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GRAZIE CON SORPRESA



Cari amici mi avete commossa con i vostri commenti ricchi di stima e di affetto nei miei confronti.
L'amicizia che ho trovato in voi è qualcosa di diverso, di meraviglioso.
E come mi ha scritto Lucia, il blog fa ormai parte di me, della mia quotidianità.
Continuiamo ancora a camminare insieme con tanto entusiasmo...
Grazie e scusate l'emozione...





La ciliegina sulla torta?

L'amabile Lucia mi ha fatto nuovamente una sorpresa inaspettata : questo magnifico bracciale, da lei creato e fotografato.



Grazie Lu, è un gioiello raffinato e mi sta giusto giusto.

31 MARZO : DUE ANNI DI BLOG



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Ero partita su una barchetta,  ora navigo su un vel


Gli anni passano veloci
e due ne sono già passati
da quando è iniziata l'avventura.
Un blog, parola sconosciuta
che ha assunto significato
grazie a voi, ai vostri messaggi,
alle vostre emozioni, alle vostre sensazioni,
alle vostre poesie,alle vostre canzoni,
alle vostre battute, ai vostri sfoghi,
al vostro incitamento, al vostro amore.
Un blog, una parola sconosciuta,
che per me si è arricchita di mille significati
che hanno dato più colore alla nostra vita.

In questo video, realizzato dalla cara e sempre disponibile Alexia, alcuni momenti significativi del percorso insieme...



MEDITIAMO





Inizia la Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con i tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione.... e noi tutti così simili nei nostri tormenti interiori,nelle nostre solitudini dell'anima, nei nostri silenzi e nella nostra piccolezza, nei nostri svariati problemi....meditiamo.
Diceva S. Agostino che vale più una sola lacrima sparsa meditando sulla Passione di Cristo, che un pellegrinaggio sino a Gerusalemme ed un anno di digiuno a pane ed acqua. Sì, il nostro amante Salvatore ha patito tanto affinché vi pensassimo, poiché pensandovi non è possibile non infiammarsi del divino amore. Gesù da pochi è amato, perché pochi sono quelli che considerano le pene che ha patito per noi; ma chi le considera spesso, non può vivere senza Gesù. Si sentirà talmente stringere dal suo amore che non gli sarà possibile resistere a non amare un Dio così innamorato che tanto ha patito per farsi amare. S. Francesco piangeva nel meditare le sofferenze di Gesù Cristo. Una volta mentre lacrimava gli venne chiesto che problema avesse, egli rispose che piangeva per i dolori e gli affronti dati al Signore e si dispiaceva nel vedere gli uomini ingrati che non l'amano e non lo pensano.
Lilly

NOI E LA SINDONE


Con piacere ed emozione condivido con voi l'articolo di Ezio :

"Il 10 aprile, a Torino, ci troveremo nuovamente di fronte alla Sindone.
Questo lino cattura l'attenzione di credenti, atei, agnostici: è un mistero!
Il suo messaggio è universale.
Questa icona della sofferenza giunge in Europa nella prima metà del 1300 dopo varie peregrinazioni.
Diviene proprietà dei Savoia nel 1453.
A Chambery, nella Sainte Chapelle, scoppia un incendio nel dicembre del 1532.
La Sindone viene danneggiata, oltre che dal fuoco...dai rammendi delle Clarisse.
I Savoia portano il telo a Torino il 14 settembre 1578 per permettere a San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, di venerare la reliquia ; questa non si muoverà più dalla nostra città (salvo un breve periodo durante l'ultima guerra mondiale) .
Nel 1983 la Sindone diventa di proprietà della santa Sede per disposizione testamentaria di Umberto II , ultimo re d'Italia.
Molti di noi ricordano l'incendio dell'11 aprile 1997 : Per ore Torino teme, ma il sacro lino non subisce danni.
Quella del 2010 è la quarta ostensione pubblica dal 1978.

Che cosa ci dice la Sindone ?

Da quando nel 1898 Secondo Pia fotografa il telo, abbiamo, con l'inizio degli studi scientifici, la certezza inconfutabile che non si tratta di un dipinto.
Siamo sicuri che quel telo ha raccolto il corpo di un uomo, o meglio, il cadavere di un uomo giustiziato mediante crocifissione.
Dalla tracce ematiche e dalle impronte si deduce che ci troviamo di fronte a sangue umano di gruppo AB.
Il sangue post-mortale (con il siero già separato) esce dal costato.
L'uomo della Sindone è stato posato sul lenzuolo in stato di rigor-mortis : Lo si deduce dalla posizione dei piedi.
Le ferite sul dorso e sul capo sono in perfetta ed impressionante sintonia con la narrazione Evangelica.
Tutto quadra?
No, la datazione col metodo del C14 stabilisce che il telo è di epoca medievale.
Sappiamo che questa sentenza è confutabilissima.
Il frammento esaminato è stato ritagliato da un bordo toccato da innumerevoli mani in millenovecento anni, l'acqua usata per spegnere l'incendio di Chambery potrebbe aver alterato il telo ed altro ancora.
A noi importa sapere che la Sindone è oggi ancora capace di coinvolgere, di far meditare, di convertire, perchè è l'icona della sofferenza.
Pensiamo a chi soffre per un male incurabile, a chi soffre per le difficoltà dei nostri giorni, a chi ha sofferto ed è morto per donarci un futuro di libertà e di pace.
Noi Torinesi abbiamo l'immensa fortuna di venerare questo tesoro a Torino.
L'ostensione terminerà il 23 maggio prossimo".

MDCnotizie, Ezio

Credo fermamente che l'Uomo della Sindone sia Gesù.

DOMENICA DELLE PALME


È il giorno della pace
...ma non per tutti

Suonano le campane a festa
i bimbi corrono sul Sagrato
ondeggiando i ramoscelli d'ulivo
verso il cielo, in segno di pace.

Le colombe bianche si alzano
in volo rincorrendo l'aria festosa
che si dirige verso i luoghi di guerra.

Salvatore Ambrosino


Auguri di Pace e serenità a tutti!

NASCITA DEGLI ELFI: i bimbi invisibili crebbero e...

Un giorno il buon Dio, travestito da viandante, bussò alla porta di una piccola casa e chiese ospitalità. Venne accolto e gli venne offerto persino il letto, l'unico che possedevano. Si trattava di una famiglia numerosa e i genitori erano così poveri che non avevano di che vestire i figli. Padre e madre si vergognavano di ciò e presentarono allo straniero solo la metà dei loro figli. Dio li trovò amabili e chiese alla madre se ne avesse altri oltre a quelli. La donna rispose di no. Naturalmente il buon Dio sapeva benissimo che aveva altri figli e domandò ancora: "Mia buona donna, mi hai davvero presentato tutti i vostri figli?". "Certamente - mentì la donna sorridendo -Non sono forse abbastanza?". Dio si accontentò di questa risposta e si sedette a tavola per la cena con i genitori e la metà dei loro figli. Notò che quella famiglia era molto pia e ringraziava il Signore per il cibo e, nonostante fosse appena sufficiente per loro, lo condivisero con lo straniero. Dio notò con approvazione che tutti i bambini si misero in tasca un po' di pane secco da portare ai loro fratelli e sorelle nascosti. Il giorno seguente prima di andarsene, Dio disse alla famiglia tanto ospitale: "Ciò che è stato nascosto a me verrà nascosto anche agli occhi degli estranei". Da quel momento, i bambini nudi diventarono invisibili; i genitori li percepivano e gli altri uomini potevano vederli soltanto quando lo desideravano i bimbi stessi. Dio diede ai bambini dei fiori, con i quali poterono vestirsi, e da allora non patirono più il freddo. Essendo invisibili, dovevano fare attenzione a non essere calpestati, e, per questo, Dio diede loro le ali, affinché potessero spiccare il volo in fretta al minimo pericolo.
Quei bambini gli erano molto affezionati e Dio fece loro molti altri doni, che gli uomini comuni non possedevano.
Potevano parlare con i fiori e gli animali e trovavano sempre cibo per saziarsi e vivere in buona salute. I bambini invisibili crebbero ed ebbero dei figli, che a loro volta ebbero altri figli. Facevano del bene agli uomini senza farsi vedere, anche se talvolta si divertivano a far loro qualche scherzo. Vivevano nelle grotte, negli alberi, in riva ai fiumi, i più piccoli riuscivano persino ad abitare sulle corolle dei fiori. Gli uomini visibili li battezzarono Elfi. Mentre gli uomini sfruttavano la terra, gli Elfi diventarono gli spiriti della natura e talvolta intervenivano per contrastare le azioni degli uomini irrispettosi verso la natura. Gli elfi si manifestano di rado: non hanno molto spazio sulla terra per eseguire le loro danze e per celebrare i loro riti. Sono sempre in grado di vedere gli uomini; per contro, noi possiamo vedere gli elfi soltanto quando loro stessi lo desiderano. Se un giorno tu dovessi incontrare un elfo, comportati gentilmente con lui e mi raccomando: ricordati di non contrariarlo. Potrebbe anche farti qualche scherzo..

Se volete sapere di più sugli Elfi, andate dal mio amico Alessio

INVIDIA


Dipinto "Giuseppe venduto ai fratelli" del pittore Giovanni Andrea De Ferrari (XVII secolo)

Tutti provano invidia, dai ragazzi verso il compagno che prende voti migliori, agli anziani.
In una ricerca condotta nelle case di riposo, vari ospiti hanno confessato di invidiare chi riceve più visite da figli e parenti. Esperienza che ho vissuto anch'io, in prima persona, anni fa.

Giorgio Vasari, nelle "Vite" (1550), spiega lo scontro avvenuto a Santa Maria del Carmine a Firenze tra due artisti : lo scultore Pietro Torrigiano (1472-1522) e il suo rivale, nientemeno che Michelangelo Buonarroti (1475-1564).

Il risultato della zuffa, dovuta ad una provocazione o ad una presa in giro da parte di Michelangelo, fu che quest'ultimo ne uscì con il naso rotto e deturpato per sempre.

Un altro esempio ci viene fornito dalla Bibbia, con l'episodio di Giuseppe venduto dai fratelli invidiosi, perchè era il prediletto del padre.
Lo gettano in un pozzo, poi lo vendono a mercanti.

L'invidia può manifestarsi sotto due aspetti : quella negativa, che tende a sminuire l'effettivo valore dell'altro, quella positiva che si trasforma in uno stimolo per migliorare se stessi.

Se tutti la provano, sono poche quelli che la confessano: E' più facile ammettere uno scatto d'ira, un atteggiamento da pigro... ma essere invidiosi, mai!
Io posso ammirare una persona, cercare di imitarla, ma non nutro invidia in senso negativo...

VIRTUALMENTE E REALMENTE

Papà! Papà! A scuola, il maestro ci ha chiesto di spiegare per domani la differenza tra Virtualmente e Realmente’

Bene…

Allora domanda alla mamma se andrebbe a letto con un altro uomo per un milione di dollari.

Mamma !!! Andresti a letto con un altro uomo per un milione di dollari ?

Certamente!

Papà! Papà!

Mamma ha detto SI' !!!

Bene…

Adesso domanda la stessa cosa a tua sorella.

Maria…Andresti a letto con un uomo per un milione di dollari?

…Ma sicuro!

Papà! Papà!

Anche lei ha detto SI' !!!

D’accordo ,allora adesso domanda la stessa cosa a tuo fratello.

Piero, ma tu andresti a letto con un uomo per un milione di dollari?

Certo!

Papà! Papà !

Anche lui ha detto SI' !!!

Vedi, figlio mio…

“VIRTUALMENTE” noi abbiamo tre milioni di dollari, ma…

“REALMENTE” noi abbiamo in casa soltanto due mignotte e un frocione.

HO ASSISTITO...





Sono rimasta sbigottita, l'altro giorno, nel vedere questa bellissima villetta cadere a pezzi sotto i colpi delle ruspe.
Non ero da sola, e della mia stessa idea erano anche altre persone che sostavano a vedere quello scempio, chiedendosi come fosse possibile, visto che era stata restaurata di recente.
E' un pezzo di storia che se ne va, ho pensato; dalle decorazioni , dalle persiane e dall'altezza dei soffitti era uno stabile di inizio novecento.
Un peccato, chissà quali sono stati i motivi per la demolizione in corso...
Qualcuno vociferava per questione di interessi, per edificare un condominio.
Sono rientrata a casa, sgomenta.

DICE IL SAGGIO ...


1. Qualora ti sentissi inutile e depresso, ricordati che un giorno sei stato lo spermatozoo più rapido di tutti. (Coluche)


2. I capi sono come le nuvole, quando se ne vanno, arriva il bel tempo.

3. La gerarchia è come un ripiano, più è in alto, più è inutile.

4. L'amore è come l'influenza, la si prende in strada e la si risolve a letto.

5. Peggio di un sassolino nella scarpa è un granello di sabbia nel preservativo. (Coluche)

6. Per evitare di avere dei figli o delle figlie, fate l'amore con vostra cognata, avrete dei nipoti.

7. L'amore è cieco, bisogna palpeggiare. (Coluche)

8. Il tuo futuro dipende dai tuoi sogni. Non perdere tempo e vai a coricarti!



9. Tutti i funghi sono commestibili, alcuni una volta sola.

10. Alcuni uomini amano talmente le loro mogli che, per non consumarle, ricorrono alle mogli degli altri.

11. Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.



12. Siate gentili con i vostri figli, saranno loro che sceglieranno il vostro ospizio.

A volte si fanno errori a cui non si può porre rimedio...


C'era una volta una vecchietta, che viveva tutta sola, con un gatto che le faceva compagnia...

Un giorno mentre giocava col suo gatto, apparve una fatina.



"Ciao, io sono la tua fata e siccome sei sempre stata brava, puoi esprimermi tre desideri...ed io te li esaudirò.

"Allora vorrei avere il corpo di una giovane molto bella"

"Non c'è problema"


"E' incredibile!!! Sei proprio brava nel soddisfare i desideri"

"E' il mio lavoro... Qual è il tuo secondo desiderio?"

"Il mio letto...potresti cambiarmelo?



Wow, è proprio quello che sognavo!
"

"Qual è il tuo terzo desiderio? Pensaci bene, perchè è l'ultimo"

"Vorrei che tu trasformassi il mio gatto in un bel principe"



Il principe, sdraiato sul letto, si rivolge alla bella giovane :

"Sicuramente ora te ne pentirai..."

"Pentirmi? Di cosa?"

"Di avermi fatto castrare!!!"

TUTTO E' POSSIBILE...


Quando dici: “E’ impossibile”
Dio ti dice: “Tutto è possibile” Luca 18:27

Quando dici: “Mi sento molto solo”
Dio ti dice: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò” Ebrei 13:5

Quando dici: “Non lo posso fare”
Dio ti dice: “Tu puoi ogni cosa” Filippesi 4:13

Quando dici: “Non merito perdono”
Dio ti dice: “Io ti perdono” I Giovanni 1:9 ; Romani 8:1

Quando dici: “Ho paura”
Dio ti dice: “Non temere perché Io sono con te” Isaia 41:10

Quando dici: “Sono troppo stanco”
Dio ti dice: “Io ti darò riposo” Matteo 11 28-30

Quando dici: “Nessuno mi ama veramente”
Dio ti dice: “Io ti amo” Giovanni 3:16 ; 13:34

Quando dici: “Non so come andare avanti”
Dio ti dice: “Io ti insegnerò la via per la quale devi camminare” Salmo
32:8

Quando ti chiedi: “Qual è il sentiero che mi conduce a Dio?”
Dio ti dice: “Il mio Amato Figlio Gesù Cristo” I Timoteo 2:5 ; Atti 4:12 ;
Giovanni 3:16

E quando desideri sapere tutto ciò che Dio vuole dirti :
Leggi la Bibbia! II Timoteo 3:15-17


FACCIAMOCI COMPAGNIA


Oggi giornata uggiosa e ora serata piovosa.

Tempo di margherite o di castagne?

Tiriamoci su con Bocelli




Testo della canzone : Chiove = Piove

Comm'è stretta 'sta via,
à 'ggente nun ce.cape,
se fa 'na prucessione,
ca cammina chianu chianu.
Nun è muorto nisciuno,
nun è 'o santo e nisciuno,
nun se sente 'na voce
e nun sona 'na campana.
E intanto 'o core aspetta
ca s'arapene 'e funtane.

E chiove, n'capo 'e criature,
vulesse arravuglià 'sta luna
cu'na funa
pe m'a purtà luntano,
pe m'a purtà luntano
addò 'o cielo che è cielo nun
se fa mai scuro.

E chiove, n'terra c nisciuno,
vulesse cummannà pe
spremmere 'e dulure
dinto a 'stu ciummo amaro,
ca nun canosce 'o mare,
pecchè 'o mare è luntano
eppure sta vicino.

Comm'è 'llonga 'sta via,
pecchè nun sponta mai,
se perde dint' 'e 'pprete,
'mmiezo 'e carte arravugliate,
sotto 'a l'evera 'e muro
ca s'arrampeca e 'ggiura,
'e jastemme de'juorne,
'e serate senza pane.
E intanto 'o core aspetta
ca s'arapene 'e funtane.
E chiove, n'capo 'e criature,
vulesse arravuglià 'sta luna
cu 'na funa
pe m'a purta luntano,
pe m'a purta luntano
addiò 'o cielo che è cielo nun
se fa mai scuro.

E chiove, n'terra e nisciuno
vulesse cummannà pe spremmere 'e
dulure
dinto a 'stu ciummo amaro,
ca nun canosce 'o mare,
pecchè 'o mare è luntano
eppure sta vicino.

Dinto a 'stu ciummo amaro,
ca nun canosce 'o mare,
pecchè 'o mare è luntano
eppure sta vicino.


e con la poesia di Lilly, a me dedicata


A Primavera

La primavera canta
Incredulamente festosa,
l’apparir di nuove gemme e fiori
che tinteggiano i prati
sulla terra umida.
La vita silenziosa brulica
Sotto le nostre orme
Richiamando l’energia della Sorgente,
la fa palpitare ad ogni raggio.
D’insetti variopinti il cielo ronza sonoro
Ricordando
che nell’incessante ritmo della vita
Tutto è armonia.
La nascita, la vita, la morte e la rinascita
Tutto è equilibrio
Nel perpetuo cerchio vorticante
Dove ogni essere
Acquista il suo giusto spazio vitale.

LO SAPEVI ? IO NO


Questo probabilmente dovrebbe essere appeso al tuo specchio in modo che tu lo possa leggere ogni giorno…..Puoi non crederci ma è vero al 100%

1. al mondo ci sono almeno due persone che morirebbero per te

2. almeno 15 persone ti vogliono bene in una qualche maniera

3. l’unica ragione per cui qualcuno potrebbe odiarti è proprio perchè vorrebbe essere come te

4. il tuo sorriso può portare gioia a chiunque, anche a qualcuno a cui non sei caro

5. ogni notte qualcuno pensa a te prima di addormentarsi

6. per qualcuno tu significhi tutto

7. tu sei speciale e unico

8. qualcuno di cui neanche conosci l’esistenza ti ama e ti ammira

9. anche quando fai l’errore più madornale ne deriva qualcosa di bello

10. quando pensi che ormai tutto il mondo ti abbia voltato le spalle, guarda di nuovo

11. ricordati sempre i complimenti che ti sono stati fatti. Dimentica le offese

E ricordati sempre: quando la vita ti offre limoni, recupera sale e tequila e fammi un fischio!!

I buoni amici sono come stelle, non li vedi sempre, ma sai che sono sempre al tuo fianco.

‘Preferisco ricevere una rosa e un sorriso da un amico finchè sono viva, piuttosto che un camion di rose quando morirò!’.

MA CHI CHIEDE ANCORA SCUSA ?



Avevo salvato queste due immagini, perchè desideravo parlare prima o poi dell'umiltà di chiedere scusa...
Ieri, sfoglianco Famiglia Cristiana, ho letto quest'articolo molto interessante e ve lo propongo :

Ma chi chiede ancora scusa e dà il buon esempio?
Ammettere pubblicamente inadeguatezze ed errori presuppone una riflessione reale sugli sbagli commessi. E anche una buona dose di umiltà.
Non è facile, ma è doveroso.


Che fine ha fatto il "buon esempio"? Ha ancora senso parlarne? E poi, costa così tanto, oggi, chiedere scusa? Ci sono due aspetti legati alla travagliata vicenda della presentazione delle liste di cui poco si parla, ma che non sono sfuggiti ai commentatori più attenti.

Il brutto pasticcio, originato dal non aver rispettato tempi e modi di consegna degli elenchi, accompagnato dall’assenza di una parola o di un gesto («Scusate, abbiamo sbagliato»), non ferisce soltanto il patto tra i cittadini, e tra loro e le istituzioni. Rende più soli e fragili chi, a ogni livello, ha responsabilità educative. Vale per padri, madri, insegnanti, animatori, catechisti. Insomma, vale un po’ per chiunque."Noi tutti- ha scritto giorni fa su La Stampa Marco Rossi Doria,- possiamo pretendere di educare i nostri figli, gli alunni o chi da noi vuole imparare un’arte o uno sport, solo se sono salvate alcune inderogabili condizioni. Se ci assumiamo il carico dell’esempio e del modello da fornire e, dunque, curiamo noi per primi la coerenza tra i proponimenti dichiarati e i comportamenti. Se presidiamo con costanza le procedure, le regole e i limiti, permettendo, in tal modo, ai più giovani di potervi fare i conti attraverso l’adesione progressiva, per prove ed errori".

Si può sbagliare, ovviamente. Tutti sbagliamo, per inesperienza o incompetenza. Capita di inciampare e cadere. L’importante è riconoscerlo. Non serve assolverci, puntando il dito contro altri e cercando altrove le responsabilità. «Poiché il mondo è imperfetto, e noi con esso», continuava Marco Rossi Doria, «dobbiamo anche assumerci – nella umana possibilità che le regole vengano disattese – l’onere di pretendere l’umiltà necessaria a rimediare alle conseguenze».

«E se questo vale per i più giovani, vale a maggior ragione quanto più si è avanti negli anni e quante maggiori responsabilità si assumono». È così. Si educa a chiedere scusa, sapendola chiedere a nostra volta. Ammettere pubblicamente inadeguatezze ed errori, presuppone una riflessione leale sugli sbagli commessi. E una buona dose di umiltà. Non è facile, certo, ma è doveroso. Specialmente per chi è alla guida di questo Paese, sempre più povero di valori. Purtroppo, oggi, l’Italia dei condoni, degli scudi fiscali, dei ricorsi e delle deroghe non coltiva l’etica della responsabilità. Chi sbaglia, non paga: elude, illude, fugge, urlando sempre più forte.

Famiglia Cristiana

21 MARZO : LA MARGHERITA E' PER TE !



La Primavera è arrivata!






Non rinunciamo alla riconoscenza



Non rinunciamo alla semplicità



Non rinunciamo all'amore



La margherita è per te

AMORE "MALATO"



Road   RageSEGNALI RIVELATORIComputer  Smash

Ci sono segnali inequivocabili, a volte solo delle sensazioni: ma basta poco per rendersi conto che quello che si sta vivendo è un rapporto sbagliato, che potrà farvi solo soffire lasciando segni indelebili nel cuore e a volte anche sul corpo.

Di fronte a un gesto violento o a un comportamento crudele non credete al ravvedimento: chi si comporta così spesso chiede scusa, ma poi ricasca immancabilmente nello stesso chliche.(Ricordate il post : il lupo perde il pelo ma non il vizio?)
Pouty

I segnali di una relazione "disturbata" sono piuttosto semplici da cogliere, l'importante è non fingere di non vedere: gelosia portata all'estremo,coercizione sessuale, abusi verbali, bugie, violenza fisica, infedeltà, aggressività, prepotenza... Se qualche dubbio resta ancora, o se volete aiutare un'amica che non sembra volersi rendere conto della realtà, basterà rispondere ad alcune domande con la massima onestà.
Throw  Computer

Il tuo partner:

- È molto protettivo, quasi ossessivo
- È geloso senza motivo
- Cerca di tenerti lontana dai tuoi amici e parenti
-Non ti fa sentire libera di andare dove vuoi quando vuoi
- Non vuole che frequenti un corso o la scuola
- Rompe e distrugge i tuoi oggetti personali, o i tuoi ricordi
- Ti proibisce di accedere al conto corrente
- Controlla al 100 per 100 le finanze dicasa
- Ti costringe ad avere rapporti sessuali anche quando non ne hai voglia
- Ti costringe ad accettare atti sessuali che gli hai detto di non gradire
- Ti svilisce in continuazione
- Ti umilia di fronte agli altri
- Ti tratta male davanti ai bambini
- Manipola la realtà a tu sfavore
- Ti minaccia
- Ti insulta, ti dice parolacce

Quando una relazione funziona, quando un amore è "giusto"dovremmo sentirci belli, amati, al sicuro. Dovremmo aver voglia di crescere, di migliorare, di uscire, di metterci un bell' abito per farlo, dovremmo avere l'appoggio incondizionato del partner.
Se pensi di essere caduta in un rapporto pericoloso o che stia capitando a qualcuno vicino a te, fai qualcosa : non è mai troppo tardi.
Couples

Libero News

QUATTRO RISATE


Dog 18
1

Un signore va al cinema col suo cane. Ad un certo punto della proiezione il cane incomincia a ridere e il vicino di poltrona dice al padrone: "Incredibile! Il suo cane ride!".
"Sono stupito anche io" dice il padrone "Il libro non gli era piaciuto!".


Love   Gaze
2

Cara", dice un ragazzo a una ragazza,"sai che la mattina io non faccio colazione?"
"Perchè?"
"Perchè penso a te! E non pranzo nemmeno".
"Perchè?"
"Perchè penso a te! E non ceno nemmeno".
"Perchè?"
"Perchè penso a te! E di notte non dormo".
"Perchè pensi a me?"
"No, perchè...ho una fame da morire!"


Kiss On   The Hand
3

Ad una cena di gala un uomo è seduto vicino ad una vecchia orribile.
Questa ad un certo punto della cena gli si rivolge:
- Buon uomo...ma come siete galante... è la sesta volta che mi baciate la mano da quando siamo a tavola...voi mi confondete!!!
- Ma che ha capito! E' solo che il cameriere s'è dimenticato di mettermi il tovagliolo!



Barzellette amore e sentimenti
4

Una coppia di anziani coniugi sta festeggiando il loro 75° anniversario di matrimonio in un elegante ristorante. Alla fine della cena il marito si rivolge affabilmente alla moglie e le chiede: "Cara, c'è una cosa che è da tanto tempo che ti vorrei chiedere. Mi ha sempre colpito il fatto che il nostro decimo figlio non assomiglia per niente agli altri nove. Ora voglio assicurarti che questi 75 anni con te sono stati un'esperienza stupenda e la tua risposta non potrà in alcun modo modificare questo mio giudizio. Ma io debbo sapere, il dubbio mi assilla da molti anni. Ha egli un padre differente?". La moglie china la testa incapace di guardare negli occhi il marito e commossa dal candore del marito, dopo alcuni secondi di pausa, confessa: "Sì, caro, perdonami. E' così ". Il vecchio e' profondamente abbattuto, la realtà di quello che la donna ha appena confessato è più forte di quello che si sarebbe aspettato. Con le lacrime agli occhi egli chiede: "Chi? Chi è il padre?". Nuovamente l'anziana donna china la testa, non vorrebbe rispondere, non riesce a trovare il coraggio di dire tutta la verità al marito. Ma alla fine, con un filo di voce, esclama: "Tu".

Rolling Eyes
5

Due amici d'infanzia si reincontrano al matrimonio di uno di loro. Dice il primo: "Dimmi, com'è che tu non sei ancora sposato, hai circa 35 anni...". E l'altro: "E' che non ho mai incontrato la donna ideale!". "Su, non mi raccontar balle. Hai sicuramente incontrato delle ragazze che avresti voluto portare davanti al Sindaco!". "Sì, hai ragione. C'era una certa Coralie, così si chiamava, che doveva essere la donna perfetta: era bella, intelligente e guadagnava molto bene. Veramente se esisteva una donna perfetta per me, lei era quella!". "E allora perchè non l'hai sposata?". "Lei cercava l'uomo ideale..."


Super Remote
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"Contanti, assegno o carta di credito, signora?" chiede il cassiere ad una donna intenta a pagare quello che ha appena acquistato. Aprendo la borsetta, il cassiere si accorge che la donna ha con sé un telecomando per la televisione. "Mi scusi, ma lei si porta dietro sempre il telecomando?" chiede il cassiere divertito. "No" dice lei "ma mio marito si è rifiutato di uscire con me a fare la spesa e quindi ho pensato che questa potesse essere la cosa più bastarda che io potessi fargli...."


Quale vi ha fatto più ridere ?




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