57

"NON C' E' AMORE DENTRO"



I Regali nello sgabuzzino

Il postino suonò due volte.
Mancavano cinque giorni a Natale.
Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta preziosamente disegnata
e legato con nastri dorati.

"Avanti", disse una voce dall'interno.
Il postino entrò.
Era una casa malandata:
si trovò in una stanza piena d'ombre e di polvere.
Seduto su una poltrona c'era un vecchio.

"Guardi che stupendo pacco di Natale!"
disse allegramente il postino.
"Grazie. Lo metta pure per terra",
disse il vecchio con la voce più triste che mai.

"Non c'è amore dentro"

Il postino rimase imbambolato con il grosso pacco in mano.
Sentiva benissimo che il pacco era pieno di cose buone e quel vecchio
non aveva certo l'aria di passarsela bene.
Allora, perché era così triste?
"Ma, signore, non dovrebbe fare un po' di festa a questo magnifico regalo?".
"Non posso... Non posso proprio", disse il vecchio con le lacrime agli occhi.

E raccontò al postino la storia della figlia che si era sposata nella città vicina
ed era diventata ricca.
Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino:
"Da tua figlia Luisa e marito".
Mai un augurio personale, una visita, un invito:
"Vieni a passare il Natale con noi".

"Venga a vedere", aggiunse il vecchio e si alzò stancamente.
Il postino lo seguì fino ad uno sgabuzzino. Il vecchio aprì la porta.
"Ma ... " fece il postino.



Lo sgabuzzino traboccava di regali natalizi.
Erano tutti quelli dei Natale precedenti.
Intatti, con la loro preziosa carta e i nastri luccicanti.
"Ma non li ha neanche aperti!" esclamò il postino allibito.
"No", disse mestamente il vecchio.

"Non c'è amore dentro".

Bruno Ferrero

  1. quanto fa riflettere!!!!!!
    Grazie !!!!!!
    un abbraccio
    Pinucca

    RispondiElimina
  2. Commovente questa storia cara Stella.
    Portroppo di queste storie ce ne sono tante! il male che fanno è che è la verità.
    Buona domenica cara amica, abbraccio,
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Quanta verità e quanta tristezza in questa storia!!!!!!
    Ciao Stella

    RispondiElimina
  4. Sembra la scena di un film, ma potrebbe pure essere reale.
    In ogni caso è una eloquente metafora della solitudine e dell'abbandono.
    Ciao Stella e buona domenica, Nou.

    RispondiElimina
  5. ciao...una storia bellissima... bruno ferrero sa parlare al cuore delle persone...dicendo cose vere ... ma con delicatezza...e riesce a far riflettere....ciao....luigina

    RispondiElimina
  6. Per tanti questa è solo una storia ma per per molti questa è pura verità.....(e tu sai a cosa mi sto riferendo)
    Un bacio Stella!

    RispondiElimina
  7. Elettra vale più un sorriso, vale più una carezza, vale più un abbraccio...

    RispondiElimina
  8. Lui, con i tuoi versi gentili e delicati, ci fai riflettere pure tu.

    RispondiElimina
  9. triste ma da un ottimo spunto di riflessione...meglio un po' di amore che il regalo più costoso del mondo!
    mari

    RispondiElimina
  10. Dolce Stella, per questo che hai incominciato prima degli altri a Postare per il Natale, per sensibilizzare il nostro cuore.
    Da noi si dice che non e' prezioso cio' che ti donano ma come te lo donano!
    Ti lascio un bacio.
    gaetano

    RispondiElimina
  11. Storia purtroppo molto vera!!!...
    Grazie Stella di togliere le maschere a questo Natale!!!

    RispondiElimina
  12. Sei meravigliosa mamma Gianna,i racconti che decidi di postare insegnano,permettono di riflettere e quando lasciamo il tuo blog,ne portiamo con noi un pezzetto per tutto il giorno...grazie cara mamma Gianna,un bacino coccoloso...una dolcissima Domenica! :)

    RispondiElimina
  13. BOM DIA QUERIDA AMIGA!! De que vale o invólucro bonito , rico efaiscante se o interior é frio, vazio de amor? Belíssimo conto! Grande abraço, Mel

    RispondiElimina
  14. Ma sai mia cerissima Gianna che ieri sera alla TV su Italia 1 ho visto un film analogo?
    Infatti il titolo "Mi sono perso il Natale" narra che alcuni ragazzini alla Vigilia di Natale, mentre si recano a trovare il genitore (separato) vengono sorpresi da una tempesta di neve, restando bloccati in aeroporto... ovviamente finale a sorpresa!!!
    E questa chicca è propriemente una riflessione per molti genitori...
    Ciao carissima Stellina qui nevica e quindi ti lascio un caldo abbraccio ed un bacio per iniziare con serrenità la settimana!!!

    RispondiElimina
  15. PS: mannaggia agli errori dovuti al freddo e alla fretta... perdonami... hehehehehe

    RispondiElimina
  16. Ciao Stellina! Certametne l'amore è tutto! Un carissimo saluto!

    RispondiElimina
  17. Una storia molto commovente e, come tutte le storie di Bruno Ferrero, molto significativa, scritta con l'intento di far riflettere e, possibilmente, di condurre a comportarsi di conseguenza.
    Grazie Stella per averla proposta.

    RispondiElimina
  18. Mari, questo è il messaggio natalizio.

    RispondiElimina
  19. Gatano, è vero pure ciò che affermi tu.

    RispondiElimina
  20. E pensiamoci, camminando lungo le frastornanti corsie dei centri commerciali o di fronte alle"sbrilluccicose" vetrine del centro.

    RispondiElimina
  21. Bello ed azzeccato questo post. Lo si avverte subito se un regalo contiene amore. Io ho oggetti che odio ma che mi sono stati regalati con amore e che conservo gelosamente!

    RispondiElimina
  22. Carissima Stella questo racconto è poco "racconto"ma molta verità!Quanti ricevono regali vuoti e pensare che basta veramente poco per donare un bacio d'affetto!Sei una persona speciale e riesci ad emozionarmi sempre positivamentemun bacio milena a.

    RispondiElimina
  23. Annamaria, è doveroso ricordare il vero senso del Natale.

    RispondiElimina
  24. Scirina grazie.
    Noi abbiamo ricevuto già un dono eccezionale e inaspettato, ma atteso. Vero, tesoro bello?

    RispondiElimina
  25. Odeline, triste, ma vero come molto spesso accade.

    RispondiElimina
  26. Ti segnalo su Blogaventura Reporter il post dedicato alla manifestazione "Il Futuro è dei Giovani e del Lavoro" tenutasi ieri a Roma. Un caro saluto, Fabio

    RispondiElimina
  27. Maria Emilia, buona serata.
    Abbraccio a te!

    RispondiElimina
  28. Paola dobbiamo riflettere tutti...
    Grazie e abbraccio caldo caldo.

    RispondiElimina
  29. Milena, sei speciale pure tu, se ti sei emozionata...

    RispondiElimina
  30. Ciao Stella! Il racconto è commovente e triste !Il "turbiglione" natalizio purtroppo comprende anche questa smania del regalo superficiale senza contenuto,anche se costosissimo!
    Un bacione affettuoso! Ciao!

    RispondiElimina
  31. Un racconto che fa pensare. Amaro come certe situazioni familiari.

    RispondiElimina
  32. Tristissima e molto vera purtroppo. un baciotto Star

    RispondiElimina
  33. La storia è molto triste!!!Fortunatamente almeno fino ad ora posso essere fiera di aver sempre dato amore alle persone a me care..ho fatto sempre il mio dovere con amore verso i miei familiari e anche verso il padre di mio marito che ha 92 anni ed è in casa con noi!!!I regali costosi non li ho mai fatti...ma quelli con il cuore tantissimi!!!Non sò se vengono apprezzati come quelli costosi...ma io la penso così!!!
    Ciao cara Gianna buon inizio settimana,bacione,Liza.

    RispondiElimina
  34. Troppe persone anziane lasciate sole ed indifese.

    RispondiElimina
  35. Liza, io da qualche anno non faccio più regali...comprati.
    Cerco di fare buone azioni.
    Baci e lieta giornata.

    RispondiElimina
  36. Adriano, il punto è proprio questo...la solitudine degli anziani...

    RispondiElimina
  37. hai proprio ragione! mi accorgo quando il dono è dato col cuore. gli occhi non sanno mentire...
    il racconto fa molto riflettere... gli anziani soli, soffrono maggiormente a natale... è tristissimo!

    RispondiElimina
  38. Troppo bella! Sei un'ottima fonte di ispirazione per i miei lavori in classe. Le maestre in pensine non ci vanno mai! Grazie, Stella!

    RispondiElimina
  39. Ahimè, quanti saranno coloro che ricevono pacchi enormi, splendidi, ben adorni ma così vuoti, desolantemente vuoti di tutto..

    RispondiElimina
  40. Bellissimo, Gianna. Non la conoscevo, grazie!

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole