Un uomo camminava per un sentiero di campagna, quando sul margine di esso, tra l’erba, scorse qualcosa, forse un sasso, dalla forma strana:
“E’ un serpente”, pensò.
Il serpente si srotolò, scattò e lo morse a morte.
Un altro pellegrino camminava per quel sentiero, anche lui scorse il sasso dalla forma strana:
“E’ un uccello”, pensò.
In un frullo d’ali, l’uccello volò via.
Un automobilista restò con una gomma a terra su una strada buia e solitaria.
Scese dall’auto, ma si accorse di non avere in macchina il crick.
Stava per lasciarsi prendere dalla disperazione, quando vide un lumicino in lontananza: era una casa colonica.
Si avviò a piedi in quella direzione, e intanto cominciò a rimuginare:
“E se nessuno venisse ad aprire?”
“E se non avessero un crick ?”
“E se quel tizio non me lo volesse prestare anche se ce l’ha?”
A ogni angosciosa domanda la sua agitazione cresceva, e quando finalmente raggiunse la casa colonica e il contadino gli aprì, era talmente fuori di sè che gli sferrò un pugno gridando:
“Tieniti pure il tuo schifoso crick!”.
Ti piaccia o no, sono i tuoi pensieri a tracciare la rotta del viaggio che si chiama vita.
Se hai in mente la depressione e il fallimento, è lì che ti troverai.
Se pensi di essere goffo e sgradevole, così ti comporterai.
Di' ad un ragazzo che è stupido, lo diventerà.
Il Timone dell'anima
Luminoso buon giorno cara Stella.
RispondiElimina... e da riflettere, e per ricambiarti il pensiero ti lascio una anche io...
L'autostop
Una volta un ragazzo, che si girò l’America in autostop, fu caricato in macchina, dopo due giorni che non mangiava e non si lavava, da due ragazzi che lo portarono a casa loro.
Lui temeva che avessero secondi fini, ma aveva troppa fame.
Gli diedero da mangiare, e si offrirono di lavargli la biancheria. Andò in panico (ma che volevano? Che si nascondeva dietro tanta gentilezza?), ma era troppo sporco, e quell’offerta di bucato gli veniva troppo comoda.
Gli restutirono la sua roba pulita e asciutta, e poi gli chiesero se aveva un posto per dormire. “Ah,” pensò “ora ho capito! ‘Sti froci!” e già si sentiva sodomizzato.
Ma aveva troppo bisogno di una branda per dormire. Dormì con un occhio solo, e senza togliersi i jeans.
Il giorno dopo gli fecero trovare la colazione pronta, e poi lo salutarono.
Tornò in Italia ancora sotto chock per lo sconcerto: non volevano assolutamente niente.
Due persone gentili, punto. Forse, con un passato da autostoppisti
baci,
Lisa
Grazie Lisa per il tuo contributo.A volte la diffidenza e i preconcetti come condizionano...
RispondiEliminaLieta fine settimana con tanti baci.
Stella. Sono grato per la visita al mio blog. La fame nel mondo è una realtà terribile!
RispondiEliminaSorry, come io non conoscono l'italiano, io ho usato Google. Perdonare eventuali errori.
Buon week-end
Ciao Stella,
RispondiEliminafinalmente riesco ad accedere al tuo blog, dal pc di mia figlia mi è impossibile (ho il pc rotto e lo recupererò martedì)mi blocca l'accesso istantaneamente.
Bel racconto, induce a riflessione.
Spesso siamo noi stessi ad asfaltare la nostra strada di paletti, ma non sempre ,a volte anche qualche fattore esterno può influire .
Oggi mi sento come un brutto anatroccolo,temo che uscirò di casa e risulterò tale...sorrido,ma è così..e domani? Un altro giorno e tutto avrà già cambiato d'aspetto.
un felice fine settimana,ciao cara Stella !
E' verissimo!! io, per tutta la mia adolescenza , non ho fatto altro che condizionarmi con certe mie fobie....e non tutte se ne sono andate, PURTROPPO!!
RispondiEliminaUn bacione
In effetti è come merge da questo post: siamo noi a condizionare gli a ltri e noi stessi, con i nostri pensieri pessimisti.
RispondiEliminane sono convinta anch'io : certe volte ce le tiriamo addosso da soli !
RispondiEliminaPenso che pensare positivo aiuti a sentirsi l'anima più leggera. Non è sempre facile però...
RispondiEliminaLa storia del crick la sapevo in forma di barzelletta.
RispondiEliminaMi piace pensare positivo...molte volte però mi rendo conto che esagero, ma è un modo per affrontare meglio la vita!
