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DAL VIRTUALE AL REALE








Ieri ho vissuto, con la poetessa e scrittrice Sara Rodolao, un' esperienza speciale a Radio Italia 1 TORINO nella trasmissione " Dimensione Autore ".
L'autrice ha letto e ha fatto leggere a me e ai conduttori le sue intense poesie e, cari amici, è stato molto emozionante,un'avventura bellissima...
La trasmissione " Dimensione Autore " è ideata per fare conoscere gli autori esordienti e non di narrativa e poesia.
Ho conosciuto anche Fabiano Braccini, un brillante poeta di Milano, molto romantico nelle sue descrizioni.
Tra gli ospiti era presente pure Sirio.

Cari lettori, quando poi in serata ho ascoltato la trasmissione radiofonica registrata, ho provato immenso piacere ed ero compiaciuta di aver aperto un blog che mi ha permesso di conoscere TANTE BELLE PERSONE...

KARIBUNI

L'amica Pasticcino (http://briciole-di-pasticcino.blogspot.com/ )
ha suggerito di fare girare il link di questo sito ..lo faccio subito e molto volentieri .

Karibuni significa "Benvenuti" ed è un saluto,
un invito e una benedizione.
Si tratta di una lodevole e interessante
iniziativa Onlus di Como e un po' di
pubblicità non può farle che bene.

Questa Onlus si propone di aiutare i bambini
del Kenya, attraverso interventi primari nel
campo della salute, della nutrizione, dell'istruzione
e con progetti di formazione e di microimprenditorialità.

PrendeteVi qualche minuto per navigare in
questo sito e vedrete quante opere utili sono
state realizzate grazie al sostegno di Benefattori
che spero troveremo anche nel mondo dei Blogger.

Ringrazio tutti gli Amici che accoglieranno
questo mio invito e li abbraccio con il cuore.


COGLI L'ATTIMO


Carpe Diem

Tu ne quaesieris (scire nefas) quem mihi, quem tibi Finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios Temptaris numeros.
Ut melius quicquid erit pati, seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam, quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare Tyrrhenum: sapias, vina liques et spatio brevi Spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invidia Aetas: carpe diem, quam minimum credula postero. (Orazio)

Traduzione in italiano

Cogli l'attimo Tu non chiedere (è inutile saperlo) quale fine gli dei Abbiano assegnato a me, quale a te, oh Leuconoe, e non tentare i calcoli dei babilonesi.
Quanto meglio sarà sopportare qualsiasi cosa, sia che Giove ci abbia assegnato molti inverni, sia che che ci abbia assegnato l'ultimo, che ora squassa il mar Tirreno sugli opposti scogli: sii saggia, mesci il vino e recidi la lunga speranza poiché lo spazio è breve.
Mentre parliamo il tempo invidioso sarà già passato:

cogli l'attimo, fidandoti del futuro il meno possibile.

Orazio si rivolge a una ragazza ansiosa di conoscere il proprio futuro e le detta alcune semplici norme di una vita ideale di saggezza: bisogna accettare il proprio destino e godere il tempo presente, vivendo ogni giorno come se fosse l'ultimo della nostra esistenza, perché la vita è precaria e fugace ed è praticamente impossibile sapere cosa ci riserverà il domani.
Questo concetto deriva dalla filosofia epicurea.

ALLORA... IO AGGIUNGO:

"La vita è corta, rompi le regole
perdona rapidamente
bacia lentamente
ama veramente
ridi senza controllo,
e non smettere mai di sorridere, anche per un motivo strano.
E ricordati che non c’è piacere senza rischio.

La vita può non essere la festa che speravamo
ma una volta che siamo qui, dobbiamo festeggiare" !!!!

FORZA AMICI MIEI!!!

CIGNI AL MARE- Buona domenica!












L'acqua dolce non è più la stessa...andiamo in mare!!


Cari lettori, un panorama con immagini non usuali...della mia Alassio, frequentata per moltissimi anni.

UN PO' DI BUONUMORE



Lettera di un figlio in vacanza, bisognoso di soldi, al padre
:


"Cari$$imo papà, mi $to divertendo un $acco, ma avrei bi$ogno di qualco$a.
$e ti viene in mente co$a $pedi$cimela pre$to, grazie...

$aluti$imi, tuo Marco"

Risposta al figlio:

"Carissimo Marco, soNO contento che tu ti diverta.
NOn hai idea di quanto NOi siamo orgogliosi di un figlio così saNO e robusto.
Se fai caNOa o giochi a nascondiNO, divertiti un po' anche per NOi.

Ti salutaNO tutti, papà"


Al cimitero

In un cimitero due morti, Ludovico e Michele, risuscitano, e dopo essere usciti dalla tomba decidono di andare in giro per la città a fare due passi.
Quando arrivano al cancello del cimitero Michele chiede all'altro di aspettare un attimo e torna indietro.
Dopo un quarto d'ora Ludovico rimasto al cancello vede Michele che ritorna lungo il viale con due lapidi sotto braccio, camminando con fatica.
Allora gli corre incontro e gli chiede : "Perchè hai preso le lapidi, cosa te ne fai???"
"Non vorrai uscire senza documenti, eh..." risponde Michele.

Tema

Come vorresti che fosse la scuola del 2010

Svolgimento

Chiusa!!!!!!!!!!!!


E per finire...

Lo disse Cesare,
lo confermò Pilato
che il compito in classe
va sempre copiato!

DUE MIEI DIFETTI



SIETE...

IMPULSIVI O RIFLESSIVI ?

Io sono impulsiva, seguo l'istinto. Mi viene da rispondere o decidere subito e il più delle volte non mi pento delle posizioni prese.

Capita a volte, però, che mi dica : cavolo, perchè non hai riflettuto prima?

La riflessione è utilissima per essere certi di quello che si fa, ma studiare troppo prima di prendere una decisione, mi infastidisce.

AGITATI O CALMI ?

Ahimé, la calma non è sempre il mio forte!


ORA VOGLIO CONDIVIDERE CON VOI QUESTA SPLENDIDA POESIA :

LA CALMA


Riscopri la calma,
rallenta il tuo respiro
e guardati intorno.
Contempla il cielo,
l’azzurro, la luce.

Soppesa i pensieri
(ti sembra assurdo?),
la tua mente ti ringrazierà.
Ascolta i rintocchi del pendolo
e regola i battiti del tuo cuore.

Scandisci le parole, non affrettarti,
non dare in pasto al tempo
le tue idee più belle,
le tue emozioni più care.

Pianta un albero nel tuo cuore
e aggiungi una foglia ogni giorno.
Arricchiscilo di gemme in primavera
e di frutti in estate;
preparalo al riposo in autunno
e donagli un sonno tranquillo in inverno.
Insegnagli a dare riparo agli uccelli,
istruiscilo nell’offrire ombra al viandante.

Lascia che cresca.
Lascia che ami.
Lascia che viva.

Abigail

Non tratto politica, ma questo è troppo...

Renzo Bossi: incarico da 12.000 euro al mese

Renzo Bossi

Renzo Bossi

Carica ad Hoc nell’osservatorio dell’expò di Milano

La Lega, si sa, è sempre stata contraria all’odioso nepotismo di “Roma Ladrona” ed assolutamente estranea al clientelismo tipico della cara e vecchia Dc (e diciamo pure di ogni partito politico esistente).

Il partito del Carroccio, anche questo è risaputo, ha sempre fatto della coerenza la sua più gran virtù e, difatti, Calderoli si è subito precipitato a far la pace con la Chiesa; ribadendo le sue radici cristiane (il fatto che si fosse sposato con un paganissimo “rito celtico” è un trascurabile dettaglio). Umberto Bossi, da sempre un convinto anti-meridionalista, si è sposato invece una siciliana e, sempre lo stesso Senatùr, promotore dell’inferiorità culturale dei terroni, ha visto il figliolo Renzo bocciato per ben tre volte all’esame di maturità. Il monumento alla coerenza della predica, però, i bravi Leghisti lo hanno eretto solo qualche giorno fa; nominando proprio il piccolo e neo-diplomato Renzo Bossi membro di un “osservatorio” dell’Expo di Milano (che i più maliziosi considerano creato ad hoc per far guadagnare qualche soldino a “Bossino”).

