troppo duro e ricredere che il mio giudizio era sbagliato.
    Ogni caso e ogni persona puo essere forma di discussione, anche con il proprio patner si fanno questi tipi di errore e a volte si riconosce anche il proprio giudizio troppo affrettato.
    In ogni caso è meglio prima pensare e conoscere la situazione prima di giudicare o dire ho ragione o non capiscono me, come piu persone hanno scritto: mai dire mai nella vita, oggi sei giusto e domani non lo sei. ciao a tutti

    RispondiElimina
  11. Alla prima domanda rispondo SI, alla seconda NO. Cambio spesso le idee.
    Molto divertente il raccontino.

    RispondiElimina
  12. Ciao tesoro...bellissimo post.
    Se sò mettermi in discussione?Si sempre.
    Se penso di poter cambiare idea?
    Bella domanda...forse qualche mesetto fà si!
    Ma adesso no!non cambio idea su quello che decido o dico.Osservo molto bene chi mi è difronte per i mio bene.Sai leggendo questo racconto mi sono rabbrividita,mi rispecchia per ciò che ho subito io in questi 3 mesi.Ho sempre diviso il mio pacco di biscotti con tutti e ho sempre avuto calci in faccia da questa gentaccia!!.ho detto bata!Ora condivido quei biscotti con chi merita davvero...cè troppa falsità quello è il problema.P.S.BELLISSIMO QUESTA NUOVA VESTE NATALIZIA.ti abbraccio forte.Una carezza per te e per tutte questa bella gente che ti circonda.

    RispondiElimina
  13. Ho ricevuto il raccontino via mail e mi è piaciuto molto.
    Relativamente alle risposte, le mie sono uguali alle tue.
    Infatti parto sempre dal presupposto che siamo esseri mutevoli istante per istante (ma tu questo lo sapevi già ;) )
    Ciao

    RispondiElimina
  14. HOLAAA QUE TENGAS UN MUY BUEN DIA , SALUDOS DE TU AMIGO
    CHRISTIANNNNN

    RispondiElimina
  15. IL pacco dei biscotti...il mio è stato messo sempre su un bel piatto di portata per tutti...non ne ho mai fatto differenze di persone o menti...ma ora come ora non più.Sò bene a chi dare i far mangiare i miei biscotti.Cè chi me li ha ridonati con un sorriso...e chi ne ha presi tutti e mi ha guardata con sdegno...Ciò che vorrei dirti è tanto...ma non qui.Giudicata,calpesta,e mal vista per cosa?per aver preso io per una volta quel biscotto nel loro cestino.Spero che sia stata chiara.Anch'io dico la mia,ma dico quello che REALMENTE E'!Io non sono una santa...e quando sbaglio cerco scusa...mah!quando dico una cosa che sia dolce o amara dico sempre quello che è!perchè se la persona che ho difronte è falsa e mi dimostra òla sua cattiveria con mail,sms,commenti e non aggiungo altro per me è falsa!sono un tièo che non agisco subito d'impulso...cerco di andare dalla persona che mi ha lesa e provo a farla ragionare...ma ho avuto il peggio...Molto peggio!Quindi...l'esperienza ti fà diventare più obbiettive e anche un pò troppo schiette!se per me sei bugiarda io lo dico senza girarci intorno...mah!con la consapevolezza sempre di avere delle vere certezze su quello che dico.Dio solo sà quante si aggirono con altre endità,per colpire il bersaglio come meglio credono.E ne conosco una che è molto abile in questo...continua a farlo...ma adesso non più con me.Mi dispiace solo per gl'altri che le vanno dietro,perchè sa ben recitare la parte della santarellina...ma credimi non è come sembra!!di chi parlo?IL TEMPO...grande mio amico darà da solo le risposte...io resto a gurdare come sempre...sorrido a colei e prego al mio Dio di benedirla.Ciao Stella...scusami per essermi dilungata...ma questo tuo post mi ha fatto ritornare indietro di mesi fà.Ti abbraccio forte.

    RispondiElimina
  16. so mettermi in discussione eho imprato a poter cambiare idea...per non sentirrmi come una a cui rubaano i biscotti...è stata una grande gioia un bacio

    RispondiElimina
  17. Cara Stella, io sono dell'opinione che sia desiderabile da molti poter entrare in discussione, ad esempio sul raccontino in questione, con un'altra domanda che include, magari un altro tema che è capace di spiazzare chi pone a suo modo una certa questione.
    Perciò mi ci provo a mettere in pratica quanto suddetto.

    Dunque del tuo raccontino vi ravviso due versioni, una "brutta" che invece è bella, e l'altra "bella" che viceversa è brutta.
    E poi per fare un po' di scena chiedo, come si sente dire spesso nei film, per esempio: da dove comincio, dalla versione bella o la brutta? Mettiamo che tu mi risponda: la brutta.