RispondiEliminaUn caro saluto stella, roberta.
"Noi siamo quello che pensiamo"
RispondiEliminaLo sapevo ... ma l'ho scoperto razionalmente due anni fà... da una mia amica/collega.
Eravamo in viaggio...insieme ad un' altra collega e al nostro capo per il comenius ... all'arrivo ..., in breve i nostri bagagli non erano arrivati poichè avevamo fatto scalo... Tutti eravamo agitati... per ovvi motivi, ma agitati di brutto...
Sentivo dietro di me un bisbigliare sommesso .. mi girai.. era la mia collega che pensava ad alta vove positivo ..."Non andare in ansia, raccogli le forze... il fatto più importante è che siamo qui , sani e salvi. er le nostre cose, rimedieremo" Se lo diceva a se stessa... a voce semibassa...
Ed era serena, mentre noi eravamo incazzati ed agitati...
Ad ascoltare lei, tranquilla e con pensieri positivi, la mia agitazione subì una inversione di marcia.
Il suo fluido aveva fatto breccia.
Da allora cerco di fare come lei.
E... davvero funziona!
Scusami Stella per essermi dilungata ... grazie di questi insegnamenti davvero molto utili.
Per quanto riguarda i bimbi è verità inconfutabile che bisogna alleggerire le angosce... dargli amore e sicurezza ne farà certamente degli uomini sereni e quindi migliori.
Certamente che non sempre è facile.
Le fobie sono continuamente in agguato.
Baci, baci!
Che bello e riflessivo !bacci,chica
RispondiEliminaVerisimo.
RispondiEliminaBravo.
Desde Argentina. Tu blog es bello.
Ciao Stella, è un po' che non ci sentiamo, ma ho una spalla che fa i capricci (periartrite) ed allora resto poco al pc. Bellissimo questo tuo post. In effetti spesso siamo noi che ci creiamo problemi che in effetti non esistono e penso che questo sia il modo meno bello di prendere vita. Sono una inguaribile ottimista...e allora ho fiducia quasi sempre nella mia buona stella....salvo poi a prendere magari delle belle "facciate"... Ciao buon fine settimana, abbracci Bruna
RispondiEliminaCarlos, il problema della fame nel mondo è grave,e sta aumentando.
RispondiEliminaAnch'io ho pubblicato dei post su questo tema.
Per la lingua ti sei espresso benissimo,per dialogare con gli stranieri sto imparando qualcosina di Spagnolo e di Portoghese, quando sono in difficoltà anch'io uso il traduttore di Google.
Un abbraccio affettuoso dall'Italia.
Cara Alessandra, ogni giorno è una novità che ci riserva sorprese di ogni genere.
RispondiEliminaSta a noi evitare i paletti sia nostri che altrui, guardando sempre in positivo.
Lieta domenica con un bacio.
Carissima Paola, come sai anche per me c'è stato un periodo in cui i condizionamenti esterni avevano preso il sopravvento.
RispondiEliminaPer fortuna me ne sono liberata prima che fosse troppo tardi.
Ti abbraccio forte,buona domenica.
Serenella, è ora che ci diamo una mossa.
RispondiEliminaIL pessimismo è solo deleterio!
Lieta domenica.
Buba, perchè non sempre è facile.
RispondiEliminaAngelo, sono d'accordo.
RispondiEliminaSciuscia e ora la conosci sotto l'aspetto psicologico...
RispondiEliminaRoberta meglio abundare che deficere.
RispondiEliminaBaci
Cara Miryam, grazie per la tua testimonianza che ho letto molto volentieri.
RispondiEliminaDisperarsi non risolve le situazioni
che ci fanno preoccupare, ci danneggiano solamente.
Si dice prendere le cose con filosofia, quant'è vero.
Io ci sto provando, ma non sempre riesco nel mio intento.
Non preoccuparti se ti dilunghi nello scrivere, a me fa solo piacere.
Buona domenica e baci baci.
Lieta domenica Chica, baci.
RispondiEliminaCiao Liliana, benvenuta dall'Argentina fino qui in Italia.
RispondiEliminaVerrò a trovarti.
Buona domenica.
Cara Bruna, mi dispiace per i tuoi dolori, cerca di curarti bene.
RispondiEliminaBisogna essere ottimisti, se no che vita sarebbe ?
Buona domenica con abbracci.
Sicuramente siamo noi a condizionare gli eventi... ma spesso ci facciamo plagiare da talune persone... dirottando i pensieri positivi con quelli negativi...
RispondiEliminaBel post... riflessivo!!!
