ANNA- NOI DISABILI

Questioni di "Vita"

Dopo l'ennesima sparizione, rieccomi.

Innanzitutto spero che tutti stiate in ottima forma come vi assicuro di me che, nonostante un periodo che voglio definire "bislacco", ritrovo forma ed energia al top grazie anche a viaggetti vari.

Di avvenimenti ne sono successi e, come sempre, la mia attenzione raggiunge livelli altissimi, momenti in cui un miscuglio di sentimenti ed emozioni piuttosto che di rabbia, mi spingono a riflettere sempre più sulla "vita" e sul valore che ad essa viene dato.

E' chiaro che il mio primo pensiero va ad Eluana che finalmente ha ritrovato una dimensione "normale", passando dalla "vita" che era costretta a vivere, alla "morte", evento questo naturale, che va accettato, elaborato e che non possiamo sempre rimandare in nome della tecnologia (o di una fede) che, a questo punto e con le imminenti evoluzioni, potrà tenerci in "vita" anche per sempre.

-----------Ma perché.....SANREMO..... è SANREMO.......!

Anche sul Festival si è abbattuta la problematica, in verità l'ostinazione dell'omosessualità. Senza ricorrere a vaticanismi, moralismi e pudori inutili, l'amabile Roberto Benigni ha evidenziato che qualunque sia l'interesse sessuale, il rapporto che si instaura tra persone è soltanto "AMORE" e l'amore prescinde dal sesso, dalla razza, dalla fede, anzi, è solo l'amore che ci consola anche più di una fede.

Io ho tanta voglia di leggere le vostre opinioni in merito. A breve vi parlerò un po' più di me, del mio passato e della mia interessante famiglia.

Piccole anticipazioni....vi farò vivere la "La Campagna d'Africa" insieme a mio padre, (anno 1939) vi farò partecipare ad uno storico ritrovamento archeologico di fine 800 sempre in compagnia di un mio avo; Visiteremo idealmente una sala del museo del Louvre (con tanto di iconografia) dove ammirerete qualcosa di eccezionale sempre per merito dei miei avi....in tutto questo comparirà anche Napoleone, quello vero, non il prototipo Cavaliere Berlusconi.

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