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QUIESCENZA
Desidero raccontarvi un fatto che mi è realmente accaduto
Chi mi conosce da un bel po',sa come ero appassionata alla professione di educatrice.
Sono andata in pensione a causa della vituperata riforma Moratti che incombeva,non la condividevo ,come non posso condividere oggi quella del ministro Gelmini.
Arriviamo al dunque : mi scadeva la carta d'identità per cui mi recai all'Ufficio anagrafico distaccato del mio quartiere e
compilai il modulo per il rinnovo.
L'impiegata addetta controllò i dati e mi disse :"Lei è in pensione?"
"Sì",risposi.
"Allora nella casella deve scrivere 'pensionata' e non 'insegnante' (come c'era nella carta d'identità scaduta). In quell' istante mi vidi privata di una vita intera...appassionante!
Chiesi gentilmente se poteva confermare la professione,scrivendo 'insegnante in pensione'.
L'impiegata si informò e mi disse che non era possibile,però, mi era permesso di scrivere 'insegnante in quiescenza'.
A questo punto accettai, anche se "quiescenza" non mi piaceva molto.
Più di un anno fa dovetti sottopormi ad un intervento chirurgico,per cui mi presentai alla reception della clinica con tutti i documenti,tra cui la nuova carta d'identità.
"Insegnante,signora?" Mi chiese gentilmente l'addetta al ricevimento. E proseguì :"Mi scusi,ma...che materia è 'quiescenza' ? Non l'ho mai sentita nominare! Leggo:insegnante in quiescenza"
Rimasi un attimo interdetta, perchè ero presa dall'operazione imminente, ma subito dopo realizzai e le spiegai che il vocabolo non sottintendeva una disciplina scolastica,ma voleva semplicemente significare " a riposo "... Insegnante a riposo.
MI VEDETE IN QUESTA VESTE ?
CONOSCEVATE QUESTO TERMINE?
Che senso ha scrivere termini poco conosciuti sui documenti?
RispondiEliminaComunque sono d'accordo con te, la professionalità di una persona rimane sempre anche durante la pensione; non scriverlo sul documento è piuttosto triste.
Ciao!
XPX mi hai capita,grazie!
RispondiEliminagiovedi 11 dicembre sono con il coro della mia città a Torino.chiesa Dei Sant Martiri di via garibaldi
RispondiEliminaore 20.30
se ci sei , grazie
erre54
Erre,farò il possibile per esserci!
RispondiEliminaHai ragione quella e' una delle tante ingiustizie nei confronti di gente che ha dato una vita per il proprio lavoro..bravi non ce' che dire...bacino Stella e grazie...smack!!!!
RispondiEliminaVedi Stella..sarà il fatto che io non bado mai alle apparenze, manco a quelle stampate..ed è per questo che sarebbe stato ininfluente per me la dicitura sulla cara d'identità.
RispondiEliminaIl termine quiescenza è probabilmente un termine tecnico e non mi piace proprio..stile ibernazione..io avrei preferito pensionata e non insegnante in congelamento ibernato.
Capisco cosa intendevi tu ma fregatene..non è un documento che cambia quel che si è e non devi sentirti privata della professione svolta, è un vissuto che nessuno potrà mai cancellarti.
Ciao Stellì buona giornata.
Cara Calliope il termine incriminato è arcaico.
RispondiEliminaLe apparenze ingannano e sono d'accordo con te.
Nel mio caso non volevo apparire...io sono.
Sono una persona che ha dato tanto alla scuola per 40 anni e all'improvviso ero solo una pensionata anonima(con tutto il rispetto per i pensionati)e mi sono sentita defraudata.
Ogni tanti si possono avere idee discordanti. Il blog serve anche per il confronto.
Grazie per il tuo commento sincero.
Ilaria, bacioni.
RispondiEliminaConosco il termine "quiescenza",dici bene stella,è arcaico ma nell'ambiente di lavoro dal quale sono uscito l'avevo sentito dire da molti,compresi il responsabile del personale e l'assistente sociale...
RispondiEliminaCertamente una persona rimane quello che è,non è la carta d'identità a rendere giustizia...!
Ciao,a presto.
Non condivido,sirio.
RispondiEliminaripasserò a leggerti con calma, in questi gg non ho la testa. Un bacione
RispondiEliminaMi ha fatto una bruttissima impressione immagginarmi a fare la CI
RispondiEliminae far cancellare tutto quello che sei stato fino ad allora con una parola.
Buongiorno a te!
RispondiEliminacertamente non è quello che c'è scritto o non scritto sui documenti che conta, però ti capisco perfettamente e hai ragione in pieno!
ed ora ti invito a venire un attimo a "casa mia":
Sorridi
Teneramente
E dai dolcezza,
Letizia,
Luminosità
Anche a chi non ti offre niente...
Un bacione,con affetto
Nadia tranquilla,ti aspetto!
RispondiEliminadu io la vedo così infatti,anche perchè non ero preparata...
RispondiEliminaPaola sei straordinaria.
RispondiEliminaVersi anche qui...
Dono tutto...promesso.
Con immenso affetto!
Le parole,a volte,possono ferire più di mille schiaffi ricevuti in una vita intera! Non è un termine che può cambiare ciò che sei! Se quella parola l'ha cancellato allora sii tu a cancellare quella parola!! Baci! Anto
RispondiEliminaAcquiescente ti dico che il post è meraviglioso e che son quie
RispondiEliminaHo appena raccontato il tutto a mia moglie che è una tua collega (Insegnante Precaria)...sta ancora ridendo!!!
RispondiEliminaBuona giornata ;)
Anto,allora ci rimasi male,ora non ci penso più!
RispondiEliminaBC siamo... qui eti?
RispondiEliminaPino ora rido pure io ...
RispondiEliminaTua moglie può ridere a crepapelle,ha ragione...
Pino ora rido pure io ...
RispondiEliminaTua moglie può ridere a crepapelle,ha ragione...
Sembra un lessico da libro cuore, da italiano ottocentesco.
RispondiEliminaAdesso tocca a me tirarti le orecchie
;-)
Grazie d' esserti iscritta al mio Candy, non osavo chiedertelo...
RispondiEliminaHo visto sul tuo blog le foto dei lupi, non è che per caso fai parte del Club de Cane Lupo Cecoslovacco? Hai visto le foto del mio Wyakin, sul mio blog?
lamagagiò
Grazie a Paola cara stella ti ho incontrato...accogliente il tuo blog..
RispondiEliminaAl posto tuo, non me prenderei tanto con i termini, ma pittosto con chi li inventa..
La tua professionalità sta scritto in tutto quello che fai.
Buona giornata.
Silvano,il mio codice segreto funziona...
RispondiEliminaVedrai!
Il poster dei lupi è un fotomontaggio che mi ha regalato dual.
RispondiEliminaMi piacerebbe leggere il tuo libro magagiò,tutto qui.
Cara rosy grazie e benvenuta !
RispondiEliminaSei degna lettrice di Paola. Un caro saluto e a presto!
Sono stupefatto dopo aver attenta-mente letto il tuo racconto mi domando, come fanno a complicare sempre più le cose??
RispondiEliminaCara Stella mi sento fortemente vicino a te,
Potrei aggiungere che dopo essere pensionato sui miei documenti continua sempre ad essere scritto la mia professione, credo che sia chiaro che si vede la data di nascita cosa posso dire, incomprensibile!!
un forte abbraccio
Tomaso
quello che non vorrei aggiornare è la foto, ad ogni aggiornamento della carta è un colpo...non ho provato a chiedere, ma ci ho pensato:"è cosi bella questa foto perchè la dobbiamo sostituire??"
RispondiEliminaProverò al prossimo rinnovo...un bacione Stellina, A
Non conoscevo questo termine....spero solo di risentirlo entro i prossimi 20 anni ma soprattutto legarlo al suo significato che a sua volta lo leghero' al post che a sua volta mi porta a te...quindi....sappi che se mi dicono sto termine mi verrai in mente :-D
RispondiEliminaPiù che quello che c'è scritto sulla carta di identità, la cosa triste è che sei andata in pensione quando avevi ancora tanto da dare...
RispondiEliminadeve essere dura per un'insegnante scoprire che in giro c'è ancora tanta ignoranza, io non mi sarei fatta metter niente sulla carta di dientità sull amia per esempio lo stato civile non c'è perchè vedova mi faceva troppa impressione...che poi ma che ve frega di cosa faccio nella vita o se sono libera o occupata, perchè non mettono solo i dati anagrafici puri: data di nascita , residenza e vabbè statura e occhi, che poi anche il colore dei capelli specie per una donna...è variabile
RispondiEliminaTomaso,grazie della tua comprensione.