Ciao Stella grazie... buon sabato sera e felice domenica... un abbraccio
..........Il pensiero altro non è che l'arma che la natura ci ha dato per sopravvivere... la volontà è un derivato del
RispondiEliminapensiero, ma a livello più elementare ce l'hanno moltissime specie animali! quando mi è capitato di poter vivere qualcosa che desideravo,mi sono accorta che la realtà supera di troppo i
pensieri....e l'immaginazione per quanto spaziasse...è sempre troppo riduttiva nei confronti della realtà.
ogni persona poi sa come affrontarlo e come non oltrepassarlo...io sono una di quelle persone che sa di essere convinta del proprio pensiero..ma
certe volte poi basta un nulla che ricado nella realtà e quel pensiero mi sembra così irreale e lontano...Ma per essere felice
basta che quello che penso sia concreto e reale e io ci credo ancora , sarà perchè sono ottimista? ...
CIAO E BUONA DOMENICA
LINA
passo afarti visita sole nei fine settimana...ma per me è sempre balsamico, il passare date.
RispondiEliminaBuona domenica
passo afarti visita sole nei fine settimana...ma per me è sempre balsamico, il passare date.
RispondiEliminaBuona domenica
Purtroppo ci sono dei momenti nella vita di ciascuno di noi in cui devi avere una grande forza di volontà per annullare e scacciare certi pensieri.
RispondiEliminaMa la lezione tratta dal tuo post è molto utile.
E' vero Stella, molto spesso siamo condizionati dalle nostre aspettative.
RispondiEliminaLa frase finale è da brava insegnante... bisogna gratificare e motivare i ragazzi, mai demotivarli con una critica sterile e negativa.
Buona domenica.
Baci
Una storia che fa bene alla mente e all'anima! Se impariamo ad essere più positivi vedremo le cose con occhi diversi...
RispondiEliminaGrazie sorellina, in questi giorni ho tanto bisogno di pensare positivo.
un abbraccio!!!
non condivido
RispondiEliminanon sempre nella vita e' cosi' determinato
vale solo nel negativo
esempio
io mi sento bello, ricco, attraente
ma non e' che la vita mi fa bello, ricco e attraente
ciao
Michele pianetatempolibero
Paola hai detto una cosa giusta, frequentare persone positive e condizionare noi quelle negative.
RispondiEliminaFelice domenica con un abbraccio.
Lina grazie del commento approfondito.
RispondiEliminaL'immaginazione comunque aiuta.
Felice domenica con un abbraccio
Aldo è dura, ma si può.
RispondiEliminaL'ho sperimentato personalmente.
Anna, esperienza diretta!
RispondiEliminaZelda e per me è sempre un piacere averti qui.
RispondiEliminaBacione
Pensa alla canzone di Jovanotti : io penso positivo perchè son vivo, perchè son vivo...
RispondiEliminaAuguri e in bocca al lupo sorellina.
Ti sbaciucchio.
Michele se pensi ai bene materiali sono d'accordo con te, altrimenti no.
RispondiEliminaPiù non ti senti attraente e meno sarai più attraente ...
La bellezza non è solo esteriore, questa è fugace...puoi essere bello dentro e convincertene...
passo da te di fretta e,senza leggere i commenti, ti dico come la penso... la nostra vita è il riflesso dei nostri pensieri: siamo ciò che pensiamo...
RispondiEliminabella riflessione mi hai indotto a fare, iniziando una settimana calda...cercherò di non dimenticarlo, quando gli eventi sembrano essermi contro!!!
Raggio, grazie di passare da me, pur avendo fretta.
RispondiEliminaBuon lavoro con un bacio.
ciao Stella che bel racconto!..è proprio vero, così come pensi si plasmano le cose.
RispondiEliminaCiao Falco, grazie della visita.
RispondiEliminaBuona serata.
fantastica, questa storia! grazie di averla pubblicata, cercherò di ricordarla e raccontarla perchè ha molto da insegnare. E se non insegna fa almeno sorridere!
RispondiEliminaLila che piacere averti qui!
RispondiEliminaBenvenuta.
E' una storia che insegna divertendo...
Ho studiato tanto nella mia vita, e ho imparato anche il pensiero positivo. La mia mentore Louse Hay, Poi Law, Roy Martina, Giuditta Dembech ed altri ancora che hanno spianato la mia vita. Ma ho imparato una grande verità. Ciascuno deve arrivarci da solo, mai cercare di inculcare il tuo pesiero agli altri. Bisogna vivere nella accetazione e tutto avverrà come deve andare...
RispondiEliminaby Lilly
Scusa ho lasciato nella mia mente una frase...volevo dire che Louise Hay é stata la prima.
RispondiEliminaPardon:)
Lilly