Dopo l'ipocrisia, non sopporto la presunzione.
Chi si mette in cima alla lista dei migliori ha un'idea esagerata del proprio valore e della propria importanza, e questo è dannoso per sé e per gli altri.
Il presuntuoso è una persona pericolosa...perchè?
Dalai Lama lo spiega molto bene :
La presunzione fa nascere l'invidia, l'arroganza, il disprezzo, l'indifferenza e talvolta induce a commettere abusi e violenze nei confronti degli altri.
Conosco bene la presunzione, ci ho 'cozzato' contro parecchie volte in vita mia. Ho tanti difetti, come tutti, ma per fortuna non sono presuntuosa e sono anzi coerente. Cosa che, la coerenza, manca sempre più nella gente di questi tempi...
RispondiEliminaBuon martedi sera, cara Stella!
Cara Ruby, ciò che affermi è verissimo.
RispondiEliminaNessuno è esente da difetti...
La persona presuntuosa ritiene tutti gli altri ad un livello inferiore al proprio, e quindi fa del male.
La coerenza è il mio forte.
Buona serata.
La presunzione? Basta guardarsi attorno, leggere qualche giornale ed aprire la TV per accorgersi quanta ne circola!!! Ciao Stellina passo per un salutino e spero di tornare presto ad essere più presente. Baciotti Bruna
RispondiEliminala presunzione è una brutta bestia...mi auguro solo di non esserlo.. perchè, è più facile vedere i difetti degli altri che i nostri..
RispondiEliminaBacione.
Pensavo che PLATONE e SOCRATE erano noti per la loro umiltà.
RispondiEliminaUn saluto.
pienamente ragione!
RispondiEliminaciao
Marina non ho compreso del tutto il tuo commento.
RispondiEliminaComunque ti lascio un pensiero di Socrate che la dice lunga.
Se, il Cristianesimo dice: "Ama il prossimo tuo come te stesso" , Socrate ci lascia questo principio molto più modesto, ma altrettanto grande:
"Se non puoi amare il tuo prossimo, almeno rispettalo".
Fabio, grazie!
RispondiEliminaRosy, stiamo parlando di presunzione : io non mi sento chissachì.
RispondiEliminaTutti abbiamo difetti, siamo esseri umani.
Bruna, non preoccuparti.
RispondiEliminaAuguri per la salute.
L'opposto dell'umiltà..la presunzione allontana ..il presuntuoso è sterile e freddo .. così poco umano , non mi fa né rabbia né pena, lo ritengo inquietante e mi chiedo cosa l'abbia portato ad indossare l'abito della presunzione .
RispondiEliminaBuona serata ,Stellina, ciao :)
Sono perfettamente d'accordo e vorrei aggiungere che non sopporto le persone che ritengono di non sbagliare mai ed anche di fronte all'evidenza, anche di fronte agli errori, hanno la facciatosta e la presunzione di dare la colpa agli altri!
RispondiEliminaUn abbraccio da Sabrina&Luca
Cara Stella, io alludevo a miei difetti.
RispondiEliminaTu non c'entravi in questa mia riflessione...forse ho sbagliato a scrivere...lo riscrivo.
La presunzione è una brutta bestia, mi auguro di non esserlo...perchè è più facile vedere i difetti degli altri che i propri... cioè i miei ....era una riflessione rivolta solamente a me
Scusami se non ho espresso bene il mio pensiero...
La presunzione è indice di superbia che tra i vizi capitali è considerato il più grave.
RispondiEliminaSante parole quelle del Dalai Lama!
Un abbraccio sorellina!!!
La presunzione è indice di superbia che tra i vizi capitali è considerato il più grave.
RispondiEliminaSante parole quelle del Dalai Lama!
Un abbraccio sorellina!!!
come non essere d'accordo con tutto e in particolare con l'ultima frase! :)
RispondiEliminaAlessandra, è una persona insicura...
RispondiEliminaSabri sanno negare di fronte all'evidenza, infatti, e sono capaci di mettere l'uno contro l'altro...
RispondiEliminaRosy, l'umiltà è la dote più bella!
RispondiEliminaEquivoco chiarito.
Ciao Marina tesoro, un abbraccio grande grande!
RispondiEliminaLo se siamo razionali ed equilibrati,la si pensa allo stesso modo...
RispondiEliminaCiao Stellina,
RispondiEliminail Dalai Lama (che non è il lama della Ande, come asseriva l'acculturato Luca Giurato?! hihihi!!!)
è una Persona Illuminata e quando parla sa sempre quello che dice, anche in questo caso.
Buona serata.
Cara Sara, noi cerchiamo di imparare sempre!
RispondiEliminaCiao Stella, ho visto ora che non riesci a commentare sul mio Blog, non so da cosa possa dipendere.
RispondiEliminaIl Blog riesci ad aprirlo? a che punto si blocca?
Se mi dai qualche suggerimento vediamo se si può risolvere!
Grazie e buona serata!!
La presunzione è il più antipatico dei peccati.Ciao,Stella!