    La versione apparentemente brutta porta alla filosofia buddista con questo detto: «Il maestro arriva quando l'allievo è pronto». Per dire che nulla è a caso e se quella ragazza inquieta non era "pronta" a fare la riflessione che sappiamo, avrebbe espresso un altro giudizio sull'episodio con quel signore, e tanto meno si sarebbe sentita vergognosa. Ma siccome di questi tempi si è inclini a snobbare le morali mistiche, la versione suddetta, che è bella, invece è stimata brutta.

    La versione brutta, che invece piace, ma non presentando alcun insegnamento morale, essendo profana, è appunto brutta. Si tratta di questo raccontino che ho preso dal web:

    «Storiella di mezza estate.
    Sono in piscina, accompagno mio marito a fare il suo corso di nuoto. Ha una paura folle dell'acqua di piscina. Nel mare aperto invece la paura passa, ma lui non ha mai imparato a nuotare. Anche se ha 47 anni. Ora ha un maestro eccezionale, Mario, un ex-prof. del Coni che ha lasciato perdere la notorietà di un tempo quando accompagnava i suoi allievi alle gare internazionali di nuoto, per dedicarsi ai singoli individui. Vedo mio marito che in tre lezioni già usa maschera e pinne, che galleggia con disinvoltura e mi invia un bacio per farmi capire che tutto è a posto. Penso che il suo cocktail floreale abbia qualche responsabilità in merito. E penso anche che "il maestro arriva quando l'allievo è pronto".»

    Abbracci,
    Gaetano

    RispondiElimina
  18. Que linda entrada amiga un besito y buen dia para ti..

    RispondiElimina
  19. Angelo, ognuno di noi ha dei punti fermi, diversamente saremmo banderuole...poi dipende da quali intendiamo per "punti fermi", sulla base delle esperienze maturate.

    Sul tuo "mai dire mai" mi trovi perfettamente d'accordo.

    RispondiElimina
  20. Cara Evelin, il tuo è un commento profondo e completo, grazie per questo prezioso intervento!

    RispondiElimina
  21. Cara Alessandra, l'aver bisogno di riflettere e di meditare è sintomo di una mente aperta, non calcificata e priva di elasticità.

    Un forte abbraccio.

    RispondiElimina
  22. Paoladany, allora siamo in sintonia!

    RispondiElimina
  23. Cara Rosy, non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare e si trincera dietro le proprie convinzioni.

    Un abbraccio e buona serata.

    RispondiElimina
  24. Ciao Stella, questa storia l'avevo già letta tempo fa e mi aveva colpito particolarmente.
    Spesso giudichiamo le persone, senza capire i motivi dei loro atteggiamenti. Qualche anno fa pensavo che cambiare idea fosse da deboli. Oggi ho imparato ( o perlomeno cerco) a mettermi in discussione, cambiare idee e soprattutto a conoscere prima di giudicare.
    Un abbraccio Stella

    RispondiElimina
  25. Caro Alby, l'ambiente di lavoro condiziona pesantemente le persone.
    Ammettere i propri errori, non significa fare retromarcia, bensì riconoscere la giustezza delle idee altrui.
    Sono d'accordo con te nel dire che non si deve essere affrettati nel giudicare fatti o persone.

    RispondiElimina
  26. Carissima Buba, allora non li resta che lasciarti un grandissimo abbraccione.

    RispondiElimina
  27. Aldo, hai risposto no alla seconda domanda ma...contemporaneamente affermi il contrario, dicendo che cambi spesso le idee.

    Ti ho emozionato così ?

    RispondiElimina
  28. Cara Fru, per esprimerti così hai avuto tutti i tuoi buoni motivi.
    Il proverbio dice : Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
    La bontà purtroppo non è appannaggio di tutti, occorre stare alla larga da certi soggetti.
    Fai bene a dividere i tuoi biscotti con chi è meritevole.

    Bacioni.

    RispondiElimina
  29. post molto serio. so mettermi in discussione, mi piace il confronto, ma se le idee altrui non mi convincono, rimango della mia idea. se nella discussione l'idea degli altri è migliore, non esito a cambiare. ma gli IDEALI no, ho le mie convinzioni!

    RispondiElimina
  30. Ciao amico Chrisssssss, è arrivato babbo natale?

    Buona serata e abrazos.

    RispondiElimina
  31. Cara Lo, che dire? Complimenti!
    La tua sinteticità è migliore della mia.
    Un bacio a te.

    RispondiElimina
  32. Caro Gaetano, l'analisi del raccontino non fa una grinza, la tua filosofia è perfetta e puntuale.
    Sai sempre stupirmi con la profondità del tuo ragionamento.

    Un abbraccio a te.