Non solo: il Senatùr ha pensato proprio a tutto e, per sistemare al meglio il suo ram(pollo), ha fatto in modo che, l’altro campione leghista di ottime prediche e pessimi razzolamenti Francesco Speroni, nominasse suo portaborse in Europa indovinate chi? Ma è semplice: Renzo Bossi.

Lo stipendio mensile di questo diplomato che è già “Team Manager” della Nazionale Padana sarà di “soli” 12.000 euro. Ma non scandalizzatevi, signori: non prendetevala se voi, poveri plurilaureati 30enni, dovete vivere con 1000 euro al mese e, questa “trota” (così lo definisce affettuosamente il papà) guadagnerà 12 volte di più. Del resto, chi parla di plateale ed intollerabile caso di nepotismo, non conosce il fulgido curriculum del preparatissimo Renzo Bossi. Lo riassiumiamo di seguito per buona pace dei lettori.

-Bocciato tre volte all’esame di stato

-Team manager della Nazionale Padana

-Inventore e promotore di “Rimbalza il clandestino

Insomma: 12.000 euro netti mensili strameritati.

(Germano Milite, 05-09-2009, julienews.it)

" SORELLE"...


SORELLE

In un giorno molto caldo una giovane donna sposata andò in visita a casa di sua madre e, insieme, si sedettero su un sofà a bere the ghiacciato.


Mentre parlavano della vita, del matrimonio, delle responsabilità e degli obblighi dell'età adulta la madre pensosa fece tintinnare i suoi cubetti di ghiaccio nel bicchiere e lanciò un'occhiata serena e intensa alla figlia:

"Non dimenticare le tue Sorelle!" le raccomandò, facendo turbinare le sue foglie di the sul fondo di vetro "Esse saranno sempre più importanti man mano che invecchierai. Non importa quanto amerai tuo marito, né quanto amerai i bambini che potrai avere: avrai sempre bisogno di Sorelle. Ricordati viaggiare con loro ogni tanto: ricordati di fare delle cose con loro... ricordati che 'Sorelle' significa TUTTE le donne... le tue amiche, le tue figlie, e tutte le altre donne che ti saranno vicine. Tu avrai bisogno di altre donne, le donne ne hanno sempre bisogno."

"Ma che strano consiglio!" pensò la giovane donna "Non mi sono appena sposata? Non sono appena entrata nel mondo del matrimonio? Adesso sono una donna sposata, per fortuna! Sono adulta! Sicuramente mio marito e la famiglia cui stiamo dando inizio saranno tutto ciò di cui ho bisogno per realizzarmi!".

Ma la giovane donna ascoltò sua madre e mantenne contatti con altre donne ed ebbe sempre più 'sorelle' ogni anno che passava.

Un anno dopo l'altro venne gradualmente a capire che sua madre sapeva molto bene di cosa stava parlando: stava parlando di come, mentre il tempo e la natura operano i loro cambiamenti e i loro misteri sulla vita di una donna, le sorelle sono il suo sostegno.

Dopo più di cinquanta anni vissuti in questo mondo, questo è tutto ciò che ha imparato, È TUTTO QUI:

Il tempo passa.

La vita avviene.

Le distanze separano.

I bambini crescono.

I lavori vanno e vengono.

L'amore scolorisce o svanisce.

Gli uomini non fanno ciò che speriamo.

I cuori si spezzano.

I genitori muoiono.

I colleghi dimenticano i favori.

Le carriere finiscono.

MA...

le Sorelle sono là!


mail ricevuta


COME LE FOGLIE... CADONO I CAPELLI



Gli esperti - in autunno i capelli cadono per giornate 'corte'

Rimangono sulla spazzola, sul cuscino o sulle spalle.

E' un destino che in autunno non risparmia nessuno, uomini e donne. Sono i capelli che, con il cambio di stagione, cadono proprio come le foglie. La 'perdita' ha diverse sfumature: in alcuni casi e' impercettibile, in altri 'drammatica', marisponde sempre a un meccanismo biologico contro cui ''non servono rimedi e pozioni''. Colpa delle giornate piu' corte e della minore quantita' di luce che provoca ''una vera e propria muta, simile a quella del pelo degli animali''.

A parlare e' Stefano Calvieri, direttore del dipartimento di Malattie cutanee, veneree e di chirurgia plastica all'universita' di Roma 'La Sapienza'.

Non si tratta di una leggenda metropolitana: in autunno e primavera l'uomo fa la 'muta'. E questo processo, ''non dipende dal cambio di temperatura, come si credeva fino a qualche anno fa, ma dalla variazione delle ore di luce nell'arco della giornata. Un meccanismo complesso mediato dalla melatonina, ormone regolatore del ciclo luce-buio''. Il problema e' generale e riguarda tutti, maschi e femmine, vecchi e giovani: fino alla fine di novembre, cosi' come tra marzo e aprile ''si perde un 20-30% di capelli in piu' rispetto al resto dell'anno'', prosegue l'esperto. ''E non c'e' nulla da fare - spiega - non esiste dieta o cura che tenga. Tutti i trattamenti che facciamo in questo periodo non servono ad arrestare questo processo. Sarebbe come voler fermare l'autunno''. Dunque inutile affanarsi alla ricerca di ''shampoo speciali, fialette o diete 'ad hoc' che si rivelano inutili''. L'unica differenza sostanziale tra uomini e animali, al momento della muta, e' che ''noi non ne facciamo mai una completa perche' i follicoli piliferi del nostro cuoio capelluto non sono 'sincronizzati', cioe' non crescono e muoiono tutti quanti insieme. Per questo, in condizioni normali, abbiamo sempre capelli in testa''. Piu' sfortunato chi ha i capelli lunghi. Per queste persone, infatti la 'caduta' e' piu' accentuata, perche' a quella stagionale ''si aggiunge ancora la tradizionale fragilita' del capello lungo, che si spezza con maggiore facilita'. In ogni caso non si tratta di perdite permanenti, ma solo di rinnovo dei nostri capelli - aggiunge l'esperto - E quelli che perdiamo dovevano comunque cadere. In autunno, infatti, si verifica una maggiore sincronia tra i circa 100 mila follicoli piliferi che abbiamo in testa''. Niente paura, quindi, dice Calvieri, perche' sotto ogni capello che cade ce n'e' uno nuovo pronto a rimpiazzarlo. ''Solo che per vedere la sua sostituzione serve un po' di tempo, perche' i capelli crescono di 0,1-0,2 mm al giorno''. Cio' che accade sulla nostra testa si verifica anche sul resto del corpo: in autunno ''anche la peluria 'si mette d'accordo' per rinnovarsi. Ma le differenze tra la quantita' di peli sono ancora piu' difficili da cogliere. Si tratta comunque dell'unico effetto visibile sull'uomo del passaggio delle stagioni. Un retaggio del nostro passato che ci accomuna alle altre specie animali''. L'importante e' dunque ''saper aspettare'' e nel frattempo non cadere nella trappola di chi offre rimedi inutili a chi vive la 'perdita' come un dramma. ''Non sappiamo perche' - mette in guardia l'Aduc in una nota - in coincidenza con l'autunno, quando cioe' si perdono piu' capelli, si ripropone la questione prodotti 'anti-caduta'. Soprattutto per i calvi.

Non ci risulta - sottolinea l'Aduc - che un calvo abbia riacquistato la capigliatura utilizzando i vari prodotti in commercio e il motivo e' semplice: non e' possibile''.

L'associazione dei consumatori mette in guardia anche dalle 'soluzioni' vendute in farmacia: ''Alcune di esse danno qualche risultato, ma non devono essere usate per lunghissimi periodi.

Meglio dunque rivolgersi sempre a un dermatologo''.


tratto da Intrage



Si consiglia di seguire, durante il periodo autunnale, una corretta alimentazione, ricca di vitamine e minerali. Questo aiuterà a rafforzare i capelli, che saranno meno deboli e dunque meno soggetti alle variazioni periodiche dovute al cambio di stagione.

frutta autunnale



Il bene in noidiGiannaDesign byIole