46

ACCETTATI ADESSO ...



Non incolpare nessuno

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fondo Tu
hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte, affrontala
con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato
delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.

Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati,
combatti, cammina, deciditi e
trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.
Neruda

  1. Questa poesia è troppo oscura, sarà che ho freddo, ma oggi non mi piace.
    I gusti non si discutono.
    Ciao Stella.

    RispondiElimina
  2. Teo, non tutti i gusti sono alla mente...!

    RispondiElimina
  3. Ciao Stella,trovo questa poesia di Pablo Neruda veritiera priva di scuse banali che noi esseri umani adoperiamo spesso per giustificare i nostri comportamenti

    RispondiElimina
  4. Molto interessante ma x me nn vale la regola xchè ormai vivo alla giornata e al destino nn ci penso più nemmeno al futuro.So che e colpa mia e di nessun altro x cm sn e ho provato a cambiare me stessa tantissime volte e ho solo peggiorato quindi ho lasciato perdere e basta.Ti abbraccio forte forte...smack

    RispondiElimina
  5. Bella cara Stella, una poesia che è seplicemente veritiera tutti dovrebbere ammetterlo,
    Buona giornata cara amica,
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Molto bella Stella, molto vera, ma bisognerebbe avere la capacità, la forza e i mezzi per applicarla alla lettera.
    Grazie, un abbraccio.

    RispondiElimina
  7. spesso Neruda ci porta alle nostre realtà e questa poesia non è da meno.
    Quasi quasi la sento come un rimprovero...
    ciaoo Stella

    RispondiElimina
  8. buon pomeriggio,Stellina^;^ grazie per questa splendida poesia^;^ è prprio cosi', che si dovrebbe affrontare la vita...è dura,ma forse,è l'unica strada sicura!!bacioni,cara

    RispondiElimina
  9. Avere il coraggio di essere sinceri con se stessi, questo è il messaggio immediato che mi trasmette questa bellissima poesia.
    Grazie per la condivisione stellina, un bacione.

    RispondiElimina
  10. Ciao Stella ...bella poesia!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  11. "... I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno...".
    O, almeno , rimarranno circoscritti e sarà meno difficile affrontarli.
    bellissimo questo pezzo di Neruda.
    ---
    Sai, Stella..buttando l'occhio sul titolo del post ho istintivamente letto "accettàti.." e mi è venuto un colpo...in questo periodo di crudi delitti e relativi "strombazzamenti" pseudo-giornalistici mi son detta "nooo, cos'è successo ancora?!"
    ;O)

    RispondiElimina
  12. Cara Elettra, hai colto il significato di questa poesia, che anch'io ho condiviso alla grande.

    RispondiElimina
  13. Cara Alina non disperare.Mi dispiace sentirti così giù di morale e soprattutto rassegnata.
    Credo che prima o poi una spiraglio si apra per tutti.
    Pensa che hai tanti amici che tu vogliono bene e ti sono vicini.
    Un bacione.

    RispondiElimina
  14. Caro Tomaso, è troppo facile dare sempre la colpa agli altri, per non impegnarsi di persona...
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  15. Cara Anna, il difficile sta proprio in questo...alzarsi, alzarsi sempre dopo una caduta, e con le proprie forze, anche se fa male.

    RispondiElimina
  16. Carla, infatti è un invito a migliorarci e a scuoterci.
    E' bene che qualcuno ce lo ricordi, ogni tanto.

    RispondiElimina
  17. Cara Elisabetta, mi trovi d'accordo su tutto.
    Baci.

    RispondiElimina
  18. Sirio, l'hai capito finalmente?!?!
    Non è mai troppo tardi...

    RispondiElimina
  19. Cara Sandra, effettivamente siamo martellati da brutte notizie che purtroppo sono all'ordine del giorno, e basta poco perchè sussultiamo.
    Condivido!
    Un caro abbraccio.

    RispondiElimina
  20. Magnifici versi che ognuno di noi dovrebbe fare propri, anche chi crede che è troppo tardi per cambiare, per correggersi. Invece no, sono solo scuse.
    Ti abbraccio
    Sabrina&LUca

    RispondiElimina
  21. Molto bella questa poesia del grande Neruda.Ogni essere umano deve essere responsabile delle proprie azioni,senza scaricarle sugli altri.Le scusanti non portano a un futuro roseo.Grazie di avermi fatto leggere questi fantastici versi.Salutoni a presto

    RispondiElimina
  22. Ciao Stella,grazie per aver postato questa poesia di Neruda,molto bella.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  23. Bella,bellissima cara Gianna,questa poesia trova molti riscontri nella realtà,mi piace perchè rappresenta,a mio avviso,un ottimo messaggio!Molto bello il passo: "Il trionfo del vero uomo proviene delle ceneri del suo errore".Molto significativo,grazie Gianna.Il tuo blog è davvero molto bello,è un grande piacere leggerti,grazie..abbraccio forte forte. :)

    RispondiElimina
  24. Purtroppo cara Stella, ognuno e' causa del proprio male, bisogna affrontare la vita A muso duro, come dice la canzone, poi io ironizzo sempre, non ho il coraggio di accettarmi con l'accetta,mi scappa da ridere ma molti anni fa' mia sorella nel tagliare la legna per il camino si fece un bel taglio con l'ascia o l'accetta.
    Ti abbraccio e ti dico di prendere la vita sempre con allegria.
    gaetano

    RispondiElimina
  25. non è semplice fare autocritica,ma provarci è doveroso. mi piace molto il passaggio in cui l'autore ricorda che quello che siamo si fonda nel passato e che ciò che saremo lo decidiamo ora... ci penserò, per non esere spiazzata quando verrà il momento. ancora una volta... sagge riflessioni! buona notte, a domani!

    RispondiElimina
  26. Non sempre la forza è con noi!

    Un abbraccione

    RispondiElimina
  27. Ciao Stella.Fa molto riflettere su se stessi e sui propri comportamenti questa intensa poesia di Neruda.

    RispondiElimina
  28. Luca e Sabrina, sacrosante verità.

    RispondiElimina
  29. Shiri mi lusinghi, ma ti credo...bacissimi!

    RispondiElimina
  30. Gaetano, mi fai sempre sorridere...
    gente allegra, il ciel l'aiuta...

    RispondiElimina
  31. Raggio...almeno provarci, esatto, mai essere rinunciatari.

    RispondiElimina
  32. Kylie approfittare di quando la forza c'è!

    RispondiElimina
  33. cerea! ma questo è un posto tutto da ridere nè. Manca solo solo la poltrona con il multimassaggio e la scatola dei gianduiotti.

    RispondiElimina
  34. devo aver sbagliato post, credevo di essere due post più in là, sulla circumvesuviana e invece ero a prendere un caffè da Pablo. Questi file, sono così appiccicati negli hard disk, che basta una svista e sbagli subito traccia. Una cosa è quasi certa, il pretesto è il destino di chi fallisce, non è grande abitudine ma qualche mal di pancia ce lo si risparmia. Anche il grande Wojtyla diceva "Semo romani, volemose bene!" epperbacco epperdirindindina perchè riconoscere sempre le proprie colpe?

    RispondiElimina
  35. Non posso dire di aver sempre fatto quello che avrei voluto nella mia vita... però forse è comunque colpa mia... non ho combattuto abbastanza.Ma c'è sempre un momento che riscatta tutto, e, spesso è proprio in seguito al dolore che si esce più forti. :-*

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole