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FELICITA'
Lo sapevate che la Danimarca,con la sua democrazia,l'equità sociale e l'atmosfera serena è il Paese più felice del mondo ?
Questo perchè esiste una forte relazione tra pace e felicità.
Si pensa che i giovani siano felici e spensierati e le persone anziane tristi e sconfortate.
Secondo degli studi, gli anziani sono più sereni.
Sarà perchè educati ad accontentarsi di poco e quindi a gioire delle cose semplici,sarà perchè,raggiunta una certa età,la mente impara a relativizzare i problemi.
Fatto sta che chi ha 65 anni è più felice e ottimista di chi ne ha 40 di meno.
Era il 1982 quando Albano e Romina Power cantarono "Felicità",mentre Lucio Dalla e Gianni Morandi le dedicarono la quinta traccia del disco, "Felicità".
Già qualche anno prima aveva fatto innamorare il poeta crepuscolare Guido Gozzano,che le aveva dedicato i versi de "La signorina Felicita" e fu sempre lei che spinse il regista Gabriele Muccino a tentare la fortuna in America,con "La ricerca della felicità",nel 2006.
Potrei ancora continuare con il teatro e. . .fatto sta che da sempre la felicità è una "musa" ispiratrice per cinema,letteratura,musica e teatro.
Ciao Stella,
RispondiEliminaio sono italiana e sono abbastasta felice...contribuisco, quindi, all'aumento della media nel nostro paese :-)
Sì, e tocca dire che la mia Nigeria è seconda in quella classifica, essendo stata sorpassata dalla Danimarca, e spesso mi chiedo come mai....
RispondiEliminagrande nazione la danimarca
RispondiEliminabuona domenica stella
Ciao passo per un saluto e per invitarti a leggere l'ultimo mio post ed a diffondere l'iniziativa. Ora più che mai bisogna fare "rete"...
RispondiEliminaA presto ;)
Ciao cabubi,sei la benvenuta !
RispondiEliminaOk,prendo atto della tua felicità e ne sono contenta.
Buona domenica.
Blessing, lo sai come mai...però è sempre seconda e anche da me rinnovo gli auguri alla tua Nigeria.
RispondiEliminaGrazie della tua presenza costante.
Buona domenica.
Andrew buona domenica a te!
RispondiEliminaCari lettori, passate un attimo da Pino Amoruso per conoscere una nobile iniziativa.
RispondiEliminaIo sono già passata e firmerò.
Buona domenica Pino e grazie!
Condivido cara stella,la felicità sta nelle piccole cose e nel saperle apprezzare.
RispondiEliminaVado subito da pino,grazie per l'informazione!
Buona domenica.
Voglio lasciare il saluto della domenica a tutti coloro che mi fanno compagnia.
RispondiEliminaAspetto i vostri saluti che sono sempre ben graditi.
Con il sole o con la pioggia o qualsiasi altra cosa
passi una domenicona meravigliosa.
Sisifo
Se la Danimarca e' un paese felice mi devi spiegare perche in quella nazione i suicidi sono tra i piu alti nel mondo (19.2% Maschi e 8.1% Femmine, in Italia i dati sono la meta' o quasi, 11.0% M e 3.4% F).
RispondiEliminaCara mia non basta ''la democrazia, l' equita' sociale e l' atmosfera serena'' per essere il paese piu' felice del mondo se poi c' e' tanta gente che si toglie la vita. Qualcosa non funziona in quel Paese, forse e' meglio il casino italiano.
La felicita' e' come tu affronti la vita. Io ero felice da ragazzo, da adulto e lo sono anche oggi over 65. Sara' perche' io ho sognato e sogno le cose come non sono mai state e mi chiedo ''perche' no?'' anziche dire solo ''perche'?'' come fanno alcuni, cioe' cerco di far accadere le cose anziche' guardare quando accadono o stupirmi perche' accadono.
Buona domenica
Vale
Sisifo sei molto gentile e carino.
RispondiEliminaSalutoni pure a te.
Lieta domenica!
buona domenica alla nostra stella
RispondiEliminaCaro Pier Luigi,prima di tutto non credo alle indagini statistiche e l'ho affermato anche da Daniele. Secondo, mi chiedo : qual è la causa dei suicidi, o meglio le cause...numerose!
RispondiEliminaTerzo, intorno a me ,in Italia vedo poche persone felici.Ovunque mi rechi è un coro di lamentele a non finire...
Quarto,ad asserire il primato ,lo sostiene il politologo Ronald Inglehart dell'Università del Michigan.
Quinto,non mi permetterei mai di pubblicare notizie di cui non sono sicura o addirittura inesatte.
Per quanto rigarda te ,rientri nella sfera dei felici e questo non può che farmi piacere.
WOW asterix,"vostra" che bello!
RispondiEliminaBuona domenica ai miei meravigliosi ragazzi...
felicità...
RispondiEliminaparola grossa.
serenità al più!
vabbé... da una che Pier Luigi biasimerebbe! :-)
ciao Stelli'
Giovà,conquistare la serenità è già tanto, non credi?
RispondiEliminaEssere felici ogni tanto andrebbe meglio...
Cara Stella, quanti bei temi stai toccando in così breve tempo: empatia, felicità...
RispondiEliminaLa felicità è uno stato di grazia che non può essere duraturo, la serenità del vivere quotidiiano penso sia più a portata dell'essere umano.
Ci sono però attimi di felicità e quelli ti riempiono la vita quando li provi.