RispondiEliminaUn bacione.
Aliza sulla patente ho ancora la prima foto,quella dei 20 anni...,ad ogni rinnovo nessuno mi ha mai detto di sostituirla.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ho capito Bruno,tra 20 anni mi penserai,meglio questo che niente!
RispondiEliminaShaina cara hai toccato un tasto dolente,perchè vero.
RispondiEliminaAncora ora parlo come se insegnassi ancora,è più forte di me.
Ho lasciato bambini e genitori in lacrime...
Hai ragione! per me la professione dovrebbe rimane sul documento, altrimenti sembra che pensionato significhi : persona che non fa niente! e che perde tutta la vita professionale. E' assurdo
RispondiEliminaciao Michele di pianetaempolibero
Zefirina il colore dei capelli è variabile...lo stato civile può cambiare e allora concordo con te :dati anagrafici per tutti e stop.
RispondiEliminaops...è vero.....leggendo da questa sensazione.... eheheheh.....
RispondiElimina:-D
Bruno,te le darò di santa ragione,appena ti vedrò,così mi ricorderai prima!
RispondiEliminaCara Stella non devi abbatterti...ti capisco perfettamente cosa provi,ma non lasciarti condizionare dal punto di starci molto male...tu vali,e anche molto...il tuo lavoro l'hai fatto con molto orgoglio...e io credo che i tuoi alunni,e colleghi non ti scorderanno mai per questo...ma pultroppo nella Vita ci sono anche queste ingiustizie...tu vali veramente anche sul blog,davvero... perchè riesci a regalarci con la tua cultura e parole belle, emozioni indimenticabili.Ciao Stella...ti abbraccio forte.
RispondiEliminaNo, non conoscevo questo termine... Ma se significa "a riposo"... non potevano scrivere DIRETTAMENTE insegnante a riposo???!!!
RispondiEliminaMah!
;-)
uhh santo cielo ho la stella quiesciente e non lo sapevo...tu sei quel che sei e che hai costruito, non quello che dicono le parole, sei tu non un ruolo
RispondiEliminaLo sei forte,quanto sto ridendo!
RispondiEliminaSilvia,sto ridendo anche dopo il tuo commento!
RispondiEliminaAvevo fatto la tua richiesta,mi hanno risposto "picche", ma gentilmente perchè avevano capito il mio stato d'animo.
Frufrupina,grazie delle tue dolci parole,ma ormai mi è passato.
RispondiEliminaSei sempre molto carina e sono contenta di averti conosciuta.
Quiescenza: letteralmente, stato di riposo o di inerzia. Poi anche condizione di dipendente collocato a riposo, poi infine mettere in pensione.
RispondiEliminaCertamente andando all' anagrafe non eri ne' in stato di riposo, ne' di inerzia, purtroppo la burocrazia non conosce l' italiano, era sicuramente meglio insegnante in pensione.
Cosi' va il mondo.
Vale
Pierre chiedevo solo quello,infatti!
RispondiEliminaSono d'accordo con te, la professione di una persona, soprattutto se fatta per una vita e con passione, rimane quella punto.
RispondiEliminaPurtroppo dobbiamo fare i conti con la burocrazia e i burocrati:-((
Ciao stella, fa freddo a Torino?
Qui molto!!!
Io ho lasciato l'insegnamento senza aspettare di andare in pensione perciò sui miei documenti risulto come "casalinga" e sono sincera, senza avere nulla conto le casalinghe non mi è mai piaciuto
RispondiEliminagturs fa molto freddo ed io sono una freddolosa!
RispondiEliminaqui-e-scienza, per ridere un po'!
(sulla e andrebbe l'accento e ho messo la i a scienza,come è giusto che sia).
Un abbraccio
Suysan come mai hai lasciato l'insegnamento?
RispondiEliminaNon lo sapevo. Non voglio essere invadente,se non ti va di rispondere ok!
Adesso sei anche una blogger, altro che pensione ;)
RispondiEliminaBello essere bloggher, altro che pensionata,romano!!
RispondiEliminabuona serata
RispondiEliminaBuona serata pupottina!
RispondiEliminaMichele è così,hai ragione.
RispondiEliminaBuona serata!
ma dai stella!!! a riposo tu? e quando mai!!!! è solo "formalità"... un abbraccio e... che tristezza la nostra burocrazia!
RispondiEliminaLaubel dimmi...tu!!
RispondiEliminaStella, il termine lo conoscevo, ma mai avrei pensato di vederlo comparire sulla carta d'identità..è una grande cavolata, come tante altre che ci obbligano a sottostare..
RispondiEliminaComunque alla fine conta sempre cosa senti tu per quello che hai dato agli altri..chissenefrega di cosa c'è scritto sulla carta d'identità..
Un bacione..
Davide ora la penso come te ,ma sul momento...tristezza,tanta tristezza!
RispondiEliminaDavide ora la penso come te ,ma sul momento...tristezza,tanta tristezza!
RispondiEliminaLo si usa + negli ambienti militari.
RispondiEliminaPeppe, non lo sapevo!
RispondiEliminaSi conosco il termini. A volte la quiescenza può essere temporanea. Certo in questo caso no.
RispondiEliminaCapisco e comprendo il tuo stato d'animo in quella occasione.
Grazie della condivisione,dani!
RispondiEliminaNessun motivo speciale ...ad un certo punto ho preferito smettere di insegnare e stare a casa con mio figlio
RispondiEliminaSuysan ottima scelta!
RispondiEliminaPer me tu non sei in "quiescenza" perche l'energia si trasforma e non si esaurisce.La tua energia si sta trasmettendo nel blog,non sta andando in riposo.
RispondiEliminaCiao Stella noi tutti stiamo prendendo l'affetto dei tuoi ex allievi.
Buona notte.
Cara Stella, come possiamo considerarti in quiescenza???
RispondiEliminaAnche se sei ufficialmente in pensione, continui ad insegnare narrandoci le tue esperienze di vita, finora sempre molto ricche e interessanti.
Certo, ti conosco ancora da pochissimo, ma da quello che ho letto sul tuo blog sono certo di non sbagliarmi
Troppo simpatica la gag dei documenti.
RispondiEliminaDaltronde siamo in fondo a tutte le classifiche europee, abbiamo il peggior piazzamento per quello che riguarda l'istruzione...quindi la fotografia del nostro paese è centrata in pieno.
A parte gli scherzi le persone apprezzate come lei ( da quanto si evince nei commenti) non dovrebbero dare peso al termine quiescenza perchè era in uso nel medio evo o giù di li. Lei invece mi pare molto attiva e brava in quello che fa. Oggi.
Complimenti davvero per il blog
Saluti Virginio.
Io ti capisco, però io personalmente non vedo l'ora di andare in quiescenza e gridare al mondo sono una pensionata in pensione eheheheh
RispondiEliminaA parte gli scherzi, non ho capito molto la differenza, secondo me la signora dell'anagrafe era un pò pignola. e un pò dispettosa perchè lei ancora lavorava...Ciao un abbraccio non prendertela e goditi il tuo periodo di riposo, ne hai tutti i diritti, giò
P.S Buona giornata amica mia
Be insegnare in quiescenza potrebbe anche voler sottintendere farlo da pensionati, magari gratis che è meglio.
RispondiEliminaCiao cucù in quiesccenza.
Ma sta nevicando di brutto anche li in piemont?
Lello mi hai capita,sto riversando su di voi ciò che davo ai miei alunni e l'energia non manca,per fortuna!
RispondiEliminaTarkan,non ti sbagli!
RispondiEliminaVirginio, benvenuto!
RispondiEliminaGrazie dei complimenti e dammi pure del tu.
Spero tornerai a visitarmi.
Un caro saluto e a presto.
Farfalla, l'impiegata ha applicato la legge, si è consultata anche col suo capo.
RispondiEliminaE' stata gentilissima ad informarsi,se no solo "pensionata" non me lo toglieva nessuno sulla CI, documento ufficiale.
Max è tutto bianco e sta nevicando alla grande!!
RispondiEliminaSì ora preparo con entusiasmo le lezioni per voi!
Io so con quanta dedizione Ti sei dedicata al Tuo lavoro-missione di insegnante!
RispondiEliminaTi resterà sempre nel cuore l'intenso rapporto che hai avuto con i tuoi....bambini. Perciò per me tu sarai sempre INSEGNANTE, (non in quiescenza) perchè non hai mai smesso di AMARE il Tuo lavoro.
La burocrazia non ti appartiene, è tutta un'altra storia, ignorala.
Cara anonima,il tuo commento mi ha commossa,hai esaltato le doti che mi riconosci.
RispondiEliminaGrazie per la condivisione.