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UN GRANDE EDUCATORE


Il 31 gennaio si ricorda don Bosco, grande sacerdote e grande uomo che, con coraggio e amore, dedicò la sua vita ai ragazzi più bisognosi di aiuto.

Mai come oggi il suo messaggio ai giovani è attuale:

«Io ero una persona come te.
Ho voluto dare un senso pieno alla mia vita. Con l'aiuto di Dio ho rinunciato ad avere una famiglia mia per diventare papà, fratello, amico di chi non aveva papà, fratelli, amici.
Se vuoi essere come me, andremo insieme a spendere la vita in una favela sudamericana, tra i lebbrosi dell'India, o nella periferia di una città italiana, dove troveremo tanti poveri, anche se nascosti: poveri di affetto, di senso della vita, poveri che hanno bisogno di Dio e di te per vivere. Ma se anche non ti senti di rischiare la vita com'io l'ho rischiata, ti ricordo una verità importantissima: la vita, questo grande dono che Dio ci ha dato, bisogna spenderla, e spenderla bene. La spenderai bene non chiudendoti nell'egoismo, ma aprendoti all 'amore, all 'impegno per chi è più povero di te».

Di quanti educatori come Lui avremmo bisogno oggi?

Straordinario educatore e indimenticabile parroco, Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una famiglia contadina poverissima a Becchi Castelnuovo d'Asti (oggi rinominata Castelnuovo Don Bosco). Rimasto orfano di padre a soli due anni matura la vocazione sacerdotale fin da subito.

Nel 1841, giovane prete, arriva a Torino e comincia ad esplorare la città per farsi un'idea delle condizioni morali dei giovani. Ne rimane sconvolto. Ragazzi che vagabondano per le strade, disoccupati, sbandati e depressi pronti a qualsiasi cosa. Rimane inoltre profondamente impressionato dal constatare come tanti di quei ragazzi prendano da subito la via delle patrie galere. Capisce che non può rimanere indifferente a tutto ciò e decide di agire per cercare di sanare, come può, la difficile situazione.

Aiuta dunque i ragazzi a cercare lavoro, si prodiga per ottenere condizioni migliori a chi è già occupato e fa scuola ai più intelligenti. Nasce così nella periferia torinese il primo oratorio.
Nell'aprile 1846 apre a Valdocco nella "casa Pinardi" un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani.

Il problema di accogliere non per alcune ore bensì a tempo pieno ragazzi senza casa diventa fondamentale ma si apre un problema di natura finanziaria. Don Bosco diventa promotore in prima persona della sua iniziativa e si mette alla ricerca di fondi.

La prima benefattrice è la madre Margherita che vende tutto quello che possiede per sfamare i ragazzi. Tra i giovani che hanno don Bosco per padre e maestro, qualcuno gli chiede di "diventare come lui". Così nasce, con la cooperazione di don Rua e di don Cagliero, la "Società di San Francesco di Sales" che darà vita all'omonimo ordine dei Salesiani. I Salesiani danno ai giovani non solo pane e una casa, ma procurano loro istruzione professionale e religiosa, possibilità di inserirsi nella vita sociale e buoni contratti di lavoro.

Il 31 gennaio 1888 si spegne a Torino, circondato dal cordoglio di tutti quelli che lo avevano conosciuto.


AFORISMI di Don BOSCO:

Il demonio ha paura della gente allegra

L'educazione è cosa del cuore

La sottrazione di benevolenza è un castigo che eccita l'emulazione




  1. Da ex-allievo dei Salesiani ho per lui un affetto quasi filiale...hai detto benissimo stellina, un educatore come pochi,che ha fatto scuola in tutti i sensi.
    Grazie per averlo ricordato!

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  2. Mei figli studarano in uma scuola anche con suo name.bello,Stella!baci,chica

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  3. Grande figura carismatica, Stella!Buon fine settimana.

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  4. Anch'io ex allieva salesiani...ho anche studiato da loro e ho avuto grandi amici sacerdoti salesiani. La figura di don Bosco é un emblema di amore paterno. amava i ragazzi, e noi abbiamo amato lui. Mi ricorda molto San Gaspare del Bufalo per il suo animo nobile...
    PS Ho aperto un nuovo blog, se vuoi vieni a trovarmi anche lì.
    Buon week
    Lilly

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  5. buongiorno a tutti!!grazie per averci ricordato questa speciale ricorrenza,Stella^;^hai..ragione,di quanti come lui avremmo bisogno....pero', so che in tanti posti nel mondo..i piu' sfortunati..tanti giovani,tnte anime buone,si prodigano ogni giorno,per lenire le sofferenze delle persone piu' colpite dalle carestie e malattie..possiamo pregare per loro e per altri,che hanno voglia d'intraprendere questo cammino d'amore e di carita'.felice week end a tutti!!:-*

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  6. cara Stella,
    meno male che abbiamo te, raggio di luce in questo mondo buio..
    ciao e buon week end.

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  7. Ecco una figura che amo molto, la semplicità di parlare ai giovani e di coinvolgerli nella vita dedicando loro la propria di esistenza. Un grande abbraccio cara

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  8. buongiorno Stella!Oggi c'è un pò di sole...non trovi?Baci Lu

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  9. Ciao Stellina sono tornato dal mio tour-de-force lavorativo!
    Vieni a darmi una mano a pulire il blog?
    Hanno lasciato un macello mentre ero via!

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  10. Una personalità veramente grande, un esempio per tutti nell'educazione dei giovani. Un caro saluto e buon fine settimana, Fabio

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  11. Un grande educatore...oggi più che mai servirebbero persone così!
    Buon w.e.
    Cinzia

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  12. penso che tante persone farebbero bene a leggere la sua vita.Magari riuscirebbero a capire cosa significa
    dedicare la vita al bene dei ragazzi!!
    Lella

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  13. Caro sirio, ho l'impressione che tu abbia l'impronta che ti hanno lasciata i salesiani: Retto e corretto

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  14. Chica, da come ne parli è stata una bella esperienza anche per te.
    Baci!

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  15. Erika, vedo con piacere che don Bosco è conosciuto.
    Buona domenica.

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  16. Ciao Lilly, bello il tuo nuovo blog, sono venuta a trovarti.
    Baci.

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  17. Cara Elisabetta, anch'io so dell'opera dei missionari, ma l'opera di don Bosco è specificatamente rivolta ai giovani in difficoltà.
    Baci e buona domenica.

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  18. Caro Massimo, per fortuna esistono persone come te!
    Buona domenica.

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  19. Feli, condivido: saper farsi ascoltare dai giovani,sacrificare la propria vita per dedicarla esclusivamente ai ragazzi sfortunati non è da tutti...
    Baci e buona domenica.

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  20. Lu, un po' di sole c'è ma anche la "bisa" (sottile filo d'aria gelata).
    Baci.

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  21. Cara Sandra, il tuo commento ha rallegrato il mio post, come un raggio del tuo sole che mi riscalda!
    Auguro anche a te tanta gioia e serenità.
    Bacioni e buona domenica.

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  22. Favoloso, vedo che ti fidi solo di me, corro subito.
    A presto!

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  23. Ciao caro Fabio, in effetti persone con una valenza carismatica forte c'erano maggiormente in passato, e non solamente nel campo religioso...

    Buona domenica.

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  24. Cara Cinzia, dovremmo seguire l'esempio...perchè persone così nascono una sola volta.
    Bacioni, buona domenica.

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  25. Cara Lella, se la gioventù oggi avesse punti di riferimento a cui rivolgersi,forse non ci troveremmo con tanti disadattati...
    Buona domenica.

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  26. Ricordi di quando ero ragazzino.
    Mia nonna Luisa (paterna) aveva una particolare predilezione per me, suo primo nipote, e non mancava di dimostrarmi un amore filiale straordinario. Intravedeva in me, pupillo dei suoi occhi, una personale cristianità ideale che, forse, neanche lei riusciva a discernere, ma vi prestava fede e speranza. Mi diceva spesso, vantandosene alla presenza di altri e facendomi intimidire più di quanto non fossi già, che somigliavo tanto per la mia mestizia e tranquillità al Beato Domenico Savio, l'allievo prediletto del Santo Giovanni Bosco.
    La sorte volle che, in modo a lei congeniale, ella si occupasse degli infanti come levatrice aiutandoli ad sorgere dal grembo materno. Ecco che si delinea il parallelo con San Giovanni Bosco attraverso le trame incomprensibili del destino. Nulla che faccia meraviglia, allora, se si determinarono nella nonna inconsapevolmente, le stesse sacre cose che premevano al Santo.
    Di San Giovanni Bosco mi sovvengono alcuni pensieri fondamentali in favore dei giovani, perché è in tal senso - secondo me - che può essere intesa la mano spirituale che guidò l'opera terrena la mia nonna.
    «La porzione dell'umana società, su cui sono fondate le speranze del presente e dell'avvenire, la porzione più degna dei più attenti riguardi è senza dubbio la gioventù. Se la gioventù sarà rettamente educata, vi sarà ordine e moralità; al contrario: vizio e disordine. Io ho consacrato tutta la mia vita al bene della gioventù, persuaso che dalla sana educazione di essa dipende la felicità della Nazione».

    Buon fine settimana,
    Gaetano

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  27. sono un'exallieva, per giunta interna, quindi sono cresciuta con lui e s.Domenico Savio. lo ricordo ogni anno, come allora. quando, con i ragazzi, sono presa da sconforto, lo invoco...è stato davvero un grande educatore!

    un altro suo aforisma è "state buoni, se potete!" rivolto ai ragazzi dell'oratorio. ciao e buona serata

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  28. Raggio, ora capisco di più...
    Stasera ti faccio una sorpresa...
    Vai qui : http://crescerecreativamente.blogspot.com/

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  29. Ciao Stella,hai fatto bene a ricordare la figura di Don Bosco,mi ricordo anche un film sulla sua vita interpretato da Ben Gazzara v,poi chi meglio di te che vivi aTorino(spero di non fare una gaffe) dove Don Bosco ha compiuto le sue opere.Ti auguro una fantastica domenica,saluti a presto

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  30. Grazie, grazie tante Gaetano, per la tua testimonianza.
    Abbraccio.

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  31. Don Bosco colui che si è prodigato per i giovani disadattati e in difficoltà... i giovani ora hanno ben pochi punti di riferimento... peccato!!!
    Grazie per aver rinfrescato la mente a questo ricordo!!!
    Ciao Stella grazie della visita e del complimento... paragonata a Neruda... sia mai!!! hehehehehehe
    Però ad essere sincera mi sono gongolata... :-)))
    Ti lascio una dolce notte e felice domenica... un abbraccio e baciotto

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  32. Paola...non dico bugie...perciò gongolati pure...!
    Baci

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  33. Verissimo Stella!!!

    Un grande abbraccio
    Ornella

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  34. Ornella, un grande abbraccio a te!

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  35. Precioso homenaje a San Juan Bosco. Saludos y abrazos Stella.

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  36. Buona Domenica a te Stella! ed a tutti gli altri. Ciao.

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  37. Dobbiamo tanto a persone come Don Bosco e tanti altri come lui che hanno lasciato al mondo una ricca eredità... la fiducia, la speranza e dell'amore per il prossimo.
    Quanti ragazzi grazie a Don Bosco hanno capito che la vita non è solo disperazione se sappiamo donare la parte migliore del nostro cuore.
    Don Bosco ce ne vorrebbero tanti come lui.

    "L'educazione è cosa del cuore"
    Questa è una verità in assoluto.

    Buona Domenica.

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  38. Pizarro, mi fa piacere che conosci la nobile figura di don Bosco.
    Grazie della visita e buona domenica.

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  39. Grazie Rosa, ricambio di cuore.
    Bacio

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  40. Rosy, hai ragione.
    Io ero da te...e tu eri da me, contemporaneamente.
    Felice domenica con un forte abbraccio.

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  41. Sai Stella che mio nonno era genovese e si chiamava Bosco? Da mamma abbiamo saputo che discendiamo da questo illustre personaggio , che onore !!!.
    Certo era un grande ed oggi ci sarebbe tanto bisogno di educatori come Lui .
    Ti auguro una Buona domenica

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  42. Paola è fantastico ciò che scrivi...
    Ecco perchè sei così bella dentro e fuori...
    Radiosa domenica!

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  43. Al giorno d'oggi è molto difficile trovare una qualsiasi persona da paragonare a lui.
    Eppure ce ne sarebbe tanto bisogno.

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  44. Felice domenica,Stella!!qui splende il sole,mi auguro che il tempo sia bello anche da te!!baci baci^;^ :-*

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  45. grazie Stella, sorpresa graditissima. un bel pozzo dal quale attingere....grazie di aver pensato a me!

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  46. dovremmo farci carico del suo esempio ed emularlo anche solo nelle piccole cose di ogni giorno... sarebbe già un bel passo avanti cercare tutti di essere buoni educatori. Credo che in ogni secolo Dio ci regali persone come Don Bosco che possano illuminarci il cammino, penso ad esempio a Madre Teresa e non solo, certamente c'è anche qualche laico che si muove in quella direzione, cioè in aiuto del prossimo bisognoso di cure di ogni genere!

    Visto l'orario ti auguro buona settimana ;)
    Ciao
    GM C

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  47. Grazie delle tue parole, GM.
    Buona settimana a te!

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