Nella mia vita ho molto sofferto per prove drammatiche a cui sono stata sottoposta, ma ho anche molto gioito, e penso che in questo bipolarismo risieda l'equilibrio di una persona.
La felicità è un fiore prezioso, un nettare che occore gustare goccia a goccia. Non è eterna, ma una goccia ogni tanto rende la vita degna di essere vissuta.
Oh, Stella...ma quanto mi fai scrivere?
baci8
ananrita
Non essere permalosa. Non ho detto che abbia pubblicato una notizia non vera, ho solo fatto una domanda basata non su sondaggi ma su statistiche dei suicidi denunciati e registrati per legge dalle autorita' governative.
RispondiEliminaSulla infelicita' degli italiani qui si' ci sarebbe da discutere, tutti non arrivanoalla fine del mese con i soldi poi nel periodo di ferie tutti sono al mare o in montagna, i ristoranti e le pizzerie sono sempre pieni. In questo caso basta constatare de visu. Non sara' che noi italiani amiamo piangerci addosso? Con questo non voglio affermare che sia tutto rose e fiori e che i problemi non esistano.
...Cosi' e' se mi pare|
Vale
Pierluì, un abbraccio!
RispondiEliminaSte' anche un bacio.
RispondiEliminaVale
Cara annarita è sempre un piacere leggerti,è come leggere una poesia.
RispondiEliminaAnch'io,come te, sono stata sottoposta a prove dure,ma come dici tu siamo diventate più temprate...
Come ho risposto a Giovanna,se si raggiunge la serenità si è già ad alti livelli;beh per la felicità condivido, è di breve durata e forse l'apprezziamo proprio per questo motivo.
Se hai tempo, leggi le mie etichette e se ti va,leggi il post "lo sguardo".
Un abbraccio affettuoso.
Stella...per citare un leggero film: "chiedimi se sono felice?"
RispondiElimina;) un bacione
Lo,grazie del contributo.
RispondiEliminaBuona domenica.
Sono convinto del fatto che per un giovane sia molto più difficile raggiungere la felicità, ma non riesco a comprendere il motivo!
RispondiEliminaDelle volte sono molto felice, ma quegli attimi sono sempre velati di una sottile malinconia che li accompagna e che ti fa dire: "Manca qualcosa!".
L'insostenibile leggerezza dell'essere? Forse.
Un caro saluto Stella.
Quella sugli anziani la conoscevo. Si accetta probabilmente la vita con più serenità (basta che non si sia soli..).
RispondiEliminaCiao Stella :)
Caro Paolo,oggi la maggior parte dei govani è più fragile e numerosi sono i motivi, che non sto qui ad elencarti...
RispondiElimina"La leggerezza dell'essere"... e chissà!
Come si è detto la felicità dura poco...
La mia mail è pubblica.
Buona domenica!
Ciao caro romano,la solitudine è una brutta bestia per molti,giovani e non.
RispondiEliminaUn caro abbraccio,amico.
Io penso che felicità ed infelicità si trovino ad ogni latitudine.
RispondiEliminaNon conosco la situazione della Danimarca, ma so che nei paesi scandinavi - e siamo nei pressi- dove lo stato "assicura" i cittadini dalla nascita alla morte, c'è la più alta percentuale di suicidi, soprattutto fra i giovani.
Sergio, secondo te, come mai? Fai delle ipotesi,così ci illumini.
RispondiEliminaGrazie!
Non sono un "tuttologo" e, quindi, non sono in grado di fare ipotesi certe.
RispondiEliminaForse, e sottolineo forse, il fatto di non avere stimoli a ricercare qualche rimedio ad una difficoltà ti porta a non avere più fiducia in te stesso e nel mondo che ti circona.
Ipotesi da prendere con le pinze.
Si sa che la ricerca della felicita' è alla base della nostra vita. Pero'...si potrebbe sempre fare un salto in Danimarca e risolveremmo parte del problema. Buon blog!
RispondiEliminaSergio questa ipotesi appartiene anche a noi Italiani.
RispondiEliminaCaro lindy11, ti suggerisco di fare un viaggetto in Danimarca,indaghi sulla felicità e poi mettici al corrente!
RispondiEliminala mia esperienza, cara Stella, è che la felicità la si impara a riconoscere a mano a mano che si smette di desiderare l'impossibile e si guarda alla nostra vita con un pò di distacco. Allora tante cose scontate prima, prendono uno spessore diverso e si incomincia a godere di quello che si ha. E' inevitabile che per fare tutto questo "lavoro" devono per forza passare gli anni...un bacio A.
RispondiEliminaAllora condividi,cara aliza.
RispondiEliminaAbbraccio affettuoso.
Ciao Stella e ciao Sirio.
RispondiEliminaHo bisogno del commento di un insegnante su un tema brutto.
Grazie fin da ora.
Elsa
Elsa arrivo.
RispondiElimina" felicità è tenersi la mano e andare lontano " ... quei due ne hanno cantate di canzoni strambe, ma questa frase è quanto di più azzeccato potessero dire secondo me.
RispondiEliminaE penso anche che gli anziani sono più sereni solo perchè "vivono" con il senno del poi... hanno dalla loro la saggezza che solo con gli anni si può acquisire e che ai giovani manca...
Ciao Stellina, buon inizio di settimana
Bacio
Annagi,col senno di poi,alcuni vorrebbero tornare indietro,però...
RispondiEliminaBuon inizio settimana a te!