    RispondiElimina
  33. Grazie Lucero, buona serata a te con tanti baci.

    RispondiElimina
  34. L'Una stella, le tue sono sagge riflessioni.
    Bisogna ripudiare l'arroganza nell'imporre le proprie idee, è possibile che ce ne siano di migliori, e questo avviene solo con lo scambio di opinioni.

    Un bacione grande.

    RispondiElimina
  35. Cara Raggio, il tuo è il modo di comportarsi correttamente.
    Gli ideali fanno parte di noi, ma io sono giunta alla conclusione che anch'essi si possono evolvere, cambiando i tempi.

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  36. eilaaaa...cambio di grafica in una natalizia..

    natale che vieni

    RispondiElimina
  37. Non sono sicura di poter affermare di essere in grado di mettermi in discussione... Giri di parole per dire che a volte sono impulsiva e non torno indietro.

    Baci

    RispondiElimina
  38. sono polemica anche con me stessa e so mettermi in discussione


    sono pragmatica quindi posso cambiare idea (e l'ho fatto parecchie volte)anche se di solito intuito ed empatia mi evitano grossi errori di valutazione

    RispondiElimina
  39. Stella, credo di mettermi in discussione ogni mattina, nonostante la mia testardaggine (e a volte la mia presunzione) non ho paura di pormi delle domande.
    E devo dire che quello che sono oggi lo devo a tutte le volte che mi sono detto: "ma è sempre colpa degli altri? Non posso essere io il primo a cambiare le cose???"

    P.S.Un giorno ti racconterò di quando Divina ha rubato "i biscotti di qualcun altro" senza accorgersene... lì sì che c'è da ridere!!!

    RispondiElimina
  40. P.S:Vedo che Iole alla fine ha fatto un ottimo lavoro col template... molto felice che tutto si sia risolto, alla fine :-)

    RispondiElimina
  41. bella storia...
    la conoscevo ma leggerla crea il solo impatto....
    sai una cosa?
    vorrei piantarla di mettermi in discussione!
    vorrei proprio piantarla!
    ti lascio un bacione
    azzurra

    RispondiElimina
  42. Caro favoloso quello che ti dici tu, lo dico spesso a una persona che colpevolizza sempre e solo gli altri per le sue magagne...
    Ecco perchè questo post.

    Il mio problema blogger non me l'ha ancora risolto.

    Iole mi aveva promesso un template personalizzato, ma ha problemi anche lei col pc e inoltre non ha tempo per motivi di lavoro.
    Mi sono arrangiata io con lo sfondo di Azzurra.

    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  43. Kilye rifletti, anch'io sono impulsiva, ma quando sbaglio mi correggo.

    RispondiElimina
  44. Paola dei gatti mi piace il tuo pensiero.

    RispondiElimina
  45. Azzurra ti metti in discussione anche quando non dovresti...

    RispondiElimina
  46. hai sempre ragione
    condivido
    ma come sei diventata brava con l'estetica del blog
    complimenti
    buona giornata Michele pianetatempolibero
    n.b. non sgridarmi se tralascio la punteggiatura io sono un pigro
    ciao

    RispondiElimina
  47. Michè la ragione si dà ai f...i

    Grazie comunque.
    Ti abbraccio

    RispondiElimina
  48. E' verissimo!! molto spesso le cose non sono come appaiono!penso che si debba sempre mettere in campo un'altra possibilità.
    Mettersi in discussione? sì, senza dubbio, e anche cambiare idea: in caso contrario sarebbe come ritenersi infallibili.
    Ciao ciao

    RispondiElimina
  49. Ciao Stella! ottimo post e ottime domande...ci rifletto ogni volta!
    Il racconto merita una riflessione a 360 gradi...ma che figure che facciamo certe volte...altre volte, le nostre autodifese e le nostre "corazze", ci dicono che l'odore di bruciato che abbiamo avvertito nei confronti di una persona o di una situazione, è stato un buona percezione e non semplicemente una "sensazione"...
    Quanto a te, sappi che sei sempre gradita nel mio blog!!! Vieni a trovarmi ogni volta che lo desideri!
    Ti mando un carissimo abbraccio, a presto!

    RispondiElimina
  50. Si mi so mettere in discussione. E sono disponibile a cambiare idea, prima però bisogna capire la nuova idea, soprattutto se si tratta di un concetto più elevato.
    Bella la storia, come anche la riflessione che lanci.
    Ciao

    RispondiElimina
  51. Cara Miriam, mi confermi che a volte la prima impressione è quella giusta, non necessariamente è sempre così.

    Verrò volentieri a trovarti.
    Ricambio l'abbraccio.

    RispondiElimina
  52. Caro Ormoled, essere disponibili a cambiare idea è già espressione di apertura mentale...per cui viene ad essere più agevole apprendere concetti più elevati.

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole