04/08/2009 Il vino rosso esalta gli amorosi sensi femminili Il dubbio forse è stato svelato: le donne non perdono occasione per lamentarsi della loro vita sessuale perché bevono il vino sbagliato, preferendo quello bianco al rosso. E invece, uno o al massimo due bicchieri al giorno color rubino riescono a stimolare la libido delle donne più delle raffinate bollicine di champagne o di altri drink alcolici. A rivelarlo è uno studio tutto italiano, che per la prima volta ha esaminato gli effetti del vino rosso sulla sessualità femminile. La ricerca, pubblicata dal team di Nicola Mondaini dell'Università di Firenze sul Journal of Sexual Medicine, ha coinvolto 800 donne tra i 18 e i 50 anni. Nessuna delle rappresentanti del gentil sesso aveva sofferto di problemi sessuali, spiegano i ricercatori, che hanno escluso anche le fumatrici. Il campione è stato diviso in tre gruppi: il primo era formato da persone che consumavano abitualmente uno o due bicchieri di vino rosso al giorno, il secondo si limitava a meno di un bicchiere di qualsiasi alcolico ogni giorno, e l'ultimo era formato da astemie. Un mistero, ma funziona - Indagando sulla qualità della vita sessuale delle partecipanti, è saltato fuori che, in media, le componenti del primo gruppo totalizzavano un punteggio migliore di tutte le altre. E questo anche se - in media - erano un po’ più anziane delle coetanee, e l'età è notoriamente associata a un declino del desiderio. Insomma, in che modo il vino rosso accenda la libido non è chiarissimo, "ma in ogni caso lo studio, che deve essere interpretato con alcune cautele, suggerisce - scrivono i ricercatori - una potenziale relazione tra il consumo di vino rosso e una migliore sessualità femminile". Gli scienziati toscani sospettano comunque che i composti chimici presenti in Chianti, Brunello e Negramaro possano migliorare la vita sessuale aumentando l'afflusso di sangue in aree chiave dell'organismo. Per la prossima vendemmia, i maschietti sono avvisati. | |||
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LO SAPEVATE CHE...?
Anteprima allegati:
una barzelletta
RispondiEliminada IL PARTITO DI PIPPI CALZELUNGHE
Una donna entra in una farmacia:- Per favore, vorrei dell'arsenico.-
Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla.
-E a che le serve, signora?-
-Per ammazzare mio marito.
- Ah! capisco... però in questo caso purtroppo non posso darglielo....-
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
- Le chiedo scusa! bastava dirlo che aveva la ricetta
Ciao Stella! un pò di umorismo ogni tanto ci vuole!!!
Cara stella, se il vino rosso fa l'effetto che dici, è meglio che bevo il bianco!!! Tu capisci il perché!
RispondiEliminabacioni!!!
Marina grazie della barzelletta!
RispondiEliminaAi pasti ho sempre bevuto vino rosso e sto bene.
Il vino bianco non è consigliabile, bevi il rosso che aiuta anche durante la menopausa e poi...mai dire mai nella vita. Ok?
Ciao Stella,
RispondiEliminasono passata a salutarti e a ringraziarti per il commento che hai lasciato sul mio blog.
Sei una delle pochissime persone che mi ringrazia per il lavoro che faccio.
Mi sono anche iscritta tra i tuoi lettori e ora che ti ho "scoperta" ti seguirò.
^_^
Grazie Iole, sei gentilissima.
RispondiEliminaHo fatto un post sulla gratitudine, se ti interssa.
Un bacio e a presto.
ahahahhaha adesso mi sono chiare parecchie cose .. ;) tutto torna ... e mi riferisco alla mia vita privata ehh ..
RispondiEliminaBaci Stella :)
Zoè sono contenta di esserti stata utile.
RispondiEliminaDa salentina doc non posso non apprezzare il Negramaro, un vitigno rosso coltivato quasi esclusivamente in Puglia, in modo particolare nel Salento. L'origine del nome non è altro che la ripetizione della parola nero in due lingue: niger in latino e maru in greco antico. È uno dei principali vitigni dell'Italia meridionale.
