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25 febbraio 2014



 Benvenuti alla mia festa di compleanno ! 


        Accomodatevi pure.




Dono di Betty 

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uno, due e...tre : spengo la candelina.



Servitevi pure...




Su i calici e brindiamo: 

cin-cin, 

 auguri a me e salute a voi.




E ora un po' di musicaaaaa!!!
Si ballaaaaa!!!






E

. . . per la vostra cortese partecipazione






Oggi va meglio



Oggi va meglio, riesco a muovere un po', senza troppo dolore, le dita delle mani, mi sento ancora debilitata, ma  voglio traquillizzarvi sulla mia salute.

Vi ringrazio del calore e dell'affetto che mi avete dimostrato,  hanno fatto molto bene al mio cattivo umore.

 Da  una settimana circa , avevo piccoli fastidi alle mani, prurito,  poi bruciore, poi vescichette che in breve tempo  sono  cresciute e moltiplicate.

Sul momento non mi sono preoccupata più di tanto, perchè ho pensato alla mia disidrosi che ogni tanto mi assale...

Martedì scorso, però, quando dalle vescichette fuoriusciva sangue, sono andata a farmi vedere  dal mio  medico di base.

Ed è a questo punto che mi sono sentita morire, sentendo le sue parole:

 devo mandarla d'urgenza al pronto soccorso del San Lazzaro (è l'ospedale dermatologico, fa parte delle Molinette), è una situazione grave...c'è un'infezione in atto...e lesioni serie alle dita.

Il mio medico che di solito sdrammatizza, questa volta era visibilmente preoccupato,  per cui la sua diagnosi esplicitata con rigore mi trasmise un'ansia irrefrenabile, allora" muoio", gli ho detto.

Sono partita immediatamente per l'ospedale, anche qui trovo una brutta sorpresa : sulla porta d'accesso, un cartello cita :

 "L'OSPEDALE NON DISPONE DI PRONTO SOCCORSO". 


Mi sono sentita morire una seconda volta. Alla reception mi confermano che occorre transitare dal pronto soccorso delle Molinette.

Mi sono fatta coraggio e non mi sono arresa, anche perchè ormai si era fatta sera ed emotivamente non ero in grado di attendere il giorno dopo, come mi era stato detto.

Ho implorato e supplicato di provare a cercare un dermatologo, anche a pagamento, se necessario.

A quel punto,  la signora dell'accettazione, mossa a pietà, ha controllato se era ancora disponibile un medico nella struttura..

La mia buona stella a quel punto è intervenuta.
Mi viene detto che al primo piano c'è ancora un dermatoologo che mi avrebbe visitata.

La sua diagnosi, per nulla catastrofica, è la seguente : Psoriasi pustolosa, escludendo quindi la disidrosi erroneamente riscontrata anni fa e pure l'infezione nell'organismo.

Con mio grande sollievo - e non vi dico quanto - mi ha risollevata, al punto che lo chiamavo "amore"...

Mi ha prescritto la cura adeguata : antibiotici , un gel appropriato e un prodotto disinfettante e anche cicatrizzante : l'Eosina.


Passato il grande spavento, ho visto già oggi  dei miglioramenti per cui ho già potuto scrivere questo post.

Ci vorrà del tempo per guarire completamente, ma i presupposti ci sono tutti.

Uno spavento simile non lo auguro a nessuno, ecco perchè vi avevo chiesto di essermi vicini.

Ve ne sono grata e vi abbraccio uno per uno.





Ho bisogno di coccole


Ieri è stata una giornata  proprio brutta per me.

Vi racconterò appena possibile.

Vi abbraccio


14 febbraio 2014



 Amore vero

Il mio dolce marito, John, ed io, eravamo sposati da quarantasei anni.
 Ogni giorno di San Valentino lui era solito mandarmi i più bei fiori con un biglietto con semplici parole:

 "Il mio amore per te cresce"

 Quattro figli, quarantasei bouquets e una vita d’amore furono l’eredità che mi lasciò
 quando morì due anni fa.

Il mio primo San Valentino sola, dieci mesi dopo averlo perso, fui scioccata nel ricevere un meraviglioso bouquet indirizzato a me…da John.

 Arrabbiata e con il cuore spezzato, chiamai il fiorista dicendo che c’era stato un errore.
Il fiorista replicò:

 "No, madame, non è un errore. Prima che morisse, suo marito pagò per molti anni e chiese a noi di garantirgli che questi bouquets le sarebbero stati regalati ogni giorno a San Valentino."

Con il cuore in gola, riattaccai il telefono e lessi il biglietto.
Diceva:

 "Il mio amore per te è eterno."



A tutti gli innamorati auguro :



VIVA  L'  AMORE  !



AUGURI !





Invito e indovinello



IL 25 febbraio è il mio compleanno
 e organizzo una festicciola per gli amici. 

Siete tutti invitati.

 



Sapreste dire chi ha realizzato la splendida immagine in alto?

AGGIORNAMENTO 

Betty ha indovinato : 

Enrico è l'autore della mia bella immagine.





Relax









Pensiero profondo




Zebunissa era la giovane figlia del re Aurangazeb e tra le principesse era la migliore:
non solo era bellissima, ma anche molto intelligente, istruita, amante della poesia e delle cultura indiana. Il suo fascino straordinario
era pari solamente alla sua gentilezza ed alla sua compassione.

Il re, che l'amava molto, le regalò uno specchio meraviglioso, finemente decorato ed ornato di gemme preziose.

Una sera la fanciulla se ne stava seduta all'aperto mentre la brezza le spettinava i suoi capelli.
Chiamò allora la sua damigella e le chiese di andare a prendere il suo specchio.
 La ragazza andò di corsa a prenderlo ma, mentre stava ritornando, inciampò e lo specchio, tanto caro alla principessa, le scivolò di mano andando in frantumi sul pavimento.

In quel momento anche il suo cuore andò a pezzi:
 "Cosa faccio ora?" si chiedeva la poveretta "ho fatto veramente qualcosa di imperdonabile, questo specchio era la cosa a cui la principessa teneva di più!".

Con questi angoscianti pensieri andò dalla principessa e pose davanti a lei i pezzi rotti.
Si inginocchiò ai suoi piedi e con le lacrime agli occhi confessò:

 "Mia principessa, ho rotto lo specchio che vi era tanto caro! Non ho scuse, sono pronta a subire qualsiasi punizione!"

La principessa la guardò con dolcezza, poi le diede un colpetto sulla spalla e le disse:

" Non preoccuparti, si è rotto soltanto uno strumento della vanità, perché dovrei rattristarmi?
Anche il corpo, che tutti questi oggetti tentano di soddisfare, prima o poi si danneggerà e verrà distrutto. Non è così?"

Soltanto con simili pensieri tanto profondi nei confronti della vita e dei suoi piaceri evanescenti avremo la forza di conservare la pace e l'equanimità anche nei momenti di gravi perdite.


http://www.camelott.it/Varie/curiosita/se_nel_cuore.htm
Il bene in noidiGiannaDesign byIole