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PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE !!
Periodicamente ricevo dall'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro)
le newsletter che informano sulle nuove attività di ricerca e sui risultati ottenuti.
Mi hanno colpito particolarmente due notizie, una che conoscevo già, e un'altra che
invece mi ha piacevolmente stupito.
Leggendo,ho saputo che tra le arance cosiddette "bionde" c'è una varietà che viene
chiamata "maltese",e che in Italia ha attecchito benissimo.
Quello che non sapevo è che quest'ultima viene chiamata anche "tardiva", in quanto è l'ultima a fiorire in ordine di tempo.
L'altra novità è questa : Una famosa ditta italiana,la Bialetti,ha realizzato una serie di prodotti con il marchio "PINK",tra cui le caffettiere, dove una cospicua parte del prezzo di acquisto verrà devoluto per la ricerca.
Non mi dilungo oltre,io personalmente sostengo la ricerca perchè lo ritengo un dovere morale,e anche perchè mio malgrado ho avuto un lutto importante. Era il 1959, allora di prevenzione si parlava poco o niente e mia mamma se ne andò in otto mesi lasciando mio padre con me di 11 e mia sorella di 6 anni.
Andrò quanto prima in un supermercato a fare qualche acquisto!
wow interessante farò un acquisto pure io^^ grazie per l'informazione!!!
RispondiEliminabuon fine di settimana cariiiii... bacini^___^
E' un modo per dimostrare anche nel piccolo "che ci siamo".
RispondiEliminaCiao vane,buon fine settimana pure a
te!
Giusto, appoggiare l'AIRC è un dovere di tutti noi, chi ancora non lo fa si dia una mossa!
RispondiEliminaE' un dovere di tutti sostenere la ricerca, soprattutto in questi casi dove il "male" da debellare è talmente TOSTO che ancora RESISTE malgrado tutto.
RispondiEliminaGrazie per questa informazione.
RispondiEliminaUn caro saluto
grazie x l'info
RispondiEliminabuon weekend sirio a te e stella
Iniziativa lodevole per una causa giusta.
RispondiEliminaE chi non è toccato da questo problema? bella idea sirio, la ricerca è utile a tutti
RispondiEliminaun abbraccio A.
Mi associo.
RispondiEliminaSarà pure una goccia nel mare, ma il mare è fatto appunto di gocce.
Lucio Musto
Più che alla ricerca in generale, oltre che comperare certi prodotti nei negozi che devolvono una parte del ricavo a queste associazioni è utile devolvere il 5 x mille a un'associazione in particolare fra quelle che fanno ricerca sul Cancro o altre malattie. Io personalmente l'ho fatto con l' ANT perché ho usufruito della loro opera gratuita encomiabile da veri angeli. In questo modo siete più sicuri che vanno davvero a buon fine tutti i soldi che date anche con bonifici diretti
RispondiEliminaIniziativa certamente rilevante, c'è però da rabbuiarsi a pensare che in Italia i fondi della ricerca provengono perlopiù da donazioni spontanee. In Italia solo l'1% del PIL viene destinato alla ricerca, a fronte invece di altri paesi che ne destinano anche il 30-40%.
RispondiEliminaquoto Luigina...
RispondiEliminale donazioni vanno fatte e controllate!ossia si deve poter verificare che fine abbiano fatto i soldi.
Tutte le altre iniziative mi sollevano grandi dubbi...non ho certezza di niente,mi devo semplicemente fidare...francamente di questi tempi è meglio non fidarsi!
aiuti per cancro e terzo mondo sono in realtà un bussines che non finirà MAI!.
un abbraccio da fine settimana!
angela
Beh, io sostengo la ricerca in ogni sua forma convenzionale, perchè sono uscito fuori dalla malattia grazie ad essa!
RispondiEliminaGRAZIE di questa importante segnalazione!
RispondiEliminaMaria :)
Caro sirio,racconto l'esperienza di un mio familiare per dare fiducia e speranza a chi questo male l'ha provato.
RispondiEliminaAlla fine di luglio dello scorso anno a Giorgio fu diagnosticato un tumore dei peggiori alla prostata(avevo avuto la giusta intuizione,per consigliargli di farsi vedere).Su 8 prelievi per la biopsia,solo uno dava
esito positivo.
Era nessario asportare l'organo. Oltre ai problemi fisici,si aggiungevano anche quelli psicologici post operatori:incontinenza e impotenza.
Venne operato alla fine di ottobre;la convalescenza è stata lunga,fino a giugno.
Da luglio sta molto bene. E' andato in vacanza due volte da solo e al controllo è risultato completamente guarito.
Si è salvato per la prevenzione,una visita che se fosse stata protratta nel tempo,non gli avrebbe dato via di scampo.
Ben venga la prevenzione!
Russo,sei sempre "tosto", ma in questi casi ci vuole!
RispondiEliminaGrazie,buon fine settimana e a presto.
Annagi,sembra incredibile ma se la ricerca fa progressi...li fa anche quel male,pazzesco!
RispondiEliminaTi saluto caramente.
Ciao Romano,per noi blogger fornire informazioni veritiere è fondamentale!
RispondiEliminaSbaglio? Credo di no...!
Grazie per la visita e buon fine settimana.
Ciao Andrew,auguro un buon fine settimana anche a te.
RispondiEliminaA presto !
Ciao daniele,queste iniziative anche se commerciali aiutano,naturalmente bisogna confidare che questi soldi prendano la strada giusta...!
RispondiEliminaLa causa è senz'altro da tenere in prima pagina.
Buon fine settimana.
Ciao aliza,è dimostrato che senza ricerca non si progredisce in nessun campo.
RispondiEliminaFiguriamoci quando si tratta della nostra salute!
Ti saluto caramente.
Caro Lucio,che bell'accostamento!
RispondiEliminaCiò che scrivi è verissimo,e quando le gocce sono tante diventano...una marea,ma questa volta è benefica!
Buon fine settimana.
Luigina,mi trovi perfettamente d'accordo.
RispondiEliminaAssociazioni come l'ANT ne conosco pure io,lavorano in ambito locale e fanno esattamente quello che hai citato.
Sono angeli che oltre all'assistenza medica si dedicano anche a quella psicologica,non meno importante.
Lasciamo pure che le ditte e le squadre di calcio (per esempio) facciano queste cose,se non altro dimostrano buona volontà.
Ti saluto caramente,buon fine settimana!
Caro cesco,come tuo solito hai toccato un tasto dolente quanto vero.
RispondiEliminaMi viene da pensare che a chi ci governa,e lo dico in generale,vada bene cosi',il volontariato in Italia è forte quindi perchè investire soldi nella ricerca?
Non a caso le nostre menti migliori,ricercatori in testa,vanno al'estero per venire valorizzati e anche perchè trovano un posto di lavoro,scusa se è poco!
Ciao,passa un buon fine settimana.
Ciao Angela,certo che dobbiamo avere fiducia.
RispondiEliminaMi risulta che sia l'AIRC che l'IRCC
e altre associazioni pubblicano i bilanci e con i notiziari descrivono in che modo sono stati spesi i soldi.
A Candiolo per esempio,dove opera l'IRCC è stato acquistato un macchinario super-tecnologico per lo screening,mi risulta che sia unico in tutta Italia.
Come ho già detto,le altre sponsorizzazioni fanno se non altro capire che c'è buona volontà.
Buon fine settimana!
Peppe,ti ringrazio per la tua testimonianza!
RispondiEliminaBen venga la ricerca quindi,è una lotta in cui non bisogna mai abbassare la guardia.
Buon fine settimana!
Maria,sei la benvenuta!
RispondiEliminaIn questa gara per la vita la partecipazione è importantissima,ne va della salute di tutti.
Ti saluto caramente,buon fine settimana.
Cara stella,la tua testimonianza è molto importante.
RispondiEliminaE' la dimostrazione che il lavoro dei ricercatori e degli oncologi deve essere supportato e finanziato.
Poter contare su queste due categorie di professionisti è uno stimolo potente,deve indurci tutti quanti ad essere più sensibili al problema e partecipare alla formazione di queste persone che saranno in grado di salvarci la vita.
Come? E' già stato detto da tanti,sostenendo la ricerca come meglio possiamo.
Ciao,buona serata!
Mi ero dimenticata di me ed è buon segno!
RispondiEliminaSto facendo PREVENZIONE.
Come?
Con la spirale antifecondativa,per evitare il cancro all'utero,ho ancora gli ormoni che funzionano,ma alla mia età non è normale!
Penso che la prevenzione vada fatta SEMPRE,cara stella!
RispondiEliminaEvidentemente i tuoi ormoni e le tue cellule hanno deciso che tu devi mantenere una condizione vitale diversa,ma che bello!
P.S. Non a caso questa tua "verve" traspare anche nel blog...!!
Complimenti,continua così!
Grazie sirio. Un bacio.
RispondiEliminaSirio la mia non era una critica e non volevo promuovere un'associazione piuttosto che un'altra, ma dire che è meglio fare donazioni dirette e specifiche col 5 x mille all'associazione che fa ricerca e/o assistenza in campo medico che si intende sostenere, per evitare dispersioni e che gran parte del ricavato se ne vada per pagare tutto l'ambaradan organizzativo delle varie manifestazioni calcistiche, musicali ecc. Cmq l'ANT (Associazione Nazionale Tumori) non è un'associazione locale e promuove anche corsi di formazione e di aggiornamento per medici oncologi.
RispondiEliminaLuigina,il discorso era ed è tuttora molto chiaro,infatti non l'avevo assolutamente preso per una critica,ci mancherebbe!
RispondiEliminaBuona serata.
Si è importante far girare questo tipo di informazione. Bravissimo
RispondiEliminaGrazie duhangst,sei gentile!
RispondiEliminaCerco di stare attento a queste cose,la salute la considero un bene primario e come tale da salvaguardare il più possibile!
Buona domenica.
Io sostengo l' airc dal 1997. Credo che sia molto importante e lo consiglio a chi ancora non lo ha mai fatto.
RispondiEliminabacioni