RispondiEliminaIl gruppo musicale dei Negramaro deve il suo nome a questo vitigno.
In dialetto salentino viene chiamato con il termine "gnurumaru".
A pranzo (anche se trapiantata in Romagna), in genere, bevo un bicchiere di Salice Salentino, composto per il 90% di Negramaro e per il 10%di Malvasia nera. Un vino doc superbo, tipico delle province di Brindisi e Lecce, ma diffuso sul territorio nazionale e anche all'estero.
Il vino deve essere poco, ma indiscutibilmente buono;)
Baci, Stellì
mmmmmmmhhhhhhh...
RispondiEliminabuono a sapersi visto che lo preferisco al bianco
vedrò di fare ancora una capatina nella cantina di Adam ;-))
bacio bacio Stellinaaaaaa
....ho letto ora il commento di Annarita (arrivato mentre scrivevo il mio precedente)...confermo che il negramaro è un vino buonissimo del Salento, una zona della Puglia che amo tantissimo essendoci stata per tanti anni in vacanza in quel di Gallipoli ma anche come turista sia sulla costa sia all'interno...bellissimo!!
RispondiEliminabacioooooooo
Annarita, grazie dei ragguagli sui vini doc...soprattutto sul negramaro.
RispondiEliminaCome prof,noto che hai già frequentato il corso per imparare il dialetto...non perdi tempo!
Battuta sarcastica la mia.
Buona continuazione di vacanza e...cin-cin!
Pasti, Adam è sparito...perchè sapeva...del vino e della cantina.
RispondiEliminaVino rosso poco, ma buono!
Nessun maschietto si è fatto ancora vivo, chissà perchè.
e io che non ho mai bevuto? mi dà persino noia l'odore del vino, di qualsiasi colore..., ma non per questo.... un bacio!
RispondiEliminaoh noooooo!
RispondiEliminaIo amo il vino bianco e non mi lamento di "nulla"..........
va bene lo stesso ? ahahahh
Lella
Raggio, allora ok!
RispondiEliminaLella per ora va bene, al limite cambi vino più in là...
RispondiEliminaAiutooooo,sono il primo maschietto a commentare...
RispondiEliminaMa allora brindiamo al rosso, ben venga al di là degli effetti che può provocare al gentil sesso,apprezzabili pure quelli!!
Ciao stellina, cin cin e...in alto i calici!
lo sapevo
RispondiEliminae probabilmente ordinero' tantissimo vino rosso
buona serata
Michele pianetatempolibero
Sirio, cin cin!
RispondiEliminaMichele...con la polenta!
RispondiEliminaVino rosso eh? Me lo segno.
RispondiEliminaDu, fai bene, guai a scordarselo!
RispondiEliminaUn brindisi a te, Stella, qualunque sia il vino. Miao
RispondiEliminaFeli, rosso!!!
RispondiEliminaBeberemos vino tinto que tambien es buenos para los caballeros.
RispondiEliminaSaludos y abrazos.
...olá querida minha!
RispondiEliminafico feliz quando a encontro
lá em casa...
rss
adoro vinho, por isso
que sou uma belezura
de mulher...rss
baci, amore!
Pizarro ok!
RispondiEliminaAbbraccio.
Baci, amore di fanciulla, Vivian.
RispondiEliminaStella sto giocando con Pallino, è bellissimo!!!
RispondiElimina@Pasticcino: io sono originaria della zona di Gallipoli, trapiantata in Romagna per matrimonio con un romagnolo. Adesso sto scrivendo dal mare di...Gallipoli, dove sono in vacanza.
RispondiElimina@Stella: non ho frequentato alcun corso di dialetto, carissima. Parlo salentino dalla nascita;)
baci
annarita
Annarita, ho fatto una battuta.
RispondiEliminaTarkan, Pallino è delizioso.
RispondiEliminaLo avevo capito, Stella. So che che sei una persona di spirito;)
RispondiEliminaHo voluto precisare ugualmente perché la cosa mi sta sullo stomaco.
Baci
annarita
Con ragione, Annarita...!
RispondiElimina