RispondiEliminaMary, compare la tua prima pagina e tutto si blocca lì.Volevo commentare sia su cosa vedi n.1 sia cosa vedi n.2, ma niente da fare..
RispondiEliminaLeo, infatti.
RispondiEliminaEro amata dai genitori dei miei alunni per la mia umiltà, ora non vorrei apparire ...presuntuosa, per carità!
concordo pienamente:ipocrisia e presunzione sono da bandire assolutamente.
RispondiEliminaTroppa gente ne fa largo uso :-(((
Lella
non fa una piega...
RispondiEliminaè proprio vero, la presunzione è la madre di tutti i difetti elencati, meglio starne alla larga.... se si vuole si può... ciao Stella
RispondiEliminaParole sante hai detto nenche io sopporto i presuntuosi,credono di essere migliori degli altri non hanno capito che al mondo c'è sempre da imparare inoltre si rischia di restare soli.Ti auguro una serena notte a presto
RispondiEliminaio direi che un meritato ex aequo ci sta bene... presunzione ed ipocrisia sono le cose che mi fanno più paura.
RispondiEliminabacio
Generalmente vado d'accordo con tutti, ma i presuntuosi sono un genere di persone con cui proprio non mi riesce di legare....forse pecco anch'io di presunzione quando li scarto ma, è più forte di me. Quando mi rendo conto che una persona ha doti come l'umiltà, la modestia, la semplicità allora tutto va bene.
RispondiEliminaBaci
Lella, lo so...
RispondiEliminaBuba, bacio.
RispondiEliminaRaggio, ok, se è possibile stare alla larga...
RispondiEliminaCavaliere nel mio profilo ho scritto che avevo aperto il blog anche per ...imparare.
RispondiEliminaGrazie.
M. Rosaria, basta ignorare...persone senza un briciolo di umiltà!
RispondiEliminaPaola...un abbraccio è sufficiente per te!
RispondiEliminabuon mercoledì ^____________^
RispondiEliminaHai pienamente ragione e condivido il pensiero del Dalai Lama.
RispondiEliminaBuona giornata
Cara Stella Superbia e Presunzione, sono diffetti ma anche stili di vita malsani, che purtroppo fanno danni in ogni dove.
RispondiEliminaUn bacione miaoooooo
I potenti cui si allude, così presuntuosi da porsi in cima (ma è inevitabile là dove occorre che ce ne sia uno perché l'elezione dal basso è incerta), non è di certo pari a quella di taluni artisti che fanno cose, come chiamarle?, ardite, eccelse o luciferiche?
RispondiEliminaSono gli artisti che non hanno freni ed è come il caso di Michelangelo, preso dall'opera del "giudizio universale" nella Cappella Sistina, vi si è compenetrato talmente, col rischio di porsi a giudice supremo.
È una mia riflessione nell'impatto con l'immagine posta in questo post che mi ha fatto pensare ad un'ipotesi di Giancarlo Iacomucci, pittore, disegnatore, incisore e scultore, nato a Urbino nel 1974.
Traggo dal web uno dei tanti articoli qui esposti su questo caso che non è nuovo nel mondo dell'arte rinascimentale.
"Il volto nascosto nel Giudizio Universale di Michelangelo"
Nel 1992 in alcuni disegni di Leonardo e di Michelangelo, Giancarlo Iacomucci, in arte Litofino, ha notato un particolare modulo compositivo che attraverso la giustapposizione di gruppi di figure umane variamente disposte, arriva a comporre una più grande figura (tipicamente un volto).
Iacomucci, artista e incisore, aveva l’occhio allenato perché nel suo lavoro faceva la stessa cosa, cioè nascondeva messaggi, simboli e informazioni per ampliare il più possibile, il contenuto delle sue opere.
A Iacomucci, non sfuggiva che nello schizzo complessivo per il Giudizio Universale del 1534 (Firenze, Casa Buonarroti 65Fr), Michelangelo nascondeva un volto barbuto visto di fronte.
Per il seguito con le immagini questo è il link http://www.litofino.it/michel2.htm.
La raccomandazione del Dalai Lama mi ricorda questo pensiero di Papa Paolo VI:
Il 9 giugno 1972 suscitò un notevole scalpore una frase di Paolo VI, da tutti considerato un Papa
“moderno e illuminato”. «Si ha la sensazione − disse Papa Montini − che da qualche fessura sia
entrato il fumo di satana nel tempio di Dio». Non solo, ma più volte tornò sull’argomento,
ribadendo che il demonio non è un mito, ma una terribile realtà, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore.
Ora se quel fumo è insito nella presunzione in questione, e questa trova aderenza a quella argomentata sul grande Michelangelo (che porta il nome dell'angelo giustiziere), come si fa a evitarne i mortali effetti della perversione paolina proprio in seno alla Chiesa di Cristo?
Gaetano
Pupottina, buon mercoledì!
RispondiEliminaFeli, non avevo dubbi su come tu la pensassi...
RispondiEliminaGaetano, cosa ho da aggiungere al tuo commento ricco assai di concetti culturali e preziosi?
RispondiEliminaTi ringrazio, ti ringrazio infinitamente.